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Morte all'autodromo Motociclista a giudizio

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    #31
    se in pista non ci fossero responsabilit? uno potrebbe tranquillamente centrare un altro apposta

    nessuno AFFERMA che il ragazzo l'abbia fatto apposta o che la sua condotta sia stata in qualche modo colpevole...si cerca solo di CAPIRE se....

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      #32
      ragazzi da assicuratore e da giornalista ho fatto un'indagine sull'argomento: a meno di specifiche esclusioni la normale polizza di responsabilit? civile vale anche in pista, solo in turni di prove libere. sono escluse le gare e le realtive prove. la ragione sta nel fatto che la giurisprudenza parifica la circolazione stradale alla circolazione in pista in manifestazioni non sportive. Se non ci credete prendete lo scorso numero di motociclismo, c'? l'articolo con tutti i riferimenti. Vi dir? di pi? se tamponate in staccata e non siete assicurati ma lui vi porta in giudizio ci sta che dobbiate pagare i danni....
      Quindi attenti! In pista per i giudici vale il codice della strada!

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        #33
        ah mi sono dimenticato una cosa, il discorso di prima vale per la polizza di responsabilit? civile, cio? per i danni che fate agli altri. I piloti, i tesserati promosport e coloro che hanno una polizza infortuni nei turni di prove libere sono tutelati in basi alle polizze che hanno sottoscritto, solo per i piloti c'? una copertura in gare e relative prove (si intendono quelle ufficiali).
        quindi non confondete i piani, la rc vale per i danni che fate a terzi la pol. infortuni copre voi.
        In pi? c'? sempre da considerare una responsabilit? del gestore della pista in caso di lesioni personali (tipo fratture) se, per esempio si cade su una chiazza d'olio non segnalata non potete richiedere i danni della moto (perch? avete firmato lo scarico di responsabilit?) per? se vi siete fatti male (in quel caso si tratta di un diritto indisponibile a cui non potete rinunciare anche se riportatato nello scarico di responsabilit?) potete richiedere i danni all'autodromo, tocca fare causa e non ? certo ma c'? chi ci ? riuscito....
        per chi volesse altre informazioni scrivetemi pure in privato....

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          #34
          Originally posted by WOODY
          ah mi sono dimenticato una cosa, il discorso di prima vale per la polizza di responsabilit? civile, cio? per i danni che fate agli altri. I piloti, i tesserati promosport e coloro che hanno una polizza infortuni nei turni di prove libere sono tutelati in basi alle polizze che hanno sottoscritto, solo per i piloti c'? una copertura in gare e relative prove (si intendono quelle ufficiali).
          quindi non confondete i piani, la rc vale per i danni che fate a terzi la pol. infortuni copre voi.
          In pi? c'? sempre da considerare una responsabilit? del gestore della pista in caso di lesioni personali (tipo fratture) se, per esempio si cade su una chiazza d'olio non segnalata non potete richiedere i danni della moto (perch? avete firmato lo scarico di responsabilit?) per? se vi siete fatti male (in quel caso si tratta di un diritto indisponibile a cui non potete rinunciare anche se riportatato nello scarico di responsabilit?) potete richiedere i danni all'autodromo, tocca fare causa e non ? certo ma c'? chi ci ? riuscito....
          per chi volesse altre informazioni scrivetemi pure in privato....

          finalmente qualcuno che lo scrive chiaro...c'? moltissima ignoranza su questo punto

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            #35
            scusami woodi ma con i limiti di velocit? e i divieti di sorpasso come fanno i giudici a "giudicare " visto che non esistono in pista ...rivendicare la distanza di sicurezza mi sembra un po ridicolo..sulla base di cosa e di quale articolo stabiliscono la responsabilit? ...........
            la mia ? un semplice costatazione poi forse mi sbaglio...
            ps magari puoi mettere on line l'articolo di motociclismo del mese scorso
            grazie!!

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              #36
              Il pezzo sulle assicurazioni dell'articolo di motociclismo del mese scrso l'ho scritto io....
              e te lo allego qui sotto. Per i discorso sulla possibilit? dei giudici di giudicare il fatto ? molto semplice. Non c'? una casistica sufficiente per creare un giurisprudenza diversa, per cui, per analogia, la circolazione in pista viene parificata alla circolazione stradale. Si aggiunga a questo che non solo ai giudici non frega molto ma, in pi?, c'? una generica ignoranza in materia di piste per cui fanno un po' come vogliono....

              Assicurazioni e pista, un rapporto complesso e molto confuso. Grazie all’esperienza dell’avvocato e pilota Giangiorgio Plenario, per? siamo riusciti ad individuare alcuni punti fermi. Tra le formalit? che vengono richieste per girare in pista, normalmente, viene fatto compilare e firmare uno scarico di responsabilit?. Questo documento comporta la rinuncia da parte dell’utente a rivalersi nei confronti della pista per eventuali danni materiali che gli dovessero occorrere durante le prove. Tuttavia rimane in capo ai gestori dell’impianto la responsabilit? per eventuali lesioni riconducibili a loro mancanze (ad esempio fratture conseguenti ad una caduta per una macchia d’olio non segnalata). In secondo luogo, per quanto possa sembrare strano, la circolazione in pista in contesti diversi dalle gare ? assimilata a quella stradale. Questo comporta che, a meno di specifiche esclusioni da parte di singole compagnie assicurative, la polizza di responsabilit? civile comunemente usata per la circolazione stradale dovrebbe coprire anche i danni fatti a terzi mentre si gira in pista. Il condizionale, per?, ? d’obbligo dato che la polizza di responsabilit? civile non ? obbligatoria in pista e, inoltre, le compagnie, in questi casi, sono molto restie a pagare. Normalmente, quindi, per arrivare ad un risarcimento occorre una azione legale. Lo stesso strumento pu? essere utilizzato anche nei confronti di soggetti che fossero sprovvisti di assicurazione (ad esempio in caso di tamponamento da parte di un pilota pi? veloce nei confronti di un altro utente). Per quanto attiene invece alla tutela degli infortuni la F.M.I. mette a disposizione, attraverso la licenza promosport (costo €110 + tessera motoclub), la stessa copertura che offre ai piloti licenziati. Inoltre le normali polizze infortuni tutelano in caso di incidenti avvenuti in turni di prove libere, mentre sono, di regola, specificatamente escluse la partecipazioni a gare motoristiche e relative prove. Per accertarsi, comunque, meglio controllare il contratto. Ci preme segnalare, infine, che alcuni organizzatori di prove libere in pista offrono, direttamente all’interno del “costo pista,” una polizza infortuni.

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                #37
                grazie, Fede... chiaro come sempre!

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                  #38
                  grazie !!!
                  comunque se i potenziali piloti coinvolti si affidano tutte e due a un legale senza testimoni la vedo dura...cavarci qualcosa
                  come tu hai giustamenta detto le compagnie sono molto restie a pagare figuriamoci in questa occasioni particolari..comunque siamo nel bel paese e tutto ? possibile
                  grazie ancora per la precisione e chiarezza!!!

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                    #39
                    gli autodromi spesso sono video-monitorati

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                      #40
                      beh nel caso specifico se, come ho letto qui, altri prima lo hanno evitato e questo lo ha invece investito direi che qlc colpetta la rischia ...

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                        #41
                        Originally posted by reka
                        beh nel caso specifico se, come ho letto qui, altri prima lo hanno evitato e questo lo ha invece investito direi che qlc colpetta la rischia ...
                        non ? detto....se erano per esempio tutti in fila proprio l'ultimo pu? avere avuto meno visuale libera e quindi meno tempo per vederlo...oppure no

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                          #42
                          Sul fatto che i turni liberi sono sempre ripresi da telecamere, ci potete giurare !!!! ...

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                            #43
                            come non quotare feperis?!?
                            Sono daccordo con quanto detto poco fa, ci sono i scarichi di responsabilit?, sono casi isolati ma salvo i rari casi che accadono per manovre azzardate ai limiti umani io credo che non sia giusto mettere nei guai un ragazzo che si trovava come detto poco fa AL POSTO sbagliano NEL MOMENTO sbagliato
                            Voi figuratevi in che stato d'animo puo' stare il ragazo col suzuki per quello che gli ? successo e in piu' i genitori del povero Mattia che fannno casino legalmente....... che tristezza, speriamo nella giustizia

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                              #44
                              Originally posted by WOODY
                              Il pezzo sulle assicurazioni dell'articolo di motociclismo del mese scrso l'ho scritto io....
                              e te lo allego qui sotto. Per i discorso sulla possibilit? dei giudici di giudicare il fatto ? molto semplice. Non c'? una casistica sufficiente per creare un giurisprudenza diversa, per cui, per analogia, la circolazione in pista viene parificata alla circolazione stradale. Si aggiunga a questo che non solo ai giudici non frega molto ma, in pi?, c'? una generica ignoranza in materia di piste per cui fanno un po' come vogliono....

                              Assicurazioni e pista, un rapporto complesso e molto confuso. Grazie all?esperienza dell?avvocato e pilota Giangiorgio Plenario, per? siamo riusciti ad individuare alcuni punti fermi. Tra le formalit? che vengono richieste per girare in pista, normalmente, viene fatto compilare e firmare uno scarico di responsabilit?. Questo documento comporta la rinuncia da parte dell?utente a rivalersi nei confronti della pista per eventuali danni materiali che gli dovessero occorrere durante le prove. Tuttavia rimane in capo ai gestori dell?impianto la responsabilit? per eventuali lesioni riconducibili a loro mancanze (ad esempio fratture conseguenti ad una caduta per una macchia d?olio non segnalata). In secondo luogo, per quanto possa sembrare strano, la circolazione in pista in contesti diversi dalle gare ? assimilata a quella stradale. Questo comporta che, a meno di specifiche esclusioni da parte di singole compagnie assicurative, la polizza di responsabilit? civile comunemente usata per la circolazione stradale dovrebbe coprire anche i danni fatti a terzi mentre si gira in pista. Il condizionale, per?, ? d?obbligo dato che la polizza di responsabilit? civile non ? obbligatoria in pista e, inoltre, le compagnie, in questi casi, sono molto restie a pagare. Normalmente, quindi, per arrivare ad un risarcimento occorre una azione legale. Lo stesso strumento pu? essere utilizzato anche nei confronti di soggetti che fossero sprovvisti di assicurazione (ad esempio in caso di tamponamento da parte di un pilota pi? veloce nei confronti di un altro utente). Per quanto attiene invece alla tutela degli infortuni la F.M.I. mette a disposizione, attraverso la licenza promosport (costo ?110 + tessera motoclub), la stessa copertura che offre ai piloti licenziati. Inoltre le normali polizze infortuni tutelano in caso di incidenti avvenuti in turni di prove libere, mentre sono, di regola, specificatamente escluse la partecipazioni a gare motoristiche e relative prove. Per accertarsi, comunque, meglio controllare il contratto. Ci preme segnalare, infine, che alcuni organizzatori di prove libere in pista offrono, direttamente all?interno del ?costo pista,? una polizza infortuni.


                              A parte il fatto che il 90% delle moto che va in pista sono radiate senza targa libretto e ovviamente senza RC !!
                              Ma facendo l'esempio della R1 con la quale corro, nonostante sia per uso pista ? ancora assicurata, come potrebbe coprirmi la mia assicurazione se la moto ? completamente difforme dall'originale ??? Basterebbero i pneumatici che tutti usiamo in mescola /55 non previsti dal libretto per non far pagare una assicurazione.

                              Mi sembra che ci sia qualche problemino.

                              anche nei turni amatori si pu? girare con qualsiasi tipo di moto fosse anche un prototipo o fosse anche autocostruita............come si fa quindi a parlare di codice della strada, o di coperture RC...................si pu? dire che chi va in pista lo fa per non pagare pi? la Rc e fare un uso della moto solo sportivo........!!!!

                              Quindi da quello che ho capito per essere tranquilli bisognerebbe andare con la moto originale e assicurata in pista ??????????

                              Come si fa a parlare di responsabilit? e quindi di coperture assicurative su queste in un impianto sportivo come la pista ??

                              Tutti possono fare causa a tutti per i motivi pi? disparati, anche io ho fatto causa agli impianti sciistici di ST.Moritz dove nel 1998 ho lasciato un braccio su un paletto di ferro a bordo pista .
                              Ho il braccio destro con 23 punti d'invalidit? (ecco perch? giro solo in 1,46 a Misano........scherzo.....) sono stato per un anno senza uso della mano destra.
                              Si pu? facilmente capire che un paletto di 10 cm di diametro in ferro a bordo pista ? quantomeno fuori luogo senza considerare che stavo partecipando ad un corso avanzato di sci organizzato quindi c'era anche la responsabilit? di chi guidava il corso.........
                              La causa ? andata avanti per anni con fior di avvocati..................ma ho perso solo soldi.


                              Penso sia impossibile portare i parametri del codice della strada in pista e impossibile vincere una causa basandosi su questi, chi pu? dire se un comportamento in pista sia pericoloso ????? il commisssario di circuito che ti pu? buttare fuori pista, ma penso che devi andare contromano o impennare per tutto il circuito...............
                              Davanti una causa un giudice cosa pu? dire ??? che andavi troppo forte ??
                              Mi sa tutto di assurdo, in pista si pu? venire centrati perch? quello dietro ha sbagliato una staccata.............mica c'? l'obbligo di tenere la distanza su chi ti precede!!!!!

                              Insomma non diciamo minchiate la pista non ? la strada finch? non ci sar? specificato prima di entrare :RIPSETTARE IL CODICE DELLA STRADA o quanto meno ci sia qualche sorta di divieto, e anche se qualcuno pu? intentare una causa ? altrettanto facile smontarla.
                              Dal momento che non esiste giurisprudenza in merito non penso che questo voglia dire che si applica o si possa applicare quella della strada..................

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                                #45
                                Originally posted by feperis
                                se in pista non ci fossero responsabilit? uno potrebbe tranquillamente centrare un altro apposta

                                nessuno AFFERMA che il ragazzo l'abbia fatto apposta o che la sua condotta sia stata in qualche modo colpevole...si cerca solo di CAPIRE se....

                                Apparte che questo pu? esere successo diverse volte, succede anche nel mondiale...............
                                Penso che tu abbia capito che alla fine la pensiamo nello stesso modo, io non dico che puoi metterti a bordo pista aspettare qualcuno e andargli addosso (anche questa cosa ? successa nelle corse.......) ma se centri qualcuno perch? sbagli una manovra non vuol dire che sei un irresponsabile, mi sembra che tutti bene o male vanno in pista per trovare i propi limiti, e mi sembra che gli incidenti in pista siano nella media di uno ogni 6 giri.........sicuramente a Vallelunga si...........
                                Insomma ? qualcosa di molto pericoloso, forse ? per questo che in pista ho molta pi? paura che sulla strada

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