Dalla strada alla pista ma non viceversa. Perch? ?

[penna_85]

Da mototurista pistaiolo riesco a godere appieno di entrambi i mondi.

Sono ben conscio che la strada sia moooolto pi? pericolosa della pista per cui adotto tutte le misure possibili per abbassare i rischi ed aumentare i margini.

Ci si pu? divertire anche andando (pi?) piano, riuscendo magari anche a gustarsi le bellezze che ci circondano

Amen!! concordo in pieno!!


Dopo aver provato la pista mi ? cambiato il modo di vedere la strada: pensare a quante volte ho fatto lo scalmanato con relative cavolate ma nonostante tutto mi ? sempre andata bene...mi fa sentire quasi un miracolato
In pista si smanetta, ci si sfoga in sicurezza; in strada si assapora il piacere di guida in tutta tranquillit? magari ammirando i paesaggi

[Nigel76]

Nessuno denigra nulla.... ma secondo me quando batti un paio di volte bello forte, prendi coscienza dei pericoli... io stesso fino a che non son sceso con l'elicottero mi sentivo 'invicibile' conoscevo strade e moto... e invece....

Vabb? ci si invecchia.... il problema ? che quando mi ? capitato di andare su strada di nuovo..... la testa ti dice OCCHIO OCCHIO... ma vai cmq...

Quindi se hai il diabete ...... cerchi di evitare di entrare in pasticceria..

Esatto...

La strada ? pi? pericolosa e lo sta diventando sempre di pi? perch? traffico e distrazioni sono aumentate in modo esponenziale.
Poi se uno ha l'indole "sportiva" non c'? un nulla da fare, appena esce dal centro abitato e vede davanti a se 10 km di curve e tornanti esce il diavolo che ? in se...

Lo ammetto, non riesco ad andare piano, nel 2015 acquistai una tuono (venduta fine 2016) convinto che con la naked sarei stato un "bravo ragazzo"...niente non ce la facevo proprio a fare il mototurista ammirando panorami, laghi, fiori e uccellini che cinguettano.

Faccio le mie 6/7 massimo 8 pistate l'anno, non sono ricco (anzi ho sacrificato altre passioni) ma in quei pochi giorni sono sufficienti per saziare la mia voglia di moto e di adrenalina.
Anzi credo che anche se potessi permettermi di farne il triplo non le farei, perch? diventerebbe routine, normalit? e probabilmente non riuscirei pi? ad assaporare l'attesa e il desiderio che arrivi la data prenotata.

[Polsino]

Per me sono due mondi complementari. Non potrei ridurre a pochi giorni all'anno l'andare in moto, limitandomi alla pista, privandomi dei viaggi su due ruote in giro per l'Europa. Su strada sta diventando una rottura il girare in Italia, tra velox, strade in condizioni pietose ed automobilisti incapaci di guidare, ma soprattutto irrispettosi nei nostri confronti, mentre all'estero ? sempre un piacere, vuoi per limiti pi? sensati, vuoi per una ragione psicologica. La pista ? summa adrenalinica di quello che molti vorrebbero fare in strada e, per fortuna, non fanno. Anche l? si pu? cadere e farsi male, ma quello fa parte del gioco ogni volta che abbassiamo la visiera. Per quanto per? bello sia un circuito, resta uno spazio limitato e, alla lunga, ti senti chiuso in scatola. Il mondo ? l?, ma ? anche l? fuori, dove gli unici confini sono quelli del mondo. per questo mi diverto un sacco in pista, ma non potrei mai fare a meno dell'andare su strada.

Io, per i motivi che riporti tu, ho proprio chiuso con la strada, e se ricomincer? sar? con un Guzzi California e con l'indole del turista

Se il problema sono le poche volte che si sta in moto se si fa solo pista, basta avere anche un cross o un motard (moto da 2500-3000 euro) con cui uscire ben pi? spesso. Un allenamento col cross tra tutto sono 40-50 euro, col motard poco pi?, lo dico per esperienza. Per una bella uscita in strada di 200-300 km quanto si spende? Penso non meno di 35-40 euro di benzina. Ecco che ci siamo quasi Magari al posto di 2 uscite in strada se ne fa 1 col cross o motard o enduro pit bike o quel che sia Comunque in spazi chiusi, dove almeno si evita di venire centrati dalla pischella che guida scrivendo sul cellulare o dal cercatore di Pokemon che guida guardando se in giro c'? Picaciu o come si chiama

La pista ha i suoi rischi, ma la strada ne ha molti di pi?, per la variabilit? delle situazioni che si affrontano

E poi, e qui concludo, per mia esperienza la passeggiata anche in bei posti non ha nulla a che vedere con un turno al mugello o a imola fatti come si deve. In un caso "ci si sposta" per piacere, nel secondo si pratica un vero e proprio sport Poi, come sempre, ciascuno ha le sue preferenza, io ho provato a esprimere le mie

[eddyrocket]

Io appartengo alla categoria di quelli che per strada prima "tiricchiavano" poi provata la pista e cominciata a frequentarla regolarmente si ? imbrocchito in strada!

Per me principalmente ? stato un fattore di sicurezza! Non che la pista non sia pericolosa, ma avere la certezza di non trovarti un camion contromano o una buca in piena curva aiuta incredibilmente!

Poi fatti successi ad amici mi hanno fatto desistire ancora di pi?!

Senza contare il fatto che, personalmente, mi sfogo molto pi? mezza giornata in pista che una settimana su strada!

La moto targata oramai ? per passeggiate e viaggi! Anche perch? non so nel resto d'Italia ma qui al centro le strade sono veramente in condizioni pessime!

Quindi per me gas in pista e mototurismo su strada e son felice!

[monikaf]

chi smette con la pista (se smette) lo fa o per et? avanzata,o per paura,oppure per acciacchi o per raggiunti limiti di budget.

Sono abbastanza d'accordo.
Per quanto mi riguarda ? stata determinante anche la voglia di poter usare la moto nel quotidiano.

se smette nulla vieta di continuare a farsi dei giretti in strada,magari con altre tipologie di moto,ma deve essere il proprio cervello a dirglielo.

E' proprio quello che ho fatto.
Tornerei indietro solo se avessi due moto...cmq alla strada ormai non ci rinuncerei pi? (cosa che ho fatto per 11 anni).

certo se uno adora le sportive per come si guidano difficilmente si trover? a proprio agio su altro.

Adoravo le sportive e ancora oggi quando ne vedo una ripenso a quando ce l'avevo anch'io in garage....ma dopo aver comprato (senza provarla poi...) la mia attuale DD....ho deciso che le carenate al 99,9% non faranno pi? parte della mia "vita motociclistica".

ho notato che chi smette con la pista si da al ciclismo.

Ma manco se me pagano.

[monikaf]

Ah....? chiaro che se ancora c'hai voja de fa il cojone (non c'? termine che descrive la cosa in modo migliore) co' la moto...per strada ? mejo che non ce vai.
Io adesso vado letteralmente a spasso...spesso e volentieri nemmeno chiudo la gomma posteriore e torno a casa contento e divertito.

E che gusto passare davanti alle guardie che nemmeno ti degnano di uno sguardo...o se ti fermano ti chiedono patente e libretto e ti mandano via scusandosi....e giro pure senza specchietti!!!!

Fatelo co' 'na SS...avoja a scapp? via pe' non fasse "arrest?".

[Tresor]

Nel mio caso penso che non riuscirei a stare senza l'uno o l'altro.
Adoro la pista perch? mi permette di sfogarmi, ma soprattutto di avere quello stimolo che risiede anche nel confronto con gli altri e nel miglioramento personale. Adoro andare a fare una giornata in pista con la consapevolezza di poter dare il mio massimo (sempre usando la testa ovviamente) pur essendo in relativa sicurezza, adoro ingarellarmi con tizio X che magari gira leggermente pi? veloce di me e mi d? l'impulso per arrivare a risultati migliori, adoro riuscire a capire/scoprire i miei limiti, ad oltrepassarli, o in altri casi comprendere quanto ci sia ancora da imparare...adoro tutto della pista.
Tutte cose che sono impossibili da fare la strada, perch? troppo pericolosa per vari motivi gi? detti e ridetti; e sia chiaro che non voglio assolutamente fare il "moralista" della strada dato che io per primo sono tra quelli che ha esagerato (ed esagera) troppo e troppo spesso, ma via via mi rendo conto che i pericoli sono davvero moltissimi, e spesso dati da fattori incontrollabili ed indipendenti dalla prudenza (o non prudenza) del motociclista. Appena due mesi fa ad esempio, ero appena ripartito alla folle velocit? di 40km/h salvo poi vedermi arrivare una macchina completamente in contromano alla prima curva (tralasciamo poi il fatto che l'automobilista sia fuggito lasciandomi a terra).

Nonostante questa lunghissima tiritera, io senza usare la moto anche in strada non riuscirei proprio a stare. La vedo come una cosa da vivere tutti i giorni, che sia per fare un giro in solitaria, con gli amici, con la/il compagna/o o anche solo perch? molto spesso mi ? "terapeutica". Tant'? che ad oggi non ho ancora la patente della macchina ma utilizzo le moto per tutto.

Insomma, ad ognuno la sua..
Capisco perfettamente chi sceglie di non usare pi? la moto in strada dopo aver provato la pista, ma nel mio caso anche se ipoteticamente potessi permettermi di andare in pista tutti i giorni (magari!) non riuscirei comunque a rinunciare alle girate stradali

[Gianluca Salina]

Io, per i motivi che riporti tu, ho proprio chiuso con la strada, e se ricomincer? sar? con un Guzzi California e con l'indole del turista

Se il problema sono le poche volte che si sta in moto se si fa solo pista, basta avere anche un cross o un motard (moto da 2500-3000 euro) con cui uscire ben pi? spesso. Un allenamento col cross tra tutto sono 40-50 euro, col motard poco pi?, lo dico per esperienza. Per una bella uscita in strada di 200-300 km quanto si spende? Penso non meno di 35-40 euro di benzina. Ecco che ci siamo quasi Magari al posto di 2 uscite in strada se ne fa 1 col cross o motard o enduro pit bike o quel che sia Comunque in spazi chiusi, dove almeno si evita di venire centrati dalla pischella che guida scrivendo sul cellulare o dal cercatore di Pokemon che guida guardando se in giro c'? Picaciu o come si chiama

La pista ha i suoi rischi, ma la strada ne ha molti di pi?, per la variabilit? delle situazioni che si affrontano

E poi, e qui concludo, per mia esperienza la passeggiata anche in bei posti non ha nulla a che vedere con un turno al mugello o a imola fatti come si deve. In un caso "ci si sposta" per piacere, nel secondo si pratica un vero e proprio sport Poi, come sempre, ciascuno ha le sue preferenza, io ho provato a esprimere le mie

@ Polsino: non ?, fortunatamente, un problema di costi. Sui rischi, sono il primo a dirlo, che in strada ce ne sono molti di pi? ed il pericolo arriva spesso dagli altri molto pi? che da s? stessi.
Quanto al resto, almeno per me, un viaggio in moto in qualsiasi posto del mondo ? anche emozione di conoscere persone e luoghi nuovi, di entrare in contatto con essi in maniera diretta e come in nessun altro modo si potrebbe fare. Un turno in pista ? scaricare la tensione in modo diverso, oltre che divertimento puro. Sono due facce di una stessa medaglia che, volendo, possono coesistere ma, come dici giustamente, ognuno ha le sue preferenze e di certo chi ha scelto solo la pista non pu? essere biasimato.

[Luca91]

Io frequento da poco la pista, sono alla 5 uscita...per? proprio non riesco a staccarmi dalla strada, la vivo semplicemente in modo diverso..

Quando entri in pista e capisci che puoi divertirti in sicurezza, cercare limiti che in strada son troppo rischiosi e migliorare la propria guida

Una volta compreso questo ho smesso di correre per strada....non che prima andassi sempre col coltello tra i denti, ma rispetto ad ora rischiavo di pi?...ora, tra la pista e la consapevolezza di non essere invincibile (il mio volo l'ho gi? fatto) ho deciso di vivere la strada per i paesaggi e le emozioni del viaggio, con qualche sporadica tirata in strade conosciute e lasciare l'adrenalina alla pista.

Anche se fare "turismo" con la mia panigalina ? molto diverso rispetto a farlo con una maxi enduro [emoji38]

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[Ninjerina]

@ Polsino: non ?, fortunatamente, un problema di costi. Sui rischi, sono il primo a dirlo, che in strada ce ne sono molti di pi? ed il pericolo arriva spesso dagli altri molto pi? che da s? stessi.

Quanto al resto, almeno per me, un viaggio in moto in qualsiasi posto del mondo ? anche emozione di conoscere persone e luoghi nuovi, di entrare in contatto con essi in maniera diretta e come in nessun altro modo si potrebbe fare. Un turno in pista ? scaricare la tensione in modo diverso, oltre che divertimento puro. Sono due facce di una stessa medaglia che, volendo, possono coesistere ma, come dici giustamente, ognuno ha le sue preferenze e di certo chi ha scelto solo la pista non pu? essere biasimato.

Mi piace come descrivi il vivere la moto in strada. Condivido alla grande.
Adoro


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[Ninjerina]

Comunque sono contenta che ci sono ancora motociclisti che riescono a godere e ad emozionarsi con la moto in strada. ? tutta un'altra cosa. Un modo di vivere la moto completamente diverso dalla pista.
? che forse mi ritrovo circondata da motociclisti che invece amano solo la pista, non amano i giri in strada soprattutto perch? non la
Vivono come dovrebbero. Pensano solo alla velocit? , alla guida sportiva , alla competizione con altri motociclisti.


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[Jeanne]

Comunque sono contenta che ci sono ancora motociclisti che riescono a godere e ad emozionarsi con la moto in strada. ? tutta un'altra cosa. Un modo di vivere la moto completamente diverso dalla pista.
? che forse mi ritrovo circondata da motociclisti che invece amano solo la pista, non amano i giri in strada soprattutto perch? non la
Vivono come dovrebbero. Pensano solo alla velocit? , alla guida sportiva , alla competizione con altri motociclisti.


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Mi riconosco nella descrizione dei motociclisti che frequenti... e in strada ci vado poco proprio per via del fatto che non la vivrei come dovrei e rischierei, perci? ? meglio che non sia la mia attivit? motociclistica principale

[Paolo Grandi]

... non amano i giri in strada soprattutto perch? non la vivono come dovrebbero. Pensano solo alla velocit? , alla guida sportiva , alla competizione con altri motociclisti...

Probabilmente in pista ci vanno poco.

Comunque, nella mia (breve) carriera motociclistica, ho imparato alcune cose.

Ad es. che fare turismo con le hypersport ? dura
Uscire in un gruppo con moto ad alte prestazioni ? deleterio
Uscire in solitaria...puoi fare quel che ti pare

[smanettone75]

Io mi diverto sia in strada che pista,se le distingui e capisci che sono due cose completamente diverse impari ad apprezzare tutto, certo che anche ora che ho 42 anni la voglia di adrenalina viene fermata solo x motivi puramente economici se no farei molta pi? pista e meno strada.

[Ninjerina]

Probabilmente in pista ci vanno poco.

Comunque, nella mia (breve) carriera motociclistica, ho imparato alcune cose.

Ad es. che fare turismo con le hypersport ? dura
Uscire in un gruppo con moto ad alte prestazioni ? deleterio
Uscire in solitaria...puoi fare quel che ti pare

Ma infatti secondo me le super sportive andrebbero usate solo in pista. Per i giri turistici occorre altro tipo di moto.


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