
copio e incollo l'articolo....
Adria
Dramma sulla pista dell'autodromo di Adria. Un ragazzo di 24 anni ? in fin di vita a seguito di un incidente avvenuto venerd? pomeriggio durante una sessione di prove libere organizzate all'Adria international raceway. Da quel momento Mattia Gaffurini, 24enne di Brescia, lotta tra la vita e la morte, ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Rovigo.
Sono le 16.30 di venerd? quando Mattia romba in sella alla sua Honda 600 Cbr. Sta partecipando alla sessione di prove libere sul circuito adriese. Era partito da Brescia, dove abita nel quartiere Abba, in compagnia di due amici. Il suo obiettivo era il tracciato bassopolesano, per scaricare in pista tutti i cavalli della sua potente due ruote e magari provare ad imitare le "staccate" di Valentino Rossi e le accelerazioni di Max Biaggi.
In quel momento in pista ci sono una ventina di centauri. Mattia compie diversi giri del tracciato. Arriva all'altezza del tornantino, il punto pi? lento della pista, ben visibile dalle tribune dell'impianto. Qui le moto scalano i rapporti e prendono la curva ad una velocit? di 50/60 chilometri orari. Ma guidare un bolide in pista riserva insidie in ogni momento e proprio all'uscita del tornantino la Honda di Mattia sbanda, il pilota viene disarcionato e finisce sull'asfalto. L'urto non ? particolarmente violento, il giovane non riporta gravi conseguenze ma dietro di lui sopraggiungono altri centauri che si vedono all'improvviso la strada parzialmente sbarrata. Mattia si rannicchia su se stesso cercando di non "offrire corpo" ai bolidi che lo schivano. Lo evitano una, due, tre motociclette, anche la quarta gli passa a fianco. Una Suzuki 750 Gsr, condotta da un motociclista di Forl?, invece, lo centra in pieno, la ruota anteriore va ad impattare contro la testa, protetta dal casco. L'impatto ? tremendo. Il giovane bresciano rimane a terra privo di conoscenza, dentro al casco schizzi di sangue a testimoniare la violenza dello scontro. La sessione di prove viene subito interrotta, sul circuito irrompono le ambulanze che stazionavano a bordo pista. Lo trasportano all'ospedale di Rovigo dove viene ricoverato nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono gravissime, lotta fra la vita e la morte, tradito da una tragica fatalit? e dalla passione per il ruggito ad alta velocit? delle moto da competizione.
Mattia Gaffurini vive a Brescia, dove lavora nel negozio di calzature del padre nel centro storico della citt? lombarda. Il padre Vincenzo Paolo e la madre Zaira sono subito stati informati del grave incidente e hanno raggiunto il Santa Maria della Misericordia per stare accanto al figlio. In Polesine sono rimasti anche i due amici di Mattia partiti con lui da Brescia.Alberto Garbellini
ragazzi lo ripeter? sempre: quando andate ad adria state MOLTO ATTENTI A QUEL MALEDETTO TORNANTINO
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