Con la riasfaltatura, quest?anno l?asfalto sar? sicuramente molto pi? aggressivo e abrasivo che in passato sugli pneumatici e, nel caso di temperature elevate, questo potrebbe compromettere molto la precisione delle traiettorie e la pulizia nella guida.
Ecco spiegato perch? Pirelli ha portato per questo round pneumatici con mescole di diversa durezza, dalla pi? morbida alla pi? dura, in grado di affrontare situazioni diverse in base all?asfalto e alle temperature che si potrebbero riscontrare. Per quanto riguarda gli pneumatico posteriori, essi dovranno offrire un buon grip ma soprattutto resistere sulla distanza a fenomeni di eccessiva usura che potrebbero essere causati dal nuovo asfalto. Inoltre dovranno garantire un?elevata protezione termica per evitare che con temperature elevate gli scivolamenti diventino frequenti.
Non molto diverse sono le considerazioni sui pneumatici anteriori, quelli in realt? pi? stressati in questo circuito. Le soluzioni portate da Pirelli dovranno mantenere alta la solidit? e la stabilit? in ingresso curva dell?avantreno.
Per l?ottavo appuntamento in calendario Pirelli porta a Misano un totale di 5108 pneumatici, che serviranno a coprire le necessit? delle classi Superbike, Supersport, Superstock 1000, Superstock 600 e della European Junior Cup.
Di questo quantitativo quello dedicato ai piloti Superbike ? di 2089 pneumatici, per quelli della classe Supersport ce ne sono 1539, per la Superstock 1000 le gomme sono 720 mentre per la Superstock 600 sono 640 e infine i piloti della European Junior Cup potranno contare complessivamente su 120 pneumatici.
In Superbike ciascun pilota avr? a disposizione 39 pneumatici anteriori e 41 posteriori, con quattro soluzioni da asciutto per l?anteriore e altrettante per il posteriore in aggiunta agli pneumatici intermedi e da bagnato e allo pneumatico posteriore da qualifica che pu? essere usato solo nelle due sessioni della Superpole di sabato.
All?anteriore i piloti potranno scegliere tra due specifiche in mescola SC1 e due in mescola SC2. Saranno infatti presenti la SC1 di sviluppo S1699, che ha debuttato con successo ad Arag?n nel 2014 ed offre un maggior sostegno nell?approccio alle curve a favore di una migliore precisione di guida, e l?altra SC1 di sviluppo, la T1467, che ha debuttato quest?anno ad Assen ed ? stata utilizzata anche ad Imola e Donington e che, rispetto alla S1699, ? pi? protetta da usura e allo stesso tempo ? pi? stabile di una SC2.
Per quanto riguarda le due soluzioni in mescola SC2, la SC2 di gamma sar? affiancata dalla soluzione di sviluppo T0020, portata per la prima volta lo scorso anno proprio a Misano ed poi anche a Jerez e Losail e che rispetto alla SC2 di gamma dovrebbe garantire pi? grip a parit? del sostegno offerto.
Al posteriore una SC0, due SC1 e una SC2. I piloti ritroveranno la SC0 di sviluppo T0611, che ha debuttato a Imola e che utilizza una mescola molto morbida in grado di offrire un livello di grip molto alto se utilizzata con temperature elevate e la SC1 di sviluppo T1392, che si differenzia dalla SC1 di gamma per un diverso sistema costruttivo che le garantisce un comportamento pi? omogeneo e costante per tutta la durata della gara. In aggiunta a queste due soluzioni che i piloti gi? conosco ci saranno due nuove soluzioni di sviluppo: la SC1 U562, che rispetto ad una soluzione come la T1392 dovrebbe offrire maggiore resistenza meccanica, caratteristica preziosa sul nuovo asfalto di Misano, e la R1689, in mescola SC2, soluzione sviluppata nelle competizioni endurance che dovrebbe rivelarsi pi? robusta dal punto di vista meccanico, sempre considerando il nuovo asfalto di Misano.
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Ecco spiegato perch? Pirelli ha portato per questo round pneumatici con mescole di diversa durezza, dalla pi? morbida alla pi? dura, in grado di affrontare situazioni diverse in base all?asfalto e alle temperature che si potrebbero riscontrare. Per quanto riguarda gli pneumatico posteriori, essi dovranno offrire un buon grip ma soprattutto resistere sulla distanza a fenomeni di eccessiva usura che potrebbero essere causati dal nuovo asfalto. Inoltre dovranno garantire un?elevata protezione termica per evitare che con temperature elevate gli scivolamenti diventino frequenti.
Non molto diverse sono le considerazioni sui pneumatici anteriori, quelli in realt? pi? stressati in questo circuito. Le soluzioni portate da Pirelli dovranno mantenere alta la solidit? e la stabilit? in ingresso curva dell?avantreno.
Per l?ottavo appuntamento in calendario Pirelli porta a Misano un totale di 5108 pneumatici, che serviranno a coprire le necessit? delle classi Superbike, Supersport, Superstock 1000, Superstock 600 e della European Junior Cup.
Di questo quantitativo quello dedicato ai piloti Superbike ? di 2089 pneumatici, per quelli della classe Supersport ce ne sono 1539, per la Superstock 1000 le gomme sono 720 mentre per la Superstock 600 sono 640 e infine i piloti della European Junior Cup potranno contare complessivamente su 120 pneumatici.
In Superbike ciascun pilota avr? a disposizione 39 pneumatici anteriori e 41 posteriori, con quattro soluzioni da asciutto per l?anteriore e altrettante per il posteriore in aggiunta agli pneumatici intermedi e da bagnato e allo pneumatico posteriore da qualifica che pu? essere usato solo nelle due sessioni della Superpole di sabato.
All?anteriore i piloti potranno scegliere tra due specifiche in mescola SC1 e due in mescola SC2. Saranno infatti presenti la SC1 di sviluppo S1699, che ha debuttato con successo ad Arag?n nel 2014 ed offre un maggior sostegno nell?approccio alle curve a favore di una migliore precisione di guida, e l?altra SC1 di sviluppo, la T1467, che ha debuttato quest?anno ad Assen ed ? stata utilizzata anche ad Imola e Donington e che, rispetto alla S1699, ? pi? protetta da usura e allo stesso tempo ? pi? stabile di una SC2.
Per quanto riguarda le due soluzioni in mescola SC2, la SC2 di gamma sar? affiancata dalla soluzione di sviluppo T0020, portata per la prima volta lo scorso anno proprio a Misano ed poi anche a Jerez e Losail e che rispetto alla SC2 di gamma dovrebbe garantire pi? grip a parit? del sostegno offerto.
Al posteriore una SC0, due SC1 e una SC2. I piloti ritroveranno la SC0 di sviluppo T0611, che ha debuttato a Imola e che utilizza una mescola molto morbida in grado di offrire un livello di grip molto alto se utilizzata con temperature elevate e la SC1 di sviluppo T1392, che si differenzia dalla SC1 di gamma per un diverso sistema costruttivo che le garantisce un comportamento pi? omogeneo e costante per tutta la durata della gara. In aggiunta a queste due soluzioni che i piloti gi? conosco ci saranno due nuove soluzioni di sviluppo: la SC1 U562, che rispetto ad una soluzione come la T1392 dovrebbe offrire maggiore resistenza meccanica, caratteristica preziosa sul nuovo asfalto di Misano, e la R1689, in mescola SC2, soluzione sviluppata nelle competizioni endurance che dovrebbe rivelarsi pi? robusta dal punto di vista meccanico, sempre considerando il nuovo asfalto di Misano.
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