Ciao a tutti!
Quest'anno ho partecipato per la prima volta a giornate a turni con pareggiamenti, organizzate da Lirgurbike e da Gully.
Questo tipo di giornate sono sicuramente meglio delle open a cui ero abituato. Si gira complessivamente di meno, per? non ci sono i "birilli" da evitare e i "missili terra-terra" che ti superano, quindi le giornate sono pi? sicure e divertenti.
Per quanto riguarda i pareggiamenti di fine giornata, invece, noto che c'? differenza di interpretazione...
Per me il pareggiamento ? un turno in cui hai davanti gente pi? veloce di te, che quindi ti pu? fare da riferimento e aiutarti a migliorare il tuo tempo sul giro, scoprendo magari errori "conveniti" di traiettorie, scoprire che puoi osare un po' di pi? in alcuni punti o che in altri sei gi? molto veloce.
In definitiva, un aiuto. Poi indubbiamente la voglia di stare vicino a quello davanti fa s? che riduci il tuo margine di sicurezza, e quindi magari rischi di pi? e finisci disteso nella ghiaia.
Da quello che ho capito, per altri i pareggiamenti sono una gara. Lo scopo ? arrivare primo, prendere la coppetta, superare quelli davanti a tutti i costi, con staccate al limite e sorpassi non sempre puliti. Questo, unito a una "chiussura della vena" maggiore, rende il pareggiamento molto pi? rischioso e le cadute aumentano.
Se uno si sdraia perch? ha esagerato con un sorpasso, magari la volta dopo ci sta pi? attento. Per? se tira gi? quello davanti, incolpevole che stava facendo la sua strada, allora la cosa non mi sembra pi? tanto giusta (s?, ero a cremona l'11 ottobre e la cosa mi ha abbastanza scosso).
Secondo me nessuno nei pareggiamenti dovrebbe andare con l'idea di gareggiare, non siamo piloti di motogp; il primo obiettivo dovrebbe sempre essere di portare la pelle e la moto a casa, senza danni.
L'anno prossimo far? sicuramente altre giornate coi pareggiamenti, si gira benissimo, e all'ultimo turno far? quello che ho sempre fatto: sorpassi puliti e senza rischiare di cadere, prima che per me per l'altro.
Perch? se cado e mi faccio male sono un pirla, ma se cado e faccio male a un altro non me lo perdonerei.
Voi cosa ne pensate? Come li vivete questi pareggiamenti?
Quest'anno ho partecipato per la prima volta a giornate a turni con pareggiamenti, organizzate da Lirgurbike e da Gully.
Questo tipo di giornate sono sicuramente meglio delle open a cui ero abituato. Si gira complessivamente di meno, per? non ci sono i "birilli" da evitare e i "missili terra-terra" che ti superano, quindi le giornate sono pi? sicure e divertenti.
Per quanto riguarda i pareggiamenti di fine giornata, invece, noto che c'? differenza di interpretazione...
Per me il pareggiamento ? un turno in cui hai davanti gente pi? veloce di te, che quindi ti pu? fare da riferimento e aiutarti a migliorare il tuo tempo sul giro, scoprendo magari errori "conveniti" di traiettorie, scoprire che puoi osare un po' di pi? in alcuni punti o che in altri sei gi? molto veloce.
In definitiva, un aiuto. Poi indubbiamente la voglia di stare vicino a quello davanti fa s? che riduci il tuo margine di sicurezza, e quindi magari rischi di pi? e finisci disteso nella ghiaia.
Da quello che ho capito, per altri i pareggiamenti sono una gara. Lo scopo ? arrivare primo, prendere la coppetta, superare quelli davanti a tutti i costi, con staccate al limite e sorpassi non sempre puliti. Questo, unito a una "chiussura della vena" maggiore, rende il pareggiamento molto pi? rischioso e le cadute aumentano.
Se uno si sdraia perch? ha esagerato con un sorpasso, magari la volta dopo ci sta pi? attento. Per? se tira gi? quello davanti, incolpevole che stava facendo la sua strada, allora la cosa non mi sembra pi? tanto giusta (s?, ero a cremona l'11 ottobre e la cosa mi ha abbastanza scosso).
Secondo me nessuno nei pareggiamenti dovrebbe andare con l'idea di gareggiare, non siamo piloti di motogp; il primo obiettivo dovrebbe sempre essere di portare la pelle e la moto a casa, senza danni.
L'anno prossimo far? sicuramente altre giornate coi pareggiamenti, si gira benissimo, e all'ultimo turno far? quello che ho sempre fatto: sorpassi puliti e senza rischiare di cadere, prima che per me per l'altro.
Perch? se cado e mi faccio male sono un pirla, ma se cado e faccio male a un altro non me lo perdonerei.
Voi cosa ne pensate? Come li vivete questi pareggiamenti?
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