ADRIA. Quel nastro d’asfalto lo aveva percorso tante e poi tante volte. Ne conosceva ogni centimetro. Ne conosce ogni insidia. Sul circuito di Adria aveva raccolto anche delle grandi soddisfazioni agonistiche. Era, per cos? dire, un po’ casa sua. Ieri, purtroppo, quello stesso circuito da luogo di gioia, passione e divertimento si ? trasformato all’improvviso nel teatro della sua morte. Michele Lando, 41 anni di Sant’Angelo di Piove, ? morto in un incidente avvenuto poco prima delle 18 durante le prove libere amatoriali. Routine per lui. Ma ieri un tragico destino era in agguato.
La sessione di prove libere era iniziata da qualche minuto. In pista in quel momento c’erano numerose altre moto, i cui piloti stavano spingendo a fondo per migliorare le proprie performance al cronometro. Stavano dando il massimo.
Davanti a Lando uno dei piloti che lo precedeva, poco prima della curva due, per cause ancora da accertare con precisione (decisive risulteranno le immagini delle telecamere), non ? riuscito a tenere in equlibrio la sua moto ed ? caduto rovinosamente sull’asfalto. Il centauro che lo seguiva, colto di sorpresa, non ? riuscito ad evitarlo, cadendo a terra a sua volta ma rialzandosi poi senza riportare gravi conseguenze.
Il primo pilota a finire disteso non ? stato in grado di controllare a quel punto la traiettoria della sua moto che dopo una serie di “capriole” ? finita in pieno contro Lando e la sua moto. Una botta terribile, inevitabile. Il pilota che ha originato l’incidente s’? ferito a una mano, mentre per Lando, purtroppo, non c’? stato nulla da fare. Morto sul colpo per la gravit? dei traumi subiti.
L’impatto ? stato terribile e immediati sono stati i soccorsi. In pista si ? portato il personale sanitario in servizio all’autodromo International Raceway, un medico ha tentato l’impossibile per rianimare il motociclista padovano, ma invano.
Immediato anche l’arrivo dei carabinieri di Adria per i rilievi e tutti gli accertamenti del caso necessari per capire la dinamica dell’incidente.
La salma ? ora a disposizione dell’autorit? giudiziaria per gli accertamenti di competenza, mentre i mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Adria che si occupano dell’incidente. L’autodromo polesano ? dotato di un impianto di video registrazione interno: dalle immagini probabilmente si potr? chiarire meglio la dinamica dell’incidente.
Michele Lando, collaboratore da molti anni nella ditta del padre che opera nel campo dell’edilizia, era sposato e lascia una figlia che non ha ancora compiuto due anni.
Tragedia in pista a Adria: muore un centauro di Sant'Angelo di Piove - Cronaca - Il Mattino di Padova
R.I.P.
dinamica veramente incasinata...
sbaglio o ad Adria negli ultimi anni ne sono successe di ogni..
La sessione di prove libere era iniziata da qualche minuto. In pista in quel momento c’erano numerose altre moto, i cui piloti stavano spingendo a fondo per migliorare le proprie performance al cronometro. Stavano dando il massimo.
Davanti a Lando uno dei piloti che lo precedeva, poco prima della curva due, per cause ancora da accertare con precisione (decisive risulteranno le immagini delle telecamere), non ? riuscito a tenere in equlibrio la sua moto ed ? caduto rovinosamente sull’asfalto. Il centauro che lo seguiva, colto di sorpresa, non ? riuscito ad evitarlo, cadendo a terra a sua volta ma rialzandosi poi senza riportare gravi conseguenze.
Il primo pilota a finire disteso non ? stato in grado di controllare a quel punto la traiettoria della sua moto che dopo una serie di “capriole” ? finita in pieno contro Lando e la sua moto. Una botta terribile, inevitabile. Il pilota che ha originato l’incidente s’? ferito a una mano, mentre per Lando, purtroppo, non c’? stato nulla da fare. Morto sul colpo per la gravit? dei traumi subiti.
L’impatto ? stato terribile e immediati sono stati i soccorsi. In pista si ? portato il personale sanitario in servizio all’autodromo International Raceway, un medico ha tentato l’impossibile per rianimare il motociclista padovano, ma invano.
Immediato anche l’arrivo dei carabinieri di Adria per i rilievi e tutti gli accertamenti del caso necessari per capire la dinamica dell’incidente.
La salma ? ora a disposizione dell’autorit? giudiziaria per gli accertamenti di competenza, mentre i mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Adria che si occupano dell’incidente. L’autodromo polesano ? dotato di un impianto di video registrazione interno: dalle immagini probabilmente si potr? chiarire meglio la dinamica dell’incidente.
Michele Lando, collaboratore da molti anni nella ditta del padre che opera nel campo dell’edilizia, era sposato e lascia una figlia che non ha ancora compiuto due anni.
Tragedia in pista a Adria: muore un centauro di Sant'Angelo di Piove - Cronaca - Il Mattino di Padova
R.I.P.
dinamica veramente incasinata...
sbaglio o ad Adria negli ultimi anni ne sono successe di ogni..
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