Ciao a tutti,
come forse qualcuno di voi sapeva questo weekend Bimota ha organizzato l’evento Bimota Experience Weekend presso il circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV).
Ho avuto cos? modo di provare sia la nuova BB3 che il circuito stesso, volevo condividere con voi le mie impressioni su entrambi (per quello che concerne l’evento diciamo che preferisco non dilungarmi visto che era perfettibile).
Premetto che il mio metro di misura a livello di moto ? una GSX-R 1000 K5 con preparazione totale del motore e ciclistica anch’essa adeguata al motore. Zero elettronica se non per il cambio.
Veniamo alla BB3, esteticamente nulla da dire, moto molto bella, la quantit? di carbonio si spreca (portatarga compreso). Piccola nota sulla strumentazione che ? la stessa del S1000RR con tanto di fondino con scritta “RR”. scomodissimo il cavalletto che pare ancora un po’ posticcio,la posizione di guida l’ho trovata scomoda, il serbatoio un po’ troppo appuntito sulle p.. e sella minimale (molto in stile sella in neoprene sulle carene vtr), pedane forse un pelo avanti per i miei gusti (sono comunque regolabili e quindi in uno scenario diverso si potrebbe tranquillamente risolvere).
Si accende e via, ci manca solo il countdown della nasa dalla quantit? di informazioni e spie che la strumentazione tira fuori, abs e controllo trazione attivi e si entra in pista.
La prima cosa che mi ha colpito ? stata la frenata, partivo iper prevenuto con l’abs, invece ? stato veramente impressionante sin dalle prime frenate decisamente reattivo e modulabile, nulla da invidiare ad un classico impianto, anzi.
Motore: qua ci sono un pelo rimasto “male”, la spinta si sente, ma soprattutto ? l’elettronica a farsi sentire (dire invasiva ? un eufemismo) nel momento in cui si spalanca veramente il gas e ti aspetti che la moto ti stappi le braccia… niente, la moto accelera in maniera iper progressiva e fin troppo delicata (anche qua son gusti, ma se sono su un 1000 voglio sentire la moto che schizzi in avanti e mi dia un bel calcio in …).
I giri salgono bene, preciso il taglio del cambio elettronico, per quanto il pedale e di conseguenza gli innesti non mi sono sembrati iper precisi.
Ciclistica, purtroppo dovendo girare con un assetto standard non ho potuto apprezzare al massimo le sospensioni, sicuramente molto precisa in curva, una volta impostata la traiettoria la moto ? su un binario, tiene la corda e da un ottimo feeling, complice l’elettronica si pu? aprire gas in sicurezza anche con la moto ancora in piega, affondando appena la moto si raddrizza (e qua piccola nota, l’elettronica non ? affatto concorde nel far alzare la moto pi? di qualche cm tagliando istantaneamente la potenza e tenendo gi? la moto).
Nel complesso la moto non va male, ma per i miei gusti personali (quindi tutto fuorch? oggettivi) non mi ha colpito ne convinto al 100%, sicuramente avendo modo di customizzare un po’ intervento dell’elettronica e sospensioni la moto sarebbe pi? godibile,e pi? divertente.
Circuito Tazio Nuvolari:
Questo WE ? stata la prima volta dove si ? potuto girare sul circuito. Sottolineo come il tracciato ad oggi non sia propriamente completo.
Il problema pi? grosso che ho avuto ? stata la mancanza di riferimenti, mancano i cartelli riportanti la distanza dalla curva, e l’ingresso ai box ? segnalato ancora in modo approssimativo (il cartello ? posizionato dopo l’inizio della corsia di ingresso, il che ha creato qualche problemino).
Il tracciato gira prevalentemente a destra, in fondo al rettilineo si arriva su un curvone veloce a destra, piccolo tratto dritto e di nuovo a destra. breve tratto dritto e qua tornantino a sinistra molto stretto, si allunga verso un sinistra destra (personalmente ho faticato a raccordarle visto che la curva a dx ? un po’ troppo lontana da quella a sx), si riallunga e tornantino a destra che porta verso una doppia a sinistra che si riesce tranquillamente a raccordare trasformandola in un unico curvone, nuovo allungo verso una esse che porta all’ultimo curvone a destra che immette sul rettilineo dei box.
Il circuito non ? velocissimo, tolto il rettineo dei box ? difficile (contando che stavo girando con il BB3) mettere pi? della terza, tutto il tracciato ? in piano, non abbiamo praticamente sali scendi.
L’asfalto ?, ovviamente, perfetto ed il grip nonostante non sia gommato era ottimo. Solo in un tratto dava l’impressione (a livello estetico) di essere umido, per? la moto non si scomponeva minimamente.
Il tracciato direi che ha le carte in regola, una volta ultimato, di poter diventare una pista carina e confrontabile con SML o Franciacorta, soprattutto per la comodit? di chi abita vicino.
Ad oggi comunque non ? ancora omologato al 100% e quindi non si sa quando sar? possibile acquistare delle sessioni di prove.
BEW:
Allora, ottima l’idea di Bimota, magari sviluppabile meglio a livello di intrattenimento, tolta la possibilit? di girare in moto su strada (con un piccolo giro di 10 km nel pavese), o provare le moto in pista non c’era nulla da fare.
Avere un paio stuntman non avrebbe fatto male, insomma qualcosa per ingannare il tempo mentre si attendeva il proprio turno.
Avere qualche moto in pi? per i test in pista sarebbe stato meglio (c’erano solo 10 moto, diventate poi 8).
Bello sarebbe stato valorizzare di pi? il mini museo Bimota allestito in un box, se non ci passavi davanti per “caso” manco sapevi della sua presenza.
BB3: Piccola aggiunta sulle moto, spero che quelli portati fossero ancora “propotipi” perch? nell’arco di mezza giornata gi? due moto erano KO, una per problemi di cambio, e una per elettronica impazzita, il che ha complicato non poco la possibilit? di girare avendo due moto ferme.
Questo direi che ? tutto, grazie per la pazienza per chi ha letto tutto
Per il resto queste sono ovviamente solo le mie impressioni personali, ed in ogni caso i complimenti vanno a Bimota per l’evento e la possibilit? che ha dato a me cos? come a tanti altri appassionati che questo we sono andati a Cervesina nonostante le pessime previsioni meteo.
Fabio
come forse qualcuno di voi sapeva questo weekend Bimota ha organizzato l’evento Bimota Experience Weekend presso il circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV).
Ho avuto cos? modo di provare sia la nuova BB3 che il circuito stesso, volevo condividere con voi le mie impressioni su entrambi (per quello che concerne l’evento diciamo che preferisco non dilungarmi visto che era perfettibile).
Premetto che il mio metro di misura a livello di moto ? una GSX-R 1000 K5 con preparazione totale del motore e ciclistica anch’essa adeguata al motore. Zero elettronica se non per il cambio.
Veniamo alla BB3, esteticamente nulla da dire, moto molto bella, la quantit? di carbonio si spreca (portatarga compreso). Piccola nota sulla strumentazione che ? la stessa del S1000RR con tanto di fondino con scritta “RR”. scomodissimo il cavalletto che pare ancora un po’ posticcio,la posizione di guida l’ho trovata scomoda, il serbatoio un po’ troppo appuntito sulle p.. e sella minimale (molto in stile sella in neoprene sulle carene vtr), pedane forse un pelo avanti per i miei gusti (sono comunque regolabili e quindi in uno scenario diverso si potrebbe tranquillamente risolvere).
Si accende e via, ci manca solo il countdown della nasa dalla quantit? di informazioni e spie che la strumentazione tira fuori, abs e controllo trazione attivi e si entra in pista.
La prima cosa che mi ha colpito ? stata la frenata, partivo iper prevenuto con l’abs, invece ? stato veramente impressionante sin dalle prime frenate decisamente reattivo e modulabile, nulla da invidiare ad un classico impianto, anzi.
Motore: qua ci sono un pelo rimasto “male”, la spinta si sente, ma soprattutto ? l’elettronica a farsi sentire (dire invasiva ? un eufemismo) nel momento in cui si spalanca veramente il gas e ti aspetti che la moto ti stappi le braccia… niente, la moto accelera in maniera iper progressiva e fin troppo delicata (anche qua son gusti, ma se sono su un 1000 voglio sentire la moto che schizzi in avanti e mi dia un bel calcio in …).
I giri salgono bene, preciso il taglio del cambio elettronico, per quanto il pedale e di conseguenza gli innesti non mi sono sembrati iper precisi.
Ciclistica, purtroppo dovendo girare con un assetto standard non ho potuto apprezzare al massimo le sospensioni, sicuramente molto precisa in curva, una volta impostata la traiettoria la moto ? su un binario, tiene la corda e da un ottimo feeling, complice l’elettronica si pu? aprire gas in sicurezza anche con la moto ancora in piega, affondando appena la moto si raddrizza (e qua piccola nota, l’elettronica non ? affatto concorde nel far alzare la moto pi? di qualche cm tagliando istantaneamente la potenza e tenendo gi? la moto).
Nel complesso la moto non va male, ma per i miei gusti personali (quindi tutto fuorch? oggettivi) non mi ha colpito ne convinto al 100%, sicuramente avendo modo di customizzare un po’ intervento dell’elettronica e sospensioni la moto sarebbe pi? godibile,e pi? divertente.
Circuito Tazio Nuvolari:
Questo WE ? stata la prima volta dove si ? potuto girare sul circuito. Sottolineo come il tracciato ad oggi non sia propriamente completo.
Il problema pi? grosso che ho avuto ? stata la mancanza di riferimenti, mancano i cartelli riportanti la distanza dalla curva, e l’ingresso ai box ? segnalato ancora in modo approssimativo (il cartello ? posizionato dopo l’inizio della corsia di ingresso, il che ha creato qualche problemino).
Il tracciato gira prevalentemente a destra, in fondo al rettilineo si arriva su un curvone veloce a destra, piccolo tratto dritto e di nuovo a destra. breve tratto dritto e qua tornantino a sinistra molto stretto, si allunga verso un sinistra destra (personalmente ho faticato a raccordarle visto che la curva a dx ? un po’ troppo lontana da quella a sx), si riallunga e tornantino a destra che porta verso una doppia a sinistra che si riesce tranquillamente a raccordare trasformandola in un unico curvone, nuovo allungo verso una esse che porta all’ultimo curvone a destra che immette sul rettilineo dei box.
Il circuito non ? velocissimo, tolto il rettineo dei box ? difficile (contando che stavo girando con il BB3) mettere pi? della terza, tutto il tracciato ? in piano, non abbiamo praticamente sali scendi.
L’asfalto ?, ovviamente, perfetto ed il grip nonostante non sia gommato era ottimo. Solo in un tratto dava l’impressione (a livello estetico) di essere umido, per? la moto non si scomponeva minimamente.
Il tracciato direi che ha le carte in regola, una volta ultimato, di poter diventare una pista carina e confrontabile con SML o Franciacorta, soprattutto per la comodit? di chi abita vicino.
Ad oggi comunque non ? ancora omologato al 100% e quindi non si sa quando sar? possibile acquistare delle sessioni di prove.
BEW:
Allora, ottima l’idea di Bimota, magari sviluppabile meglio a livello di intrattenimento, tolta la possibilit? di girare in moto su strada (con un piccolo giro di 10 km nel pavese), o provare le moto in pista non c’era nulla da fare.
Avere un paio stuntman non avrebbe fatto male, insomma qualcosa per ingannare il tempo mentre si attendeva il proprio turno.
Avere qualche moto in pi? per i test in pista sarebbe stato meglio (c’erano solo 10 moto, diventate poi 8).
Bello sarebbe stato valorizzare di pi? il mini museo Bimota allestito in un box, se non ci passavi davanti per “caso” manco sapevi della sua presenza.
BB3: Piccola aggiunta sulle moto, spero che quelli portati fossero ancora “propotipi” perch? nell’arco di mezza giornata gi? due moto erano KO, una per problemi di cambio, e una per elettronica impazzita, il che ha complicato non poco la possibilit? di girare avendo due moto ferme.
Questo direi che ? tutto, grazie per la pazienza per chi ha letto tutto
Per il resto queste sono ovviamente solo le mie impressioni personali, ed in ogni caso i complimenti vanno a Bimota per l’evento e la possibilit? che ha dato a me cos? come a tanti altri appassionati che questo we sono andati a Cervesina nonostante le pessime previsioni meteo.
Fabio
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