Il fabbro alla Polstrada
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Sto infrangendo la legge senza saperlo ?
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Originally posted by k3k5 View PostUno la.esporta quando vuole,.non esise limite di tempo. Uno pu? anche ripensarci o l'affare ? saltato e quindi, quando gli pare, la pu? immatricolare di nuovo.
La.carta privata che ha fatto va bene, ora quel bene ? suo. Pu? solo incorrere in incauto acquisto qualora il telaio e.motore risultassero provento di furto. Basta che va dalla Polstrada e li fa controllare al loro pc-terminale nazionale e Shengen.
Se vuole venderlo basta che fa un'altra carta privata di vendita e allega i documenti che ha della moto.
Molto semplice.
Solo se va a girare in un Paese extra-CEE deve fare la temporanea esportazione, ora anche la Croazia ? nella CEE, tra l'altro
Ci sono state almeno 2-3 discussioni sullo stesso tema negli ultimi mesi, ho sempre sfidato chiunque a portare la norma che secondo voi "direbbe che c'? un limite temporale", sto ancora aspettando risposta. Intanto ci sono centinia di moto nel.medesimo stato che girano le piste d'Europa senza problema alcuno, perch? problema non sussiste.
Faccio il.fabbro ma conosco alcuni della Polstrada e inoltre basta andare alla MCTC x avere conferma del tutto.
x me hai raGGione
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il limite di tempo per esportarla ? un anno,cosi mi fu detto in motorizzazione dal tipo pelatino(firenze ) che consulto' un albo grosso quanto un enciclopedia.
dopo un anno ? a tutti gli effetti un rifiuto tossico(in quanto ha delle gomme,olio e parti varie in metallo.)
comunque,anche secondo me nessuno ti dir? mai niente,ma al momento e per la legge,sei fuori.
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E' un argomento alla quale mi sono informato proprio in queste settimane stante il cambio moto che ho poi portato a buon fine
Il mio concessionario voleva farmi radiare la FZ1 per esportarla all'estero, in un primo momento ho accettato ma poi (grazie a mia moglie), cercando info negli uffici preposti, ho cambiato idea e la radiazione l'ho fatta fare a lui previo passaggio di proprieta' , questo per non incorrere in eventuali problemi dovuti a un ipotetico abbandono del mezzo o chissa' cos'altro da parte dell'esportatore
Dico questo perche' se Adrm ha una moto radiata per esportazione, e' vero che puo' continuare a tenerla qui in Italia e comunque non lasciarla in luogo pubblico ma non so se e' possibile venderla e se, nel caso, sia possibile fare un atto di vendita di una moto radiata che testimoni l'avvenuto passaggio di proprieta'. Bisogna fare attenzione perch? in caso di abbandono sul suolo pubblico o ancor peggio usata come mezzo per atti criminali o di disastro verrebbe sicuramente e pesantemente sanzionato chiunque sia stato l'ultimo proprietario del veicolo
A tal proposito ecco qui un post preso in altro forum da parte dell'utente adriyamaha:
salve,visto che sto acquistando una moto con radiazione per esportazione per pezzi ricambio,girando per vari forum per cercare informazioni ,ho trovato questo post che credo tolga ogni dubbio(o forse)a tutti,riporto integralmente il tutto:
Vorrei approfondire un po questo argomento interfacciandomi anche con altri Forum inserendo domande e risposte poich? chi possiede una moto e improvvisamente, ho causa inutilizzo o incidente oppure metterla in pista rende la moto ferma o inutilizzabile o circolante in luoghi privati. Quali sono le norme che regolano tutto questo, e che fare.
L'aggiornamento di questi quesiti hanno data 2010
Vi posto quanto siamo riusciti a capire inerentemente al problema di avere un veicolo solo uso pista senza targhe.
Dopo qualche decina di interfacciamenti con Vigili/motorizzazione/Polizia stradale/carabinieri/finanza/ecc....
siamo giunti a queste conclusioni
allo stato attuale per non pagare la tassa di circolazione/possesso di un veicolo si pu?:
acuistarlo non immatricolato con il solo certificato di conformit? e la fattura di acquisto (che ne comprova il titolo di propriet?)
Acquistarlo radiato uso sportivo/o circolazione su suolo privato, pratica che si poteva fare fino a qualche anno f?, e fare una scrittura privata, magari meglio se autenticata in comune, di vendita che ne dimostri il titolo di propriet?.
Acquistarlo in ordine e radiarlo uso esportazione.. non serve altro, in quanto il veicolo risulta intestato correttamente e non ci sono vincoli/impedimenti al trasporto del mezzo stesso su carrello nel territorio europeo.
Acquistarlo gi? radiato uso esportazione. va accompagnato il documento di propriet? (il cdp e il libretto annullato che dicono che il veicolo ? radiato uso esportazione) da una scrittura privata meglio se autenticata che ne dimostri il titolo di propriet?.
In tutti questi casi o comunque se andate fuori UE con un veicolo senza targa (nel baule della macchina o su un carrello o su un furgone o su un camion) serve il carnet ATA per l'esportazione, costo circa 110 euro.
non mi viene in mente altro.
Domanda:
giusto una cosa.. nel caso di "uso esportazione" sapevo che comunque entro un tot lo devi far uscire dall'italia..
Risposta:
in realt? dal punto di vista della legislazione vigente non vengono indicati in nessun caso limitazioni al trasporto, uso su area privata o "decadenza" dei termini di veicoli radiati uso esportazione.
Si tratta di una lacuna legislativa? Potrebbe essere. Ma ad oggi non esiste nulla a riguardo.
Dopo decine di ore perse (realmente) in motorizzazione, procura, pra, questura, vigili, finanza ecc... non ho trovato nessuno articolo di legge/regolamento/codice/DL/o qualsivoglia cosa simile che dicesse l'obbligo di esportazione di un veicolo radiato uso esportazione, o che desse dei termini entro i quali devo esportare il veicolo.
Ergo se mi fermano con un veicolo sul carrello radiato uso esportazione e posso dimostrarne la lecita provenienza, non possono dirmi o farmi assolutamente nulla.
Domanda:
Io quando ho radiato per esportazione hanno voluto sapere in che paese esportavo e tempo un mese il veicolo doveva lasciare l'italia, cosi' mi e' stato detto
Risposta:
Si, devono sapere se esporti in un paese cee o extra cee in quanto i documenti sono diversi.
ma non ? previsto da nessuna parte che l'esportazione vada fatta entro un determinato periodo.
L'unica cosa a riguardo che ho trovato ? una circolare che detta il comportamento da tenersi in caso di veicolo radiato uso esportazione all'estero che poi non viene esportato e che si vuole reimmatricolare nel paese di origine... ma non da ne tempo ne termini ne scadenze... o almeno... ufficialmente, nero su bianco, cartacanta, nessuno e dico NESSUNO mi ha saputo dare indicazioni diverse.
la circolare in merito ? questa:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI
E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
Direzione generale della motorizzazione
e della sicurezza del trasporto terrestre
Prot. n. 07/M361
Roma, 5 febbraio 2003
OGGETTO: Veicoli radiati per esportazione ma non immatricolati nello stato estero. Reimmatricolazione.
Alcuni Uffici Provinciali hanno segnalato che sono state avanzate domande di reimmatricolazione di veicoli a suo tempo radiati per esportazione, che rientrano in Italia senza essere stati immatricolati in alcuno stato estero.
Si ritiene, al riguardo, che tali domande possano trovare favorevole accoglimento a seguito di presentazione, oltre che della documentazione di rito, del certificato PRA di radiazione per esportazione e di dichiarazione, a norma dell'art. 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, che il veicolo non ? stato immatricolato all'estero successivamente alla cancellazione per esportazione in Italia, sottoscritta dall'importatore parallelo presso il quale ? stato acquistato il veicolo, ovvero, dal richiedente la reimmatricolazione, nel caso di acquisto diretto all'estero.
Si richiamano, inoltre, per quanto applicabile:
- le istruzioni di cui alla circolare prot. n. 1521/4319(C1) - DC IV n. B030 del 24.6.1998, nel caso di veicoli il cui controllo tecnico ? scaduto di validit? oppure scade nell'anno solare in cui la reimmatricolazione viene richiesta;
- gli adempimenti di cui alla circolare prot. n. 0858/UT19/CG(C) - U.d.G. MOT n. B059 del 20.9.2000 e successive modifiche ed integrazioni.
IL CAPO DIPARTIMENTO
dott. ing. Amedeo Fumero
aggiungo due dichiarazioni di due funzionari: uno polizia stradale e uno motorizzazione
"Una moto radiata per espatrio non ? un rifiuto speciale ma un veicolo che presenta una documentazione,non esiste limite di tempo dalla radiazione all'effettivo espatrio,purtroppo pu? succedere che una trattativa non vada in porto e quindi il mezzo rimanga sul suolo italiano,se io vengo fermato per un controllo finche lo trasporto,chi mi ferma deve aver la possibilit? di stabilire se quel veicolo ? provente di furto o se con lo stesso si siano commessi reati(per questo basta che non venga manomesso il numero di telaio) e devo dimostrare come sono venuto in possesso di tale veicolo,nella compravendita tra privati ? importantissimo uno scritto(autocertificazione appunto) che stabilisca che l'ex titolare del mezzo non essendo riuscito nell'intento di espatriarlo lo ha ceduto/venduto a chi lo detiene."
Stop se tutti questi requisiti corrispondono si ? in regola,la sua frase ? finita con "si s? che tutte le esportazioni non vanno a buon fine(e qui sorrideva),ma se il mezzo ? "a posto" nessuno ti pu? contestare nulla anche perch? motorizzazione stessa non stabilisce nulla a proposito e lo Status di rifiuto speciale ? lontano dal sussistere."
"la radiazione per esportazione del veicolo. Questa ? sempre possibile e non ? soggetta ad alcun limite temporale per la materiale esportazione del veicolo. Una volta svolta la pratica e riconsegnati targa e certificato di propriet? si sar? in possesso della carta di circolazione annullata per esportazione.
Interessante ? il fatto che, contrariamente a quello che avevo scritto, non ? considerato rifiuto speciale il veicolo radiato dalla circolazione, sempre che non sia posto sul suolo pubblico ma trasportato su un carrello o altro. Pertanto, se si viene fermati mentre si trasporta la moto radiata dalla circolazione per esportazione, si pu? sempre dire che l'acquirente estero ha cambiato idea e non ha pi? acquistato il veicolo, senza paura di incorrere in sanzioni o nel sequestro del mezzo.
L'unico vero problema si presenter? al momento di demolire effettivamente la moto, l? bisogner? provvedere in proprio, tramite un demolitore, per il semplice motivo che se il rottame verr? trovato abbandonato sul suolo pubblico il responsabile sar? sempre l'ultimo intestatario della moto risultante dagli archivi P.R.A., con conseguenti mazzate epocali..."
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Originally posted by k3k5 View PostUno la.esporta quando vuole,.non esise limite di tempo. Uno pu? anche ripensarci o l'affare ? saltato e quindi, quando gli pare, la pu? immatricolare di nuovo.
La.carta privata che ha fatto va bene, ora quel bene ? suo. Pu? solo incorrere in incauto acquisto qualora il telaio e.motore risultassero provento di furto. Basta che va dalla Polstrada e li fa controllare al loro pc-terminale nazionale e Shengen.
Se vuole venderlo basta che fa un'altra carta privata di vendita e allega i documenti che ha della moto.
Molto semplice.
Solo se va a girare in un Paese extra-CEE deve fare la temporanea esportazione, ora anche la Croazia ? nella CEE, tra l'altro
Ci sono state almeno 2-3 discussioni sullo stesso tema negli ultimi mesi, ho sempre sfidato chiunque a portare la norma che secondo voi "direbbe che c'? un limite temporale", sto ancora aspettando risposta. Intanto ci sono centinia di moto nel.medesimo stato che girano le piste d'Europa senza problema alcuno, perch? problema non sussiste.
Faccio il.fabbro ma conosco alcuni della Polstrada e inoltre basta andare alla MCTC x avere conferma del tutto.
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Originally posted by DaniFZ1 View PostE' un argomento alla quale mi sono informato proprio in queste settimane stante il cambio moto che ho poi portato a buon fine
Il mio concessionario voleva farmi radiare la FZ1 per esportarla all'estero, in un primo momento ho accettato ma poi (grazie a mia moglie), cercando info negli uffici preposti, ho cambiato idea e la radiazione l'ho fatta fare a lui previo passaggio di proprieta' , questo per non incorrere in eventuali problemi dovuti a un ipotetico abbandono del mezzo o chissa' cos'altro da parte dell'esportatore
Dico questo perche' se Adrm ha una moto radiata per esportazione, e' vero che puo' continuare a tenerla qui in Italia e comunque non lasciarla in luogo pubblico ma non so se e' possibile venderla e se, nel caso, sia possibile fare un atto di vendita di una moto radiata che testimoni l'avvenuto passaggio di proprieta'. Bisogna fare attenzione perch? in caso di abbandono sul suolo pubblico o ancor peggio usata come mezzo per atti criminali o di disastro verrebbe sicuramente e pesantemente sanzionato chiunque sia stato l'ultimo proprietario del veicolo
A tal proposito ecco qui un post preso in altro forum da parte dell'utente adriyamaha:
salve,visto che sto acquistando una moto con radiazione per esportazione per pezzi ricambio,girando per vari forum per cercare informazioni ,ho trovato questo post che credo tolga ogni dubbio(o forse)a tutti,riporto integralmente il tutto:
Vorrei approfondire un po questo argomento interfacciandomi anche con altri Forum inserendo domande e risposte poich? chi possiede una moto e improvvisamente, ho causa inutilizzo o incidente oppure metterla in pista rende la moto ferma o inutilizzabile o circolante in luoghi privati. Quali sono le norme che regolano tutto questo, e che fare.
L'aggiornamento di questi quesiti hanno data 2010
Vi posto quanto siamo riusciti a capire inerentemente al problema di avere un veicolo solo uso pista senza targhe.
Dopo qualche decina di interfacciamenti con Vigili/motorizzazione/Polizia stradale/carabinieri/finanza/ecc....
siamo giunti a queste conclusioni
allo stato attuale per non pagare la tassa di circolazione/possesso di un veicolo si pu?:
acuistarlo non immatricolato con il solo certificato di conformit? e la fattura di acquisto (che ne comprova il titolo di propriet?)
Acquistarlo radiato uso sportivo/o circolazione su suolo privato, pratica che si poteva fare fino a qualche anno f?, e fare una scrittura privata, magari meglio se autenticata in comune, di vendita che ne dimostri il titolo di propriet?.
Acquistarlo in ordine e radiarlo uso esportazione.. non serve altro, in quanto il veicolo risulta intestato correttamente e non ci sono vincoli/impedimenti al trasporto del mezzo stesso su carrello nel territorio europeo.
Acquistarlo gi? radiato uso esportazione. va accompagnato il documento di propriet? (il cdp e il libretto annullato che dicono che il veicolo ? radiato uso esportazione) da una scrittura privata meglio se autenticata che ne dimostri il titolo di propriet?.
In tutti questi casi o comunque se andate fuori UE con un veicolo senza targa (nel baule della macchina o su un carrello o su un furgone o su un camion) serve il carnet ATA per l'esportazione, costo circa 110 euro.
non mi viene in mente altro.
Domanda:
giusto una cosa.. nel caso di "uso esportazione" sapevo che comunque entro un tot lo devi far uscire dall'italia..
Risposta:
in realt? dal punto di vista della legislazione vigente non vengono indicati in nessun caso limitazioni al trasporto, uso su area privata o "decadenza" dei termini di veicoli radiati uso esportazione.
Si tratta di una lacuna legislativa? Potrebbe essere. Ma ad oggi non esiste nulla a riguardo.
Dopo decine di ore perse (realmente) in motorizzazione, procura, pra, questura, vigili, finanza ecc... non ho trovato nessuno articolo di legge/regolamento/codice/DL/o qualsivoglia cosa simile che dicesse l'obbligo di esportazione di un veicolo radiato uso esportazione, o che desse dei termini entro i quali devo esportare il veicolo.
Ergo se mi fermano con un veicolo sul carrello radiato uso esportazione e posso dimostrarne la lecita provenienza, non possono dirmi o farmi assolutamente nulla.
Domanda:
Io quando ho radiato per esportazione hanno voluto sapere in che paese esportavo e tempo un mese il veicolo doveva lasciare l'italia, cosi' mi e' stato detto
Risposta:
Si, devono sapere se esporti in un paese cee o extra cee in quanto i documenti sono diversi.
ma non ? previsto da nessuna parte che l'esportazione vada fatta entro un determinato periodo.
L'unica cosa a riguardo che ho trovato ? una circolare che detta il comportamento da tenersi in caso di veicolo radiato uso esportazione all'estero che poi non viene esportato e che si vuole reimmatricolare nel paese di origine... ma non da ne tempo ne termini ne scadenze... o almeno... ufficialmente, nero su bianco, cartacanta, nessuno e dico NESSUNO mi ha saputo dare indicazioni diverse.
la circolare in merito ? questa:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI
E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
Direzione generale della motorizzazione
e della sicurezza del trasporto terrestre
Prot. n. 07/M361
Roma, 5 febbraio 2003
OGGETTO: Veicoli radiati per esportazione ma non immatricolati nello stato estero. Reimmatricolazione.
Alcuni Uffici Provinciali hanno segnalato che sono state avanzate domande di reimmatricolazione di veicoli a suo tempo radiati per esportazione, che rientrano in Italia senza essere stati immatricolati in alcuno stato estero.
Si ritiene, al riguardo, che tali domande possano trovare favorevole accoglimento a seguito di presentazione, oltre che della documentazione di rito, del certificato PRA di radiazione per esportazione e di dichiarazione, a norma dell'art. 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, che il veicolo non ? stato immatricolato all'estero successivamente alla cancellazione per esportazione in Italia, sottoscritta dall'importatore parallelo presso il quale ? stato acquistato il veicolo, ovvero, dal richiedente la reimmatricolazione, nel caso di acquisto diretto all'estero.
Si richiamano, inoltre, per quanto applicabile:
- le istruzioni di cui alla circolare prot. n. 1521/4319(C1) - DC IV n. B030 del 24.6.1998, nel caso di veicoli il cui controllo tecnico ? scaduto di validit? oppure scade nell'anno solare in cui la reimmatricolazione viene richiesta;
- gli adempimenti di cui alla circolare prot. n. 0858/UT19/CG(C) - U.d.G. MOT n. B059 del 20.9.2000 e successive modifiche ed integrazioni.
IL CAPO DIPARTIMENTO
dott. ing. Amedeo Fumero
aggiungo due dichiarazioni di due funzionari: uno polizia stradale e uno motorizzazione
"Una moto radiata per espatrio non ? un rifiuto speciale ma un veicolo che presenta una documentazione,non esiste limite di tempo dalla radiazione all'effettivo espatrio,purtroppo pu? succedere che una trattativa non vada in porto e quindi il mezzo rimanga sul suolo italiano,se io vengo fermato per un controllo finche lo trasporto,chi mi ferma deve aver la possibilit? di stabilire se quel veicolo ? provente di furto o se con lo stesso si siano commessi reati(per questo basta che non venga manomesso il numero di telaio) e devo dimostrare come sono venuto in possesso di tale veicolo,nella compravendita tra privati ? importantissimo uno scritto(autocertificazione appunto) che stabilisca che l'ex titolare del mezzo non essendo riuscito nell'intento di espatriarlo lo ha ceduto/venduto a chi lo detiene."
Stop se tutti questi requisiti corrispondono si ? in regola,la sua frase ? finita con "si s? che tutte le esportazioni non vanno a buon fine(e qui sorrideva),ma se il mezzo ? "a posto" nessuno ti pu? contestare nulla anche perch? motorizzazione stessa non stabilisce nulla a proposito e lo Status di rifiuto speciale ? lontano dal sussistere."
"la radiazione per esportazione del veicolo. Questa ? sempre possibile e non ? soggetta ad alcun limite temporale per la materiale esportazione del veicolo. Una volta svolta la pratica e riconsegnati targa e certificato di propriet? si sar? in possesso della carta di circolazione annullata per esportazione.
Interessante ? il fatto che, contrariamente a quello che avevo scritto, non ? considerato rifiuto speciale il veicolo radiato dalla circolazione, sempre che non sia posto sul suolo pubblico ma trasportato su un carrello o altro. Pertanto, se si viene fermati mentre si trasporta la moto radiata dalla circolazione per esportazione, si pu? sempre dire che l'acquirente estero ha cambiato idea e non ha pi? acquistato il veicolo, senza paura di incorrere in sanzioni o nel sequestro del mezzo.
L'unico vero problema si presenter? al momento di demolire effettivamente la moto, l? bisogner? provvedere in proprio, tramite un demolitore, per il semplice motivo che se il rottame verr? trovato abbandonato sul suolo pubblico il responsabile sar? sempre l'ultimo intestatario della moto risultante dagli archivi P.R.A., con conseguenti mazzate epocali..."
PS io l'ho presa gi? radiata per export ma con duplice copia di scrittura privata per cui se l'abbandonassi sarebbe interpellato l'ex proprietario ma a sua volta lui pu? fare lo scaricabarile su di me se ha conservato la scrittura privata !
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Per la radiazione..io sapevo che prima del 2007 era possibile fare quella per uso sportivo
..e non avevi problemi . Quella per esportazione non so come funzioni...
Originally posted by Adrm View Postpensavo cilindrata superiore avendo le 2 naked 800 da usare su strada ho bisogno di qualcosa + pronto ai bassi che non mi faccia sentire troppo il gap di guida
Secondo me poi te ne penti...ma vedi tu
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Originally posted by Centa87 View PostPer la radiazione..io sapevo che prima del 2007 era possibile fare quella per uso sportivo
..e non avevi problemi . Quella per esportazione non so come funzioni...
Secondo me fai una cagata a prendere un 1000...ha una guida molto piu difficile da gestire rispetto al 600...
Secondo me poi te ne penti...ma vedi tu
non ? umanamente possibile guidare fino a 8 ore prima una moto che a 9000rpm cambi marcia avendo sfruttato tutta la coppia buona e 8 ore dopo una che se cambi a 10000rpm stai girando piano e quasi fermo senza coppia disponibile
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Originally posted by Adrm View Postpensavo + a un 750 -675 o 848 piuttosto che un 1000..insomma qualcosa che non debba viaggiare impiccatissimo per avere un po' di spunto! !
non ? umanamente possibile guidare fino a 8 ore prima una moto che a 9000rpm cambi marcia avendo sfruttato tutta la coppia buona e 8 ore dopo una che se cambi a 10000rpm stai girando piano e quasi fermo senza coppia disponibile
vai di 848 che quel motore lo conosci gi?
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come sempre in italia si fan le cose all'italiana.
AD OGGI c'? un buco legislativo, chiamala dimenticanza.
Hanno tolto la possibilit? di radiare per uso sportivo o di radiare su area privata.
Hanno lasciato la radiazione per esportazione (prima libera, ora devi indicare dove la esporti)
Fino ad oggi non ? stato inserito nessun limite temporale entro cui devi esportare... e non esiste nessuna comunicazione da fare se l'esportazione ? andata a buon fine.
S? che questa cosa ? alla verifica e probabilmente metteranno degli obblighi o dei paletti... ma fino ad allora... con la tua moto radiata puoi farci quel che vuoi.
Resta il fatto che, se proprio volessimo fare le pulci, ma, come sempre, si va a giocare nella interpretazione della Legge...
unico, ad oggi, "dolo" che si pu? sollevare ? che la radiazione per esportazione ferma il pagamento del bollo... se tu non la esporti in realt? stai dolosamente non pagando il bollo.
per?, ripeto, questa ? l'unica possibile obiezione al possesso di una veicolo radiato per esportazione
PS: tra l'altro l'ampia spiegazione mi sembra sia stata presa da una mia ricerca fatta in merito qualche anno f? e pubblicata su alcuni forum
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Originally posted by k3k5 View Postuno la.esporta quando vuole,.non esise limite di tempo. Uno pu? anche ripensarci o l'affare ? saltato e quindi, quando gli pare, la pu? immatricolare di nuovo.
La.carta privata che ha fatto va bene, ora quel bene ? suo. Pu? solo incorrere in incauto acquisto qualora il telaio e.motore risultassero provento di furto. Basta che va dalla polstrada e li fa controllare al loro pc-terminale nazionale e shengen.
Se vuole venderlo basta che fa un'altra carta privata di vendita e allega i documenti che ha della moto.
Molto semplice.
Solo se va a girare in un paese extra-cee deve fare la temporanea esportazione, ora anche la croazia ? nella cee, tra l'altro
ci sono state almeno 2-3 discussioni sullo stesso tema negli ultimi mesi, ho sempre sfidato chiunque a portare la norma che secondo voi "direbbe che c'? un limite temporale", sto ancora aspettando risposta. Intanto ci sono centinia di moto nel.medesimo stato che girano le piste d'europa senza problema alcuno, perch? problema non sussiste.
Faccio il.fabbro ma conosco alcuni della polstrada e inoltre basta andare alla mctc x avere conferma del tutto.
mi sto ribaltando
in ogni caso tutto giusto
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per la precisione il messaggio riportato da K3K5 ? il riassunto di questa discussione
Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
(se il cross posting con un altro forum ? vietato, cancellate pure il link)
gennaio 2010
da allora che io sappia non sono cambiate le norme.
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Originally posted by NatZan View Postcome sempre in italia si fan le cose all'italiana.
AD OGGI c'? un buco legislativo, chiamala dimenticanza.
Hanno tolto la possibilit? di radiare per uso sportivo o di radiare su area privata.
Hanno lasciato la radiazione per esportazione (prima libera, ora devi indicare dove la esporti)
Sbaglio?
Ciao
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