Ciao,
ditemi se sbaglio.
A parte le esse veloci da fare col "pif-paf", per il resto per entrare al massimo in ogni curva, c'? una velocit? massima.
La velocit? massima ? data da vari fattori, ma ? in ogni situazione ben fissata dalle leggi della Fisica e dagli elementi fisici in gioco, ma ?, per tale curva e situazione, ben definita e fissata e quindi insuperabile, pena la perdita della traiettoria ideale e la possibile caduta.
I fattori fisici in gioco sono principalmente:
- peso della massa che deve entrare in curva, quindi moto+pilota;
- tipo di gomme e loro stato di usura;
- tipo di asfalto e sue condizioni;
- temperatura e condizioni ambientali
- altri fattori minoritari
Ditemi dunque se erro: la "piega" viene fatta per fare una curva, per "chiuderla", pertanto come conseguenza dei fattori fisici esposti ogni situazione ha una velocit? massima fisica di compimento, oltre la quale ci si sdraia o si va dritti o larghi, poich? non ci si riesce ad inserire e "chiudere" la curva.
Di ci? ci si accorge, ovviamente, mentre spesso non ci si accorge, o meglio non si riesce a percepire, quanto margine di velocit? maggiore di ingresso si ha a disposizione.
Quando ci si inserisce, a parte il trasferimento dei pesi ovvio, entrano in gioco i fattori fisici sopra esposti, quindi peso, grip, velocit? d'ingresso, geometrie della moto e... lavoro delle sospensioni.
Vi ? quindi una "compressione" maggiormente avvertibile quanto maggiore ? la velocit? di ingresso.
In due parole: per fare le curve sapendo di essere entrati alla vel. max fisicamente possibile in quella situazione, si deve sempre avvertire una fortissima compressione?
ditemi se sbaglio.
A parte le esse veloci da fare col "pif-paf", per il resto per entrare al massimo in ogni curva, c'? una velocit? massima.
La velocit? massima ? data da vari fattori, ma ? in ogni situazione ben fissata dalle leggi della Fisica e dagli elementi fisici in gioco, ma ?, per tale curva e situazione, ben definita e fissata e quindi insuperabile, pena la perdita della traiettoria ideale e la possibile caduta.
I fattori fisici in gioco sono principalmente:
- peso della massa che deve entrare in curva, quindi moto+pilota;
- tipo di gomme e loro stato di usura;
- tipo di asfalto e sue condizioni;
- temperatura e condizioni ambientali
- altri fattori minoritari
Ditemi dunque se erro: la "piega" viene fatta per fare una curva, per "chiuderla", pertanto come conseguenza dei fattori fisici esposti ogni situazione ha una velocit? massima fisica di compimento, oltre la quale ci si sdraia o si va dritti o larghi, poich? non ci si riesce ad inserire e "chiudere" la curva.
Di ci? ci si accorge, ovviamente, mentre spesso non ci si accorge, o meglio non si riesce a percepire, quanto margine di velocit? maggiore di ingresso si ha a disposizione.
Quando ci si inserisce, a parte il trasferimento dei pesi ovvio, entrano in gioco i fattori fisici sopra esposti, quindi peso, grip, velocit? d'ingresso, geometrie della moto e... lavoro delle sospensioni.
Vi ? quindi una "compressione" maggiormente avvertibile quanto maggiore ? la velocit? di ingresso.
In due parole: per fare le curve sapendo di essere entrati alla vel. max fisicamente possibile in quella situazione, si deve sempre avvertire una fortissima compressione?
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