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VAIRANO riapre da aprile!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    #16
    casa del sottoscritto-circuito di vairano: 2 km

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      #17
      diciamo che con 180 euro giri a misano.....una pista da mondiale.
      poi sulla distanza da casa non discuto.
      roby

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        #18
        Originally posted by ilcex View Post
        casa del sottoscritto-circuito di vairano: 2 km
        Vorr? dire che verremo a dormire da te!!!

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          #19
          Originally posted by DodoK8 View Post
          Io non lo s?, ma potrebbe essere questa??
          Ad eccezione forse per la chicane sulla sinistra...

          Giusta Ultrone?



          A mio parere ci sar? la chicane sulla destra dopo il paddock,altrimenti si arriva troppo veloci al curvone che Ultrone chiam? della morte e non quella evidenziata a sinistra.

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            #20
            no problem

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              #21
              Originally posted by Marshall View Post
              diciamo che con 180 euro giri a misano.....una pista da mondiale.
              poi sulla distanza da casa non discuto.
              roby
              L? "solo" 2 ore e 40 con gli stessi soldi...

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                #22
                Originally posted by kawa62 View Post
                A mio parere ci sar? la chicane sulla destra dopo il paddock,altrimenti si arriva troppo veloci al curvone che Ultrone chiam? della morte e non quella evidenziata a sinistra.
                Mah... mi sa che manca qualche pezzo in quella foto. Non ? che ? una foto di 6 o 7 anni fa?

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                  #23
                  Originally posted by kawa62 View Post
                  A mio parere ci sar? la chicane sulla destra dopo il paddock,altrimenti si arriva troppo veloci al curvone che Ultrone chiam? della morte e non quella evidenziata a sinistra.
                  Forse cos?...

                  Secondo m? quella a sinistra rimane...

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                    #24
                    Spettacolo.. mi sono divertito come un matto quando ci sono stato.. peccato che sono solo date in settimana..

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                      #25
                      Con la chicane di sinistra la vedo pericolosa in caso d'errore in staccata,si rischia una collisione dopo la divagazione nell'erba.

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                        #26
                        Kawa farai ancora parte dell'Organizzazione del circuito?

                        Cmq quella ? una versione veramente corta del circuito originario.

                        Gi? ? stretta, se poi l'accorciano anche, ? come andare a correre in una zona industriale! Anzi, quella ? facile che abbia carreggiate pi? larghe!

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                          #27
                          Questo era il report del 2010, quando ilpercorso era completo:


                          Originally posted by Ultrone View Post



                          Allora... Tra il serio ed il faceto, vi illustro un ultragiro in quel di Vairano di Vidigulfo
                          Insomma, molte stronzate ma anche molte cose vere.

                          Il Paddock, come gi?; sapete, ?; un piazzale del paesino con 3 container che fungono come Direzione, cessi e docce.

                          Da l?; ci si dirige verso l'ingresso che ?; a ridosso della pista, ovvero senza corsia di accelerazione. In pratica tutto ?; devoluto al buon occhio (...e si spera molto veloce) del commissario adibito all'Ingresso moto

                          Una volta entrati ci si lancia nel CURVONE DELLA MORTE un mega-curvone dove si scanna la terza al limitatore e dove si tocca il ginocchio a velocit?; prossime ai 200 Km/h. Probabilmente una delle pi?; belle curve che mi sia capitato di percorrere. L'adrenalina ?; tanta e ogni giro ci si accorge di non esserci sparati abbastanza veloci.
                          La pista in quel tratto ? larga e abbastanza sicura, e si possono fare tranquillamente sorpassi all'esterno. E' una curva dove si vede la differenza tra il cancello e chi da gas, infatti si passa gente anche a 30km orari pi? veloci.
                          I cancelli da pista dicono che dopo il curvone c'? un rettilineo, in realt?; se hai fatto il curvone prima come va fatto, sei ancora in piega e hai un attimo per raddrizzarti e staccare molto forte ma non troppo, per entrare, tagliando molto, la FINTA VARIANTE (perch? ? creata con 2 new jersey di plastica), dove in uscita la pista ? molto larga, e si pu? uscire velocissimi, riprendendo subito il gas in mano.

                          Breve rettilineo e si arriva al TORNANTINO VELOCE, cos? chiamato perch? ? un tornante, ma abbastanza veloce in percorrenza da non doversi fermare a spingere la moto!
                          E una curva simmetrica come entrata-uscita, quindi si cerca il cordolo a met? curva e si spalanca il gas cercando di non limitarsi in uscita alla parte di asfalto nero, ma allargandosi sulla parte con la zebratura rosso-bianca.

                          Ci si tiene poi tutto a destra, sul breve rettilineo, andando a destra della riga bianca che fa sembrare la parte esterna un p? la corsia di emergenza, ma ci dovete andare se no non fate veloci la curva successiva:

                          La CURVA DEL CONTADINO, cos? chiamata per la presenza, di fronte, di un Cascinale verosimilmente abitata da un Contadino Indigeno locale. La curva ? bella, sebbene delimitata all'interno da dei birilli che non ? troppo difficile prendere con la spalla (ma almeno sono mobili e volano via).
                          Si entra ritardando un pochino e non si esagera con il gas in uscita se no finite dentro l'orto del Contadino (esperienza da evitare per probabili mazzate) o meglio, c'? una controcurva veloce verso destra e se uscite larghi e veloci alla curva del Contadino, non riuscite a fare il cambio di direzione in modo da impostare bene questa controcurva.

                          Si spalanca il gas e non bisogna peritarsi di infilarsi molto all'esterno, verso sinistra, oltre una riga bianca che sembra un marciapiede pedonale, al fine di entrare fori, veloci ed il pi? dritti possibile nella tristemente famosa curva CURVA DEL PALETTO che immette nel rettilineo pi? lungo.

                          Si arriva quindi al RETTILINEO DELL'AEROPORTO, cos? chiamato per la vaga somiglianza con una pista di rullaggio di un aeroporto, con tanto di linea tratteggiata centrale. Ci si immette dalla precedente CURVA DEL PALETTO, e se non vi si ? amputato il braccio nella collisione, potete ultraspalancare il gas all'inverosimile, perch? il rettilineo permette di stendere bene fino alla 5a marcia e vedere i 260 Km/h indicati.
                          In prossimit? del cartello dei 250MT si stacca da manicomio (tipo S. Donato) e ci si prepara per infilarsi nella stretta S.

                          Per entrare nella ESSE STRETTA ci si porta molto a destra (cosa strana) perch?; verrebbe da tenersi un po pi? centrali in fondo al rettilineo in modo da tagliare il pi? possibile la S, ma un pilota mi ha detto che stando pi? a destra, oltre la solita riga bianca della "corsia di emergenza" in modo da entrare e fare un proficuo cordolo-cordolo delle due curve che compongono la s.


                          ESSE LARGA: Normale S da fare come una normale S. Sembra un'idiozia, ed infatti lo ?!

                          CURVA DEGLI STIVALI, cos? nominata per via dell'inclinazione molto vicina a quella di un cadavere (orizzontale) e che purtroppo, se non si hanno le pedane sufficientemente alte, usura anormalmente la punta esterna dello stivale, dove nei casi pi? estremi si sono viste dita dei piedi fuoriuscire dal foro creatosi.
                          Si ritarda un p? l'ingresso per chiudere a cordolo quasi all'uscita, dove ci si rialza subito per tagliare la curva successiva.

                          CURVA DEL CORDOLO VERDE, cos? chiamata per via di una piccola zona di cemento verniciato di verde che consente al pilota di tagliare completamente la semicurva e arrivare pi? proficuamente alla curva seguente.

                          CURVA DEL FOTOGRAFO
                          , cos? denominata per la presenza inquietante di un ominide che sembra imbracci un fucile (un parente del Contadino?) e che pare voglia spararti in faccia. In realt? si tratta di un innocuo fotografo con una potente Reflex. E' una curva che svolta a 90? e che va presa toccando il cordolo a centro curva.

                          Ora si arriva ad una curva un p? tecnica e va capita. La CURVA RIENTRANTE, cosiddetta per via della naturale tendenza a fregarti, lasciandoti capire che ? scorrevole e che puoi entrare forte, per poi comunicarti in uscita, che chiude rientrando verso l'interno e fottendo i meno smaliziati, i quali, non riuscendo a piegare ulteriormente, sono costretti a rialzare e finiscono dritti sul ghiaione (vero Ultrina?)
                          La curva va ritardata molto per non incorrere nell'illusione ottica, e si tocca il cordolo in ritardo, verso l'uscita.
                          Cambio di direzione repentino e si inizia a spalancare il GAS sul serio per affrontare le 3 curve pi? belle del circuito.

                          Le tre CURVE DI SUZUKA, cos? chiamate per il lontano (ma neanche tanto) richiamo alle spettacolari curve in successione che si trovano, poco dopo la partenza, nel famoso circuito di Suzuka.
                          Potrebbe essere assimilata ad una lunga doppia S, ma in genere per S si intendono curve molto pi? lente e corte.
                          Con il mille sono una goduria e si pu? rendere giustizia al motore aprendo da panico. Le velocit? sono elevate, ma credo di aver letto, in piega, i 180 indicati e con il ginocchio che sfrega abbondantemente l'asfalto. Altro aspetto di godimento ? la lunga percorrenza che invita ad aprire in un crescendo da opera Rossiniana (non il pilota, ma il Compositore...). Il cambio di direzione per la controcurvona successiva ? veloce, e si pu? fare senz'altro con il gas in mano puntato. Curve dove la differenza di Km/h tra piloti veloci e lenti ? di molto superiore alle due cifre, e i sorpassi sono abbastanza agevoli. Probabilmente tra le pi?; belle sequenza di curve che abbia mai trovato nei vari circuiti che ho fatto. L'unico problema ? quando cresce l'erba (e non la tagliano) i riferimenti sono vaghi e vanno immaginati, e la possibilit? di finire nella Savana sono tutt'altro che remote.

                          L'ultima curva della sequenza ? sempre veloce, ma va fatta con attenzione perch? alla fine chiude e dovete frenare molto con la moto molto piegata per entrare nella parte finale della pista.

                          OMEGA DELL' INGRESSO, cos? chiamata per il fatto di essere locata in prossimit? del improbabile ingresso alla pista (lascio a voi la sorpresa di capire il perch? dell'aggettivo "improbabile" ). Si arriva a missile dall'ultima delle Suzuka, si stacca piegati e si entra veloci tutti a raso del cordolo interno, con il ginokkio sopra che ci striscia e (sperando di non stirare l'omino adibito alla regolazione del flusso in entrata) si fa un rapidissimo pif-paf anticipando presto l'apertura del gas e tenendo aperto a moto piegata mentre si percorre la curva in uscita dalla Omega e che tende ad aprire, quindi pi? tenete aperto e tirate dentro la moto di forza, meglio ?.

                          Da qua si riparte per il CURVONE DELLA MORTE, sperando di farlo pi? forte del giro prima, visto che ci si accorge ogni giro che si poteva spalancare ancora di pi?...

                          Fine!

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                            #28
                            Questo era il circuito del 2010:

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                            • Font Size
                              #29
                              Originally posted by DodoK8 View Post
                              Forse cos?...

                              Secondo m? quella a sinistra rimane...





                              Se aprite il PDF del regolamento, in fondo, si vede il tracciato della pista.

                              Conoscendola un po', credo che per le prove libere inseriranno tutte le varianti, e quindi come l'hai segnata tu.

                              Il problema di quella pista ? che ? fatta per girarci dentro massimo in dieci, che si conoscono tutti e che sanno come "dividersi" la pista. COme test track Vairano ? ottimo (ovviamente... serve a quello...).
                              Nelle condizioni giuste (e cio? con la pista a tua disposizione) in tre giri "capisci" quello che altrove capiresti in dieci.
                              Conto tenuto che quando la usi in eslcusiva te ne freghi del senso di rotazione.
                              Per esempio, la serie di curvoni che Ultrone chiama "suzuka" se la fai in una direzione la fai in crescendo, ovviamente al contrario la fai in calando. come dire che in meno di un km puoi testare in contemporanea due situazioni diamentralmente opposte. Idem dicasi per la zona "misto rally": usando il "raccordino" hai circa 1 km di pista con dentro sette curve e due allunghetti (calcolate che serve anche alle automobili per quattroruote)

                              Insomma, ? uno "strumento" di lavoro, non ? un circuito pensato per andarci dentro a correre. sembra assurdo, ma la differenza ? notevole e tra l'altro ? voluta. Per contro, per i corsi di guida ? perfetto. puoi isolare "sezioni" di pista a piacere e gestire due o tre gruppi alla volta in diverse situazioni di guida.
                              Cio?, ? come pretendere che un furgone, solo perch? c'ha sotto un diesel da 180 cavalli, si possa usare come una golf GT. Un furgone resta un furgone, per? provate a caricare un armadio (o una moto) su una golf. Meglio nel furgone

                              Il succo del discorso? a Vairano secondo me ci vuole un "percento" in pi? di cervello rispetto ad altre piste.

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                                #30
                                Originally posted by AleCaf? View Post
                                http://www.pista-asc.it/moduli/regolamento.pdf

                                Se aprite il PDF del regolamento, in fondo, si vede il tracciato della pista.

                                Conoscendola un po', credo che per le prove libere inseriranno tutte le varianti, e quindi come l'hai segnata tu.

                                Il problema di quella pista ? che ? fatta per girarci dentro massimo in dieci, che si conoscono tutti e che sanno come "dividersi" la pista. COme test track Vairano ? ottimo (ovviamente... serve a quello...).
                                Nelle condizioni giuste (e cio? con la pista a tua disposizione) in tre giri "capisci" quello che altrove capiresti in dieci.
                                Conto tenuto che quando la usi in eslcusiva te ne freghi del senso di rotazione.
                                Per esempio, la serie di curvoni che Ultrone chiama "suzuka" se la fai in una direzione la fai in crescendo, ovviamente al contrario la fai in calando. come dire che in meno di un km puoi testare in contemporanea due situazioni diamentralmente opposte. Idem dicasi per la zona "misto rally": usando il "raccordino" hai circa 1 km di pista con dentro sette curve e due allunghetti (calcolate che serve anche alle automobili per quattroruote)

                                Insomma, ? uno "strumento" di lavoro, non ? un circuito pensato per andarci dentro a correre. sembra assurdo, ma la differenza ? notevole e tra l'altro ? voluta. Per contro, per i corsi di guida ? perfetto. puoi isolare "sezioni" di pista a piacere e gestire due o tre gruppi alla volta in diverse situazioni di guida.
                                Cio?, ? come pretendere che un furgone, solo perch? c'ha sotto un diesel da 180 cavalli, si possa usare come una golf GT. Un furgone resta un furgone, per? provate a caricare un armadio (o una moto) su una golf. Meglio nel furgone

                                Il succo del discorso? a Vairano secondo me ci vuole un "percento" in pi? di cervello rispetto ad altre piste.
                                Si infatti, pista corta rispetto a quella di un paio (o tre non ricordo pi?) anni fa.
                                Ti tolgono il rettilineo...

                                La chicane dell'entrata in pista ? bruttina...mica bello entrare l?...

                                E il pezzo che hanno tagliato ? quello che era pi? largo.

                                Mah...

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