Ultrone: Mugello Attack 2:07

[arabykola]

Probabile tu abbia ragione ma serve a poco..... Comunque continuo a non capire cone possa non buttarsi ....

Ma tu eri ancora li ?




Inviato dal culo rotto di luka79

in quei frangenti nn ? cos? facile

a me capito' quando iniziai a girare anni fa di rimaner senza freni in fondo al dritto di adria...che avendo via di fuga in asfalto nn ti rallenta nulla

quando mi son visto le gomme arrivare mi son lanciato dalla moto...ma il panico ti assicuro era notevole e nn so come ma ho fatto la cosa giusta visto che me la son cavata con poco
ma comprendo bene chi rimanga in sella cercando di tenerla

parlo sempre e comunque che nn ci sian stati problemi di malori o altro...anche se mi risulta difficile credere che uno privo di sensi passi dritto sulla ghiaia senza cappottarsi prima delle gomme...che cmq in quel punto nn son poi cos? lontane

[stradivari]

Io sono passato sul luogo dell'accaduto appena successo il fatto (quando hanno dato bandiera rossa stavo quasi al correntaio.
Uno che fa un lungo perch? ha cannato la frenata non arriva, dritto per dritto, a percorrere tutta la via di fuga, a picchiare contro le barriere e a far rimbalzare la moto all'indietro cos?...una simile dinamica pu? accadere solo se si esce a fortissima velocit?, senza praticamente frenare quindi.
Che sia stato un malore o un problema tecnico non so, ovviamente...difficilmente potrebbe essere un errore di guida per?.
Confermo che la moto era una Kawasaki e che non sembrava conciata male.
Che dire, domani devo girare e per ora non troppa voglia di farlo...anche se non ? di certo questo evento che ci deve far comprendere quanto sia pericoloso andare in motocicletta, in strada e in pista!!! Lo dovremmo tenere sempre ben in mente...sempre!
La moto ? bella ma ? terribilmente pericolosa, stop
Un ideale abbraccio al motociclista sfortunatissimo che ci ha lasciato e che possa riposare in pace!

[lewaone]

Io sono passato sul luogo dell'accaduto appena successo il fatto (quando hanno dato bandiera rossa stavo quasi al correntaio.
Uno che fa un lungo perch? ha cannato la frenata non arriva, dritto per dritto, a percorrere tutta la via di fuga, a picchiare contro le barriere e a far rimbalzare la moto all'indietro cos?...una simile dinamica pu? accadere solo se si esce a fortissima velocit?, senza praticamente frenare quindi.
Che sia stato un malore o un problema tecnico non so, ovviamente...difficilmente potrebbe essere un errore di guida per?.
Confermo che la moto era una Kawasaki e che non sembrava conciata male.
Che dire, domani devo girare e per ora non troppa voglia di farlo...anche se non ? di certo questo evento che ci deve far comprendere quanto sia pericoloso andare in motocicletta, in strada e in pista!!! Lo dovremmo tenere sempre ben in mente...sempre!
La moto ? bella ma ? terribilmente pericolosa, stop
Un ideale abbraccio al motociclista sfortunatissimo che ci ha lasciato e che possa riposare in pace!

Quoto in pieno

[stradivari]

Questa notte ? stata occasione di riflessione, con particolare riferimento alle dinamiche che si attuano in noi motociclisti non appena apprendiamo di un evento del genere.
Ovviamente la prima cosa che si prova ? il dispiacere per la perdita di una vita umana, anche se non conosciuta: sotto questo profilo la comunanza di interessi (la moto appunto) crea una sorta di fratellanza.
A questo sentimento, per?, se ne affianca un altro, che ad una prima analisi pu? sembrare cinico: ci scordiamo per un attimo della vittima e ci chiediamo se una cosa del genere possa accadere a noi e, conseguentemente, se il gioco valga la candela.
Come entriamo in questo schema mentale subito iniziamo la ricerca spasmodica della giustificazione dell'accaduto, sperando di trovare un qualcosa che riesca a convincerci che, ci? che ? stato, ? un fatto assolutamente irripetibile o, quanto meno, statisticamente remoto.
Saranno stati i freni rotti, un malore, l'acceleratore bloccato...tutte cose che, se appurate, ci fanno stare meglio: ? successo a lui perch? ha avuto una sfiga senza pari!
Ecco, non ? cinismo questo "scordarsi" per un attimo del fatto che una persona non ci sia pi?...? auto protezione!
Se non facessimo cos?, infatti, non riusciremmo a fare pi? ci? che ci piace tanto, ossia questo sport bellissimo ma altrettanto pericolosissimo.
Questa consapevolezza fa s? che adesso mi accinga ad uscire dall'albergo per recarmi in circuito autoimponendomi, per 8 ore, di non pensare a ieri...per riuscire a girare oggi.
Non ? cinismo ma consapevolezza della debolezza di noi esseri umani...

[MiKiFF]

Ma non potrebbe essere morto NON in conseguenza dell'impatto?

Gli infarti o altri accidenti capitano anche ai giovani...

[beppe kappa]

Ma non potrebbe essere morto NON in conseguenza dell'impatto?

Gli infarti o altri accidenti capitano anche ai giovani...

si potrebbe Mik,ma qui non si sa se era giovane o anziano,non si sa nulla,io cmq ne ho sentite di gente che ha avuto malori mentre giravano in pista,ma non da morire x un malore,boh e" un mistero,ma nessun telegiornale,anche regionale,riporta la notizia?boh

[blackbass]

si potrebbe Mik,ma qui non si sa se era giovane o anziano,non si sa nulla,io cmq ne ho sentite di gente che ha avuto malori mentre giravano in pista,ma non da morire x un malore,boh e" un mistero,ma nessun telegiornale,anche regionale,riporta la notizia?boh

E me lo stavo domandando anke io.... Nessuna cronaca locale ne parla ?




Inviato dal culo rotto di luka79

[robb?rsm]

Io mi reputo una persona coernete....per cui sono dispiaciuto per quello che ? successo,
ma continuo a pensare che il "correre" in moto ? troppo bello,
quindi Roby non pensare a quanto ? successo ieri, purtroppo capiter? ancora

Mia moglie se l'? presa parecchio, vorrebbe come sempre che io smettessi,
ma per suo dispiacere, non l'asseconder?

Scusate se vi sembro cinico.


Ieri in circuito si parlava comunque della possibilit? che il centauro urtando contro le gomme,
la moto poi abbia rimbalzato contro di lui

[roberto 10r]

Questa notte ? stata occasione di riflessione, con particolare riferimento alle dinamiche che si attuano in noi motociclisti non appena apprendiamo di un evento del genere.
Ovviamente la prima cosa che si prova ? il dispiacere per la perdita di una vita umana, anche se non conosciuta: sotto questo profilo la comunanza di interessi (la moto appunto) crea una sorta di fratellanza.
A questo sentimento, per?, se ne affianca un altro, che ad una prima analisi pu? sembrare cinico: ci scordiamo per un attimo della vittima e ci chiediamo se una cosa del genere possa accadere a noi e, conseguentemente, se il gioco valga la candela.
Come entriamo in questo schema mentale subito iniziamo la ricerca spasmodica della giustificazione dell'accaduto, sperando di trovare un qualcosa che riesca a convincerci che, ci? che ? stato, ? un fatto assolutamente irripetibile o, quanto meno, statisticamente remoto.
Saranno stati i freni rotti, un malore, l'acceleratore bloccato...tutte cose che, se appurate, ci fanno stare meglio: ? successo a lui perch? ha avuto una sfiga senza pari!
Ecco, non ? cinismo questo "scordarsi" per un attimo del fatto che una persona non ci sia pi?...? auto protezione!
Se non facessimo cos?, infatti, non riusciremmo a fare pi? ci? che ci piace tanto, ossia questo sport bellissimo ma altrettanto pericolosissimo.
Questa consapevolezza fa s? che adesso mi accinga ad uscire dall'albergo per recarmi in circuito autoimponendomi, per 8 ore, di non pensare a ieri...per riuscire a girare oggi.
Non ? cinismo ma consapevolezza della debolezza di noi esseri umani...

purtroppo un p? di egoismo in questi casi aiuta a stare meglio,ma no ? assolutamente mancanza di rispetto ma solo una autodifesa verso a pensieri negativi!!! hai fatto una bella considerazione!

[arabykola]

Condivido

Questa notte ? stata occasione di riflessione, con particolare riferimento alle dinamiche che si attuano in noi motociclisti non appena apprendiamo di un evento del genere.
Ovviamente la prima cosa che si prova ? il dispiacere per la perdita di una vita umana, anche se non conosciuta: sotto questo profilo la comunanza di interessi (la moto appunto) crea una sorta di fratellanza.
A questo sentimento, per?, se ne affianca un altro, che ad una prima analisi pu? sembrare cinico: ci scordiamo per un attimo della vittima e ci chiediamo se una cosa del genere possa accadere a noi e, conseguentemente, se il gioco valga la candela.
Come entriamo in questo schema mentale subito iniziamo la ricerca spasmodica della giustificazione dell'accaduto, sperando di trovare un qualcosa che riesca a convincerci che, ci? che ? stato, ? un fatto assolutamente irripetibile o, quanto meno, statisticamente remoto.
Saranno stati i freni rotti, un malore, l'acceleratore bloccato...tutte cose che, se appurate, ci fanno stare meglio: ? successo a lui perch? ha avuto una sfiga senza pari!
Ecco, non ? cinismo questo "scordarsi" per un attimo del fatto che una persona non ci sia pi?...? auto protezione!
Se non facessimo cos?, infatti, non riusciremmo a fare pi? ci? che ci piace tanto, ossia questo sport bellissimo ma altrettanto pericolosissimo.
Questa consapevolezza fa s? che adesso mi accinga ad uscire dall'albergo per recarmi in circuito autoimponendomi, per 8 ore, di non pensare a ieri...per riuscire a girare oggi.
Non ? cinismo ma consapevolezza della debolezza di noi esseri umani...

[james19]

Questa notte ? stata occasione di riflessione, con particolare riferimento alle dinamiche che si attuano in noi motociclisti non appena apprendiamo di un evento del genere.
Ovviamente la prima cosa che si prova ? il dispiacere per la perdita di una vita umana, anche se non conosciuta: sotto questo profilo la comunanza di interessi (la moto appunto) crea una sorta di fratellanza.
A questo sentimento, per?, se ne affianca un altro, che ad una prima analisi pu? sembrare cinico: ci scordiamo per un attimo della vittima e ci chiediamo se una cosa del genere possa accadere a noi e, conseguentemente, se il gioco valga la candela.
Come entriamo in questo schema mentale subito iniziamo la ricerca spasmodica della giustificazione dell'accaduto, sperando di trovare un qualcosa che riesca a convincerci che, ci? che ? stato, ? un fatto assolutamente irripetibile o, quanto meno, statisticamente remoto.
Saranno stati i freni rotti, un malore, l'acceleratore bloccato...tutte cose che, se appurate, ci fanno stare meglio: ? successo a lui perch? ha avuto una sfiga senza pari!
Ecco, non ? cinismo questo "scordarsi" per un attimo del fatto che una persona non ci sia pi?...? auto protezione!
Se non facessimo cos?, infatti, non riusciremmo a fare pi? ci? che ci piace tanto, ossia questo sport bellissimo ma altrettanto pericolosissimo.
Questa consapevolezza fa s? che adesso mi accinga ad uscire dall'albergo per recarmi in circuito autoimponendomi, per 8 ore, di non pensare a ieri...per riuscire a girare oggi.
Non ? cinismo ma consapevolezza della debolezza di noi esseri umani...

non posso che condividere in pieno, non avrei saputo spiegarmi meglio e aggiungo R.I.P.

[james19]

tornando IT , ma ce...ce l'ha fatta ? ancora non scrive.....

[bepperacing]

ti ultraSStimo a prescindere..... GGultrone!!!

[bepperacing]

Io mi reputo una persona coernete....per cui sono dispiaciuto per quello che ? successo,
ma continuo a pensare che il "correre" in moto ? troppo bello,
quindi Roby non pensare a quanto ? successo ieri, purtroppo capiter? ancora

Mia moglie se l'? presa parecchio, vorrebbe come sempre che io smettessi,
ma per suo dispiacere, non l'asseconder?

Scusate se vi sembro cinico.


Ieri in circuito si parlava comunque della possibilit? che il centauro urtando contro le gomme,
la moto poi abbia rimbalzato contro di lui

ti quoto e un pensiero alla sua famiglia...

[alem74]

tornando IT , ma ce...ce l'ha fatta ? ancora non scrive.....

...? quasi al Correntaio!!!