Ok per me ? cos?, grazieeeeee
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Girare in italia con moto radiata sul carrello
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Originally posted by the gobbo View Postse la moto la radi ai fini dell' espatrio e il mezzo va caricato sul camion ENTRO UN CERTO TEMPO e spedito all'estero,e finche il mezzo non lo carichi sul camion ne sei responsabile
mi dici quanto ? questo tempo e la Legge precisa che lo prescrive, e cosa comporta esattamente il non procedere entro il termine temporale che tu dici esistere ?
grazie
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Nel mio caso propio settimana scorsa sono andato all'ACI spiegando chiaramente che non usando pi? la moto per strada, ma solo in pista, avevo intenzione di rendere la targa e non pagare + il bollo,
L'impiegato mi ha spiegato che al momento ci sono 3 soluzioni:
1 la demolizione ma bisogna portarla fisicamente dal rottamaio che rilascia il documento di demolizione, a sua volta da portare al PRA
2 vendita all'estero nella comunit? europea (costo 80 euro)
2 vendita all'estero fuori comunit? europea (costo 50 euro)
mi ha cosigliato la vendita all'estero nella comunit? europea, in quanto mi ? stato restituito il libretto originale e il certificato di propiet?, inoltre se un domani volessi reimmatricolarla, posso farlo.
Inoltre mi ha fatto compilare 1 modulo per il rimborso del bollo che era pagato fino al 2012.
Per quanto riguarda la effettiva vendita in un termine di tempo non mi ? stato detto nulla
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vediamo se riesco a fare un po di chiarezza in quanto ci sono passato anchio con la moto precedente...mi sono informato tramite il comando della finanza e dei carabinieri.
una volta radiata per esportazione,la moto ha al massimo un anno di tempo per uscire dal suolo italiano,dopodiche' viene considerata a tutti gli effetti un RIFIUTO TOSSICO,con tutte le conseguenze del caso.
se te la trovano sul carrello o sul furgone dopo l-anno solare previsto epr l'esportazione,c'e' la confisca della moto e il sequestro del furgone o carrello,piu megamulta....
viene considerata a tutti gli effetti alla pari di una barra di plutonio
una volta radiata quindi,hai un anno di tempo per usarla (con la scusa che la stai trasportando da un rivenditore o stai andando verso il confine,qui non possono dirti niente se sta sul furgone o sul carrello) dopodiche' e' meglio che la smonti e la vendi a pezzi,se te la trovano sono cazzi.
oltretutto,vi dico che i carabinieri e la polizia non sono autorizzati a fare controlli sulla proprieta' delle cose trasportate,cioe' possono quindi controllarvi il vostro automezzo a fondo ma non le cose che trasportate al loro interno,salvo particolari eccezioni.
questo tipo di controlli spettano alla finanza...
vi do anche un altra news...le moto radiate sono re-immatricolabili,c'e' una trafila un po lunga da fare ma e' fattibile.
adesso non ho tempo eprche' scrivo dall'australia,pero' sostanzialmente si tratta di dichiarare tramite appositi moduli che potete trovare alla motorizzazione civile che la moto e' rimasta invenduta,che nessuno l'ha voluta e CHE QUINDI GARANTITE VOI STESSI CHE LA STESSA NON E' MAI STATA REIMMATRICOLATA IN UN PAESE ESTERO.
il costo di questa trafila sono circa 80 euro...
se avro' tempo e se interessa a qualcuno vi spieghero' meglio.
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Originally posted by darionik View Postil mio CBR NON ? immatricolato, ho il foglio di omologazione con tutte le caratteristiche, numero di telaio etc...
con il furgone sono andato in irlanda del nord attraversando la francia e la germania e irlanda del sud senza alcun tipo di problema, tutti paesi comunitari per?
la tua moto non e' mai stata immatricolata,ed e' ben diverso da una moto RADIATA.
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Originally posted by frankie22 View Postvediamo se riesco a fare un po di chiarezza in quanto ci sono passato anchio con la moto precedente...mi sono informato tramite il comando della finanza e dei carabinieri.
una volta radiata per esportazione,la moto ha al massimo un anno di tempo per uscire dal suolo italiano,dopodiche' viene considerata a tutti gli effetti un RIFIUTO TOSSICO,con tutte le conseguenze del caso.
negativo cio che ti hanno detto
chi ti ha cosi informato probabilmente al di la della divisa indossata non era tanto informato in materia, magari perche si occupa di altro e ha dato solo sue errate deduzioni.
ovvero parlo del fatto che la moto dopo un anno dalla cancellazione per esportazione diventa rifiuto speciale..
allora la legge che regolamenta cio ? il cosidetto CODICE AMBIENTE
che trovi facilmente con una ricerca in internet. decreto legislativo 152/2006
nella classificazione dei rifiuti parla di rifiuto special anche un veicolo "fuori uso". la tua moto ? fuori uso???? quando il tuo veicolo diventa fuori uso??
quando intendi demolirlo ovvero dopo che hai fatto la cancellazione per DEMOLIZIONE.
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ART. 231
(veicoli fuori uso non disciplinati dal
decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209)
1. Il proprietario di un veicolo a motore o di un rimorchio, con esclusione di quelli disciplinati dal decreto legislativo 24 giugno
2002, n. 209, che intenda procedere alla demolizione dello stesso deve consegnarlo ad un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione, autorizzato ai sensi degli articoli 208, 209 e 210. Tali centri di
raccolta possono ricevere anche rifiuti costituiti da parti di veicoli a motore.
2. Il proprietario di un veicolo a motore o di un rimorchio di cui al comma 1 destinato alla demolizione puo' altresi' consegnarlo ai
concessionari o alle succursali delle case costruttrici per la consegna successiva ai centri di cui al comma 1, qualora intenda
cedere il predetto veicolo o rimorchio per acquistarne un altro.
3. I veicoli a motore o i rimorchi di cui al comma 1 rinvenuti da organi pubblici o non reclamati dai proprietari e quelli acquisiti
per occupazione ai sensi degli articoli 927, 928, 929 e 923 del codice civile sono conferiti ai centri di raccolta di cui al comma 1
nei casi e con le procedure determinate con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con i Ministri dell'economia e delle
finanze, dell'ambiente e della tutela del territorio e delle infrastrutture e dei trasporti. Fino all'adozione di tale decreto,
trova applicazione il decreto 22 ottobre 1999, n. 460.
4. I centri di raccolta ovvero i concessionari o le succursali delle case costruttrici rilasciano al proprietario del veicolo o del
rimorchio consegnato per la demolizione un certificato dal quale deve risultare la data della consegna, gli estremi dell'autorizzazione del
centro, le generalita' del proprietario e gli estremi di identificazione del veicolo, nonche' l'assunzione, da parte del
gestore del centro stesso ovvero del concessionario o del titolare della succursale, dell'impegno a provvedere direttamente alle
pratiche di cancellazione dal Pubblico registro automobilistico (PRA).
5. La cancellazione dal PRA dei veicoli e dei rimorchi avviati a demolizione avviene esclusivamente a cura del titolare del centro di
raccolta o del concessionario o del titolare della succursale senza oneri di agenzia a carico del proprietario del veicolo o del
rimorchio. A tal fine, entro novanta giorni dalla consegna del veicolo o del rimorchio da parte del proprietario, il gestore del
centro di raccolta, il concessionario o il titolare della succursale deve comunicare l'avvenuta consegna per la demolizione del veicolo e
consegnare il certificato di proprieta', la carta di circolazione e le targhe al competente Ufficio del PRA che provvede ai sensi e per
gli effetti dell'articolo 103, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
6. Il possesso del certificato di cui al comma 4 libera il proprietario del veicolo dalla responsabilita' civile, penale e
amministrativa connessa con la proprieta' dello stesso.
7. I gestori dei centri di raccolta, i concessionari e i titolari delle succursali delle case costruttrici di cui ai commi 1 e 2 non
possono alienare, smontare o distruggere i veicoli a motore e i rimorchi da avviare allo smontaggio ed alla successiva riduzione in
rottami senza aver prima adempiuto ai compiti di cui al comma 5.
8. Gli estremi della ricevuta dell'avvenuta denuncia e consegna delle targhe e dei documenti agli uffici competenti devono essere
annotati sull'apposito registro di entrata e di uscita dei veicoli da tenersi secondo le norme del regolamento di cui al decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
9. Agli stessi obblighi di cui ai commi 7 e 8 sono soggetti i responsabili dei centri di raccolta o altri luoghi di custodia di
veicoli rimossi ai sensi dell'articolo 159 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nel caso di demolizione del veicolo ai sensi
dell'articolo 215, comma 4 del predetto decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
10. E' consentito il commercio delle parti di ricambio recuperate dalla demolizione dei veicoli a motore o dei rimorchi ad esclusione
di quelle che abbiano attinenza con la sicurezza dei veicoli. L'origine delle parti di ricambio immesse alla vendita deve risultare
dalle fatture e dalle ricevute rilasciate al cliente.
11. Le parti di ricambio attinenti alla sicurezza dei veicoli sono cedute solo agli esercenti l'attivita' di autoriparazione di cui alla
legge 5 febbraio 1992, n. 122, e, per poter essere utilizzate, ciascuna impresa di autoriparazione e' tenuta a certificarne
l'idoneita' e la funzionalita'.
12. L'utilizzazione delle parti di ricambio di cui ai commi 10 e 11 da parte delle imprese esercenti attivita' di autoriparazione deve
risultare dalle fatture rilasciate al cliente.
13. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della parte quarta del presente decreto, il Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio, di concerto con i Ministri delle attivita' produttive e delle infrastrutture e dei trasporti, emana le norme tecniche
relative alle caratteristiche degli impianti di demolizione, alle operazioni di messa in sicurezza e all'individuazione delle parti di
ricambio attinenti la sicurezza di cui al comma 11. Fino all'adozione di tale decreto, si applicano i requisiti relativi ai centri di
raccolta e le modalita' di trattamento dei veicoli di cui all'Allegato I del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209.
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La multa e le varie sanzioni del codice ambiente sono applicabili solo a moto o auto (insomma veicoli che siano) che sono state cancellate PER DEMOLIZIONE... la multa si attesta sui 3000 euro... cercate articolo delle sanzioni sul codice ambiente
dopo un anno dalla cancellazione per esportazione la moto ? moto tanto ? vero che con una semplice istanza e pagando dei bollettini te la ritargano senza collaudo....... concordi che le dichiarazioni fatte da chicchesia sono state fatte senza leggersi il codice ambiente?
attenzione a prendere per vero chi? che andate a chiedere ai vari organi di polizia, questo non ? per screditarli, ma solo perche le materie da loro afrontate sono innumerevoli e difficile trovare chi sia realmente informato su cio.. rischiate di prednere sul serio delle deduzioni sommarie fatte da chi seppure abituato a usare la testa, ma comunque non ha sottomano tutti i vari passaggi.
insomma se vai da un avvocato prima si deve documentare a dovere, perche credi che il ps, gdf o cc sappiano tutto a memoria? ti ha risposto al volo scommetto o ti ha citato un preciso articolo del codice doganale in cui si cita che dopo un anno se nn esportata ? rifiuto speciale??
perch? nel codice ambiente non c'? scritto che un veicolo passato un anno dalla mancata esportazione diventa un rifiuto speciale e veramente manco nel doganale.
ora ritorno alla solita domanda mia
DOVE ? LA LEGGE CHE DEVI ESPORTARE LA MOTO CANCELLATA PER ESPORTAZIONE ENTRO UN ANNO..... ma poi diventa rifiutooooo ma daii
scusami allora la mia moto, la vedi sul link sotto al mio intervento... cosa ? un rifiuto??
ripeto la moto, come tutti i veicoli, per essere considerata rifiuto deve essere o fuori uso, come cita testualmente
attenzione poi
cio che hai detto sui carabinieri e finanza puo esser corretto ma pure li si ? generalizzato.
nel caso citato di una moto sul carrello ti possono tutti possono fare il controllo, ma non entriamo in merito in ci? che sarebbe un offtopic.
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veicoli fuori uso
prima vi ho citato quelli che provengono dalla cancellazione per DEMOLIZIONE, ovvero in cui il proprietario ha l'intento di Buttarlo.
ma stesso sotto il testo dell'articolo 231 sovrariportato vi ? scritta una esclusione di quelli regolamentati dal decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209
al cui articolo 3 definizioni comma si parla dei veicoli fuori uso:
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Un veicolo e' classificato fuori uso ai sensi del comma 1, lettera b):
a) con la consegna ad un centro di raccolta, effettuata dal detentore direttamente o tramite soggetto autorizzato al trasporto di veicoli fuori uso o tramite il concessionario o il gestore dell'automercato o della succursale della casa costruttrice che ritira un veicolo destinato alla demolizione nel rispetto delle disposizioni del presente decreto. E', comunque, considerato rifiuto e sottoposto al relativo regime, anche prima della consegna al centro di raccolta, il veicolo che sia stato ufficialmente privato delle targhe di immatricolazione, salvo il caso di esclusivo utilizzo in aree private di un veicolo per il quale e' stata effettuata la cancellazione dal PRA a cura del proprietario;
b) nei casi previsti dalla vigente disciplina in materia di veicoli a motore rinvenuti da organi pubblici e non reclamati;
c) a seguito di specifico provvedimento dell'autorita' amministrativa o giudiziaria;
d) in ogni altro caso in cui il veicolo, ancorche' giacente in area privata, risulta in evidente stato di abbandono.
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dove ? scritto che dopo un anno da cancellazione per ESPORTAZIONE diventa rifiuto???
in tutta sincerit? non Vi volete convincere che ? un vero ? proprio buco normativo a cui lo stato neanche pensa di porre limiti.
questo perche ma secondo voi quanti saranno mai tali moto cancellate per esportazione che sono in italia rispetto ai veicoli circolanti?
sicuro un numero irrisorio e non tale da poter far muovere i politici che sono troppo impegnati a fare le varie leggi ad personam.
aho io de combatte contro i mulini a vento di chi parla e non mi cita la legge non mi va piu, la materia ? enorme e dover scrivere mille volte per uno che cita illazioni senza numeri e dati precisi di leggi nun me pare il caso...
se ci saranno altri miei prossimi interventi non saranno piu precisi ma molto piu sbrigativi
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Originally posted by frankie22 View Postvediamo se riesco a fare un po di chiarezza in quanto ci sono passato anchio con la moto precedente...mi sono informato tramite il comando della finanza e dei carabinieri.
una volta radiata per esportazione,la moto ha al massimo un anno di tempo per uscire dal suolo italiano,dopodiche' viene considerata a tutti gli effetti un RIFIUTO TOSSICO,con tutte le conseguenze del caso.
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avessi chiesto almeno alla Polstrada, FORSE ti avrebbero detto le cose giuste, FORSE !!
pure tutte le cose scritte nel post non ci azzeccano nulla
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Originally posted by frankie22 View Postoltretutto,vi dico che i carabinieri e la polizia non sono autorizzati a fare controlli sulla proprieta' delle cose trasportate,cioe' possono quindi controllarvi il vostro automezzo a fondo ma non le cose che trasportate al loro interno,salvo particolari eccezioni.
questo tipo di controlli spettano alla finanza...
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che ovviamente ti avr? detto un Finanzino, che non sa manco "leggere e scrivere", scommetto !
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Originally posted by fulgenzius View Postin tutta sincerit? non Vi volete convincere che ? un vero ? proprio buco normativo a cui lo stato neanche pensa di porre limiti.
1) o si fa la demolizione, e si demolisce fisicamente almeno motore e telaio
2) o si fa la radiazione per esportazione, e la esporti quando ti pare, e nel frattempo non paghi tasse di possesso ed assicurazioni, e la usi dappertutto meno che sulle strade comuni !
semplicissimo!
la norma temporale del doverla esportare non esiste, poich? se l'affare ti salta sono cavoli tuoi, intanto te la tieni radiata quanto ti pare e piace, e nel frattempo sei in possesso di regolarissimi documenti che comprovano che la moto ? da te detenuta legalmente e nessuno ti pu? dire nulla!
se qualcuno sa della norma di doverla esportare entro un determinato tempo, che porti la Legge specifica e di ci? che prevede.
Siccome non esite , nessuno la porter? !!
p.s. Nona scoltate Finanzini e roba simile, ? meglio che si occupino solo del loro!
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Mi intrometto un'attimo nel discoso.
Io ho comprato con atto privato di vendita una moto radiata a febbraio 2011 per esportazione. Sinceramente, non sarebbe una tragedia farla reimmatricolare se effettivamente costa 80 euro, il problema ? che si tratta di uno srad 600!! Questo vale per tutte le moto, o solo per le moto recenti? Il collaudo che ? stato citato in precedenza per moto datate ? realmente esistente?
Da quello che ho capito dagli ultimi messaggi, effetivamente non ? una tragedia circolare con una moto radiata per esportazione, ma c'? da considera che ogni tanto si becca quello che non passa sopra a niente. A cosa si va incontro? Grazie anticipatamente
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Originally posted by g4rZo View Postcircolare con una moto radiata per esportazione, ma c'? da considera che ogni tanto si becca quello che non passa sopra a niente. A cosa si va incontro? Grazie anticipatamente
Finch? quancuno dice che forse esiste una legge che obbliga il reimmatricolamento della moto entro una certa data, cosa che io non credo assolutamente esistere, allora resta fuffa inventata.
La moto radiata per spoertazione non ? altro che un bene come un altro, non ? una moto circolante, e tu avendo i documenti che lo certificano sei appostissimo e per sempre.
Per la reimmatricolazione, se la vuoi fare, non so bene la procedura. Di certo se vuoi reimmatricolarla per usarla su strada ? un conto, ma se lo fai per venderla, allora fai fatica per nulla poich? ormai vale pochissimo, e poi anche cos?, cio? radiata, c'? un sacco di gente che di mestiere porta proprio le moto all'estero, prevalenza est europa, e se vuoi uno abita vicino a casa mia e se mi dai il tuo cell in MP io glielo do cos? vi sentite.
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per reimmatricolarla non fai altro che andare in Motorizzazione di persona, cos? ti danno tutti i moduli e ti spiegano tutto, e andando tu spendi il meno possibile
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