Vallelunga - c'? qualcosa che non va!

[MaxBenSpies]

Non solo Vallelunga, purtroppo. Anche Misano, ultimamente, ? pi? trafficata di Riccione all'ora di punta, e soprattutto piena di gente che non sa cosa fare e cosa non fare quando ? in pista!

Il Mullah Omar
PS. te l'appoggio in pieno anche qui

[gianluca78]

come immaginavo ancora non sono intervenuti nel forum....

[rickrd]

come immaginavo ancora non sono intervenuti nel forum....

Saranno in ferie?
Io gli ho mandato una mail per delle info sulle giornate la settimana scorsa. Manco la puzza di una risposta!
Ciao

[shea]

Ok ragazzi! Questa ? la versione definitiva della lettera.
Me la sono riletta diverse volte e mi sembra che vada.
Ho inviato diversi mp a tutti quelli di cui mi mancano dei dati. Appena li avr? tutti,
invier? la lettera all'fmi, inserendo in calce tutti i nostri nomi (che dite? Ce li metto i nick?), agli autodromi pi? importanti e a tutti voi.

Grazie grazie grazie.

E se qualcuno vuole aggregarsi... sei ancora in tempo!


Pista. Che passione!
E' qualche anno, che ho deciso di sfogare la mia passione motociclistica, solo in pista.
Sapete, la strada ? pericolosa. E' inutile promettersi di fare attenzione.
Ci sono delle giornate in cui non lo sai cosa ti prende. Ruoti la manetta e non pensi ad altro. Visto che, sono un tipo, che aveva notevoli difficolt? a star tranquillo, ho deciso di cambiare rotta.
E allora scelgo la pista. Tutti quelli che conosco, mi dicono che si tratta di un luogo, dove posso sfogare, la mia passione, e la mia voglia di velocit?, in tutta sicurezza.
Certo, l'imponderabile ? sempre in agguato. Ma almeno, non mi trovo un'auto di fronte, il brecciolino in uscita di curva, o un paletto, ma anche un guard rail, contro cui urtare in caso di scivolata.
Ma sapete una cosa? Negli ultimi tempi, non ? pi? cos? vero. Si iniziano a veder,e strani atteggiamenti da parte di chi, frequenta le piste. Il numero di persone che affollano i paddock, ? aumentato a dismisura. E non mi sembra che tutti, abbiano capito come funziona!
Il mio sfogo, nasce dopo che, lo scorso mese di giugno, ho accompagnato in due occasioni degli amici, a girare in pista a Vallelunga.
Ne ho viste di tutti i colori!
Un tizio all'uscita dalla esse si ferma, mette il cavalletto, e aspetta gli amici. Il commissario che fa? Scuote la testa, e non gli dice niente.
In quattro, escono dalla pitlane e si mettono uno di fianco all'altro, in pieno rettilineo a velocit? da passeggio. Intanto sopraggiungono moto, in piena accellerazione.
Un tizio esce sulla ghiaia alla prima delle cimini. Quello dietro di lui rallenta e (quasi) si ferma per guardare, facendo cos? uscire di pista, un altro che seguiva.
Ma vogliamo parlare dei piloti, che sfrecciano nel paddock con le moto, incuranti delle persone che passeggiano? Spesso ci sono anche dei bambini!
Sono atteggiamenti che nulla, hanno a che vedere con l'utilizzo della pista.
Da li ? nato il mio sfogo su diversi forum di motociclisti.
Discutendone, ? uscito che sono atteggiamenti che ormai, si trovano un p? d'appertutto. In effetti, ripensandoci, ad aprile ero a Misano. Con la bandiera rossa esposta, tre ragazzi hanno continuato a girare come se niente fosse. Ed infatti una volta fermati, hanno candidamente dichiarato, di non conoscere il significato di quella bandiera.
Ecco, credo di essere arrivato al punto. Manca una educazione all'utilizzo della pista.
E la cosa peggiore ? che, a parte rari casi, nessuno fa niente per migliorare la situazione. Possibile che, un pericolo cos? elevato per tutti gli utilizzatori della pista, possa passare inosservato? E impunito, da parte degli organi preposti al controllo?
La cosa che pi? mi da da riflettere, ? che, se provi a far capire l'errore a chi l'ha commesso, spesso se la prende e ti ci manda... a quel paese!
Dall'altra parte, ci sono gli organizzatori. Non capisco se, non glie ne freghi niente, o se abbiano paura di perdere un cliente.
Certo! Perch? queste persone sarebbero da allontanare dalla pista!
Anche io pago e sono un cliente. Sopratutto, pago per poter vivere la mia passione in sicurezza.
Esiste quindi un modo per migliorare la situazione? A nostro modo di vedere si!
Innanzitutto occorre la conoscenza. Serve che tutti conoscano le regole per l'utilizzo della pista. Perch? questo sia possibile, occorre che si organizzino briefing ad inizio giornata, ed altri durante la giornata se necessario. Dove vengano spiegate le regole del gioco. Si deve far capire che si tratta di un gioco pericoloso, dove si pagano le conseguenze di atti sconsiderati e fatti con superficialit?. Bisogna punire, chi non rispetta le regole.
Punirne anche uno solo, per istruirne tanti. Punirli come? Con l'allontanamento dalla pista per la giornata in corso. E senza riavere i soldi indietro. Perch? altrimenti, non ? una punizione. Punire noi italiani nel portafogli, sembra l'unico modo che possa funzionare purtroppo.
Un ulteriore aiuto, pu? arrivare dalla suddivisione in gruppi, in base alle capacit? di guida (rilevabili con i tempi sul giro). Alcuni organizzatori lo fanno da tempo, e una volta provato il metodo, non conosco nessuno che abbia avuto da ridire.
In pi? di un'occasione, alcuni con cui mi sono confrontato, hanno proposto dei patentini obbligatori per l'accesso in pista.
Insomma, da questa lettera, spero possano arrivare spunti interessanti, per fare in modo che le cose possano migliorare.
Tenendo i piedi ben saldi a terra per?, mi aspetto che le cose, restino esattamente
come sono. Per? voglio sperare...

Cordialmente.

Matteo Petaccia aka shea.

[jack]

Ok ragazzi! Questa ? la versione definitiva della lettera.
Me la sono riletta diverse volte e mi sembra che vada.
Ho inviato diversi mp a tutti quelli di cui mi mancano dei dati. Appena li avr? tutti,
invier? la lettera all'fmi, inserendo in calce tutti i nostri nomi (che dite? Ce li metto i nick?), agli autodromi pi? importanti e a tutti voi.

Grazie grazie grazie.

E se qualcuno vuole aggregarsi... sei ancora in tempo!


Pista. Che passione!
E' qualche anno, che ho deciso di sfogare la mia passione motociclistica, solo in pista.
Sapete, la strada ? pericolosa. E' inutile promettersi di fare attenzione.
Ci sono delle giornate in cui non lo sai cosa ti prende. Ruoti la manetta e non pensi ad altro. Visto che, sono un tipo, che aveva notevoli difficolt? a star tranquillo, ho deciso di cambiare rotta.
E allora scelgo la pista. Tutti quelli che conosco, mi dicono che si tratta di un luogo, dove posso sfogare, la mia passione, e la mia voglia di velocit?, in tutta sicurezza.
Certo, l'imponderabile ? sempre in agguato. Ma almeno, non mi trovo un'auto di fronte, il brecciolino in uscita di curva, o un paletto, ma anche un guard rail, contro cui urtare in caso di scivolata.
Ma sapete una cosa? Negli ultimi tempi, non ? pi? cos? vero. Si iniziano a veder,e strani atteggiamenti da parte di chi, frequenta le piste. Il numero di persone che affollano i paddock, ? aumentato a dismisura. E non mi sembra che tutti, abbiano capito come funziona!
Il mio sfogo, nasce dopo che, lo scorso mese di giugno, ho accompagnato in due occasioni degli amici, a girare in pista a Vallelunga.
Ne ho viste di tutti i colori!
Un tizio all'uscita dalla esse si ferma, mette il cavalletto, e aspetta gli amici. Il commissario che fa? Scuote la testa, e non gli dice niente.
In quattro, escono dalla pitlane e si mettono uno di fianco all'altro, in pieno rettilineo a velocit? da passeggio. Intanto sopraggiungono moto, in piena accellerazione.
Un tizio esce sulla ghiaia alla prima delle cimini. Quello dietro di lui rallenta e (quasi) si ferma per guardare, facendo cos? uscire di pista, un altro che seguiva.
Ma vogliamo parlare dei piloti, che sfrecciano nel paddock con le moto, incuranti delle persone che passeggiano? Spesso ci sono anche dei bambini!
Sono atteggiamenti che nulla, hanno a che vedere con l'utilizzo della pista.
Da li ? nato il mio sfogo su diversi forum di motociclisti.
Discutendone, ? uscito che sono atteggiamenti che ormai, si trovano un p? d'appertutto. In effetti, ripensandoci, ad aprile ero a Misano. Con la bandiera rossa esposta, tre ragazzi hanno continuato a girare come se niente fosse. Ed infatti una volta fermati, hanno candidamente dichiarato, di non conoscere il significato di quella bandiera.
Ecco, credo di essere arrivato al punto. Manca una educazione all'utilizzo della pista.
E la cosa peggiore ? che, a parte rari casi, nessuno fa niente per migliorare la situazione. Possibile che, un pericolo cos? elevato per tutti gli utilizzatori della pista, possa passare inosservato? E impunito, da parte degli organi preposti al controllo?
La cosa che pi? mi da da riflettere, ? che, se provi a far capire l'errore a chi l'ha commesso, spesso se la prende e ti ci manda... a quel paese!
Dall'altra parte, ci sono gli organizzatori. Non capisco se, non glie ne freghi niente, o se abbiano paura di perdere un cliente.
Certo! Perch? queste persone sarebbero da allontanare dalla pista!
Anche io pago e sono un cliente. Sopratutto, pago per poter vivere la mia passione in sicurezza.
Esiste quindi un modo per migliorare la situazione? A nostro modo di vedere si!
Innanzitutto occorre la conoscenza. Serve che tutti conoscano le regole per l'utilizzo della pista. Perch? questo sia possibile, occorre che si organizzino briefing ad inizio giornata, ed altri durante la giornata se necessario. Dove vengano spiegate le regole del gioco. Si deve far capire che si tratta di un gioco pericoloso, dove si pagano le conseguenze di atti sconsiderati e fatti con superficialit?. Bisogna punire, chi non rispetta le regole.
Punirne anche uno solo, per istruirne tanti. Punirli come? Con l'allontanamento dalla pista per la giornata in corso. E senza riavere i soldi indietro. Perch? altrimenti, non ? una punizione. Punire noi italiani nel portafogli, sembra l'unico modo che possa funzionare purtroppo.
Un ulteriore aiuto, pu? arrivare dalla suddivisione in gruppi, in base alle capacit? di guida (rilevabili con i tempi sul giro). Alcuni organizzatori lo fanno da tempo, e una volta provato il metodo, non conosco nessuno che abbia avuto da ridire.
In pi? di un'occasione, alcuni con cui mi sono confrontato, hanno proposto dei patentini obbligatori per l'accesso in pista.
Insomma, da questa lettera, spero possano arrivare spunti interessanti, per fare in modo che le cose possano migliorare.
Tenendo i piedi ben saldi a terra per?, mi aspetto che le cose, restino esattamente
come sono. Per? voglio sperare...

Cordialmente.

Matteo Petaccia aka shea.

va bene!!!....io la manderei anche a masterbike dove corsetti ? da un p? che prova a discutere della cosa.....credo abbiano anche un gruppo su fb dal quale poi pubblicano qualcosa ogni mese sulla rivista....insomma prova anche con loro che sicuramente ha un p? pi? di visibilit?

[marco10]

Non ho mai girato a Vallelunga, ma la situazione ad altre latitudini non mi sembra, purtroppo, drasticamente diversa. Concordo con la necessit? che chi utilizza la pista sia consapevole delle regole e dei rischi e che si assuma la responsabilit? in caso di trasgressione delle norme comportamentali. Siano quindi benvenuti briefing, divisione per capacit?, introduzione di un'attestazione d'abilit? e sanzionabilit? di chi metta a repentaglio l?incolumit? altrui.
Sarebbe importante far capire alla Federazione come il suo ruolo non possa prescindere dalla tutela degli utenti che rappresenta e che "consigliare" ai privati che gestiscono piste e prove libere ad aderire ad un condiviso codice deontologico sia una priorit?.
Sarebbe altrettanto rilevante che i gestori di autodromi e prove libere avessero come assoluta priorit? la ricerca della massima sicurezza, perch? la finalit? del profitto non pu? mai essere perseguita a discapito della sicurezza del servizio erogato.
E, in un utopico mondo di buonsenso, sarebbe ancora pi? significativo che fossero in primis gli utenti, che non ci dimentichiamo rappresentano il gruppo di gran lunga numericamente pi? di rilievo tra le parti menzionate, ad essere consapevoli e rispettosi delle norme, responsabili e, perch? no, buoni consumatori scegliendo organizzazioni e strutture che garantiscano buoni standard qualitativi.
Detto ci?, sottoscrivo con convinzione la lettera di shea.
Marco Perusi

[Ale rsv4]

vallelunga sta diventando un vero e propio ...in pista fate come vi pare....manca l'educazione della pista....ma sopratutto manca l'educazione in senso lato.....guarda caso hai citato ..vallelunga...nn ci sono i pareggiamneti che almeno consentirebbero di girare con gente che piu o meno ? al tuo livello.....perch? trovarsi ai cimini con gente che passeggia e che fa zig e zag nn ? bello davvero.....e poi io dico ma quando gli ridanno una bella asfaltata...sarebbe ora.....e poi.....vabb? basta cosi che ce ne sarebbero parecchie.......

[gianluca78]

vallelunga sta diventando un vero e propio ...in pista fate come vi pare....manca l'educazione della pista....ma sopratutto manca l'educazione in senso lato.....guarda caso hai citato ..vallelunga...nn ci sono i pareggiamneti che almeno consentirebbero di girare con gente che piu o meno ? al tuo livello.....perch? trovarsi ai cimini con gente che passeggia e che fa zig e zag nn ? bello davvero.....e poi io dico ma quando gli ridanno una bella asfaltata...sarebbe ora.....e poi.....vabb? basta cosi che ce ne sarebbero parecchie.......

l'asfaltata mi hanno detto che la dovrebbero dare ad agosto ma non su tutta la pista....

non mi meraviglierei se mettessero le classiche toppe come si fa in strada....

[gianluca78]

vi allego la risposta appena ricevuta da vallelunga

[gianluca78]

Buongiorno a tutti,

abbiamo avuto modo di leggere la discussione segnalata e ne approfittiamo per prendere spunto per eventuali miglioramenti e anche per esprimere il punto di vista di noi "addetti ai lavori".



Ogni circuito si interfaccia con diverse categorie di utenti, tra i quali molti assidui frequentatori della pista, e quindi anche conoscitori delle regole di comportamento e di sicurezza da mantenere in pista, ma anche chi si ? appena avvicinato all?autodromo e che quindi pu? non conoscere il corretto comportamento da tenere per la propria e l?altrui sicurezza.



Per cercare di limitare al minimo la presenza in pista di persone del tutto inesperte abbiamo deciso quest?anno di istituire dei Turni dedicati ai Neofiti dando la possibilit? a chi non ? mai stato a Vallelunga, di prendere confidenza con la pista attraverso un briefing iniziale con il supporto di un tecnico federale e 3 turni (di cui il primo gratuito e gli altri 2 ad un costo promozionale di € 20.00). Molti di loro hanno aderito con entusiasmo all?iniziativa gratificando il nostro sforzo e rispondendo in massa tanto che abbiamo registrato turni con il tutto esaurito, cosa che ci ha spinto ad incrementarli. Sono previsti, inoltre, la presenza dell?istruttore in pista durante il turno neofiti per "indicare" le giuste traiettorie e anche un de-briefing con l?Istruttore Federale dopo aver effettuato il turno che ? aperto a tutti coloro che vogliono prendervi parte.



Per tutti inoltre ? disponibile un briefing in formato cartaceo che pu? essere ritirato o consultato durante le fasi di accredito.



In merito al personale di percorso ci permetta di spezzare una lancia a favore di coloro che, sotto al sole o sotto la pioggia, lavorano per la sicurezza di tutti con responsabilit? e professionalit?. Gradiremmo a tal proposito informarla inoltre che tutto il personale preposto al regolare svolgimento delle prove, effettua dei corsi periodici di aggiornamento.



I vostri suggerimenti sono sempre e comunque ben accetti, la invitiamo se pu? farle piacere a trascorrere del tempo con noi, anche per un semplice incontro o magari affiancandoci come osservatore in pista, con i nostri commissari di percorso. Abbiamo gi? avuto modo di far fare questa esperienza a piloti pi? o meno esperti, vuoi perch? fermi in postazione in attesa di essere recuperati, vuoi perch? collaboratori nell?organizzazione, permettendo di comprendere il lavoro svolto e le dinamiche che portano ad agire secondo determinate procedure.



Ringraziamo ulteriormente per la segnalazione e per gli spunti di miglioramento che questa e altre discussioni potranno fornirci e restiamo comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti



Alfredo Scala

ACI Vallelunga SpA

[garzo]

b? qualcuno direbbe un cazz'e'ttuttuno......non hanno mica risposto!

[gianluca78]

b? qualcuno direbbe un cazz'e'ttuttuno......non hanno mica risposto!

infatti non hanno detto praticamente nulla....

[garzo]

lo fanno apposta i paraculi

[gianluca78]

lo fanno apposta i paraculi

da ottimo politicante direi

[marco10]

Ribadisco di non conoscere Vallelunga per diretta esperienza e penso anch'io che la risposta, se di risposta alla lettera di shea trattasi, sia parziale. Non dimentichiamoci, per?, di sottolineare anche qualche aspetto che mi pare positivo: intanto si sono presi la briga di rispondere e, tutto considerato, mi sembra almeno un inizio di dialogo. Poi, hanno dato disponibilit? ad incontrare e mostrare il lavoro che svolgono: perch? una piccola delegazione di DDG, magari i pi? assidui frequentatori di quell'autodromo, non coglie l'occasione?