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Le nostre giornate in pista

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    #1

    Le nostre giornate in pista

    Ciao ragazzi

    mi piacerebbe raccoglire per chi gli va di farlo, il racconto delle vostre giornate in pista complete di foto e commenti dei vari momenti della vostra pistata, dalla partenza con la macchina e il carrello pieni, stracolmi di roba, o del furgone che non ci sta nemmeno uno spillo, alla fermata in autogrill, all'arrivo in autodromo, la preparazione prima del primo turno, insomma tutto sulla vostra pistata.
    Perch? tutto cio' facciamo in quei giorni ? una emozione che va ricordata, questa passione che ci accomuna per le moto e per la pista

    Ciao e buona stagione:1:
    BRUNO#74

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    #2
    Buone e bell' idea!

    ...venerd? dovrei aprire la mia stagione 2011 con una tappa/test ad Adria ed allora l' occasione per raccontare la mia giornata in pista

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      #3
      Premetto che non sono mai stato bravo nello scrivere.


      Ore 7:30 sveglia, alle 7 meno 10 ero gi? in piedi svegliato dalla voglia di andare in autodromo a liberare la testa dai pensieri dell ultimo periodo, il furgone l avevo caricato la sera prima e stranamento non mi son dimenticato nulla, faccio colazione contro voglia con lo stomaco che comincia gi? a contorcesi dall' ansia da prestazione o non so come la si possa chiamare...ore 8 e 30 son gi? sul furgone in perfetto orario con la tabella di marcia....Nessun incidente di percorsa nel tragitto casa- autodromo di franciacorta (a parte un dosso non visto da mio padre preso a 60 km/h, innumerevoli le imprecazioni contro cose, persone, animali).Arrivato in autodromo trovo gi? il posto per il furgone e per il mio mini ospitality vicino a degli amici che erano gi? li dal sabato.Scarico tutto e prepararo un ospitality degno del cancello quale sono insieme ad altri 2 amici.La tensione ? alle stelle, monto le termo nuove, scaldo la moto con pistone e cilindro nuovi, pare tutto ok...Cuffie nelle orecchie cercando di smaltire la tensione che ho..che poi tensione di cosa?Di fare cio? che pi? mi piace...tralasciando ci? alle 11:20 mi metto in fila per il primo turno, accendo il crono e via.FAccio i miei 2 giri per togliere la cera dalle sc2 e vedere se le termo hanno fatto il loro lavoro...tolgo i kg di ruggine che avevo addosso dopo i 204 giorni di astinenza da pista e al terzo giro esco in pit per ricapitolare le idee....Okkay, 2 minuti e rientro e comincio a spingere un po' di pi?...All interno del gruppone incotrno i soliti IDIOTI che probabilmente vogliono dimostrare alle loro fidanzate quanto sono fighi a inchiodare davanti alla gente che st? impostando la curva pi? veloci di loro....Contenti del loro lavoro li sorpasso nella prima parte guidata dall alto dei miei 33 cv mandandoli a quel paese con tanta cura e amore...vabb? primo turno finito...fiato a met? e gambe a pezzi...Mi godo la mia ora di riposo essendo per? molto pi? tranquillo, considerando il fatto che mi ricorda ancora come si guida una moto...secondo turno alle 12:20 entro e comin cio a tirare gi? dal secondo giro, una buona serie di giri fino al 6, mi immetto nel rettilineo, esco bene e a met? calo di potenza, mi aggrappo alla frizione e arrivo per ineriza in fondo al rettilneo, nulla da fare, non riparte...abbandono l idea di continuare a girare quando riparte magicamente...mi rimetto in pista pulendo le gomme dalla terra, faccio un altro buon giro e sul rettilineo mi accade il medesimo problema, stavolta riesco ad arrivare in fondo al rettilineo ed accostarmi fuori dalla traiettoria di un qualsiasi ipotetico lungo per?, ai commisarri non st? bene e mi vengono a prelevare dicendomi che non pteovo stare li e blablabla...quas fossi compiaciuto del fatto che la mia moto non andasse...mi indcano la strada per il ritorno ai paddok e sconsolato torno al mio furgone...spiego l accaduto, guardo il crono che mi segna un best di 1:28,40...1,3 secondi meglio del best lap dell anno scorso...morale up...mi ritrovo con i miei amici e parlando del pi? e del meno comincio ad abbandonare l idea di fare un altro turno il pomeriggio...b? tirando le somme son soddisfatto di essere riuscito a rodare per bene il mio cilindro e pistone e aver staccato un best lap senza nemmeno spingere troppo...Adesso in questi giorni dovr? vedere quale sia stata la causa del problema (presumo il filtro benzina sporco)...b? null' altro da dire....A voi la parola

      LAMPS GIO#19

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        #4
        Non ? che hai inchiodato no?

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          #5
          No, poi ? ripartita e la ruota gira libera..

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            #6
            un mini grippaggio?

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              #7
              Originally posted by Luka79 View Post
              un mini grippaggio?
              Non arrivava benzina, dentro ce ne era poco okkay, ?potevo evitarmelo per? non mi speigo il perch? mi abbia fatto il problema 2 volte sul rettilineo quando un giro completo l avevo comunque fatto e se mancava benzina nelle curve a destra o sinitra avrebbe dovuto farmi lo stesso problema..devo smotnare il serbatoio e guardare...la moto alla fine nei paddock ? riaprtita e girava...boh...o ? un problema di filtro serbatoio o di vaschetta carburatore...

              ? molto improbabile che io abbia scaldato o grippato per il semplcie motivo che ho tirato subito la frizione entrambe le volte quindi il pistone non ha mai girato senza oliio..per fortuna avevo fatto miscela al 3,5 per il rodaggio
              Last edited by spies91; 04-04-11, 12:19.

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                #8
                Io, dal piccolo della mia esperienza, il cilindro per un controllino lo sfilerei

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                  #9
                  Originally posted by Karolis View Post
                  Io, dal piccolo della mia esperienza, il cilindro per un controllino lo sfilerei
                  Non ho il tempo materiale.Se ho scaldato me ne accorger? il 30...ieri hho tirato gi? un secondo dal best dell anno scorso in rodaggio..dopo il 30 ci guardo..

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                    #10
                    di che anno ? la tua sp?

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                      #11
                      Originally posted by Marco54 View Post
                      di che anno ? la tua sp?
                      2004...adesso mi toccher? prendere una trasmissione diversa perch? son troppo impiccato....

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                        #12
                        Pu? essere un problema elettrico: controlla cavi e spinotti vari, cominciando dalla bobina

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                          #13
                          Si appena ho tempo ci guardo ma 90& ? problema della benzina...si vede il fondo ora...

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                            #14
                            IL MIO CORSO A FRANCIACORTA

                            La sveglia suona all?alba e gli occhi aperti buttano il loro primo sguardo alla finestra: la luce che filtra ? gi? chiara e vira al giallo. E? il buon segno che aspettavo. Gi? dal letto e via di sotto per la doccia e la preparazione dell?equipaggiamento: mezz?ora in tutto e sono gi? in auto direzione Castrezzato, in Franciacorta dove, sull?omonimo circuito ha sede la scuola di pilotaggio che mi ospiter? per l?intera giornata e avr? come missione trasformare il motociclista della domenica in un animale da cordoli.

                            L??istituzione? deputata a fare questo miracolo si chiama - nomen omen - Riding School ed ? stata fondata cinque anni fa da Luca Pedersoli, tester e pilota professionista di lungo corso. E? l?unica, nel suo genere, a schierare, tra le fila dei suoi istruttori, una quantit? davvero imbarazzante di piloti - in attivit? o meno - del Mondiale o comunque di campionati di alto livello nazionale ed europeo.

                            E? proprio quest?aura di professionismo/professionalit? che si respira gi? al momento di sbrigare le pratiche amministrative preliminari che d? la misura di quanto il corso si differenzi da qualunque altro suo simile: volti lo sguardo a destra e incroci Ivan Goi, ex pilota del Motomondiale in 125, che si appresta a indossare tuta e casco, giri l?angolo e ti ritrovi a dare il passo a Marco Borciani, pilota e team manager nel campionato Superbike, sali in moto e attorno a te un crocchio di tester tra i pi? titolati del panorama mediatico nostrano.

                            STEP 1: TUTTI IN AULA - Indossata la tuta ? il momento della teoria e anche in questo caso ci si trova di fronte a un mostro sacro delle gare in moto, quel Luca ?Broncos? Conforti dal passato nel mondiale SuperSport e dal presente nell?italiano Superbike. Il brief dura poco pi? di mezzora e affronta i principali temi che precedono e accompagnano un?uscita in pista, dall?abbigliamento tecnico alla messa a punto della moto, dalla postura in sella al comportamento da tenere nelle varie fasi della guida sportiva.

                            Finita la lezione ? il momento di fare sul serio. A differenza della stragrande maggioranza degli altri allievi, non parteciper? con la mia moto personale, bens? salir? su un esemplare un po? particolare. Faccio fatica a rendere a parole l?idea della sorpresa al momento di constatare quale genere di mezzo avr? a disposizione: attendevo un vissuto esemplare ?da battaglia?, tipicamente da noleggio, e mi ritrovo tra le mani una vera moto da corsa, una splendida Yamaha R6 del Team ThunderBike di Federico Caimi, reduce peraltro da un titolato trofeo. L?agitazione - gi? di per s? alta - cresce, considerando che maneggiare una moto con il motore e la ciclistica preparati per le competizioni, per un poco pi? che principiante quale sono non ? certo come guidare una moto cos? com?? uscita dal concessionario.

                            PISTA, FINALMENTE - Il tempo per le perplessit?, tuttavia, ha vita breve e nel giro di pochi minuti mi ritrovo sulla pit lane per il primo turno del corso avanzato a cui sono iscritto. Ancora una sorpresa: l?istruttore incaricato di seguire i mie progressi ? nientemeno che Stefano ?TTBonny? Bonetti, uno dei pi? grandi piloti italiani di sempre nelle gare in salita e su strada (? arrivato 13esimo all?ultimo Tourist Trophy dell?Isola di Man, tanto per dare un?idea del personaggio).

                            Presentazioni di rito e poi gi? a far conoscenza con la pista e con il bolide che ho in dotazione. La mattinata si snoda in tre turni della durata di venti minuti, ciascuno dei quali segue il medesimo schema: giro di riscaldamento dietro l?istruttore, giri lanciati sia dietro che davanti all?istruttore, giro di rientro e debrief - con il disegno del tracciato alla mano - sul turno nel suo complesso, fatto di suggerimenti e consigli su come migliorare le traiettorie, trarre beneficio da una posizione di guida corretta, interpretare al meglio l?ingresso, la percorrenza e l?uscita di curva, la staccata, l?accelerazione.

                            Tra il primo e il secondo turno, la ?mia? moto accusa un problema ai freni e dev?essere sistemata. Detto fatto: Carlo e Claudio - i due tecnici del team preposti alla sua cura - si armano degli attrezzi del mestiere e dopo pochi minuti trascorsi ad armeggiare sotto la piastra superiore dello sterzo tutto torna a posto.



                            I risultati arrivano in fretta: nell?ultimo turno della mattinata, senza mai forzare e rimanendo sempre abbondantemente entro i limiti delle mie capacit?, il tempo del mio ?passo? scende di quasi dieci secondi, in modo molto naturale, semplicemente cercando di applicare il pi? possibile alla lettera i consigli dell?istruttore. In meno di un?ora netta di guida mi ritrovo a essere in grado di andare pi? forte, con pi? divertimento e con maggiore sicurezza.

                            PROGRESSI A VISTA D?OCCHIO - I miglioramenti in termini di tempo sul giro galvanizzano un po? tutti. Entusiasta ? il neofita che gli pneumatici in pista non ce li aveva mai messi e scopre la differenza enorme che c?? tra un?andatura stradale - seppur veloce - e una guida pistaiola con la saponetta del ginocchio che curva dopo curva si consuma sull?asfalto. Soddisfatto ? l?amatore pi? esperto, quello che in pista ci va abitualmente ma che quel secondo a giro fino a quel momento non era proprio mai riuscito a tirarlo gi?.

                            L?istantanea di fine mattinata raffigura i box del paddock trasformati in temporary room per reidratarsi e ascoltare le analisi di fine turno degli istruttori sono un concentrato di adrenalina, stanchezza ed euforia.

                            La pausa ? breve e scorre rapida, giusto il tempo di assumere quel migliaio di calorie bruciate in sella e poi ? di nuovo pista. Il primo turno del pomeriggio, come ci confermano i fotografi del circuito che per tutta la giornata pi? di tutti hanno il polso delle ?forze in campo?, ? di solito un po? sottotono, mentre il successivo ? l?acme della giornata, quello che normalmente permette di spuntare il miglior tempo assoluto. Sar? cos? per molti, mentre chi scrive ? tra quelli che, appagati dai progressi del mattino ed evidentemente non in possesso di una forma fisica adeguata, preferiscono mettere da parte il cronometro e provare invece a concentrarsi sugli interventi al proprio stile senza rischiare che la fatica giochi qualche brutto scherzo.

                            Per certi versi ? un peccato, anche perch? nelle ore centrali del pomeriggio il sole ha smesso di essere a picco regalando una temperatura esterna pressoch? perfetta e di conseguenza un po? pi? di sollievo sotto ai caschi e alle pesanti tute in pelle.

                            Il corso si avvia alla conclusione e non resta che tornare nel paddock e ricevere la pagella finale e il prestigioso attestato di partecipazione.

                            Per chi non ha perso la voglia e forza di dare gas ci sono ancora due turni di prove libere. Per tutti gli altri, la giornata termina qui, con una bella riserva di adrenalina e la voglia di mettere in pratica al pi? presto gli insegnamenti ricevuti.

                            Last edited by lucmoto; 05-04-11, 14:28.

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                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by BRUNO#74 View Post
                              Ciao ragazzi

                              mi piacerebbe raccoglire per chi gli va di farlo, il racconto delle vostre giornate in pista complete di foto e commenti dei vari momenti della vostra pistata, dalla partenza con la macchina e il carrello pieni, stracolmi di roba, o del furgone che non ci sta nemmeno uno spillo, alla fermata in autogrill, all'arrivo in autodromo, la preparazione prima del primo turno, insomma tutto sulla vostra pistata.
                              Perch? tutto cio' facciamo in quei giorni ? una emozione che va ricordata, questa passione che ci accomuna per le moto e per la pista

                              Ciao e buona stagione:1:
                              BRUNO#74

                              Tra poco inizia la stagione anche per me finalmente, non ce la faccio pi? mi mancano troppo le giornate in pista con gli amici!:

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