Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Prevenzione medica per piloti amatoriali

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Prevenzione medica per piloti amatoriali

    vi posto questo interessante articolo da motociclismo che ci riguarda molto



    Un gruppo di medici guidato da Laura Vernotico sta studiando, al Medical Center di Misano, un protocollo di visite di idoneità obbligatorie, per prevenire gli infortuni dei piloti amatoriali.



    RAVENNA - La dottoressa Laura Vernotico (nella foto), specialista in medicina iperbarica e sportiva, ? uno dei medici responsabili del Poliambulatorio Medical Center, che ha sede all’interno del Misano World Circuit. Questa struttura garantisce i servizi di pronto soccorso durante le gare e nei turni di prove libere ed in questa sede alcuni medici si stanno occupando di studiare un protocollo di sicurezza per i piloti amatoriali. A dirigere la squadra di sanitari che si interessano del progetto ? Laura Vernotico, che ci spiega come ? nata l’esigenza di lavorare sulla prevenzione sanitaria: “Quest’anno, quando ? iniziata la mia collaborazione come medico sportivo e medico subacqueo con il Poliambulatorio Medical Center, ho constatato che i motociclisti che accedono al circuito devono avere un equipaggiamento specifico, ma non ? assolutamente necessaria una visita medica di idoneit? che accerti le capacit? psico-fisiche dell'utente”. Naturalmente la dottoressa si riferisce ai cosiddetti turni di prove libere per i “non licenziati”, che sono riservati a coloro che non siano in possesso della licenza sortiva FMI, per cui invece ? prevista la visita del medico sportivo, specifica per l’attivit? agonistica. Aggiunge la dottoressa Vernotico: “Ho notato che esiste una "macchina" perfetta per risolvere e tamponare problematiche legate ad incidenti sul circuito gestita da uno staff di medici e paramedici professionisti, ma paradossalmente si guarda poco alla causa di possibili incidenti. La cura e manutenzione del circuito ? maniacale, i mezzi con cui si gira sono sempre pi? sofisticati e messi a punto, ma si guarda poco all’uomo che conduce il veicolo. Nessuno si cura di verificare la messa a punto del pilota amatoriale e in effetti non esiste a livello nazionale una norma che dica qualcosa in tal senso. Questa situazione va a discapito della sicurezza o meglio, della prevenzione di alcuni possibili incidenti che potrebbero essere evitati semplicemente verificando l'attitudine psicofisica alla guida in circuito. Il pilota che cade, tra l'altro, mette a repentaglio la sicurezza anche dei piloti che girano in contemporanea sulla pista”.

    “Valutati i potenziali rischi in cui incorrono i piloti dilettanti - continua Laura Vernotico – abbiamo cominciato ad approfondire il discorso della prevenzione e della sicurezza insieme con i miei colleghi Eraldo Berardi, medico responsabile coordinatore del personale sanitario dell’autodromo e Giovani Posabella, direttore sanitario del Medical Center di Misano. Stiamo studiando uno specifico protocollo di idoneit? tagliato su misura per i piloti amatoriali che girano sul circuito. Definiremo una serie di accertamenti medici mirati a verificare l'idoneit? dei piloti stessi in considerazione di: funzionalit? cardiocircolatoria, udito, vista, postura, riflessi, etc. Ritengo sia improponibile richiedere visite di idoneit? agonistiche obbligatorie a tutti quelli che accedono all’autodromo, ma sarebbe opportuna una valutazione medica specifica per il tipo di attivit? (sportiva amatoriale) svolta appunto in tale sede. Da notare che le persone che accedono non sono solo giovani in ottima salute, ma hanno anche una certa et? e, a volte, sono affette da patologie (ipertesi, infartuati, asmatici, etc.) e sono in terapia con farmaci che possono avere effetti pericolosi in caso di incidenti - per esempio l’assunzione di anticoagulanti che possono indurre forti sanguinamenti in caso di fratture o lesioni”.

    Questo ? il fine del progetto di cui si stanno occupando la dottoressa Vernotico e i suoi colleghi: “Il mio ruolo ? quello di mettere a punto un protocollo di visita da eseguire a chi accede al circuito motociclistico per attivit? amatoriale. Tale tipo di visita porter? al rilascio di un certificato di idoneit?, che comprender? anche l’eventuale idoneit? con limitazioni. Ovviamente una volta messo a punto il protocollo faremo le visite direttamente qui al Medical Center”.

    Ma il progetto va ben oltre i confini della riviera adriatica: “Vorremmo definire delle linee guida per l’accesso agli impianti sportivi simili su tutto il territorio nazionale, al fine di fare un concreto passo in avanti sul versante della sicurezza e della prevenzione. Ritengo anche assai importante la campagna in materia di sicurezza che Motociclismo porta avanti al fine di sensibilizzare gli utenti delle due ruote motorizzate sui temi della protezione attiva e passiva e della prevenzione come tutela della propria salute. ? necessario, infatti, che la visita a cui intendiamo sottoporre i piloti amatoriali non sia vissuta come un obbligo, ma sia, invece, percepita come uno strumento utile tanto quanto la messa a punto della moto fatta per ottenere prestazioni ed affidabilit?”.

    Ecco i pericoli a cui andate incontro se girate in pista senza essere nelle condizioni fisiche opportune per farlo: “I fattori di rischio sono quelli legati ai minori riflessi della popolazione generale (non abituata alle grandi velocit?, se non in poche occasioni), il visus – la vista n.d.r. - non sempre perfetto e abilit? non professionistiche, il tutto associato a voglia di velocit? e qualche momento di gloria in pista. ? simile a ci? che accade nel calcio amatoriale: meno tecnica, comporta un maggior utilizzo della forza e, di conseguenza, pi? infortuni. In linea di massima si pu? dire che le ferite lacero-contuse, le abrasioni, le ustioni e le fratture siano sicuramente gli infortuni pi? frequenti. Fortunatamente all'interno del Misano World Circuit – e in altri circuiti - ? sempre presente personale medico e paramedico altamente specializzato per la gestione di qualsiasi problematica e questo evita che un 'piccolo infortunio' possa diventare un 'grande infortunio'”.

    Il Medical Center di Misano ha incaricato Laura Vernotico di occuparsi della prevenzione sanitaria per gli amatori della pista, dopo aver considerato il grande lavoro fatto dalla dottoressa per un protocollo simile nella medicina iperbarica, diversificando le visite a seconda del tipo di attivit? subacquea che si deve svolgere (attivit? in piscina per corsi, subacquea ricreativa di primo livello, subacquea tecnica, subacquea militare, subacquea industriale, etc.) ed a seconda delle condizioni di salute del soggetto.

    Conclude la dottoressa: “Inserir? nella visita valutazioni e particolari "esami" dedicati a chi pratica il motociclismo amatoriale. Ritengo sia poco interessante standardizzare troppo una visita sportiva, cercando di adattarla ad una molteplicit? di discipline e senza tenere conto di aspetti specifici di ciascuna di esse e/o di condizioni ambientali in cui si svolgono, poich? le sollecitazioni cui l'organismo ? sottoposto sono molto diverse”.
    Last edited by giuseppe_d; 23-12-10, 16:15.

  • Font Size
    #2
    perch? non test antidroga etilometro autovelox ecc?
    sar? difficile fare un controllo a 120 persone prima di farle girare o ci obbligheranno ad andare il giorno prima a fare la visita? o tutti alle 5 di mattina in fila?

    Comment


    • Font Size
      #3
      giusto, per fare una maratona, che in pratica anche se non sei idoneo, e stai male,non danneggi nessuno,ci vuole il certificato medico, non vedo perch? non ci voglia per girare in pista a 300 kh

      Comment


      • Font Size
        #4
        ? una bella pensata della dottoressa per fare soldi se vuole fare queste visite di idoneit? prima delle prove libere.Tenendo conto che esame del visus, esame audiometrico e prove dei riflessi da sole si prenderebbero un'ora facciamo un p? il conto.A meno che queste belle visite non si facciano col c.lo da cinque minuti per la questione economica.
        Ritengo utile sicuramente una idoneit?, ma andrebbe fatta dal medico sportivo prima e con una scadenza temporale se si vogliono fare le cose per bene(qualsiasi fantomatico protocollo si utilizzi)

        Comment


        • Font Size
          #5
          Che bella trovata... ma allora perch? non facciamo una visitina lampo a TUTTI ogni volta che si prende l'auto o la moto per andare a lavorare, a fare la spesa, in vacanza... metti caso che qualcuno sia stato flashato o stordito con un petardo!!!
          Abbbbelllaaaaa... la visita di rinnovo della patente la si fa ogni 10 anni... o si accorciano i tempi della patente o se sono idoneo per la guida in strada lo sono anche per quella in pista...

          Comment


          • Font Size
            #6
            ma come? per giocare a calcio in terza categoria ? obbligatoria la visita medica una volta all'anno, e noi che andiamo in pista no???senza certificato medico non farei entrare nessuno, i piloti devono farla per forza, chi fa le prove libere no?? perch????

            Comment


            • Font Size
              #7
              Originally posted by mauvez View Post
              ma come? per giocare a calcio in terza categoria ? obbligatoria la visita medica una volta all'anno, e noi che andiamo in pista no???senza certificato medico non farei entrare nessuno, i piloti devono farla per forza, chi fa le prove libere no?? perch????
              effettivamente se chiedono il certificato medico pure per iscriversi in palestra.....queste valutazioni non mi sembrano una bestialit?

              certo che rompe le balle perch? ? una cosa in pi? ma considerando che c'? gente che dopo 5 giri ? a rischio di morte perch? non ce la fanno letteralmente pi?......

              sempre che si voglia considerare la velocit? uno sport che richiede un minimo di preparazione e stato di salute

              ne abbiamo di strada da fare, siamo molto, molto indietro

              Comment


              • Font Size
                #8
                un certificato di sana e robusta costituzione (50,00 euro) non vale una pippa e non certifica nulla, lo f? il medico di base senza guardarti.

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  il problema ? presto risolto... licenza amatoriale obbligatoria su tutti i circuiti e visite uguali alla vista per la licenza agonistica...

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by Fox75 View Post
                    Che bella trovata... ma allora perch? non facciamo una visitina lampo a TUTTI ogni volta che si prende l'auto o la moto per andare a lavorare, a fare la spesa, in vacanza... metti caso che qualcuno sia stato flashato o stordito con un petardo!!!
                    Abbbbelllaaaaa... la visita di rinnovo della patente la si fa ogni 10 anni... o si accorciano i tempi della patente o se sono idoneo per la guida in strada lo sono anche per quella in pista...
                    fabri.... per? non ? che mi sembrano tutti idonei quelli che guidano per strada a distanza di 10 anni tra una visita e l'altra....

                    poi calcoliamo che in strada si rischia, ma in pista le velocit? sono altre.
                    il controllo sarebbe una buona cosa, ho solo i dubbi su come verr? fatto e sui soliti ed inevitabili intrallazzi che si potranno generare per essere certificati idonei quando non lo si ?

                    una cosa che sarebbe utilissima sarebbe un alcol test o roga test ma attuarlo sarebbe un macello.

                    c'? un sacco di gente che beve e fuma, e poi va in pista....

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Originally posted by luigiRR View Post
                      fabri.... per? non ? che mi sembrano tutti idonei quelli che guidano per strada a distanza di 10 anni tra una visita e l'altra....

                      poi calcoliamo che in strada si rischia, ma in pista le velocit? sono altre.
                      il controllo sarebbe una buona cosa, ho solo i dubbi su come verr? fatto e sui soliti ed inevitabili intrallazzi che si potranno generare per essere certificati idonei quando non lo si ?

                      una cosa che sarebbe utilissima sarebbe un alcol test o roga test ma attuarlo sarebbe un macello.

                      c'? un sacco di gente che beve e fuma, e poi va in pista....
                      Infatti ? quello che intendevo... mi pare che ritenere adeguato un controllo ogni 10 anni per cirocolare in strada mettendo a rischio l'incolumit? di centinaia di persone ad ogni uscita sia pi? stupido che ritenere utile un controllo per ogni acceso in pista che alla peggio metterebbe a rischio un paio di persone oltre al demente che procura la "frittata".
                      Per il discorso velocit? ti ricordo che si fanno molti pi? danni (in termini di vittime e ferimenti) in citt? che in extraurbano o autostrada
                      In totale: ritengo che pi? controlli ci sono meglio ?, compreso accesso in pista che farei senza problemi, ma lo vedo poco pratico e in controtendenza rispetto a quanto ti consente oggi la legge e il C.d.S.
                      Ciauz!

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Un certificato medico sportivo costa 50/60 euri all' anno...
                        Per fare i vari campionati amatoriali UISP (basket,calcio,pallavolo ecc..) e' obbligatorio... dovrebbe esserlo anche per le piste.

                        Girare in pista con 30-35?C non e' uno scherzo, se non sei al 100% in forma rischi di collassare...
                        ... se succede quando sei dentro sono cavoli amari !

                        Quanti ne avete visti nei bagni con la faccia tutta rossa, sudati fradici e che a stento si reggono in piedi,
                        mettere la testa sotto al rubinetto dell' acqua ?

                        Se facessero controlli antidroga di sicuro girerebbe meno gente...
                        Last edited by *Profeta*; 24-12-10, 10:14.

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          Originally posted by *Profeta* View Post
                          Un sertificato medico sportivo costa 50/60 euri all' anno...
                          Per fare i vari campionati amatoriali UISP (basket,calcio,pallavolo ecc..) UISP e' obbligatorio... dovrebbe esserlo anche per le piste.

                          Se facessero controlli antidroga di sicuro girerebbe meno gente...
                          Concordo e sottoscrivo

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Sono daccordissimo sul certificato medico, ma se la visita ? ben fatta, cio? ti mettono in prova da sforzo con l'ecg e via.....ma se tra un anno e l'altro della visita un tizio che viene in pista con certificato di spara panino con la salamella e birrozzo enrome i riflessi perdono prontezza, e allora mi chiedo:
                            prima non sarebbe meglio proibire la vendita di alcolici nel bar - ambulante dell'autodromo o fare il test del palloncino prima di entrare in pista?

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              Mi sembra una grossa stronzata... Non ho mai visto nessuno ne dopato, ubriaco o altro scendere in pista.
                              Mi sembra solo un modo per fare pi? soldi e riempire le tasche di qualche medico o associazione sportiva.

                              L' Italia e' proprio il popolo dei furboni e degli allocchi....
                              Last edited by pialletto; 24-12-10, 18:29.

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X