Originally posted by Giurista
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Risarcimento danni in pista
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Originally posted by sandro76 View PostLa differenza di visuale sta nel fatto che io non do' mai la colpa agli altri ma sempre a me stesso... a parte che le 4 volte sono sparse in 8 anni di piste... e diciamo che compensano le 2 volte in cui io ho abbattuto altri (eravamo in gara).
La mia visuale ? questa... io che sono pi? veloce ho il dovere di valutare cosa fa' chi mi sta davanti e quindi se mi inserisco in un sorpasso ad uno e questo proprio in virt? del fatto che sta andando piano cambia improvvisamente traiettoria e ci tocchiamo finendo in terra la colpa ? mia perch? potevo immaginare che questo avrebbe potuto permettersi tale manovra.
Se invece io sono il pi? lento e uno arrivando da dietro mi centra... penso di avere comunque torto perch? in tutta probabilit? anche io ho commesso qualche errore magari stringendo una traiettoria oppure ho frenato esageratamente presto o qualcosa di simile.
Ovviamente non si pone il problema se entrambi ragioniamo cos?, in quanto non ci sarebbero collisioni... chiaramente errare ? umano e dunque gli incidenti possono capitare, partendo dal presupposto che in ogni caso mi sento in qualche maniera se non in torto comunque complice della situazione e che entrando in pista ho accettato moralmente tale rischio... io non ho preteso nessun risarcimento e ad oggi nessuno l'ha preteso da me.
Ragionassimo tutti cosi', probabilmente vivremmo in mondo migliore!
Ciao
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Originally posted by Tannino View PostQuoto ( e come non potrei ) tutto quello che ha detto Giurista, Il Polso e gli altri ragazzi.
Mi dispiace per quello che ? capitato a Ely. A me non ? mai capitato e spero che non capiti mai. Ma so che pu? capitare e mi assumo il rischio. Pure quello che possa esserci un minchione che mi centra in pieno ( *** mi scampi ).
Ma usare quello che credo anche la magistratura riconoscer? come "espedienti", non va bene. Credo anche che molti ancora confondano il "dolo" ( o volontariet? ), con la "colpa" ( imperizia, negligenza, imprudenza ). E credo che lo facciano in buona fede. Se venisse dimostrata la mala fede, beh, anche in questi casi la giustizia far? il suo corso. Spesso avvocati... diciamo "intraprendenti"... sono essi stessi armi a doppio taglio, in quanto con le parcelle sono gli unici a trarre comunque vantaggi dalle azioni legali, a prescindere dall'esito per l'assistito. Tradotto: un avvocato promette mari e monti, come l'oste ti decanter? la bont? del suo vino. L'unica cosa certa ? che l'avvocato, anche in caso di esito negativo per l'assistito, percepir? il pagamento della parcella.
Spero che queste persone siano mosche bianche, perch? se cos? fosse: che *** ci scampi e liberi da questi personaggi. E concludo: cambiate sport. Meglio: cambiate pianeta.
In pista capitano sempre gli imprevisti ... non ci si pu? fare niente .
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Originally posted by Mario Il Polso View Postla tua moto presumo sia quella in firma.
se ? cos?, lo hai detto al tuo assicuratore?
se voi pensate che una polizza rca possa coprire qualsiasi sinistro avvenuto in piste siete in errore.
Avevo espressamente chiesto alla mia assicurazione se la mia RCA copriva in pista (aree private).
L' altro pilota e' stato risarcito...
Per sicurezza avevo mandato lettera anche alla FIM dell' avvenuto incidente e loro mi avevano risposto che se non copriva la mia RCA avrei dovuto mandare a loro la richiesta danni dell' altro pilota.
Io parlo di fatti successi a me...
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Originally posted by *Profeta* View PostAd Agosto del 2009 ho compilato un CID per un contatto a Misano con un altro pilota, la moto non e' quella in firma ma una simile : RSV2.
Avevo espressamente chiesto alla mia assicurazione se la mia RCA copriva in pista (aree private).
L' altro pilota e' stato risarcito...
Per sicurezza avevo mandato lettera anche alla FIM dell' avvenuto incidente e loro mi avevano risposto che se non copriva la mia RCA avrei dovuto mandare a loro la richiesta danni dell' altro pilota.
Io parlo di fatti successi a me...
molto interessante...saresti il primo caso reale...parlacene un po' di pi?
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Originally posted by *Profeta* View PostAd Agosto del 2009 ho compilato un CID per un contatto a Misano con un altro pilota, la moto non e' quella in firma ma una simile : RSV2.
Avevo espressamente chiesto alla mia assicurazione se la mia RCA copriva in pista (aree private).
L' altro pilota e' stato risarcito...
Per sicurezza avevo mandato lettera anche alla FIM dell' avvenuto incidente e loro mi avevano risposto che se non copriva la mia RCA avrei dovuto mandare a loro la richiesta danni dell' altro pilota.
Io parlo di fatti successi a me...Originally posted by feperis View Postmolto interessante...saresti il primo caso reale...parlacene un po' di pi?
l'unico modo per pagare un sinistro del genere ? che il liquidatore abbia preso una cantonata colossale.
meglio che non dici la compagnia altrimenti fai passare un guaio a chi ha liquidato il sinistro.
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Originally posted by *Profeta* View Post4) oppure ci sono RCA che coprono anche in pista (aree privare). Dovete pero' rilasciarvi una dichiarazione ove l' assicurazione riconosce le piste come aree private.
Le condizioni di polizza poi sono depositate presso l'ISVAP e nessun agente ha la facolta di modificarle a proprio piaciamento con nessuna altra dicitura, clausoa e tantomeno dichiarazione.
ti faccio inoltre notare, che come hai scritto tu la compagnia ha mille modi per non pagare.
E visto che il sinistro non rientra tra i casi per cui la polizza ? obbligatoria (legge 990 del 1969), ha la possibilit? di estromettersi dal giusizio in qualsiasi momento.
Qui vieni il bello.
Nella mia esperienza di assicuratore, ho potuto vedere come lunghe e consolidate amicizie e parentele si sgretolassero miseramente davanti ad interessi economici.
Infatti, una volta avviata la richiesta danni ed annusata la possibilit? di incassare anche una dicreta somma, il danneggiato che non ottiene il risarcimento dalla compagnia di assicurazione fa valere le sue richieste direttamente sull'assicurato.
il quale si vedr? costretto a resistere con mezzi propri ed eventualmente a pagare il danno.
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Secondo me, c'? poca conoscenza sulle norme che regolano la CIRCOLAZIONE TURISTICA in pista.
Anche tra chi, la pista, la frequenta da parecchi anni.
Ci vorrebbe un intervento chiarificatore da parte di qualche addetto ai lavori,
magari un responsabile di un qualche grande autodromo.
Ma forse questo farebbe scappare dalle "prove libere" molti utenti con mezzi
non assicurati..;-)
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Originally posted by Mario Il Polso View Postper aree private si intendono parcheggi o strade comunque vincolati alle regole del c.d.s. (parcheggi centri commerciali, parcheggi condominiali, strade private, ecc...)
Ciao
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Con l' altro pilota sono stato chiaro da subito : do' discarico ad entrambe le mie assicurazioni, se coprono bene... altrimenti non possa farci nulla.
Ho dato discarico alla mia assicurazione con tanto di CID compilato e disegnino della curva di Misano dove e' avvenuto il contatto. Luogo : circuito di Misano - Via Daijiro Kato - Misano Adriatico ecc...
Il perito della assicurazione dell' altro ragazzo (anche lui assicurato RCA) e' andato a vedere la moto al concessionario dove e' stata portata la moto.
La mia moto non l' ha voluta vedere nessuno.
La pratica e' dirato molto a lungo per varie resistenze da parte del liquidatore della sua assicurazione (non capisco perche' in quanto la mia assicurazione non mi ha mai contattato dicendomi che ci fossero problemi) il ragazzo mi ha detto di essere stato liquidato in primavera. Non vedo perche' avrebbe dovuto mentirmi.
Visto che la mia assicurazione la pago gia' a Marzo ancora non mi era e' arrivato l' aumento di classe bonus malus che presumo ci sia invece nella prossima polizza (Marzo 2011). Magari vi aggiorno con questo ultimo dettaglio nei prossimi mesi.
Comunque, qualora la mia assicurazione non avesse voluto riconoscere il danno, di sicuro si sarebbe rivalsa verso di me.
Questi sono i fatti, se poi sia l' unico ed irripetibile nella storia delle piste non posso saperlo.
Se non mi credete sto' bene lo stesso, non ci guadagno e perdo nulla.
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Originally posted by rickrd View PostAnche perche' in aree private in cui non vige il CdS, come appunto la pista, stabilire la colpa di un sinistro e' impresa arduam per non dire impossibile!
Ciao
pretenda moto in regola con il CdS e assicurate..
forse perch? qualcuno sa che la pista alla fine ? una strada privata aperta al pubblico?
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Originally posted by BMneW View PostIo mi chiedo spesso perch? l'autodromo di monza nei turni per i non licenziati
pretenda moto in regola con il CdS e assicurate..
forse perch? qualcuno sa che la pista alla fine ? una strada privata aperta al pubblico?
Ciao
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Originally posted by rickrd View PostQuesto non saprei proprio spiegartelo. Pero' e' chiaro che in pista il CdS non puo essere applicato. Te lo immagini poter sorpassare solo a sinistra e dover marciare tenendo il margine destro della carreggiata? Ridicolo!
Ciao
? considerato una strada a senso unico senza limiti di velocit?(tranne in qualche punto),
dove vige il codice della strada tedesco.
Tu puoi fare tutte le traiettorie che vuoi quando sei solo,
ma quando vedi qualcuno negli specchietti, devi mettere la freccia destra
e lasciarli lo spazio per passare a sinistra.
E si sa che i crucchi son sempre avanti
Ciao
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