Dalle mie esperienze ho capito quanto segue :
1 ) lo scarico e' carta straccia in quanto se si accertano colpe, TUTTI devono rispondere, anche il circuito.
2) In pista la cosa difficile e' dare la colpa a qualcuno, a meno di gravi negligenze di un pilota o del circuito e' impossibile farlo.
Unica via di uscita e' l' ammissione di colpa.
3) Senza ammissioni di colpa o gravi negligenze le vie legali non danno alcun esito.
4) Assicurazioni : c'e' la sport FMI che ha massimali bassi qualora succedesse veramente qualcosa di grave oppure ci sono RCA che coprono anche in pista (aree privare). Dovete pero' rilasciarvi una dichiarazione ove l' assicurazione riconosce le piste come aree private.
Ma anche in questo caso se succede qualcosa di grave penso che le vie di uscita per non pagare siano tante, sempre perche' e' difficile giudicare chi ha colpa e chi no.
----------
Io ho la RCA e la sport, se succede qualcosa e mi ritengo in qualche modo responsabile cerco di far valere le mie coperture assicurative sperando che si riesca a far risarcire l' altro pilota. Mi faccio qundi fare una richiesta danni dall' altro pilota e la giro alle mie assicurazioni.
Penso che tutti dovrebbero agire in questo modo.
La pista costa parecchio, risparmiare su una assicurazione mi sembra assurdo.
Poi bisognerebbe valutare quanto valga la pena rischiare fino alla morte nelle prove libere per girare 10 secondi dai tempi di riferimento,
ma sarebbe una discussione senza fine.
Io faccio solo prove libere e ci vado per misurarmi con me stesso, non con gli altri : per quello ci sono le varie gare e garette.
Se devo rischiare un sorpasso aspetto qualche curva per farlo in piena sicurezza.
Molti hanno paura di quelli che vanno forte, io ho paura solo di quelli che vanno piano come me ma pensano di andare forte.
1 ) lo scarico e' carta straccia in quanto se si accertano colpe, TUTTI devono rispondere, anche il circuito.
2) In pista la cosa difficile e' dare la colpa a qualcuno, a meno di gravi negligenze di un pilota o del circuito e' impossibile farlo.
Unica via di uscita e' l' ammissione di colpa.
3) Senza ammissioni di colpa o gravi negligenze le vie legali non danno alcun esito.
4) Assicurazioni : c'e' la sport FMI che ha massimali bassi qualora succedesse veramente qualcosa di grave oppure ci sono RCA che coprono anche in pista (aree privare). Dovete pero' rilasciarvi una dichiarazione ove l' assicurazione riconosce le piste come aree private.
Ma anche in questo caso se succede qualcosa di grave penso che le vie di uscita per non pagare siano tante, sempre perche' e' difficile giudicare chi ha colpa e chi no.
----------
Io ho la RCA e la sport, se succede qualcosa e mi ritengo in qualche modo responsabile cerco di far valere le mie coperture assicurative sperando che si riesca a far risarcire l' altro pilota. Mi faccio qundi fare una richiesta danni dall' altro pilota e la giro alle mie assicurazioni.
Penso che tutti dovrebbero agire in questo modo.
La pista costa parecchio, risparmiare su una assicurazione mi sembra assurdo.
Poi bisognerebbe valutare quanto valga la pena rischiare fino alla morte nelle prove libere per girare 10 secondi dai tempi di riferimento,
ma sarebbe una discussione senza fine.
Io faccio solo prove libere e ci vado per misurarmi con me stesso, non con gli altri : per quello ci sono le varie gare e garette.
Se devo rischiare un sorpasso aspetto qualche curva per farlo in piena sicurezza.
Molti hanno paura di quelli che vanno forte, io ho paura solo di quelli che vanno piano come me ma pensano di andare forte.
Comment