Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Tecniche di guida...

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #16
    Di sicuro, quello che ti senti dire da TUTTI quelli che gareggiano al TT.. ? che su strada non puoi quasi mai dare il 100%.. devi tenerti sempre del margine... devi rimanere concentratissimo a lungo e far lavorare la memoria... In pista invece... si tratta di guidare sempre e solo al limite (fosse facile :P)

    Cmq, anche senza scomodare piloti di fama mondiale, Cantalupo che ha ben figurato nel TT e anche a Macao, ha vinto il campionato italinao di cronoscalata,? stato vice campione SBK italiano, 3? nella 200 miglia di daytona etc etc.... quindi ottimi risultati in entrambe le "tipologie"

    Comment


    • Font Size
      #17
      Re: Tecniche di guida...

      Originally posted by NetBiker
      Originally posted by kamesen
      L'unico che sia andato forte sia su strada che in pista e Fogarty, ....
      Balle, grandissime balle. Chi non conosce non scriva cose a caso.

      Fior di campioni hanno vinto su strada e in circuito.

      Alcuni nomi:
      "Mike the Bike" Mike Hailwood
      "Ago" Giocamo Agostini
      "Rocket Man" Ron Haslam
      Mick Grant
      Graeme Crosby
      Kevin Schwantz
      "King of Mountain" Joey Dunlop
      Didier de Radigues
      Steve Hislop,
      "King Carl" Carl Fogarty
      "Big Dave" David Jefferies
      Michael Rutter

      Andando oltre oceano, i campioni mondiali che hanno partecipato e vinto gare su strada si sprecano. Ci sono Kevin Schwantz , Eddie Lawson , "Fast Freddie" Freddie Spencer, ecc. ecc.

      Allora, i primi due hanno vinto in anni in cui il mondiale si correva ancora su circuiti ?stradali?, gli altri, esclusi Schwantz (che non sapevo avesse vinto a Macao) e Fogarty (che avevo citato io), fondamentalmente fuori dall'Inghilterra non hanno combinato assolutamente nulla, e piu' si va avanti con gli anni e meno combinano per il semplice fatto che piu' le moto da GP progrediscono e meno si adattano a gare su strada, per quanto riguarda lo stile di guida non puoi negare che esistano differenze sostanziali, tra girare per strada e in pista, ripeto, sistemare una moto per andare per strada e' diverso da sistemarne una per andare in pista, e al giorno d'oggi devi imparare a sistaemare la moto in pista per andare forte con costanza, i piloti ?da pista? sono piu' costruiti rispetto a quelli ?da strada?.
      Da quello che hai scritto capisco che sei un grandissimo estimatore di piloti ?da strada?, e ti posso capire benissimo, ma come visto sopra di quelli che hai citato non c'e' nessuno che abbia vinto da entrambi i lati, lo stesso Schwantz ci ha messo 5-6 anni di ?solo pista? per riuscire a vincere un mondiale.
      Pensandoci bene anche Foggy non e' sfuggito a questa regola, e' andato forte subito su strada (sia con le 500 che con la SBK, ma ha dovuto aspettare di riuscire ad essere costante per vincere il mondiale SBK.
      Sono sempre piu' convinto che certi automatismi ti vengono solo a girare nelle stesse condizioni, che sia su strada o su pista, che poi il manico sia manico da una parte o dall'alta non ci piove!
      Per quanto riguarda Rolfo so che e' appassionato di TT, ma sono ragionevolmente convinto che se andasse a farlo (e sinceramente spero che non ci vada!!!) non riuscirebbe a puntare alla vittoria!
      Provandoci e riprovandoci per almeno un paio d'anni ce la potrebbe fare, ma uscire dalla pista e andare forte su strada secondo me non ce la fa, anche mantenendo la stessa moto!

      Ti ripeto, non ho scritto da nessuna parte che una categoria di piloti sia migliore dell'altra, sono diversi, non sono intercambiabili in tempi brevi, ci vuole allenamento per passare da una parte all'altra e andare veramente forte.
      E' piu' o meno come dire che Rossi e' piu' forte di Everts, sono paragonabili solo fino ad un certo punto.

      Comment


      • Font Size
        #18
        Re: Tecniche di guida...

        Originally posted by kamesen
        [
        Ti ripeto, non ho scritto da nessuna parte che una categoria di piloti sia migliore dell'altra, sono diversi, non sono intercambiabili in tempi brevi, ci vuole allenamento per passare da una parte all'altra e andare veramente forte.
        E' piu' o meno come dire che Rossi e' piu' forte di Everts, sono paragonabili solo fino ad un certo punto.
        Sai Kamesen quale ? il tuo errore,tutti i piloti che vanno forte su strada hanno iniziato in circuito e alcuni hanno anche fatto bene...
        Kewin non aveva mai visto Macao e la mattina che ? sceso in pista ha fatto il record del tracciato,l'allenamento lo aveva eccome ? stato la pista!!
        Bisogna partire dicendo,quanti sono i piloti Inglesi forti, in ambito mondiale?(perch? solo di piloti Inglesi o Irlandesi si pu? parlare quando si parla di corse su strada!)
        Ecco la maggioranza di quelli che hanno fatto bene hanno fatto bene anche su strada!
        Per imparare a portare la moto al limite bisogna per forza andare in pista,quando poi si gareggia su strada si applica ci? che si ? imparato in pista cercando di non andare al 100% perch? altrimenti prima o poi ci si lascia le penne!!

        ps.il TT ? un caso a parte un circuito stradale con 300 e passa curve di 66km di lunghezza necessita per forza di un lungo periodo di conoscenza!!

        Comment


        • Font Size
          #19
          Re: Tecniche di guida...

          Originally posted by kamesen
          ...

          kamesen il motivo per cui oggi certi campioni non corrono pi? su strada l'ho gi? scritto. Non ? certo perch? in pista ? pi? impegnativo correre o ? il vero senso delle corse. La verit? ? che da quando la sicurezza ha raggiunto livelli veramente ottimi in pista, giustamente tutti gli sforzi dei piloti, ma anche degli sponsor e delle case costruttrici si sono spostati nettamente sulle piste, tralasciando le corse su strada.
          Io non sono un fans delle corse su strada in particolare, io lo sono delle corse e dello sport a due ruote. Da vero appassionato come mi considero, amo lo sport e l'agonismo vero, non i giochi di sponsor e denaro.
          Oggi a parte rari casi, nel mondo del MotoGP si sta correndo a passi lunghi e veloci nella direzione della F1, ovvero un mondo fatto di soldi, sponsor e dove lo sport ? il contorno ad un business redditizio e non il centro fondamentale.
          Per questo ad esempio amo di pi? la SBK, la Super Stock, AMA, ecc.
          Le corse su strada vivono oggi invece solo sul cuore, sulla grande passione di tutti. Sono certamente destinate al declino.

          Detto questo per chiarezza, va sottolineato che le gare in moto, tutte le gare in moto, fino agli inizi degli anni '80, ma spesso anche oltre, si sono corse su strada o su circuiti che assomigliavano pi? alla strada che ai cicuiti di oggi. Eccovi una prova tangibile, questo qui sotto ? Pierfrancesco Chili su Honda nsr 500 nel mondiale del 1990 a Salisburgo:



          notare il guard rail ed era cos? un po' ovunque. Quindi non si tratta di fare salti agli inizi del secolo scorso, anche il passato recente era fatto di corse su strada o cmq di corse in ambiente pi? simile alla strada che non hai moderni circuiti.

          Sostenere in fine che chi corre su strada ? un pilota di serie B o cmq inferiore rispetto ad uno che corre in circuito e che non ? possibile il contrario ? decisamente sbagliato.
          Rolfo non so se correr? mai il TT, personalmente ritengo che ci sono delle possibilit? visto il suo vero e profondo amore per queste gare, ma di sicuro non lo far? fino a quando trovert? un Team di un Campionato mondiale disposto a dagli una moto e molti soldi per correre.
          Oggi ? difficile trovare piloti, ma pi? in generale uomini, che decidano di seguire il loro cuore fregandosene dei riflettori del successo e dei soldi, ed il vero motivo sta tutto qui, oltre al fatto che ? cambiato il modo di vevere la corse. Per piloti degli anni '70 era normale ed accettato il fatto di correre e rischiare la vita ad ogni gara. Oggi questo non ? pi? vero, e non voglio dire che ? meglio o peggio, dico solo che ? diverso.

          Infine, si pu? certo disquisire sulle differenze interpretative di gare su strada e su circuito. esistono ovviamente delle differenze, ma non riesco a vederle se non come differenze tecniche e stop. Un pilota, un pilota vero, sa adattare la sua guida in base al tracciato e alle caratteristiche della moto. Che poi oggi di piloti veri ve ne siano pochi ? tutto un altro discorso.
          Se c'? un segreto per correre forte in moto e nelle gare di moto, oltre alle doti naturali e alla preparazione atletica, ? questo:

          avere una vera passione per le corse e divertirsi correndo. Il pilota non lo si fa per lavoro, lo si fa per passione ed ? questo che molti confondono e non capiscono (e non parlo solo tra amatori ma parlo anche di piloti di oggi). E' la pista che ha portato ha pensare che si possa fare il pilota anche quando la passione finisce e si corre per lavoro, ma poi i mondiali li vincono quelli che vanno di cuore e corrono perch? amano la vita del pilota sopra ogni cosa.

          Quando un M. Rutter ti vince 6 volte Macau, vince gare di SBK BSB, partecipa a gare mondiali con piazzamenti a punti, 4 volte vincitore della NW200, 1 volte vincitore del TT non sar? certo Valentino Rossi, che cmq c'? ne uno solo, ma dimostra di essere un vero pilota al pari di qualsiasi altro e di farlo per passione vera. Considerarlo un "pazzo" ? solo guardare le cose in superfice e non capire ed apprezzare lo spirito col quale questi piloti affrontano la vita e le corse.

          Comment


          • Font Size
            #20
            Re: Tecniche di guida...

            Originally posted by Ruffryders
            Sai Kamesen quale ? il tuo errore,tutti i piloti che vanno forte su strada hanno iniziato in circuito e alcuni hanno anche fatto bene...
            Kewin non aveva mai visto Macao e la mattina che ? sceso in pista ha fatto il record del tracciato,l'allenamento lo aveva eccome ? stato la pista!!
            Bisogna partire dicendo,quanti sono i piloti Inglesi forti, in ambito mondiale?(perch? solo di piloti Inglesi o Irlandesi si pu? parlare quando si parla di corse su strada!)
            Ecco la maggioranza di quelli che hanno fatto bene hanno fatto bene anche su strada!
            Per imparare a portare la moto al limite bisogna per forza andare in pista,quando poi si gareggia su strada si applica ci? che si ? imparato in pista cercando di non andare al 100% perch? altrimenti prima o poi ci si lascia le penne!!

            ps.il TT ? un caso a parte un circuito stradale con 300 e passa curve di 66km di lunghezza necessita per forza di un lungo periodo di conoscenza!!
            Sotoscrivo tutto, ed aggiungo una considerazione sul TT di Agostini (che fu il primo a contestarne la pericolosit? e pes? moltissimo nel '72 la sua posizione per far si che gi? dall'anno successivo il TT non fu pi? una gara mondiale). agostini pur continuando ad essere contro la pericolosit? del TT, la sempre descritta come la corsa delle corse, come l'universit? della moto.
            io non voglio aggiungere nulla se non dire a tutti di andarci una vota al TT, e leggere lo splendido libro di Mario Donnini, "La corsa proibita".

            Comment


            • Font Size
              #21
              Vai Net, sempre e comunque...
              Raga, questo ? un mio AMICO.

              Comment


              • Font Size
                #22
                dico la mia in poche parole
                come tutti prima di iniziare a correre in pista correvo su strada non facendo gare premetto che ammiro e stimo chi corre nel tt o similare anzi se posso vado a vederli e mi entusiasmo quando i tv fanno vedere dei filmati specifico io amo qualsiasi disciplina a due ruote
                personalmente oggi non parteciperei a nessuna gara su strada questo perch? so per esperienza cosa significa cadere
                sto in una media due o tre scivolate annue in pista fatte a diverse velocit?
                e mi ? venuto spesso il pensiero se fosse successo su strada
                ma non per questo continuo ad ammirarli
                per quanto riguarda settaggi sospensioni e tecnica di guida sono molto diversi

                Comment


                • Font Size
                  #23
                  Grazie ragazzi, non mi aspettavo cos? tante risposte al mio quesito...

                  sono contento di aver letto le vostre parole....

                  Ora per? mi ? aumentata la voglia di vedere queste gare dal vivo ;-)

                  chi mi porta? :P

                  Comment


                  • Font Size
                    #24
                    Originally posted by Zib

                    chi mi porta? :P




                    So che qualcuno di Daidegas andr? sull'isola dei folletti nel 2005, per vivere il TT.
                    Se ci vuoi andare, non sar? difficile trovare compagnia.

                    Comment


                    • Font Size
                      #25
                      Dopo aver risposto inizialmente, ho perso il 3d, comunque eccomi. Ho letto le risposte di net, ruf e Kamesen, e volevo solo aggiungere questo...

                      Come avete gi? detto, i piloti che danno il 100% su strada vanno incontro, prima o poi (forse prima) a morte sicura.
                      Ergo, il *vero* limite su strada non si trova mai, e per limite intendo il limite di tutto il "pacchetto" moto-pilota-gomme etc e quindi per forza di cose un pilota stradale non potr? mai confrontarsi con un pistaiolo di alto livello.

                      Per cui mi dispiace dirlo ragazzi ma il confronto tra "mitici" piloti da strada e piloti da pista a livello mondiale ? improponibile.
                      Gli stradisti esercitano un fortissimo fascino (anche su di me) ma quando guardo in alto e penso ai grandi piloti del recente passato, penso a Rossi, a Rainey e a Doohan e non a Dunlop o Jefferies

                      Comment


                      • Font Size
                        #26
                        Cava31 il succo del discorso ? che i piloti di strada son piloti punto e basta e son tutti del mondo anglosassone per quello non te li ricordi!!!
                        Sicuramente per imparare a portare i mezzi al limite hanno corso anche in circuito e qualch'uno ha fatto anche molto bene(vedi Foggy)!
                        Nel mondo moderno scegliere di correre su strada ? una scelta o obbligata(pochi)(perch? ormai non pi? competitivi,perche costretti dallo sponsor) o per scelta personale(la maggioranza)!!!

                        Comment


                        • Font Size
                          #27
                          Stiamo un p? uscendo fuori tema, il quesito iniziale riguardava le differenze tra i piloti di circuito e i piloti della gare su strada, e come detto inizialmente da me e Kamesen, gli unici ad aver ottenuto risultati sono Foggy e, in misura minore, Hislop e Rutter.
                          Tutti gli altri quando hanno messo le ruote in pista nella maggiorparte dei casi hanno ottenuto sonore bastonate.

                          Inoltre l'elencone di piloti del passato che hanno vinto le gare su strada ? completamente inutile perch? allora il calendario mondiale prevedeva sia gare su impianti permanenti e sia circuiti cittadini, quindi i piloti di caratura mondiale si dovevano adeguare

                          Comment


                          • Font Size
                            #28
                            Originally posted by Cava
                            Stiamo un p? uscendo fuori tema, il quesito iniziale riguardava le differenze tra i piloti di circuito e i piloti della gare su strada, e come detto inizialmente da me e Kamesen, gli unici ad aver ottenuto risultati sono Foggy e, in misura minore, Hislop e Rutter.
                            Tutti gli altri quando hanno messo le ruote in pista nella maggiorparte dei casi hanno ottenuto sonore bastonate.
                            Allora Cava non siam usciti fuori tema!
                            DIFFERENZE NON NE ESISTONO!!
                            Esistono differenze quando si affronta la strada,ma come si f? a sapere se questi piloti hanno iniziato a correre in pista o strada?
                            hanno preso sonore bastonate?!
                            Quanti sono attualmente i piloti anglossassoni forti?
                            Bene la maggioranza di quelli forti ha corso e vinto anche su strada!!

                            Comment


                            • Font Size
                              #29
                              [/quote]
                              Allora Cava non siam usciti fuori tema!
                              DIFFERENZE NON NE ESISTONO!!
                              Esistono differenze quando si affronta la strada,ma come si f? a sapere se questi piloti hanno iniziato a correre in pista o strada?
                              hanno preso sonore bastonate?!
                              Quanti sono attualmente i piloti anglossassoni forti?
                              Bene la maggioranza di quelli forti ha corso e vinto anche su strada!![/quote]

                              Mi sa che non ne usciamo piu'!!!
                              Io resto piu' o meno convinto della mia tesi, anche tenuto conto di tutte le argomentazioni, ritengo semplicemente che siano guide diverse a cui ci si deve abituare.
                              Rubando le parole a qualcuno di ISM, per fare un altro paragone, guarderei Van Den Bosch (o come si scrive) sembrava andare veramente forte con le 600 SS venedo dalla SM, ma poi dopo averle prese un po' di volte e' tornato alla SM e ha stravinto...
                              Seconod me il paragone regge abbastanza...

                              (E adesso vai di nuovo con la discussione!!!)




                              P.S.: io al TT ho provato ad andarci un paio di volte ma non ho mai trovato nessuno che venisse con me, adesso purtroppo per un paio d'anni ho altre priorita', ma prima o poi ci vado!!!!

                              Comment


                              • Font Size
                                #30
                                Originally posted by Ruffryders
                                DIFFERENZE NON NE ESISTONO!!
                                !!
                                McGuinness al TT 2004 ha vinto ma non ha potuto sfruttare al 100% la sua R1, altrimenti sarebbe andato a fare compagnia a Jefferies.

                                Valentino Rossi invece ha dovuto sfruttare ogni cm di pista e di motore (e anche oltre) per vincere il titolo MotoGp

                                Ergo, lo stato dell'arte del motociclismo ? Rossi, McGuinness ? solo un buon pilota che vince una gara grazie al gran manico, ma soprattutto grazie alla conoscenza perfetta di 60 km di tracciato.

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X