Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Lotta all'ignoranza in pista 2, lettera a FMI

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #31
    Originally posted by impavidoBB View Post
    Sono molto bravo a chiaccherare...ma anche ad essere molto persuasivo..fa parte del mio lavoro nel Civ..e chi mi conosce...lo s?...... quindi... "apriamo le danze"... .....
    grande!
    io ho scritto a dueruote, e sto continuando.
    Ti faccio da SPACCAMARONI ufficiale,
    se non fanno qualcosa a riguardo dovuta al buonsenso, la faranno per la nausea di sentirsi spaccare i maroni, a costo di chiamare il gabibbo!

    Comment


    • Font Size
      #32
      Originally posted by luigiRR View Post

      Non sono d'accordo che ? una cagata la divisione in turni, ma concordo pienamente che ? cmq secondaria ad una minima educazione del comportamento in pista, altrimenti giustamente, serve a poco.

      cmq se vuoi riciclare la tua lettera fallo. rompiamo un p? le palle. se non lo facciamo noi, non lo fa nessuno!
      Sai perch? secondo me ? una cagata? Perch? si crea, nelle prove libere, un falso presupposto di sicurezza: "Andiamo tutti uguali, quindi sono sicuro che non trover? ostacoli". Ora, a parte che bisognerebbe capire QUANTO uguali devono andare i piloti (1-2 secondidi differenza? 5-10? La faccenda cambia), questa divisione non elimina l'eventualit? di problemi (io posso andare piano un giro perch? la moto va a 3 cilindri) e di teste di minki@, intorducendo in cambio innanzitutto una limitazione nell'uso della pista, che trattandosi di prove libere sinceramente scoccia parecchio, e ostacola anche il miglioramento dei tempi per i brocchi, che girando coi forti potrebbero migliorare.

      La lettera non la trovo pi? nel PC: moderatori, si pu? recuperare il post del tempo in qualche modo?

      Comment


      • Font Size
        #33
        luigi il vero problema sai qual'è?

        non è la pista, la federazione o l'assicurazione

        il vero problema è che la pista




        NON E' PER TUTTI!


        Finchè la gente non capirà questo e continuerà ad andare in pista per moda, per fare lo sborone con la donna e gli amici al bar(madòòòò, vai in pista? e quanto fai? 250 ? graaandeee, sei un pazzooo!!!) o con gomme fruste e freni alla frutta senza rendersi conto che in pista SI PUO' MORIRE ci saranno sempre incidenti e casini vari

        negli anni 90 in pista ci andavano solo chi voleva correre e un pò di amatori (al 99% gente di 35/40 anni con maxi moto ed esperienza)

        Comment


        • Font Size
          #34
          Originally posted by giuseppe_d View Post
          luigi il vero problema sai qual'??

          non ? la pista, la federazione o l'assicurazione

          il vero problema ? che la pista




          NON E' PER TUTTI!


          Finch? la gente non capir? questo e continuer? ad andare in pista per moda, per fare lo sborone con la donna e gli amici al bar(mad????, vai in pista? e quanto fai? 250 ? graaandeee, sei un pazzooo!!!) o con gomme fruste e freni alla frutta senza rendersi conto che in pista SI PUO' MORIRE ci saranno sempre incidenti e casini vari

          negli anni 90 in pista ci andavano solo chi voleva correre e un p? di amatori (al 99% gente di 35/40 anni con maxi moto ed esperienza)

          ....mhhh.....mah.....mhhh....alla fine....straquoto

          Comment


          • Font Size
            #35
            Originally posted by Torakiky View Post
            Sai perchè secondo me è una cagata? Perchè si crea, nelle prove libere, un falso presupposto di sicurezza: "Andiamo tutti uguali, quindi sono sicuro che non troverò ostacoli". Ora, a parte che bisognerebbe capire QUANTO uguali devono andare i piloti (1-2 secondidi differenza? 5-10? La faccenda cambia), questa divisione non elimina l'eventualità di problemi (io posso andare piano un giro perchè la moto va a 3 cilindri) e di teste di minki@, intorducendo in cambio innanzitutto una limitazione nell'uso della pista, che trattandosi di prove libere sinceramente scoccia parecchio, e ostacola anche il miglioramento dei tempi per i brocchi, che girando coi forti potrebbero migliorare.

            La lettera non la trovo più nel PC: moderatori, si può recuperare il post del tempo in qualche modo?
            si capisco cosa dici, però è una soluzione. unita ad un minimo di istruzione, secondo me è già un passo avanti enorme. qualsiasi soluzione od azione ha dei pro e dei contro...
            così come si fa oggi, è davvero rischioso.


            Originally posted by giuseppe_d View Post
            luigi il vero problema sai qual'è?

            non è la pista, la federazione o l'assicurazione

            il vero problema è che la pista




            NON E' PER TUTTI!


            Finchè la gente non capirà questo e continuerà ad andare in pista per moda, per fare lo sborone con la donna e gli amici al bar(madòòòò, vai in pista? e quanto fai? 250 ? graaandeee, sei un pazzooo!!!) o con gomme fruste e freni alla frutta senza rendersi conto che in pista SI PUO' MORIRE ci saranno sempre incidenti e casini vari

            negli anni 90 in pista ci andavano solo chi voleva correre e un pò di amatori (al 99% gente di 35/40 anni con maxi moto ed esperienza)
            giuseppe ho già letto questo tuo punto di vista riguardo la pista, ma non lo condivido. i coglioni ci sono in tutti gli sport ed in tutti i campi... sembra che telepaticamente si siano messi tutti d'accordo e distribuiti uniformemente sul pianeta e dedicati in ogni disciplina o attività....

            vedi è già iniziata la stagione, ed oggi apro il giornale ed un ragazzo ci ha lasciato le penne sul lago di como. non si contano più...

            per me la pista può essere per tutti, ma si deve fare qualcosa per fare delle selezioni minime, e dare un cazzutissimo patentino di minkia, mettere delle regole porca putt... non si può mandare a rischiare la pelle a dei ragazzi in pista che non sanno niente di niente!
            noi siamo quà a leggere il forum, discutere, capire ed istruirci su cosa fare e cosa non fare, ma ci sono dei dementi che viaggiano a camparicolbianco e birra, che non sanno quasi leggere, che te li trovi in pista e fanno danni.

            preferirei di gran lunga dei turni dedicati.
            un minimo di controllo anche nei turni targati
            un minimo di briefing a chi prende la licenza fmi

            ci vuole un minimo di organizzazione ma si può fare porca trota!

            piuttosto che leggere i cadaveri ogni giorno, non sarebbe meglio così?
            e la testa calda che va in pista, se ha la fortuna di cadere lì, invece che in strada, poi quando torna in strada, per me, il gas un pò lo chiude

            dopotutto te, io e tutti quanti quì dentro non siamo forse dei sopravvissuti, miracolati, dalle nostre pirlate fatte a suo tempo in strada con motorini o moto? non abbiamo visto tutti almeno una volta la morte in faccia per aver esagerato? era meglio se andavamo in pista già allora. perciò l'andare in circuito non deve diventare cmq troppo complesso...

            io sono per aprire le piste, ma con un po di regole, se no tantovale correre per strada che rischi uguale minkia
            Last edited by luigiRR; 21-05-10, 21:32.

            Comment


            • Font Size
              #36
              aiò! mi hanno risposto!

              devo dire niente male come risposta. in effetti nel corso degli anni, anche se a rilento qualcosina è cambiato nelle piste. perlomeno c'è un minimo di assicurazione... scrivono che sono consci del problema e ci stanno lavorando. e infine che anche loro non sono riusciti a trovare una soluzione per la maleducazione e l'imbecillitudine di alcuni....

              che ne dite? aiutatemi a buttare giù una rispostina.
              dai popolo di motociclisti!

              ecco la risposta di FMI

              Gentile Signor XXXXXXXXXX,

              ci consenta di segnalare che si parla di TESSERA SPORT, e non di Licenza di Conduttore.
              Lo spirito con cui è stata creta la Tessera Sport risponde ad alcuni criteri precisi: offrire un "servizio" in più ai Tesserati, attraverso una "estensione" di quanto già previsto nella Tessera "base" (la Member, nel 2010); offrire la comodità di avere in una sola "plastica" i servizi della Tessera e della precedente Licenza Promosport; offrire il tutto ai Tesserati ad un prezzo unico e conveniente, inferiore alla somma dei due servizi precedenti.
              Inoltre, proprio nello spirito della "vecchia" Promosport, una delle caratteristiche salienti della Tessera Sport è quella di offrire una copertura assicurativa molto simile a quella garantita dalla Licenza di Conduttore, a fronte di una procedura semplificata per ottenere il documento. La differenza è che con la Tessera Sport NON si può partecipare a competizioni,se non a bassissimo contenuto agonistico (e solo in alcuno casi molto circoscritti), con la Licenza si partecipa ovviamente a gare "vere".

              Venendo al punto: Lei, titolare di Tessera Sport, può entrare in pista per attività di cosiddette "prove libere" (o di allenamento). Può incontrare in pista del Licenziati. Ma anche persone PRIVE di qualunque titolo, se non (ma non necessariamente) la comune patente di guida.
              Inoltre, l'attività delle Prove Libere è svolta da Organizzazioni commerciali private, all'interno di proprietà private (gli Autodromi), gestite da società commerciali autonome.
              L'attività non è regolamentata dalla FMI, che peraltro non ne ha titolo.
              La FMI è invece impegnata da tempo a cercare soluzioni, in collaborazione con i gestori degli impianti Privati, affinchè sia possibile offrire a tutti i partecipanti alle Prove Libere una adeguata copertura assicurativa. Così come la FMI ritiene auspicabile che questa copertura assicurativa diventi nel prossimo futuro obbligatoria per tutti.

              Detto tutto quanto sopra, abbiamo la fondata convinzione che sia interesse primario dei Gestori degli impianti vigilare affinchè gli Organizzatori di Prove Libere abbiano comportamenti che mettano in prima fila la sicurezza dei partecipanti. E sicuramente ci sono Organizzatori (i più attenti, ormai in grande numero) che mettono già in atto molti accorgimenti per ottenere il risultato (personale di sorveglianza in pista esperto, briefing di "istruzione" iniziale prima di ogni turno di guida, "conoscenza" del Cliente, divisione dei partecipanti in gruppi per quanto possibile omogenei).
              Che poi ci possa essere gente che si comporta al di fuori di ogni logica di buon senso, prima ancora che in base a conoscenze di comportamento della moto, di rispetto verso gli altri, di conoscenza delle regole , è cosa che purtroppo vediamo ogni giorno nelle strade delle nostre città, ai di là di qualsiasi possibile sorveglianza.

              In sintesi: conosciamo il problema che Lei solleva, lo stiamo affrontando con le Direzioni degli Autodromi, siamo in grado di proporre una valida soluzione assicurativa.
              Non abbiamo ancora trovato il modo di risolvere in modo definitivo il problema della EDUCAZIONE degli utenti.

              Cordiali saluti

              XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
              Last edited by luigiRR; 25-05-10, 18:23.

              Comment


              • Font Size
                #37
                Originally posted by luigiRR View Post
                aiò! mi hanno risposto!

                devo dire niente male come risposta. in effetti nel corso degli anni, anche se a rilento qualcosina è cambiato nelle piste. perlomeno c'è un minimo di assicurazione... scrivono che sono consci del problema e ci stanno lavorando. e infine che anche loro non sono riusciti a trovare una soluzione per la maleducazione e l'imbecillitudine di alcuni....

                che ne dite? aiutatemi a buttare giù una rispostina.
                dai popolo di motociclisti!

                ecco la risposta di FMI

                Gentile Signor XXXXXXXXXX,

                ci consenta di segnalare che si parla di TESSERA SPORT, e non di Licenza di Conduttore.
                Lo spirito con cui è stata creta la Tessera Sport risponde ad alcuni criteri precisi: offrire un "servizio" in più ai Tesserati, attraverso una "estensione" di quanto già previsto nella Tessera "base" (la Member, nel 2010); offrire la comodità di avere in una sola "plastica" i servizi della Tessera e della precedente Licenza Promosport; offrire il tutto ai Tesserati ad un prezzo unico e conveniente, inferiore alla somma dei due servizi precedenti.
                Inoltre, proprio nello spirito della "vecchia" Promosport, una delle caratteristiche salienti della Tessera Sport è quella di offrire una copertura assicurativa molto simile a quella garantita dalla Licenza di Conduttore, a fronte di una procedura semplificata per ottenere il documento. La differenza è che con la Tessera Sport NON si può partecipare a competizioni,se non a bassissimo contenuto agonistico (e solo in alcuno casi molto circoscritti), con la Licenza si partecipa ovviamente a gare "vere".

                Venendo al punto: Lei, titolare di Tessera Sport, può entrare in pista per attività di cosiddette "prove libere" (o di allenamento). Può incontrare in pista del Licenziati. Ma anche persone PRIVE di qualunque titolo, se non (ma non necessariamente) la comune patente di guida.
                Inoltre, l'attività delle Prove Libere è svolta da Organizzazioni commerciali private, all'interno di proprietà private (gli Autodromi), gestite da società commerciali autonome.
                L'attività non è regolamentata dalla FMI, che peraltro non ne ha titolo.
                La FMI è invece impegnata da tempo a cercare soluzioni, in collaborazione con i gestori degli impianti Privati, affinchè sia possibile offrire a tutti i partecipanti alle Prove Libere una adeguata copertura assicurativa. Così come la FMI ritiene auspicabile che questa copertura assicurativa diventi nel prossimo futuro obbligatoria per tutti.

                Detto tutto quanto sopra, abbiamo la fondata convinzione che sia interesse primario dei Gestori degli impianti vigilare affinchè gli Organizzatori di Prove Libere abbiano comportamenti che mettano in prima fila la sicurezza dei partecipanti. E sicuramente ci sono Organizzatori (i più attenti, ormai in grande numero) che mettono già in atto molti accorgimenti per ottenere il risultato (personale di sorveglianza in pista esperto, briefing di "istruzione" iniziale prima di ogni turno di guida, "conoscenza" del Cliente, divisione dei partecipanti in gruppi per quanto possibile omogenei).
                Che poi ci possa essere gente che si comporta al di fuori di ogni logica di buon senso, prima ancora che in base a conoscenze di comportamento della moto, di rispetto verso gli altri, di conoscenza delle regole , è cosa che purtroppo vediamo ogni giorno nelle strade delle nostre città, ai di là di qualsiasi possibile sorveglianza.

                In sintesi: conosciamo il problema che Lei solleva, lo stiamo affrontando con le Direzioni degli Autodromi, siamo in grado di proporre una valida soluzione assicurativa.
                Non abbiamo ancora trovato il modo di risolvere in modo definitivo il problema della EDUCAZIONE degli utenti.

                Cordiali saluti

                XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
                Domenica due morti a vallelunga, e anch'io sono stato tamponato a misano Ho avuto la promosport ora ho la licenza velocità,non cambia nulla!!!! basta che la fim prenda i soldini (300 euro) e senza che nessuno ti spieghi qualcosa per loro sei un pilota Ma non è cosi! si vede dagli incidenti in pista. Bisognerebbe prendere un patentino con un esame, ma la fim ha paura che in questo modo si allontani la gente dagli autodromi e loro non se lo possono permettere devono prendere i soldini.....
                Last edited by giubarella; 25-05-10, 21:07.

                Comment


                • Font Size
                  #38
                  sei stato tamponato in un turno o giornata riservata ai licenziati?

                  Comment


                  • Font Size
                    #39
                    ************************************************** ********
                    In sintesi: conosciamo il problema che Lei solleva, lo stiamo affrontando con le Direzioni degli Autodromi, siamo in grado di proporre una valida soluzione assicurativa.
                    Non abbiamo ancora trovato il modo di risolvere in modo definitivo il problema della EDUCAZIONE degli utenti.
                    ************************************************** *******

                    Sincero?...non me ne faccio una CIPPA dell'assicurazione se non viene prima di tutto fatto qualcosa di SERIO verso l' EDUCAZIONE degli utenti....

                    "Lo stiamo affrontando"...." siamo in grado di proporre ".... mi sa tanto che agli autodromi...non gliene frega molto di ci? che stanno proponendo...e fanno il "doppio gioco"....buon viso cattiva sorte.... tanto ? il "profitto" ci? che serve....che interessa......

                    Ti ha dato una riposta.... ma una risposta di "convenienza"..e secondo me priva di iniziativa..... la terr? "buona" per quando ci parler? io.... e NON SARO' MOLTO tenero...

                    Comment


                    • Font Size
                      #40
                      una giornata al Mugello organizzata da RossoCorsa....briefing x tutti altrimenti niente pista..... intanto ? qualcosa... Bravi!




                      ....anche se... ? vero che contro l'idiozia e l'incoscenza della gente non c'? sistema che funzioni....

                      Certo che da una organizzazione dedicata al mondo motociclistico, non trovare una soluzione accettabile per mettere in sicurezza (anti idiota) le piste non ? proprio professionale
                      (l'assicurazione ? una soluzione post incidente non preventiva)

                      Un controllino di massima al primo ingresso all'impianto frenante e a carena che sia tutto ok non mi pare una cosa cosi' difficile da fare (a monza con racingxfun svizzeri venivano controllati tutti e consegnato un bollino se tutto ok da esporre sulla moto)

                      Una soluzione.....forse potrebbe essere controllare/vigilare sul comportamento in pista tenuto da chi guida (da parte dei commissari di gara e con le telecamere).

                      Alla prima ca##ata si espone il cartello con numero e si fa' uscire il fenomeno, spiegandogli personalmente che in pista non si scherza...avr? uno stop di 30 minuti per pensare.... alla seconda gli si annulla la giornata....

                      Vogliamo vedere che diventiamo tutti pi? responsabili ...

                      Comment


                      • Font Size
                        #41
                        Originally posted by impavidoBB View Post
                        ************************************************** ********
                        In sintesi: conosciamo il problema che Lei solleva, lo stiamo affrontando con le Direzioni degli Autodromi, siamo in grado di proporre una valida soluzione assicurativa.
                        Non abbiamo ancora trovato il modo di risolvere in modo definitivo il problema della EDUCAZIONE degli utenti.
                        ************************************************** *******

                        Sincero?...non me ne faccio una CIPPA dell'assicurazione se non viene prima di tutto fatto qualcosa di SERIO verso l' EDUCAZIONE degli utenti....

                        "Lo stiamo affrontando"...." siamo in grado di proporre ".... mi sa tanto che agli autodromi...non gliene frega molto di ci? che stanno proponendo...e fanno il "doppio gioco"....buon viso cattiva sorte.... tanto ? il "profitto" ci? che serve....che interessa......

                        Ti ha dato una riposta.... ma una risposta di "convenienza"..e secondo me priva di iniziativa..... la terr? "buona" per quando ci parler? io.... e NON SARO' MOLTO tenero...
                        ciao, io la vedo come te, e penso molti utenti.
                        parliamo la stessa lingua.
                        se posso permettermi un consiglio per? (scusami ma non ti conosco, non so chi sei cosa fai e che contatti hai) cerca di tenere sempre un filo di comunicazione rispettoso. comunque si mettono le cose. senza scortesia ed arroganza, a volte (non sempre) si riesce a sistemare pi? cose.
                        E magari visto che ci sei a contatto, non rompendo la comunicazione puoi continuamente rompergli i maroni finch? si ottiene qualcosa.

                        Bisogna pur riconoscere che una volta c'era il far west, ma utenti un p? pi? appassionati ed assennati. oggi le cose sono cambiate ed abbiamo ambulanze ed assicurazioni. vediamo di rompergli i maroni ora affinch? si faccia di pi? per la sicurezza in pista alla svelta.

                        tra le righe si legge cmq che il problema dei cazzoni in pista, ? un problema anche per loro...... non mettiamoli in croce, ma nemeno lasciamo le cose come stanno, sei d'accordo?

                        intanto mi sto preparando una rispostina, anche in base alle vostre idee e fatti riportati.

                        Comment


                        • Font Size
                          #42
                          beh, .... quello che ho esposto io...(come idea) non mi pare sia una cosa cosi' onerosa in fatto di euro per l'organizzatore.... visto che oggi si guarda pi? che altro a questo...

                          Non credo che se si fa' un briefing di 10 minuti prima della giornata a tutti... poi gli utenti si scocciano e non vengono pi? a correre.... anzi tutt'altro

                          Comment


                          • Font Size
                            #43
                            Originally posted by vojager View Post
                            una giornata al Mugello organizzata da RossoCorsa....briefing x tutti altrimenti niente pista..... intanto ? qualcosa... Bravi!




                            ....anche se... ? vero che contro l'idiozia e l'incoscenza della gente non c'? sistema che funzioni....

                            Certo che da una organizzazione dedicata al mondo motociclistico, non trovare una soluzione accettabile per mettere in sicurezza (anti idiota) le piste non ? proprio professionale
                            (l'assicurazione ? una soluzione post incidente non preventiva)

                            Un controllino di massima al primo ingresso all'impianto frenante e a carena che sia tutto ok non mi pare una cosa cosi' difficile da fare (a monza con racingxfun svizzeri venivano controllati tutti e consegnato un bollino se tutto ok da esporre sulla moto)

                            Una soluzione.....forse potrebbe essere controllare/vigilare sul comportamento in pista tenuto da chi guida (da parte dei commissari di gara e con le telecamere).

                            Alla prima ca##ata si espone il cartello con numero e si fa' uscire il fenomeno, spiegandogli personalmente che in pista non si scherza...avr? uno stop di 30 minuti per pensare.... alla seconda gli si annulla la giornata....

                            Vogliamo vedere che diventiamo tutti pi? responsabili ...
                            La nostra organizzazione (che non cito per evitare di sembrare uno che vuole farsi pubblicit? gratis) ? dal 2007 che ha reso obbligatorio il briefing iniziale prima di accedere ai circuiti dove lavoriamo ANCHE PER I PILOTI CON LICENZA.
                            Chiaramente per noi ? uno sforzo non indifferente perch? i briefing non sono programmati ad orario ma si susseguono durante tutta la giornata.
                            Alla fine di ogni giornata in pista, il nostro addetto al controllo dei mezzi che accedono in circuito trova ALMENO 2/3 caschi completamente slacciati, tute divisibili aperte ed altre "dimenticanze" che possono creare grossi problemi ...
                            Mi piacerebbe leggere, prima o poi, una bella lista compilata dagli utilizzatori finali, dove fossero riportati i nomi degli organizzatori che un minimo prestano attenzione alla sicurezza; nella lista non andrebbe scritto "questo ? il pi? bravo" ma semplicemente "sono andato nel tale circuito e sono entrato in pista senza che nessuno mi dicesse o controllasse nulla".

                            Comment


                            • Font Size
                              #44
                              Originally posted by quota4600 View Post
                              La nostra organizzazione (che non cito per evitare di sembrare uno che vuole farsi pubblicit? gratis) ? dal 2007 che ha reso obbligatorio il briefing iniziale prima di accedere ai circuiti dove lavoriamo ANCHE PER I PILOTI CON LICENZA.
                              Chiaramente per noi ? uno sforzo non indifferente perch? i briefing non sono programmati ad orario ma si susseguono durante tutta la giornata.
                              Alla fine di ogni giornata in pista, il nostro addetto al controllo dei mezzi che accedono in circuito trova ALMENO 2/3 caschi completamente slacciati, tute divisibili aperte ed altre "dimenticanze" che possono creare grossi problemi ...
                              Mi piacerebbe leggere, prima o poi, una bella lista compilata dagli utilizzatori finali, dove fossero riportati i nomi degli organizzatori che un minimo prestano attenzione alla sicurezza; nella lista non andrebbe scritto "questo ? il pi? bravo" ma semplicemente "sono andato nel tale circuito e sono entrato in pista senza che nessuno mi dicesse o controllasse nulla".
                              concordo

                              Comment


                              • Font Size
                                #45
                                Originally posted by vojager View Post
                                beh, .... quello che ho esposto io...(come idea) non mi pare sia una cosa cosi' onerosa in fatto di euro per l'organizzatore.... visto che oggi si guarda pi? che altro a questo...

                                Non credo che se si fa' un briefing di 10 minuti prima della giornata a tutti... poi gli utenti si scocciano e non vengono pi? a correre.... anzi tutt'altro
                                infatti!

                                Originally posted by quota4600 View Post
                                Alla fine di ogni giornata in pista, il nostro addetto al controllo dei mezzi che accedono in circuito trova ALMENO 2/3 caschi completamente slacciati, tute divisibili aperte ed altre "dimenticanze" che possono creare grossi problemi ....
                                minkia... ma allora il limite non esiste proprio.... in pista col casco slacciato... se li vede bin laden li arruola subito. kamikaze pefetti


                                io credo per? che il problema dei briefing sia che uno che se li spara ad ogni pistata poi ne ha anche pieni i maroni, mentre quello che fa lo scemo, magari ci va e manco caga cosa si sta dicendo.
                                l'ideale secondo me sarebbe una specie di patentino, molto semplice. cos? uno si fa il briefing, ed ? a posto.
                                poi se fosse a punti sarebbe l'ideale, in quanto in caso di comportamenti scorretti, si arriva fino ad allontanarlo dai circuiti. proprio come su strada si leva la patente a chi beve e crea pericolo.

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X