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Luig, Enea, Marcello, Stefano ed io.
Questo il box 24 di Ledenon pronto ad affrontare i tre giorni di Rehm che propone la formula sul w.e con qualifiche e garette sprint suddivise per classi.
venerdi 27 agosto
Si ritirano i transponder e via!
Il totale dei partecipanti ammonta a c.ca 180 piloti
Dalle 9.30 alle 13.00 prove libere che determineranno i tempi per la suddivisione in quattro gruppi(1-2-3-4) per le ulteriori prove cronometrate del sabato ed una quasi definitiva griglia per quanto riguarda la classe "libera" ovvero i migliori quaranta piloti che vi prenderanno parte con qualsiasi cilindrata.
Fervono i preparativi e ci si interroga sui tempi che possono permettere l'accesso ai migliori quaranta. Ben presto ce renderemo conto..
Il tempo ? soleggiato ma non caldo, ventilato al punto da essere a volte fastidioso nella tripla e nel discesone dove arrivano raffiche di vento che scompongono un pochino e specialmente ad inizio turni sporca la pista riportando sabbia.
Alla fine della giornata se ben ricordo(non ho le classifiche relative sottomano) i tempi ci vedono cosi:
unoqualunque 1,35:7
Luigi 1, 36 e rotti
Enea 1, 36 alto
Sabato 28 agosto
Dopo le ulteriori prove libere(sempre cronometrate) del pomeriggio, andiamo con ansia a vedere al bilico della Rehm che ? poi la sede operativa i risultati delle qualifiche valide per la Open
Luigi risulta il primo con un ottimo 1, 34:087
unoqualunque 1,34:291
Enea 1, 34:375
Luigi ed io rientriamo nella classifica dei best 40 con un 36? di Luigi ed un 39? mio posto. Enea rimane fuori al quarantunesimo posto.
Giusto per rendere l'idea del livello...
Il primo gira in 1,29:680 ed in 29 ci sono cinque piloti, altri 5 girano in 30, quattro in 31, sette in 32, quattordici in 33, e gli ultimi sei piloti tra i quali Luigi ed il sottoscritto chiuduno la classifica dei migliori quaranta con dei 34 bassissimi.
Il livello ci pare decisamente fuori dalla nostra portata e con qualche timore ci schieriamo io e Luigi in griglia della Open in fondo al gruppone dei quaranta
Gas puntato a 6.000 e viaaaaaaa!!!! Si passeggia e ci si gode il panorama da fondo gruppo Una prima bandiera rossa. Alcuni focosissimi piloti si pigliano dentro. Si riparte.
Gas puntato e via! La moto si impenna stavolta ma miracolosamente la tengo giu . Pochi giri godendo lo spettacolo da fondo gruppo ed altra bandiera rossa che mette termine stavolta alla gara. Altri piloti si sono presi dentro e si decide per una classifica decretata se non ricordo male al decimo giro dei diciotto previsti. Mi ritrovo terz'ultimo con un best vergognoso di 1,36:578 e Luigi mi segue a ruota con un best di 1, 36:479. Archiviata la Open!
Altro giro al bilico di rehm per controllare la posizione in griglia per la domenica nelle gare che ci vedono impegnati rispettivamente:
unoqualunque fino a 750(regolamento sbk)
unoqualunque Crazy Old Man(over 40)
Luigi, Enea e Stefano solo nella "fino a 750" e Marcello nella 600 con il ramarrino verde
Nella "fino a 750"
Luigi 9? su 40
unoqualunque 10? su 40
Enea 11? su 40
Stefano 17? su 40
Nella "Crazy Old Man"
unoqualunque 12? su 40
Nella 600
Marcello 23? su 40
All sera tutti di ottimo umore a bordo piscina per una cena ottima ed abbondante
Domenica 29 agosto
Ci siamo! Ci ritroviamo tutti con slick nuovi(Luigi, Enea ed io) Michelin medio anteriore e medio duro posteriore. Siamo ad armi pari per le gomme. Le moto invece sono:
unoqualunque 999R
Luigi 999S
Enea999 base
Stefano 999R
Ci prepariamo per la gara che ? prevista su 8 giri pi? due di riscaldamento.
Siamo in griglia, la tensione ? altissima.
Avverto un strana sensazione. Non sono tranquillo. Guardo nel preschieramento gli occhi dei piloti vicini a me. Sono imperscrutabili.
Ho il cuore a mille, sento che tutti e tre possiamo fare bene e andare a fare un bel risultato magari a coppa(per i primi dieci..)
Due giri di riscaldamento e poi la partenza. Dentro di me la tensione sale a dismisura.
Semaforo rosso spento. Viaaaaaaaaa!!!!
Confusione alla tripla con Enea che passa esterno ed io che infilo qualche pilota ma vengo risucchiato poi all'interno della S alla fine della tripla stessa. Andiamo avanti sino al rampino prima del discesone e BANDIERA ROSSA!!
Si rientra. Ci rimettiamo in schieramento ma ci fanno rientrare ai box. Qualcosa non va...
All'uscita della S dopo la tripla ci sono moto per terra e piloti che sbracciano....
Di colpo cala il silenzio.
A terra rimane un pilota.
Gli altri vengono allontanati e le moto rimangono come cadaveri sdraiate sull'asfalto. Arriva il camioncino scopa e l'ambulanza. Bene mi dico, viene soccorso il pilota e poi si riparte.
Ma non ? cos?.
La tensione diventa palpabile. Passano i minuti, lunghissimi. Dopo una decina sento il rumore di un elicottero che arriva sulla pista vicino all'ambulanza del circuito ed al pilota che rimane per terra.Dopo cinque minuti arriva anche l'ambulanza presumo dell'ospedale di Nimes. le pale dell'elicottero continuano a girare, i lampeggianti blu dell'ambulanza pure.
Ma non accade nulla. Le pale si spengono. E' passata almeno mezz'ora ma non succede nulla. Tutti i presenti si accalcano in cima al rettilineo per capire, vedere,conoscere.
Non trapelano notizie.
Vado al box e vedo Stefano con la moto rovinata e lui con qualche grattuggiata sugli avambracci. Anche lui ? rimasto coinvolto nel patatrac. La dinamica sembra essere questa:
il primo pilota che ? poi rimasto a terra in condizioni molto gravi ? caduto da solo perdendo il casco nella caduta e picchiando la faccia, un altro pilota per schivarlo ? caduto a sula volta e Stefano ed una altro arrivati l? sono volati sul corpo del secondo pilota andando poi rovinosamente a cadere per fortuna senza gravi conseguenze per Stefano ed il pilota su cui ? passato con le ruote.
Passa un altra mezz'ora. Nulla.
I medici si muovono lentamente intorno al pilota. Tutto sembra un balletto irreale.
Mi sento confuso, perso.Solo.
Ci guardiamo con Luigi e gli altri negli occhi e tutti abbiamo lo stesso smarrimento. La stessa paura che potevamo esserci noi. L? per terra, sotto il sole cocente del sud della Francia.
Un telo bianco viene sollevato per riparare il pilota infortunato. Un medico tiene il braccio sollevato con una flebo inserita.
Dopo un ora e mezza si riaccendono le pale, il pilota vola insieme all'elicottero verso la gara pi? difficile e lunga della sua vita.
Siamo letteralmente basiti. Viene chiamato un briefing.
Viene deciso per alzata di mano di proseguire con le gare.
Cammino velocemente verso il box. Non ho alzato la mano ne per il si ne per il no. Non so cosa fare. Ho lo stomaco chiuso.
Decido di caricare la moto sul carrello e di tornare a casa.
Poi guardo la moto e la tuta e di istinto la rimetto.
Mi presento in griglia, non parlo pi? con nessuno. Mi chiudo in un mutismo irreale. faccio i due giri di allineamento e di istinto mi faccio il segno della croce. Ho paura, da morire.
Parto malissimo. Mi passano in met? di mille. Vedo Enea che al solito scavalca molti piloti all'esterno della tripla e Luigi poco davanti a me. Subito dopo la S dove prima ? avvenuto il groviglio passo Luigi e mi porto avanti di qualche posizione. Il gruppo si sgrana e mi conto in tredicesima posizione. da lontano scorgo Enea che viaggia come un treno. dopo due giri mi ricordo di non avere acceso il crono per controllare il passo. Al terzo giro dei cinque previsti(hanno accorciato maledizione a cinque i giri ) affondo il colpo su un 999 che mi tappa. Sul rettilineo esco in terza con la moto sollevata di potenza, infilo la quarta e mi bevo sto 999. Sono undicesimo.
Davanti a me distante un cinquanta metri vedo Enea che si ? agganciato a due 998 che in qualifica risultano girare in 35. Nel breve volgere del quarto giro raggiungo in una attimo Enea. Gli sono a culo. Lo vedo piegare come un matto, troppo. Enea scivola sul salitone che porta al rampino prima della discesa finale. Lo schivo per miracolo. Inchiodo e sento che sto per andare per terra pure io. Ma non voglio cazzo, non voglio. Prontamente raddrizzo la moto dalla piega e trovo subito il magico cambio rovesciato. Metto la moto in prima e riparto con un impennata degna di Furia cavallo del West , dentro la seconda e via di nuovo sul salitone.
A ruota mi raggiunge Luigi che come un ombra mi segue sino al traguardo risultando staccato per 3 centesimi .
Con una fantastica rimonta mi posiziono in decima posizione con questi parziali:
1.42:882
1.35:737
1.34:034
1.33:781
1.38:852
In pratica ho perso cinque secondi all'ultimo giro a causa della scivolata di Enea ma un calcolo molto breve mi porta ad un altro 1,33.720 che rimane a tutt'oggi il mio best personale sulla pista francese.
La mia gioia ? davvero contenuta, non gioisco nemmeno per il tempo che giudico pi? che soddisfacente per un amatore su una pista densa di insidie come quella di Ledenon. Ma nessuno al box ? felice. a parte i complimenti che mi vengono rivolti per la coppa conquistata nemmeno io sorrido. Tutto ? troppo irreale e penso ancora a quel ragazzo.
Enea sta bene, solo qualche danno alla moto e Stefano nel frattempo ci saluta anzitempo caricando la moto sul carrello e prendendo la via di casa.
Il box si svuota. Enea e Luigi smontano tutto e iniziano a caricare il furgone mentre Marcello si prepara per la gara 600. Anche lui ? scuro in volto, il respiro corto, gli occhi inespressivi.
Parte 23? e arriva 19? il suo tempo sinceramente non lo conosco. Quando arriva Marcello inizio a prepararmi io.
Il box ? vuoto e tocca di nuovo a me per la gara over 40.
Ma stavolta non ci sono gli amici insieme in griglia.
Parto 12? in griglia con davanti a me personaggi che girano in:
il primo in 30, il secondo in 31, il terzo e quarto in 32, e dal quinto all'undicesimo in 33, poi io che sono accreditato di 1, 34:291 dal giorno prima , ma che ho visto essere possibile stare di passo su un 33 alto di gara dato che nella gara di prima ne sono stato capace.. Dietro a me altri tre piloti in 34 e poi dal 16? al 22? girano in 35.Per farla breve nessuno dei primi quaranta over 40 gira sopra il 39....
Questo ? il livello
Parto subito bene, guadagno una posizione e mantengo bene per il primo giro. Mi accorgo che sto bene di testa e che guido molto, molto bene. Mi sento sicuro. Ciondolo la testa a dx e sx nelle curve e la moto gira che ? un piacere comandata dai miei occhi che guardano bene avanti cosa fare e dove andare. Davanti a me attaccato per uno sputo c'? un simpatico ragazzo che ha una splendida 916 sps 996 bombardata come poche. Nei giorni abbiamo fatto amicizia e noto dai suoi tempi che gira in 33 tranquillo. Al secondo giro tento l'affondo in una staccata ma ho paura di buttarlo fuori e sto buono buono ad aspettare il rettilineo... che puntualmente arriva..
Sul bello dello scollinamento vedo il suo posteriore iniziare a scomporsi e lui che caccia di forza la terza innescando un serpeggiamento che lo porta oltre la riga bianca. Ondeggia davvero in modo impressionante. Mi spavento, sono a ruota anche io in terza e come un ebete non metto la quarta che lo avrebbe massacrato ma bens? allargo la mia traiettoria verso sinistra pensando che da un momento all'altro lui perda il controllo della moto che sembra impazzita..
Invece nulla.
Arriviamo alla tripla entrambi di terza e il buon amico invece che mollare come pensavo gli da ancora delle belleiisime manate di gas terminando i restanti tre giri alla fine davanti a me per un secondo.
Ho guidato benissimo, ma sono undicesimo. Per un posto perdo la coppa del decimo. Il best non ? meraviglioso am rimane pur sempre un 1,34:524 che date le cirostanze mi fa capire che il passo in 34 ? certo e che il prossimo assalto sar? al 32 alla prossima di Ledenon.
Si sbaracca non prima di avere ritirato purtroppo l'unica coppa che sar? poi la mia e che divido idealmente con tutti i ragazzi del box.
Un grazie di cuore a Luigi per le forcelle e per l'immarcescibile costanza nel prodigarsi per tutti noi, al Jaguaro insanguinato una pacca sulle spalle ed alla Franci un bacione grande come un casa.
penso di avere detto tutto.....
unoqualunque
Questo il box 24 di Ledenon pronto ad affrontare i tre giorni di Rehm che propone la formula sul w.e con qualifiche e garette sprint suddivise per classi.
venerdi 27 agosto
Si ritirano i transponder e via!
Il totale dei partecipanti ammonta a c.ca 180 piloti
Dalle 9.30 alle 13.00 prove libere che determineranno i tempi per la suddivisione in quattro gruppi(1-2-3-4) per le ulteriori prove cronometrate del sabato ed una quasi definitiva griglia per quanto riguarda la classe "libera" ovvero i migliori quaranta piloti che vi prenderanno parte con qualsiasi cilindrata.
Fervono i preparativi e ci si interroga sui tempi che possono permettere l'accesso ai migliori quaranta. Ben presto ce renderemo conto..
Il tempo ? soleggiato ma non caldo, ventilato al punto da essere a volte fastidioso nella tripla e nel discesone dove arrivano raffiche di vento che scompongono un pochino e specialmente ad inizio turni sporca la pista riportando sabbia.
Alla fine della giornata se ben ricordo(non ho le classifiche relative sottomano) i tempi ci vedono cosi:
unoqualunque 1,35:7
Luigi 1, 36 e rotti
Enea 1, 36 alto
Sabato 28 agosto
Dopo le ulteriori prove libere(sempre cronometrate) del pomeriggio, andiamo con ansia a vedere al bilico della Rehm che ? poi la sede operativa i risultati delle qualifiche valide per la Open
Luigi risulta il primo con un ottimo 1, 34:087
unoqualunque 1,34:291
Enea 1, 34:375
Luigi ed io rientriamo nella classifica dei best 40 con un 36? di Luigi ed un 39? mio posto. Enea rimane fuori al quarantunesimo posto.
Giusto per rendere l'idea del livello...
Il primo gira in 1,29:680 ed in 29 ci sono cinque piloti, altri 5 girano in 30, quattro in 31, sette in 32, quattordici in 33, e gli ultimi sei piloti tra i quali Luigi ed il sottoscritto chiuduno la classifica dei migliori quaranta con dei 34 bassissimi.
Il livello ci pare decisamente fuori dalla nostra portata e con qualche timore ci schieriamo io e Luigi in griglia della Open in fondo al gruppone dei quaranta
Gas puntato a 6.000 e viaaaaaaa!!!! Si passeggia e ci si gode il panorama da fondo gruppo Una prima bandiera rossa. Alcuni focosissimi piloti si pigliano dentro. Si riparte.
Gas puntato e via! La moto si impenna stavolta ma miracolosamente la tengo giu . Pochi giri godendo lo spettacolo da fondo gruppo ed altra bandiera rossa che mette termine stavolta alla gara. Altri piloti si sono presi dentro e si decide per una classifica decretata se non ricordo male al decimo giro dei diciotto previsti. Mi ritrovo terz'ultimo con un best vergognoso di 1,36:578 e Luigi mi segue a ruota con un best di 1, 36:479. Archiviata la Open!
Altro giro al bilico di rehm per controllare la posizione in griglia per la domenica nelle gare che ci vedono impegnati rispettivamente:
unoqualunque fino a 750(regolamento sbk)
unoqualunque Crazy Old Man(over 40)
Luigi, Enea e Stefano solo nella "fino a 750" e Marcello nella 600 con il ramarrino verde
Nella "fino a 750"
Luigi 9? su 40
unoqualunque 10? su 40
Enea 11? su 40
Stefano 17? su 40
Nella "Crazy Old Man"
unoqualunque 12? su 40
Nella 600
Marcello 23? su 40
All sera tutti di ottimo umore a bordo piscina per una cena ottima ed abbondante
Domenica 29 agosto
Ci siamo! Ci ritroviamo tutti con slick nuovi(Luigi, Enea ed io) Michelin medio anteriore e medio duro posteriore. Siamo ad armi pari per le gomme. Le moto invece sono:
unoqualunque 999R
Luigi 999S
Enea999 base
Stefano 999R
Ci prepariamo per la gara che ? prevista su 8 giri pi? due di riscaldamento.
Siamo in griglia, la tensione ? altissima.
Avverto un strana sensazione. Non sono tranquillo. Guardo nel preschieramento gli occhi dei piloti vicini a me. Sono imperscrutabili.
Ho il cuore a mille, sento che tutti e tre possiamo fare bene e andare a fare un bel risultato magari a coppa(per i primi dieci..)
Due giri di riscaldamento e poi la partenza. Dentro di me la tensione sale a dismisura.
Semaforo rosso spento. Viaaaaaaaaa!!!!
Confusione alla tripla con Enea che passa esterno ed io che infilo qualche pilota ma vengo risucchiato poi all'interno della S alla fine della tripla stessa. Andiamo avanti sino al rampino prima del discesone e BANDIERA ROSSA!!
Si rientra. Ci rimettiamo in schieramento ma ci fanno rientrare ai box. Qualcosa non va...
All'uscita della S dopo la tripla ci sono moto per terra e piloti che sbracciano....
Di colpo cala il silenzio.
A terra rimane un pilota.
Gli altri vengono allontanati e le moto rimangono come cadaveri sdraiate sull'asfalto. Arriva il camioncino scopa e l'ambulanza. Bene mi dico, viene soccorso il pilota e poi si riparte.
Ma non ? cos?.
La tensione diventa palpabile. Passano i minuti, lunghissimi. Dopo una decina sento il rumore di un elicottero che arriva sulla pista vicino all'ambulanza del circuito ed al pilota che rimane per terra.Dopo cinque minuti arriva anche l'ambulanza presumo dell'ospedale di Nimes. le pale dell'elicottero continuano a girare, i lampeggianti blu dell'ambulanza pure.
Ma non accade nulla. Le pale si spengono. E' passata almeno mezz'ora ma non succede nulla. Tutti i presenti si accalcano in cima al rettilineo per capire, vedere,conoscere.
Non trapelano notizie.
Vado al box e vedo Stefano con la moto rovinata e lui con qualche grattuggiata sugli avambracci. Anche lui ? rimasto coinvolto nel patatrac. La dinamica sembra essere questa:
il primo pilota che ? poi rimasto a terra in condizioni molto gravi ? caduto da solo perdendo il casco nella caduta e picchiando la faccia, un altro pilota per schivarlo ? caduto a sula volta e Stefano ed una altro arrivati l? sono volati sul corpo del secondo pilota andando poi rovinosamente a cadere per fortuna senza gravi conseguenze per Stefano ed il pilota su cui ? passato con le ruote.
Passa un altra mezz'ora. Nulla.
I medici si muovono lentamente intorno al pilota. Tutto sembra un balletto irreale.
Mi sento confuso, perso.Solo.
Ci guardiamo con Luigi e gli altri negli occhi e tutti abbiamo lo stesso smarrimento. La stessa paura che potevamo esserci noi. L? per terra, sotto il sole cocente del sud della Francia.
Un telo bianco viene sollevato per riparare il pilota infortunato. Un medico tiene il braccio sollevato con una flebo inserita.
Dopo un ora e mezza si riaccendono le pale, il pilota vola insieme all'elicottero verso la gara pi? difficile e lunga della sua vita.
Siamo letteralmente basiti. Viene chiamato un briefing.
Viene deciso per alzata di mano di proseguire con le gare.
Cammino velocemente verso il box. Non ho alzato la mano ne per il si ne per il no. Non so cosa fare. Ho lo stomaco chiuso.
Decido di caricare la moto sul carrello e di tornare a casa.
Poi guardo la moto e la tuta e di istinto la rimetto.
Mi presento in griglia, non parlo pi? con nessuno. Mi chiudo in un mutismo irreale. faccio i due giri di allineamento e di istinto mi faccio il segno della croce. Ho paura, da morire.
Parto malissimo. Mi passano in met? di mille. Vedo Enea che al solito scavalca molti piloti all'esterno della tripla e Luigi poco davanti a me. Subito dopo la S dove prima ? avvenuto il groviglio passo Luigi e mi porto avanti di qualche posizione. Il gruppo si sgrana e mi conto in tredicesima posizione. da lontano scorgo Enea che viaggia come un treno. dopo due giri mi ricordo di non avere acceso il crono per controllare il passo. Al terzo giro dei cinque previsti(hanno accorciato maledizione a cinque i giri ) affondo il colpo su un 999 che mi tappa. Sul rettilineo esco in terza con la moto sollevata di potenza, infilo la quarta e mi bevo sto 999. Sono undicesimo.
Davanti a me distante un cinquanta metri vedo Enea che si ? agganciato a due 998 che in qualifica risultano girare in 35. Nel breve volgere del quarto giro raggiungo in una attimo Enea. Gli sono a culo. Lo vedo piegare come un matto, troppo. Enea scivola sul salitone che porta al rampino prima della discesa finale. Lo schivo per miracolo. Inchiodo e sento che sto per andare per terra pure io. Ma non voglio cazzo, non voglio. Prontamente raddrizzo la moto dalla piega e trovo subito il magico cambio rovesciato. Metto la moto in prima e riparto con un impennata degna di Furia cavallo del West , dentro la seconda e via di nuovo sul salitone.
A ruota mi raggiunge Luigi che come un ombra mi segue sino al traguardo risultando staccato per 3 centesimi .
Con una fantastica rimonta mi posiziono in decima posizione con questi parziali:
1.42:882
1.35:737
1.34:034
1.33:781
1.38:852
In pratica ho perso cinque secondi all'ultimo giro a causa della scivolata di Enea ma un calcolo molto breve mi porta ad un altro 1,33.720 che rimane a tutt'oggi il mio best personale sulla pista francese.
La mia gioia ? davvero contenuta, non gioisco nemmeno per il tempo che giudico pi? che soddisfacente per un amatore su una pista densa di insidie come quella di Ledenon. Ma nessuno al box ? felice. a parte i complimenti che mi vengono rivolti per la coppa conquistata nemmeno io sorrido. Tutto ? troppo irreale e penso ancora a quel ragazzo.
Enea sta bene, solo qualche danno alla moto e Stefano nel frattempo ci saluta anzitempo caricando la moto sul carrello e prendendo la via di casa.
Il box si svuota. Enea e Luigi smontano tutto e iniziano a caricare il furgone mentre Marcello si prepara per la gara 600. Anche lui ? scuro in volto, il respiro corto, gli occhi inespressivi.
Parte 23? e arriva 19? il suo tempo sinceramente non lo conosco. Quando arriva Marcello inizio a prepararmi io.
Il box ? vuoto e tocca di nuovo a me per la gara over 40.
Ma stavolta non ci sono gli amici insieme in griglia.
Parto 12? in griglia con davanti a me personaggi che girano in:
il primo in 30, il secondo in 31, il terzo e quarto in 32, e dal quinto all'undicesimo in 33, poi io che sono accreditato di 1, 34:291 dal giorno prima , ma che ho visto essere possibile stare di passo su un 33 alto di gara dato che nella gara di prima ne sono stato capace.. Dietro a me altri tre piloti in 34 e poi dal 16? al 22? girano in 35.Per farla breve nessuno dei primi quaranta over 40 gira sopra il 39....
Questo ? il livello
Parto subito bene, guadagno una posizione e mantengo bene per il primo giro. Mi accorgo che sto bene di testa e che guido molto, molto bene. Mi sento sicuro. Ciondolo la testa a dx e sx nelle curve e la moto gira che ? un piacere comandata dai miei occhi che guardano bene avanti cosa fare e dove andare. Davanti a me attaccato per uno sputo c'? un simpatico ragazzo che ha una splendida 916 sps 996 bombardata come poche. Nei giorni abbiamo fatto amicizia e noto dai suoi tempi che gira in 33 tranquillo. Al secondo giro tento l'affondo in una staccata ma ho paura di buttarlo fuori e sto buono buono ad aspettare il rettilineo... che puntualmente arriva..
Sul bello dello scollinamento vedo il suo posteriore iniziare a scomporsi e lui che caccia di forza la terza innescando un serpeggiamento che lo porta oltre la riga bianca. Ondeggia davvero in modo impressionante. Mi spavento, sono a ruota anche io in terza e come un ebete non metto la quarta che lo avrebbe massacrato ma bens? allargo la mia traiettoria verso sinistra pensando che da un momento all'altro lui perda il controllo della moto che sembra impazzita..
Invece nulla.
Arriviamo alla tripla entrambi di terza e il buon amico invece che mollare come pensavo gli da ancora delle belleiisime manate di gas terminando i restanti tre giri alla fine davanti a me per un secondo.
Ho guidato benissimo, ma sono undicesimo. Per un posto perdo la coppa del decimo. Il best non ? meraviglioso am rimane pur sempre un 1,34:524 che date le cirostanze mi fa capire che il passo in 34 ? certo e che il prossimo assalto sar? al 32 alla prossima di Ledenon.
Si sbaracca non prima di avere ritirato purtroppo l'unica coppa che sar? poi la mia e che divido idealmente con tutti i ragazzi del box.
Un grazie di cuore a Luigi per le forcelle e per l'immarcescibile costanza nel prodigarsi per tutti noi, al Jaguaro insanguinato una pacca sulle spalle ed alla Franci un bacione grande come un casa.
penso di avere detto tutto.....
unoqualunque
peccato non avervi conosciuto!! 
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