Con tremenda tristezza scrivo ci? per far riflettere tutti, dopo aver letto attentamente molti vostri post, ho deciso di postare questo saluto ad un ragazzo, un motociclista, un amico che adorava la pista ma che amava anche la scampagnata sui monti.
Insomma si Luned? 20 ottobre nell'Ospedale di Fiume (Rijeka) in Croazia, dopo una settimana di coma e un vai e vieni di dottori che le han provate tutte per farlo rimanere assieme a noi, Massimo Barbirato ci ha lasciati.
Scrivo ci? perch?....
Sono stanco di leggere di tempi, di chi v? piano e chi va forte, sono stanco di leggere la pista deve essere per quello o per questo, sono stanco di arrivare nei circuiti e vedere che l'unico interesse sono i soldi e non realmente la nostra vita o la nostra incolumit?,sono stanco di entrare nelle piste e vedere di tutto che gira solo perch? portano soldi, sono stanco di vedere gente che gira in pista non avendo minimamente un'istruzione al comportamento da tennere, sono stanco di tutto questo e molto pi?.
Anche se ? orribile dirlo, IN PISTA SI MUORE, e non ? un gioco correre in moto.
Lui era la prudenza impersonificata, una persona che correva in moto fin da quando aveva 16 anni (ne aveva 34 fino a luned?), una persona che mediamente andava in pista dalle 12 alle 15 volte all'anno, andando a girare ovunque e specialmente all'estero, sapeva andare in moto e sapeva pure andare in pista, una sola caduta nella sua vita da amatore in pista ma cosa da nulla visto che era una semplice scivolata.
Fino a luned? scorso quando alla volta di Rijeka (una delle sue piste preferite)
ha avuto un contatto con un'altro motociclista subito dopo il rettilineo box, caduto rovinosamente a terra le sue condizioni alla testa sono sembrate subito critiche, I dottori hanno fatto di tutto ( e lui ha lottato come un leone per rimanere tra di noi) ma alla fine il suo edema cos? vasto nel cervello ha fatto s? che alla volta di luned? questo anche il suo cuore cedesse di battere, lasciandoci definitivamente.
Perch? Scrivo questo?
Perch? massimo amava la moto pi? di qualsiasi altro che io conosca, andava acorrere persino d'inverno nelle piste spagnole, appena aveva del tempo libero si catapultava in pista oppure se non aveva tempo prendeva la sua motina da strada e si faceva i passi montani, sapeva tutto del comportamento in pista, cercava sempre di avere tutto apposto, pignolo e dettagliato sulla preparazione della sua moto e del suo vestiario, penso che altro non posso dire per descrivervi Massimo.
Eppure ragazzi riflettete, IN PISTA SI MURE, SI SI MUORE PURE L?, in questi circuiti dove molti di noi dicono e pensano, "andiamo in pista invece di andare per strada perch? SIAMO PI? SICURI"
Ho i brividi e le lacrime agli occhi nel scrivervi questo, ma ? giusto che lo scriva perch? ho perso un'amico, uno del gruppo un vero appassionato,
che spesso era lui a proporre di andare a correre insieme solo per il gusto di stare tra amici e di correre con persone che abbracciavano la sua immensa passione per la moto.
Ed ora non c'? pi?, PERCHE'??????
-errore umano di chi poteva aspettare invece di fare una staccata alla morte
e centrarlo?
- Incoscenza???
-O Destino???
Non voglio incolpare nessuno e non lo far?, ma voglio SI farvi riflettere ma riflettere tutti.
GRAZIE MASSIMO PER QUELLO CHE CI HAI DATO e spero molto che tu possa da lass? proteggerci tutti e far si che morire in pista per una passione, non capiti, NO, non capiti pi?.
Ci mancherai molto Massimo ma io ti porter? e porter? sempre con me la tua sicurezza e la tua allegria, grazie.
Addio Fratello mio.
Tuo caro Amico Daniel.
Insomma si Luned? 20 ottobre nell'Ospedale di Fiume (Rijeka) in Croazia, dopo una settimana di coma e un vai e vieni di dottori che le han provate tutte per farlo rimanere assieme a noi, Massimo Barbirato ci ha lasciati.
Scrivo ci? perch?....
Sono stanco di leggere di tempi, di chi v? piano e chi va forte, sono stanco di leggere la pista deve essere per quello o per questo, sono stanco di arrivare nei circuiti e vedere che l'unico interesse sono i soldi e non realmente la nostra vita o la nostra incolumit?,sono stanco di entrare nelle piste e vedere di tutto che gira solo perch? portano soldi, sono stanco di vedere gente che gira in pista non avendo minimamente un'istruzione al comportamento da tennere, sono stanco di tutto questo e molto pi?.
Anche se ? orribile dirlo, IN PISTA SI MUORE, e non ? un gioco correre in moto.
Lui era la prudenza impersonificata, una persona che correva in moto fin da quando aveva 16 anni (ne aveva 34 fino a luned?), una persona che mediamente andava in pista dalle 12 alle 15 volte all'anno, andando a girare ovunque e specialmente all'estero, sapeva andare in moto e sapeva pure andare in pista, una sola caduta nella sua vita da amatore in pista ma cosa da nulla visto che era una semplice scivolata.
Fino a luned? scorso quando alla volta di Rijeka (una delle sue piste preferite)
ha avuto un contatto con un'altro motociclista subito dopo il rettilineo box, caduto rovinosamente a terra le sue condizioni alla testa sono sembrate subito critiche, I dottori hanno fatto di tutto ( e lui ha lottato come un leone per rimanere tra di noi) ma alla fine il suo edema cos? vasto nel cervello ha fatto s? che alla volta di luned? questo anche il suo cuore cedesse di battere, lasciandoci definitivamente.
Perch? Scrivo questo?
Perch? massimo amava la moto pi? di qualsiasi altro che io conosca, andava acorrere persino d'inverno nelle piste spagnole, appena aveva del tempo libero si catapultava in pista oppure se non aveva tempo prendeva la sua motina da strada e si faceva i passi montani, sapeva tutto del comportamento in pista, cercava sempre di avere tutto apposto, pignolo e dettagliato sulla preparazione della sua moto e del suo vestiario, penso che altro non posso dire per descrivervi Massimo.
Eppure ragazzi riflettete, IN PISTA SI MURE, SI SI MUORE PURE L?, in questi circuiti dove molti di noi dicono e pensano, "andiamo in pista invece di andare per strada perch? SIAMO PI? SICURI"
Ho i brividi e le lacrime agli occhi nel scrivervi questo, ma ? giusto che lo scriva perch? ho perso un'amico, uno del gruppo un vero appassionato,
che spesso era lui a proporre di andare a correre insieme solo per il gusto di stare tra amici e di correre con persone che abbracciavano la sua immensa passione per la moto.
Ed ora non c'? pi?, PERCHE'??????
-errore umano di chi poteva aspettare invece di fare una staccata alla morte
e centrarlo?
- Incoscenza???
-O Destino???
Non voglio incolpare nessuno e non lo far?, ma voglio SI farvi riflettere ma riflettere tutti.
GRAZIE MASSIMO PER QUELLO CHE CI HAI DATO e spero molto che tu possa da lass? proteggerci tutti e far si che morire in pista per una passione, non capiti, NO, non capiti pi?.
Ci mancherai molto Massimo ma io ti porter? e porter? sempre con me la tua sicurezza e la tua allegria, grazie.
Addio Fratello mio.
Tuo caro Amico Daniel.
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