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ve lo racconto per due motivi: il primo ? perch? credo che sia sempre utile leggere le esperienze altrui anche negative (almeno io ho sempre cercato di farne tesoro) il secondo lo scoprirete dopo.
Turno delle 15.00 dopo 5 giri, rettilineo di ritorno, un tizio con una ducati tira la staccata e mi passa al limite, si infila nel tornantino a dx ed io subito dietro a due metri, (ma non perch? volevo stargli attaccato ma solo perch? avevo una velocit? di percorrenza superiore della sua che era entrato male per sorpassarmi), siamo entrambi in piega, il fenomeno apre il gas troppo forte, mette la moto di traverso e cade, io non ho potuto fare altro che cadere dopo aver urtato sulla sua moto...
Risultato: lui si rialza, rimette in moto e riparte, io mi sposto sul bordo pista perch? avevo un dolore al fianco, la mia moto rimane in mezzo alla pista oltretutto mentre perdeva olio dal carter dx.
Avviso i commissari che sento male e mi siedo sulle gomme a bordo pista, nel frattempo loro si preoccupano della moto e dell'olio, espongono bandiera gialla e rossa e cercano di indicare a quelli che passavano la presenza dell'olio.
Dopo un minuto arriva un infermiere, mi tolgono la moto dalla pista e la gente continua a girare, non mi sembra abbiano messo bandiera rossa (non so come hanno fatto a pulire la pista?).
L'infermiere dice che il medico arriva ma dopo 5 minuti mi dice che forse ? meglio che andiamo a piedi in ambulatorio, visto che ? proprio dietro la curva dove sono caduto.
Entro, il medico mi visita, verifica le varie botte (anca, spalla ecc) e mi dice nulla di rotto. Io riferisco che mi fa male ad un fianco soprattutto se respiro e lui dice che ? la botta, mi da del ghiaccio, mi fa firmare un foglio e mi dice di prendere degli antidolorifici quando arrivo a casa.
Per recuperare la moto, dopo un'ora dalla caduta, devo andare due volte a chiederla insistendo...
Per fortuna nel paddock incontro due persone disponibili che passavano per caso e mi aiutano a portare la moto dall'ingresso pista fino al gazebo ed a caricarla (avevo un male boia e non riuscivo a fare niente).
Arrivo a casa, il male aumenta, il giorno dopo vado al prontosoccorso e mi trovano due costole rotte. E qui scoprite il secondo motivo (sono bloccato a casa e mi sto annoiando tremendamente).
L'assistenza in pista credo che sia migliorabile, a franciacorta dovrebbero lavorare tanto su questo...
Per quanto riguarda l'altro tizio naturalmente non l'ho + visto... non avevo dubbi!!!
Riassunto: due costole rotte, casco da buttare, tuta da riparare, danni vari alla moto
p.s.: io sono 4 anni che faccio la promosport proprio per essere tranquillo se dovessi danneggiare qualcun'altro... la prassi ormai ? quella nemmeno di sincerarsi di cosa ? capitato all'altro per paura di essere coinvolti in risarcimenti e noie varie... secondo me la promosport dovrebbe essere obbligatoria e ci vorrebbe molto pi? fair play da parte di tutti...
la pista non ? il luogo dove ci si dimentica la convivenza civile e il rispetto per il prossimo, l'errore ci sta eccome, poteva capitare anche a me, ed ? per questo che pago quei @azzo di 150 euro all'anno
scusate la lungaggine del racconto
Turno delle 15.00 dopo 5 giri, rettilineo di ritorno, un tizio con una ducati tira la staccata e mi passa al limite, si infila nel tornantino a dx ed io subito dietro a due metri, (ma non perch? volevo stargli attaccato ma solo perch? avevo una velocit? di percorrenza superiore della sua che era entrato male per sorpassarmi), siamo entrambi in piega, il fenomeno apre il gas troppo forte, mette la moto di traverso e cade, io non ho potuto fare altro che cadere dopo aver urtato sulla sua moto...
Risultato: lui si rialza, rimette in moto e riparte, io mi sposto sul bordo pista perch? avevo un dolore al fianco, la mia moto rimane in mezzo alla pista oltretutto mentre perdeva olio dal carter dx.
Avviso i commissari che sento male e mi siedo sulle gomme a bordo pista, nel frattempo loro si preoccupano della moto e dell'olio, espongono bandiera gialla e rossa e cercano di indicare a quelli che passavano la presenza dell'olio.
Dopo un minuto arriva un infermiere, mi tolgono la moto dalla pista e la gente continua a girare, non mi sembra abbiano messo bandiera rossa (non so come hanno fatto a pulire la pista?).
L'infermiere dice che il medico arriva ma dopo 5 minuti mi dice che forse ? meglio che andiamo a piedi in ambulatorio, visto che ? proprio dietro la curva dove sono caduto.
Entro, il medico mi visita, verifica le varie botte (anca, spalla ecc) e mi dice nulla di rotto. Io riferisco che mi fa male ad un fianco soprattutto se respiro e lui dice che ? la botta, mi da del ghiaccio, mi fa firmare un foglio e mi dice di prendere degli antidolorifici quando arrivo a casa.
Per recuperare la moto, dopo un'ora dalla caduta, devo andare due volte a chiederla insistendo...
Per fortuna nel paddock incontro due persone disponibili che passavano per caso e mi aiutano a portare la moto dall'ingresso pista fino al gazebo ed a caricarla (avevo un male boia e non riuscivo a fare niente).
Arrivo a casa, il male aumenta, il giorno dopo vado al prontosoccorso e mi trovano due costole rotte. E qui scoprite il secondo motivo (sono bloccato a casa e mi sto annoiando tremendamente).
L'assistenza in pista credo che sia migliorabile, a franciacorta dovrebbero lavorare tanto su questo...
Per quanto riguarda l'altro tizio naturalmente non l'ho + visto... non avevo dubbi!!!
Riassunto: due costole rotte, casco da buttare, tuta da riparare, danni vari alla moto
p.s.: io sono 4 anni che faccio la promosport proprio per essere tranquillo se dovessi danneggiare qualcun'altro... la prassi ormai ? quella nemmeno di sincerarsi di cosa ? capitato all'altro per paura di essere coinvolti in risarcimenti e noie varie... secondo me la promosport dovrebbe essere obbligatoria e ci vorrebbe molto pi? fair play da parte di tutti...
la pista non ? il luogo dove ci si dimentica la convivenza civile e il rispetto per il prossimo, l'errore ci sta eccome, poteva capitare anche a me, ed ? per questo che pago quei @azzo di 150 euro all'anno
scusate la lungaggine del racconto
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