non è così facile metterla nel cuxx alle assicurazioni al giorno d'oggi..Comunque anch'io sapevo che in pista ognuno paga i propri danni.
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In caso di contatto in pista..
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Originally posted by giampy.gas View Postio ho un assicurazione personale... che mi copre 24 ore su 24 7 gorini su 7... qualunque cosa stia facendo e con massimali seri non sciocchezze come la promo sport... cmq si spera che non succeda mai... xke andarsi a toccare durante le prove libere, non si sta correndo una gara di campionato.. a volte vedo robe da matti..gente che pur di non farti passare ti vede e ti chiude... mamma mia....
giampy mi mandi i dettagli please? vorrei fare un confronto con la mia
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io, come già detto in ogni discussione venuta fuori a proposito (che ne sono a bizzeffe, altro che una), sono di questa opinione:
in pista si va per correre e si viaggia intorno al limite, qualche volta può succedere di passarlo
ma se da un lato i cocci della mia moto sono miei, non vedo perchè far pagare un eventuale mio errore anche ad un terzo...sarebbe quindi giusto che, in caso di palese errore, chi sbaglia paghi
della serie, arrivo lungo e mi parte la moto e falcio quello davanti...dopo ovviamente essermi sincerato delle condizioni di entrambi offro il mio sostegno economico
questa si chiama educazione...purtroppo chi dice "ognuno si paga il suo" non ce l'ha...e purtroppo sono la maggioranza
poi sta a chi ha subito il danno accettare il rimborso o meno...ma il gesto DEVE esserci, a mio vedere
poi ci sono i casi in cui c'è l'incertezza della colpa...ma tu hai frenato dove non dovevi, ma tu hai piegato dove non dovevi, ma tu dovevi accorgerti etc...in quei casi e quando uno volesse può fare pure una denuncia, trovando dei testimoni e soprattutto un buon avvocato, che può appunto richiedere la visione dei filmati dell'autodromo...non è assolutamente sicuro però chi vinceràLast edited by feperis; 03-06-08, 10:30.
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Originally posted by giampy.gas View Postio ho un assicurazione personale... che mi copre 24 ore su 24 7 gorini su 7... qualunque cosa stia facendo e con massimali seri non sciocchezze come la promo sport... cmq si spera che non succeda mai... xke andarsi a toccare durante le prove libere, non si sta correndo una gara di campionato.. a volte vedo robe da matti..gente che pur di non farti passare ti vede e ti chiude... mamma mia....
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Originally posted by feperis View Postio, come gi? detto in ogni discussione venuta fuori a proposito (che ne sono a bizzeffe, altro che una), sono di questa opinione:
in pista si va per correre e si viaggia intorno al limite, qualche volta pu? succedere di passarlo
ma se da un lato i cocci della mia moto sono miei, non vedo perch? far pagare un eventuale mio errore anche ad un terzo...sarebbe quindi giusto che, in caso di palese errore, chi sbaglia paghi
della serie, arrivo lungo e mi parte la moto e falcio quello davanti...dopo ovviamente essermi sincerato delle condizioni di entrambi offro il mio sostegno economico
questa si chiama educazione...purtroppo chi dice "ognuno si paga il suo" non ce l'ha...e purtroppo sono la maggioranza
poi sta a chi ha subito il danno accettare il rimborso o meno...ma il gesto DEVE esserci, a mio vedere
poi ci sono i casi in cui c'? l'incertezza della colpa...ma tu hai frenato dove non dovevi, ma tu hai piegato dove non dovevi, ma tu dovevi accorgerti etc...in quei casi e quando uno volesse pu? fare pure una denuncia, trovando dei testimoni e soprattutto un buon avvocato, che pu? appunto richiedere la visione dei filmati dell'autodromo...non ? assolutamente sicuro per? chi vincer?
Facciamo che questa volta ti quoto io.
Alla prossima riapparizione di questa discussione mi quoti tu, ok?
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Originally posted by feperis View Postio, come già detto in ogni discussione venuta fuori a proposito (che ne sono a bizzeffe, altro che una), sono di questa opinione:
in pista si va per correre e si viaggia intorno al limite, qualche volta può succedere di passarlo
ma se da un lato i cocci della mia moto sono miei, non vedo perchè far pagare un eventuale mio errore anche ad un terzo...sarebbe quindi giusto che, in caso di palese errore, chi sbaglia paghi
della serie, arrivo lungo e mi parte la moto e falcio quello davanti...dopo ovviamente essermi sincerato delle condizioni di entrambi offro il mio sostegno economico
questa si chiama educazione...purtroppo chi dice "ognuno si paga il suo" non ce l'ha...e purtroppo sono la maggioranza
poi sta a chi ha subito il danno accettare il rimborso o meno...ma il gesto DEVE esserci, a mio vedere
poi ci sono i casi in cui c'è l'incertezza della colpa...ma tu hai frenato dove non dovevi, ma tu hai piegato dove non dovevi, ma tu dovevi accorgerti etc...in quei casi e quando uno volesse può fare pure una denuncia, trovando dei testimoni e soprattutto un buon avvocato, che può appunto richiedere la visione dei filmati dell'autodromo...non è assolutamente sicuro però chi vincerà
Anche io la vedo come te Fep.
Adesso ti dico questa e vediamo cosa dite!
Domenica 01 giugno alla festa del motoclub a Rijeka uno dei miei in pieno rettilineo box è caduto rovinosamente ai 288 all'ora (il tachimetro è ancora fermo li) perchè dice (è ancora vivo per miracolo) uno in pieno rettilineo ha cambiato traiettoria da sinistra a destra prima della casetta commissari che si trova nei muretti box.
Lui gli è andato addosso di lato toccando con il freno anteriore e si è cappottato, la sua moto è andata completamente distrutta non si è salvato nulla e dico proprio nulla.
Lui ha lussato l'anca e ha tutta la schiena completa in carne viva.
Secondo voi chi ha ragione e chi ha torto?
Il circuito di Rijeka si sa non ha filmati per vedere e bisogna fidarsi di chi era in pit lane ed ha visto.
In questo caso che si fà?
Io non dico altro, sono solo dispiaciuto per non dire altro.Last edited by DobroDan; 03-06-08, 14:16.
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Originally posted by DobroDan View PostAnche io la vedo come te Fep.
Adesso ti dico questa e vediamo cosa dite!
Domenica 01 giugno alla festa del motoclub a Rijeka uno dei miei in pieno rettilineo box ? caduto rovinosamente ai 288 all'ora (il tachimetro ? ancora fermo li) perch? dice (? ancora vivo per miracolo) uno in pieno rettilineo ha cambiato traiettoria da sinistra a destra prima della casetta commissari che si trova nei muretti box.
Lui gli ? andato addosso di lato toccando con il freno anteriore e si ? cappottato, la sua moto ? andata completamente distrutta non si ? salvato nulla e dico proprio nulla.
Lui ha lussato l'anca e ha tutta la schiena completa in carne viva.
Secondo voi chi ha ragione e chi ha torto?
Il circuito di Rijeka si sa non ha filmati per vedere e bisogna fidarsi di chi era in pit lane ed ha visto.
In questo caso che si f??
Io non dico altro, sono solo dispiaciuto per non dire altro.
se quello davanti si ? spostato da sx a dx come ha fatto il tuo amico a prenderlo col freno? avrebbe dovuto prenderlo con la frizione no? oppure tamponarlo...altrimenti di spazio per correggere la traiettoria avrebbe dovuto averne...
punto due...su quel rettilineo ? "normale" andare da sx a dx per l'ingresso della semicurva...non ? che ha cercato di passare dove non ci stava?
questo potrebbe essere un problema...sapere esattamente la dinamica non sempre ? facile
certo che se ha anticipato lo spostamento...da come lo dici sembra un po' troppo presto...
sicuro che a rekkia non abbiano il circuito chiuso?
il ragazzo "speronato" come se l'? cavata invece? e cosa dice dell'accaduto?
di nuovo..."condoglianze"
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Originally posted by feperis View Postsono molto dispiaciuto per l'accaduto, ma...un paio di dubbi:
se quello davanti si ? spostato da sx a dx come ha fatto il tuo amico a prenderlo col freno? avrebbe dovuto prenderlo con la frizione no? oppure tamponarlo...altrimenti di spazio per correggere la traiettoria avrebbe dovuto averne...
punto due...su quel rettilineo ? "normale" andare da sx a dx per l'ingresso della semicurva...non ? che ha cercato di passare dove non ci stava?
questo potrebbe essere un problema...sapere esattamente la dinamica non sempre ? facile
certo che se ha anticipato lo spostamento...da come lo dici sembra un po' troppo presto...
sicuro che a rekkia non abbiano il circuito chiuso?
il ragazzo "speronato" come se l'? cavata invece? e cosa dice dell'accaduto?
di nuovo..."condoglianze"
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Il problema ? sempre lo stesso: consapevolezza della situazione ed onest?.
E' difficile, mentre si procede a 200 all'ora, preoccuparsi di chi sopraggiunge.
Secondo me, il modo migliore di ragionare ? quello di partire dal presupposto che chi ? davanti in generale ha il diritto di scegliere la traiettoria che preferisce. Questo significa che a meno di manovre "alla Simoncelli", se decide di spostarsi da destra a sinistra sulla pista dovrebbe poterlo fare senza il timore di trovarsi qualcuno che lo travolge. In questo viene di aiuto il concetto di "traiettoria ideale". Generalmente, quando si tira in pista si segue una traiettoria tutto sommato prossima a quella ideale. In uscita da una curva a sinistra, sar? per forza sul lato destro della pista. Se la curva successiva ? a destra, ? ovvio che mi sposter? verso sinistra per affrontarla. Il "dove" ed il "come" sono problemi secondari, a mio modo di vedere le cose. Va da s? che se io arrivo pi? veloce e vedo che il tizio non cambia lato della pista per affrontare la curva successiva e continua a tirare, vuol dire che magari lo far? dopo e pi? bruscamente. In ogni caso mi guardo bene dal provare a superarlo dal lato in cui mi aspetterei che lui andasse a posizionarsi per affrontare la curva successiva. A dire la verit?, sono io che arrivo a dover magari uscire dalla traiettoria ideale per superare lui. Ed io, a mia volta, per fare questa manovra non posso preoccuparmi anche di chi eventualmente sta dietro di me.
Altro discorso ? se io sto procedendo "alla carlona" per la pista e mi sposto a destra ed a manca come un deficiente. Ma in generale, sul discorso dei cambi di traiettoria, occorrerebbe stabilire per benino ed una volta per tutte il discorso che chi ? davanti e sta "tirando" (secondo le sue capacit?) ha il diritto di scegliere la traiettoria. Ed a meno di cambi di traiettoria inconsulti (la traiettoria ideale ? a sinistra e lui si butta di colpo tutto a destra, per esempio), se viene tamponato non gli si pu? dare per forza il torto. Allo stesso modo si dovrebbe ragionare per le staccate: un principiante inevitabilmente staccher? molto prima rispetto ad un esperto. Allora un conto ? se stacca assurdamente prima (tipo rallentare di botto in pieno rettilineo ad oltre 300 metri dalla curva). Altro discorso ? se stacca 20 metri prima del riferimento ideale e qualche missile lo centra perch? per lui il punto di staccata ? venti metri pi? avanti. Come fai a dare la colpa ad uno per il solo fatto di non essere uno staccatore come te? Altro discorso: il rallentare in rettilineo. A me ? capitato alcune volte di trovarmi con la marcia che saltava via. A rigor di logica, nessuno dovrebbe tamponarmi se rallento per un salto di marcia, perch? mi aspetto che una persona con un po' di sale in zucca non mi star? appiccicato alla scia. E' una questione di prudenza. Una moto portata al limite pu? anche spaccarsi! Succede per strada, figuriamoci in pista! E' prudente viaggiare sul filo dei 200 in scia ad un'altra moto di cui non sappiamo nulla? A mio parere no. Lo fai? Spero per te che non ti accada nulla. Ma se ti accade di centrare qualcuno, la colpa non ? di chi ti sta davanti che "ha rallentato in rettilineo" perch? gli ? saltata la marcia o gli si ? rotto il motore. La colpa ? tua perch? dovevi mantenere un certo margine di sicurezza. Ed il non stare in scia ? una semplice precauzione.
Come vedi, non si pu? ragionare tanto sui "se" ed i "ma" per queste cose. Le "regole" della guida in pista dovrebbero essere in primo luogo il buon senso e la prudenza. Partendo da questi due presupposti, si possono "codificare" alcune norme di comportamento che dovrebbero essere valide per tutti, indipendentemente dall'esperienza o dal manico.
Il cambio di traiettoria? Te lo puoi aspettare o meno, ma stai pur cerrto che se io sono davanti e la prossima curva ? a sinistra, io mi sposter? il pi? possibile a destra per affrontarla. E se tu mi centri mentre io mi sposto a destra, hai un bel dire che io "ho cambiato traiettoria". Io non ho cambiato traiettoria: io ho fatto la mia traiettoria e tu coglione mi sei venuto addosso.
Stanti cos? le premesse, poi, se uno causa o in qualsiasi modo ? coinvolto in un incidente dovrebbe avere in primo luogo le palle di presentarsi ai suoi compagni di sventura e saper ammettere eventuali responsabilit?.
Altrimenti non si tratta pi? di prove libere. Si tratta di deliberata incoscienza e spudorata vigliaccheria.
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Originally posted by DobroDan View PostAnche io la vedo come te Fep.
Adesso ti dico questa e vediamo cosa dite!
Domenica 01 giugno alla festa del motoclub a Rijeka uno dei miei in pieno rettilineo box ? caduto rovinosamente ai 288 all'ora (il tachimetro ? ancora fermo li) perch? dice (? ancora vivo per miracolo) uno in pieno rettilineo ha cambiato traiettoria da sinistra a destra prima della casetta commissari che si trova nei muretti box.
Lui gli ? andato addosso di lato toccando con il freno anteriore e si ? cappottato, la sua moto ? andata completamente distrutta non si ? salvato nulla e dico proprio nulla.
Lui ha lussato l'anca e ha tutta la schiena completa in carne viva.
Secondo voi chi ha ragione e chi ha torto?
Il circuito di Rijeka si sa non ha filmati per vedere e bisogna fidarsi di chi era in pit lane ed ha visto.
In questo caso che si f??
Io non dico altro, sono solo dispiaciuto per non dire altro.
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Originally posted by Chobin73 View PostIl problema ? sempre lo stesso: consapevolezza della situazione ed onest?.
E' difficile, mentre si procede a 200 all'ora, preoccuparsi di chi sopraggiunge.
Secondo me, il modo migliore di ragionare ? quello di partire dal presupposto che chi ? davanti in generale ha il diritto di scegliere la traiettoria che preferisce. Questo significa che a meno di manovre "alla Simoncelli", se decide di spostarsi da destra a sinistra sulla pista dovrebbe poterlo fare senza il timore di trovarsi qualcuno che lo travolge. In questo viene di aiuto il concetto di "traiettoria ideale". Generalmente, quando si tira in pista si segue una traiettoria tutto sommato prossima a quella ideale. In uscita da una curva a sinistra, sar? per forza sul lato destro della pista. Se la curva successiva ? a destra, ? ovvio che mi sposter? verso sinistra per affrontarla. Il "dove" ed il "come" sono problemi secondari, a mio modo di vedere le cose. Va da s? che se io arrivo pi? veloce e vedo che il tizio non cambia lato della pista per affrontare la curva successiva e continua a tirare, vuol dire che magari lo far? dopo e pi? bruscamente. In ogni caso mi guardo bene dal provare a superarlo dal lato in cui mi aspetterei che lui andasse a posizionarsi per affrontare la curva successiva. A dire la verit?, sono io che arrivo a dover magari uscire dalla traiettoria ideale per superare lui. Ed io, a mia volta, per fare questa manovra non posso preoccuparmi anche di chi eventualmente sta dietro di me.
Altro discorso ? se io sto procedendo "alla carlona" per la pista e mi sposto a destra ed a manca come un deficiente. Ma in generale, sul discorso dei cambi di traiettoria, occorrerebbe stabilire per benino ed una volta per tutte il discorso che chi ? davanti e sta "tirando" (secondo le sue capacit?) ha il diritto di scegliere la traiettoria. Ed a meno di cambi di traiettoria inconsulti (la traiettoria ideale ? a sinistra e lui si butta di colpo tutto a destra, per esempio), se viene tamponato non gli si pu? dare per forza il torto. Allo stesso modo si dovrebbe ragionare per le staccate: un principiante inevitabilmente staccher? molto prima rispetto ad un esperto. Allora un conto ? se stacca assurdamente prima (tipo rallentare di botto in pieno rettilineo ad oltre 300 metri dalla curva). Altro discorso ? se stacca 20 metri prima del riferimento ideale e qualche missile lo centra perch? per lui il punto di staccata ? venti metri pi? avanti. Come fai a dare la colpa ad uno per il solo fatto di non essere uno staccatore come te? Altro discorso: il rallentare in rettilineo. A me ? capitato alcune volte di trovarmi con la marcia che saltava via. A rigor di logica, nessuno dovrebbe tamponarmi se rallento per un salto di marcia, perch? mi aspetto che una persona con un po' di sale in zucca non mi star? appiccicato alla scia. E' una questione di prudenza. Una moto portata al limite pu? anche spaccarsi! Succede per strada, figuriamoci in pista! E' prudente viaggiare sul filo dei 200 in scia ad un'altra moto di cui non sappiamo nulla? A mio parere no. Lo fai? Spero per te che non ti accada nulla. Ma se ti accade di centrare qualcuno, la colpa non ? di chi ti sta davanti che "ha rallentato in rettilineo" perch? gli ? saltata la marcia o gli si ? rotto il motore. La colpa ? tua perch? dovevi mantenere un certo margine di sicurezza. Ed il non stare in scia ? una semplice precauzione.
Come vedi, non si pu? ragionare tanto sui "se" ed i "ma" per queste cose. Le "regole" della guida in pista dovrebbero essere in primo luogo il buon senso e la prudenza. Partendo da questi due presupposti, si possono "codificare" alcune norme di comportamento che dovrebbero essere valide per tutti, indipendentemente dall'esperienza o dal manico.
Il cambio di traiettoria? Te lo puoi aspettare o meno, ma stai pur cerrto che se io sono davanti e la prossima curva ? a sinistra, io mi sposter? il pi? possibile a destra per affrontarla. E se tu mi centri mentre io mi sposto a destra, hai un bel dire che io "ho cambiato traiettoria". Io non ho cambiato traiettoria: io ho fatto la mia traiettoria e tu coglione mi sei venuto addosso.
Stanti cos? le premesse, poi, se uno causa o in qualsiasi modo ? coinvolto in un incidente dovrebbe avere in primo luogo le palle di presentarsi ai suoi compagni di sventura e saper ammettere eventuali responsabilit?.
Altrimenti non si tratta pi? di prove libere. Si tratta di deliberata incoscienza e spudorata vigliaccheria.
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AKA FaGGiano
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Originally posted by TAZ View PostE' successa la stessa identica cosa venerdi 23 maggio, con conseguenze piu' gravi per il pilota, caxxo......mi sembra che succeda un po' troppo speesso ultimamente alla staccata del rettilineo a rijeka..........inizio a preoccuparmi
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Originally posted by Chobin73 View PostIl problema ? sempre lo stesso: consapevolezza della situazione ed onest?.
E' difficile, mentre si procede a 200 all'ora, preoccuparsi di chi sopraggiunge.
Secondo me, il modo migliore di ragionare ? quello di partire dal presupposto che chi ? davanti in generale ha il diritto di scegliere la traiettoria che preferisce. Questo significa che a meno di manovre "alla Simoncelli", se decide di spostarsi da destra a sinistra sulla pista dovrebbe poterlo fare senza il timore di trovarsi qualcuno che lo travolge. In questo viene di aiuto il concetto di "traiettoria ideale". Generalmente, quando si tira in pista si segue una traiettoria tutto sommato prossima a quella ideale. In uscita da una curva a sinistra, sar? per forza sul lato destro della pista. Se la curva successiva ? a destra, ? ovvio che mi sposter? verso sinistra per affrontarla. Il "dove" ed il "come" sono problemi secondari, a mio modo di vedere le cose. Va da s? che se io arrivo pi? veloce e vedo che il tizio non cambia lato della pista per affrontare la curva successiva e continua a tirare, vuol dire che magari lo far? dopo e pi? bruscamente. In ogni caso mi guardo bene dal provare a superarlo dal lato in cui mi aspetterei che lui andasse a posizionarsi per affrontare la curva successiva. A dire la verit?, sono io che arrivo a dover magari uscire dalla traiettoria ideale per superare lui. Ed io, a mia volta, per fare questa manovra non posso preoccuparmi anche di chi eventualmente sta dietro di me.
Altro discorso ? se io sto procedendo "alla carlona" per la pista e mi sposto a destra ed a manca come un deficiente. Ma in generale, sul discorso dei cambi di traiettoria, occorrerebbe stabilire per benino ed una volta per tutte il discorso che chi ? davanti e sta "tirando" (secondo le sue capacit?) ha il diritto di scegliere la traiettoria. Ed a meno di cambi di traiettoria inconsulti (la traiettoria ideale ? a sinistra e lui si butta di colpo tutto a destra, per esempio), se viene tamponato non gli si pu? dare per forza il torto. Allo stesso modo si dovrebbe ragionare per le staccate: un principiante inevitabilmente staccher? molto prima rispetto ad un esperto. Allora un conto ? se stacca assurdamente prima (tipo rallentare di botto in pieno rettilineo ad oltre 300 metri dalla curva). Altro discorso ? se stacca 20 metri prima del riferimento ideale e qualche missile lo centra perch? per lui il punto di staccata ? venti metri pi? avanti. Come fai a dare la colpa ad uno per il solo fatto di non essere uno staccatore come te? Altro discorso: il rallentare in rettilineo. A me ? capitato alcune volte di trovarmi con la marcia che saltava via. A rigor di logica, nessuno dovrebbe tamponarmi se rallento per un salto di marcia, perch? mi aspetto che una persona con un po' di sale in zucca non mi star? appiccicato alla scia. E' una questione di prudenza. Una moto portata al limite pu? anche spaccarsi! Succede per strada, figuriamoci in pista! E' prudente viaggiare sul filo dei 200 in scia ad un'altra moto di cui non sappiamo nulla? A mio parere no. Lo fai? Spero per te che non ti accada nulla. Ma se ti accade di centrare qualcuno, la colpa non ? di chi ti sta davanti che "ha rallentato in rettilineo" perch? gli ? saltata la marcia o gli si ? rotto il motore. La colpa ? tua perch? dovevi mantenere un certo margine di sicurezza. Ed il non stare in scia ? una semplice precauzione.
Come vedi, non si pu? ragionare tanto sui "se" ed i "ma" per queste cose. Le "regole" della guida in pista dovrebbero essere in primo luogo il buon senso e la prudenza. Partendo da questi due presupposti, si possono "codificare" alcune norme di comportamento che dovrebbero essere valide per tutti, indipendentemente dall'esperienza o dal manico.
Il cambio di traiettoria? Te lo puoi aspettare o meno, ma stai pur cerrto che se io sono davanti e la prossima curva ? a sinistra, io mi sposter? il pi? possibile a destra per affrontarla. E se tu mi centri mentre io mi sposto a destra, hai un bel dire che io "ho cambiato traiettoria". Io non ho cambiato traiettoria: io ho fatto la mia traiettoria e tu coglione mi sei venuto addosso.
Stanti cos? le premesse, poi, se uno causa o in qualsiasi modo ? coinvolto in un incidente dovrebbe avere in primo luogo le palle di presentarsi ai suoi compagni di sventura e saper ammettere eventuali responsabilit?.
Altrimenti non si tratta pi? di prove libere. Si tratta di deliberata incoscienza e spudorata vigliaccheria.ma le frecce vanno usate ?
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Ragazzi voi tutti avete ragione, chi pi? chi meno, ma effettivamente in pista non si pu? dire chi ha torto e chi ha ragione.
Oppure ci sono delle circostanze abbastanza gravi dove (almeno in Italia) tramite le riprese a circuito chiuso si passano ad esaminarle con i carrabbinieri, perch? se la circostanza ? grave partono denunce.
Questo ? quello che so ma non so bene come funzionino queste cose.
Posso rispondere a Feperis dicendo che il suo freno ? stato schiacciato nell'urto perch? lo sterzo si ? girato ed ha toccato da qualche parte, ma ovviamente dopo quello che ? rimasto della moto non ? che si possa dire molto o dedurre di pi?.
A rijeka non ci sono circuiti chiusi nella pista e di conseguenza non si possono vedere filmati per capire bene la dinamica (Rijeka per quanto bella rimane sempre una pista con concezzione molto vecchia e di conseguenza molte strutture sono mancanti)
Dunque non saprei che dirvi di pi?.
Solo che ? brutto vederedei tuoi amici ridursi in certe maniere per una passione che seguiamo e cha a volte ci porta oltre che piaceri anche dispiaceri.
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