Informandomi bene ho scoperto che nella mia provincia esiste un auto-motodromo chiuso da circa 15 anni. Le motivazioni precisamente non le so ma su un sito dedicato all autodromo ho trovato scritto cosi: "L'Autodromo nato il 19 Marzo 1973 tra i paesi di Morano Po e Pontestura in provincia di Alessandria, una fettuccia d'asfalto larga poco pi? di 11 metri per una lunghezza di Km. 2,422, con torretta per i Giudici di gara e tanti box uno accanto all'altro, richiamava piloti con macchine da due e quattro ruote da tutta l'Europa.
Un tracciato in mezzo ai pioppi, in riva al Po, che ha dato natali agonistici a campioni dell'Automobilismo mondiale, tra i quali Nelson Piquet, Vittorio Brambilla, Riccardo Patrese. Quell'autodromo per? ebbe vita breve, dopo appena tre anni chiuse i battenti, l'allora sindaco di Pontestura Sig. .......... ne ha imposto la chiusura.
Si diceva "...liti tra comuni e ammistratori, concessioni edilizie non rispettate." - "...Forse...". Sono trascorsi altri venti anni, tutto attorno ? cresciuto un deserto.
I 2.422 metri del nastro d'asfalto, la palazzina direzione gara e il paddok sono rimasti al centro di un deserto. Un deserto di indifferenza.
La sua riapertura sarebbe il giusto riconoscimento al richiamo delle nostre colline, dei suoi meravigliosi paesi immersi nel verde, della buona tavola, del buon vino e ai suoi castelli collocandosi in un contesto generale di tutto il Piemonte"
Speriamo che qualcuno possa fare qualcosa per riaprire questa fantastica Pista ...........
Un tracciato in mezzo ai pioppi, in riva al Po, che ha dato natali agonistici a campioni dell'Automobilismo mondiale, tra i quali Nelson Piquet, Vittorio Brambilla, Riccardo Patrese. Quell'autodromo per? ebbe vita breve, dopo appena tre anni chiuse i battenti, l'allora sindaco di Pontestura Sig. .......... ne ha imposto la chiusura.
Si diceva "...liti tra comuni e ammistratori, concessioni edilizie non rispettate." - "...Forse...". Sono trascorsi altri venti anni, tutto attorno ? cresciuto un deserto.
I 2.422 metri del nastro d'asfalto, la palazzina direzione gara e il paddok sono rimasti al centro di un deserto. Un deserto di indifferenza.
La sua riapertura sarebbe il giusto riconoscimento al richiamo delle nostre colline, dei suoi meravigliosi paesi immersi nel verde, della buona tavola, del buon vino e ai suoi castelli collocandosi in un contesto generale di tutto il Piemonte"
Speriamo che qualcuno possa fare qualcosa per riaprire questa fantastica Pista ...........
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