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vorrei creare un'associazione sportiva per poter emettere fatture nei confronti del mio sponsor. quale tipo di associazione mi conviene fare secondo voi?
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hai contatti con qualche commercialista? secondo me sarebbe da chiedere a lui 
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tanti non sanno nulla di questo ramoComment
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ti conviene farti fatturare dal motoclubComment
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A.S.D. Associazione sportiva diletantistica.
Devi avere uno statuto, un presidente dei consiglieri. Devi essere iscritto ad un ente di promozione sportiva o una federazione. Hai l'obbligo di redarre il bilancio dettagliato a fine anno, non hai l'obbligo di contabilità.
Hai l'obbligo dell'iscrizione all'albo delle società sportive al C.O.N.I.... e altro ancora.
Questo, detto moooolto alla buona. se vuoi ho dei documenti in casa che spiegano il da farsi per filo e per segno.Comment
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Ha, dimenticavo...ogni uscita deve essere giustificata e deve essere fatta tramite assegno o Bancomat intestato alla società....Comment
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puoi farti un'idea leggendo questo PDF
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mi faresti un regalone. ho gi? un libro apposito ma ? un po' troppo prolisso. i tuoi documenti mi permetterebbero di fare il punto della situazioneOriginally posted by matsugoru View PostComment
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grasie gnaro. sei veramente molto gentile. di dove sei?Originally posted by matsugoru View PostComment
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benvenuto nel club.......Comment
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L’associazione sportiva
L’ORDINAMENTO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
L’associazionismo sportivo, non ha ancora all’interno del nostro ordinamento giuridico una disciplina specifica, né una normativa organica che lo disciplini.
Il Codice Civile prevede due tipi di associazionismo:
I.le associazioni riconosciute
II.le associazioni non riconosciute.
Le associazioni riconosciute, ai sensi dell’Art.12 C.C., sono disciplinate al Titolo II, Capo II, dall’articolo 14 all’articolo 35 C.C., esse possono acquistare la personalità giuridica secondo le modalità esposte nel prosieguo.
Effetto conseguente e principale connesso all’acquisizione della personalità giuridica, concessa con decreto del Capo dello Stato, è costituito dall’attribuzione dell’associazione riconosciuta di una autonomia patrimoniale.
In Italia le associazioni riconosciute sono di numero esiguo rispetto al totale di quelle esistenti, in quanto la scelta dell’associazionismo, dal punto di vista storico, politico e culturale, è sempre stata quella di ricorrere alla forma delle associazioni non riconosciute.
E’ il caso ad esempio dei partiti politici, dei sindacati e della maggior parte delle associazioni operanti nei settori della cultura, dello sport e del tempo libero e non ultimi i circoli ed i sodalizi sportivi.
Queste forme di associazione sono disciplinate al Titolo II, Capo III, dall’articolo 36 all’articolo 42 C.C., nonché dall’art. 18 della Costituzione, che incentiva lo sviluppo delle associazioni al fine di garantire una delle libertà fondamentali.
Per quanto attiene gli aspetti legislativi va menzionato che la Legge n°426 del 16/02/1942, costituisce il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.) e gli affida la rappresentanza delle sedi sportive internazionali, lo sviluppo delle attività olimpiche, il coordinamento ed il controllo delle Federazioni sportive nazionali.
Inoltre il Decreto Legislativo n°242 del 23/07/1999, sulla base dell’art.11 della Legge n°59 del 15/03/1997, dispone il riordino del C.O.N.I., ribadendone la personalità giuridica di diritto pubblico e stabilendone la vigilanza da parte del Ministero per i beni e le attività culturali.
Quest’ultimo decreto stabilisce inoltre le modalità con le quali le associazioni sportive devono richiedere, secondo quanto previsto dai singoli statuti e regolamenti delle Federazioni Sportive Nazionali e degli Enti di Promozione Sportiva, il riconoscimento ai fini sportivi.
Ciò sta a significare che il CONI delega il potere ad esso attribuito (art. 5, comma 2, del D.lgs. 16/02/99, n. 242) di riconoscimento dei fini sportivi e quindi l'ente di promozione sportiva acquisisce la facoltà di concedere analogo riconoscimento dei fini sportivi alle associazioni sportive dilettantistiche ad essa affiliate (art. 29 dello statuto del CONI).
Tutto questo preambolo normativo ha poi dei rilevanti ed unici effetti di natura fiscale che condizionano ed allo stesso tempo delineano le relative agevolazioni che il Legislatore ha concesso alle associazioni e all’attività da quest’ultime effettivamente svolta.Last edited by matsugoru; 04-03-08, 12:36.Comment
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Più avanti ti metto tutti i documenti e le procedure per la costituzione, la registrazione al CONI e all'Ufficio delle entrate....Comment
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non c'? bisogno, adesso che mi ha dato il tipo della socier? ho gi? trovato tutto in internet. grazie mille lo stessoOriginally posted by matsugoru View PostComment
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3 domande per matsugoru
Sul web ho trovato tanto ma ora mi sto perdendo:Originally posted by matsugoru View Post
Domanda n? 1: a chi mi devo associare come associazione e come pilota?
Domanda n?2: quanti devono essere minimo i soci
Domanda n?3: o visto che vengono proposte tre tipi di societ? di cui non capisco la differenza:
- Societ? Sportiva Dilettantistica resp. lim.
- Cooperativa Sportiva Dilettantistica resp. lim.
- Associazione Spotiva Dilettantisca (riconosciuta e non)
Quale devo scegliere secondo te?
GRazie del tuo aiuto. Di dove sei matsugoru? fai gare?
Sentiamoci via mail. la mia mail ? claudio3484@gmail.comComment
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