Originally posted by Dino Scacchi7
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La pista deve essere per tutti.
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Coppa DDG Faac '05 WINNER
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Originally posted by Dino Scacchi7 View Postla Pista va bene per tutti pero' CREDO che prima di provarci almeno 20/30 mila chilometri in moto per trada ci vogliono!!!! magari anche in strade di montagna!!!!
PARLO PER MIA ESPERIENZA: una volta ho dovuto tirare frizione e usare freno ant-post e scalare per non prendere un tizio che dall'esterno della curva punto' il cordolo senza motivo andando ad una velocita' ridicola mentre io ero il 3° di 2 amici miei avanti a me che stavamo girando da un po' insieme!!!!!
morale: ha rischiato piu' in quel frangente che non se stava in giro per il GRAN SASSO!!!!!!
SCUSATE lo sfogo!!!!!
Un breafing prima di entrare invece che gli spiegava il comportamento e le traiettorie giuste da tenere, quello si' che gli sarebbe servito per evitare di fare certe cagate.Last edited by barbiere; 04-05-07, 08:26.
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Originally posted by Pegaso View PostPrendo spunto dalla discussione iniziata da Pani, che non conosco personalmente quindi le opinioni che scrivero' si basano esclusivamente su quello che ha scritto.
Premetto che sono uno dei cosiddetti neofiti, o pivelli, magari anche fermoni, visto che sulla Misano nuova ho girato a fatica in 2:04, su quella vecchia in 2:00 e a Ledenon in 1:44, e che vado in pista appena posso solo dall'anno scorso.
Premetto inoltre che anche secondo me il comportamento in pista deve essere corretto e rispettoso, sia nel non creare intralcio se si e' piu' lenti, sia nel non creare panico nei sorpassi se si e' piu' veloci.
Quello che davvero non mi va giu' e' l'atteggiamento che traspare dal tono del post, quando si parla di una presunta elitarieta' del girare in pista, quando leggo che solo gli "eletti", le persone un po' speciali hanno il diritto di girare in pista.
Io vado in pista per divertirmi, e per imparare a guidare, nei miei limiti e con il mio passo. Ho meno diritto di chiunque altro a praticare questo sport, che mi costa impegno, fatica e denaro? Non credo proprio. Cosi' come non credo che chi comincia a girare a 30 anni debba essere guardato con sufficienza da chi magari ha avuto la fortuna, l'occasione di iniziare quando di anni ne aveva 5, e a 30 anni ne ha 25 di esperienza.
Se qualcuno va piu' forte di me, se guida meglio di me, ha la mia ammirazione, e mi e' di stimolo per migliorarmi, per "rubare" i segreti della guida, perche' come ha imparato lui, magari posso imparare anch'io. E non credo che tutti quelli che hanno cominciato quando la pista era affare per pochi, abbiano cominciato ad andar forte da subito. Avranno preso sonore batoste dall'amico piu' esperto, e magari anche qualche dito medio alzato per essersi trovati nella posizione di frenare un pilota piu' veloce. Mi sembra pero' che, se l'atteggiamento dei veterani della pista e' quello che traspare dal post di Pani, lui e le persone che la pensano come lui hanno sicuramente imparato a guidare forte, ma solo e soltanto quello.
Io non ho alcuna intenzione di andare ad imparare ad andar forte, pur nei miei limiti, in Val Trebbia o alle Coste, con il rischio di ritrovarmi spappolato da qualche parte. Io voglio praticare lo sport che amo nell'ambiente ad esso preposto, senza dover chiedere il permesso a qualsivoglia senatore.
Da parte mia, mi sento in dovere di praticarlo in modo sicuro, per me e per gli altri, infatti i miei corsi me li sono fatti, mi attengo alle regole di comportamento in pista e curo la preparazione della moto per prevenire nel migliore dei modi qualsiasi inconveniente.
La pista DEVE essere per tutti, perche' se siamo tutti motociclisti, siamo tutti nella stessa condizione di condividere una passione potenzialmente pericolosa, e che DEVE trovare il suo terreno di gioco nel posto dove la sicurezza, se non assoluta, almeno e' ai migliori livelli possibili.
A qualcuno questo atteggiamento poco elitario, poco eroico, poco leggendario nei confronti della guida in pista sembra dare fastidio. Io trovo questo fastidio estremamente irrispettoso della passione che condividiamo.
e dopo l'O.T. ovviamente... quoto
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Originally posted by Dino Scacchi7 View Postla Pista va bene per tutti pero' CREDO che prima di provarci almeno 20/30 mila chilometri in moto per trada ci vogliono!!!! magari anche in strade di montagna!!!!
PARLO PER MIA ESPERIENZA: una volta ho dovuto tirare frizione e usare freno ant-post e scalare per non prendere un tizio che dall'esterno della curva punto' il cordolo senza motivo andando ad una velocita' ridicola mentre io ero il 3? di 2 amici miei avanti a me che stavamo girando da un po' insieme!!!!!
morale: ha rischiato piu' in quel frangente che non se stava in giro per il GRAN SASSO!!!!!!
SCUSATE lo sfogo!!!!!
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Smanettonazzo
- Apr 2005
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- Giulianova (FORZA ABRUZZO)
- di tanto in tanto Lavoro!!!
- MotopotenteAssai 1000
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Originally posted by BO View PostForse Dino esageri a parlare di 20/30 mila Km di strada, ma cio' non toglie che si presenta in pista gente che non sa guidare la moto, non dico che non sa andare forte, dico che non sanno andare in moto
X Gio' tu hai ragione al 100%100 in quello che dici... io credo che la tua prima volta in pista ogni tanto guardavi se in ingresso curva c'era 1 un tantino piu' veloce che ti stava passando!!!!
X chiny se fai altri 15000 ti do' il Superbonus!!!!! scherzo l'importante ? come dici tu avere il cervello collegato 1 su 3 (secondo me) non c'? l'ha!!!!
X Trottalemme: Compra una Vocale!!!!
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dino scusa eh ma non concordo con te...io ho comprato la mia prima moto in assoluto (l'rsv attuale) a gennaio e a maggio dopo 3000 chilometri sono andato a rijeka proprio per imparare a guidare il mezzo,e non ho mai combinato casini,preferisco prendere conoscenza della moto in pista,piuttosto che in strada...visto che se cado in strada 95 su 100 mi faccio male assai,in pista mi posso far male lo stesso,ma almeno posso concetrarmi solo sulla guida,invece che sulle buche,lo sporco,i pali i tombini,i ciclisti,gli automobilisti...
Ma hai fatto dei corsi......tipo quelli di Motosprint.....?
Sei andato con un amico che ha più esperienza di te?
Solo una curiosità......
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l'unica soluzione a mio avviso, visto ke in entrambi i post di Pani e Pegaso ci sono dei buonissimi e validissimi ragionamenti,? il continuare a dividere x turni le prove ed il rendere pi? accessibile ed economico un bel corso di guida in pista, cos? da insegnare i fondamenti e i comportamenti da tenere(nn solo un brief dunque ma almeno un'intera giornata con esame e valutazione)
a tal proposito copio ed incollo il mio commento sulla mia prima giornata in pista, ovviamente seguendo un bel corso sudato mese x mese:
un corso che ? un capolavoro!
prima volta in pista x me.
unica ed indimenticabile.
professionalit?. efficienza, seriet? e competenza.
elevatele all'ennesima potenza.
uniteci assieme cordialit?, simpatia e goliardia.
ecco un corso di guida solo pista. step1.
il primo passo mosso in un mondo meraviglioso. accompagnata x mano, spronata, sgridata ed incitata dai miei due angeli custodi della giornata:
Antonio ed Andrea.
Grazie di cuore!!Sono ancora qui che rido. E sorride il cuore a pensare a tutte le emozioni della giornata, a quel blocco che per i primi tre turni proprio non voleva passare.
Poi la magia. Antonio ci crede e mi dimostra quanto si possa andare con la moto. Ed ora tocca a me. "devi far correre la moto" mi ripeto, fluida e rotonda...
Inizia ad andare. Non pi? staccate e curvette semiferma ma curve rotonde e armoniose.
Unico neo una curva non ancora interpretata e capita. Antonio ed Andrea la spiegano esaurientemente a tutti noi.
Ultimo turno. La curva ? stata addomesticata. Da tutti.
Continuo a macinare giri cercando di migliorare sempre di pi?, con la visione dei miei due angeli che mi invita ad osare ancora e ancora.
Inizio a ridere, e non finisco pi?..
un grazie a tutti. Massimo sei davvero un grande!
alla faccia di chi mi diceva che sarebbe stato inutile e che la pista di chignolo po non ? adatta allo scopo!Ho imparato non solo a guidare meglio, ma pure a vivere in sicurezza la pista, a comprendere i meccanismi della guida con persone che hanno cognizione di causa, sono iperdisponibili e capaci di insegnare ed interpretare errori e difetti per correggerli e migliorare la guida degli allievi.
La pista ? molto tecnica x cui direi che ? un'ottima base x farsi le ossa e x consolidare le percorrenze in curva.
cmq la pista ? davvero un luogo meraviglioso in cui si pu? in tutta sicurezza dar libero sfogo alla propria passione
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Sino ad ora non ho scritto (e magari per qualcuno era meglio se continuavo cos?) ma secondo me il problema, nel racconto di Pani dell'altro post, non ? il tipo che andando piano in pista ? stato preso su ma proprio Pani che si ? messo a provare del materiale sperimentale mentre giravano i "Normali"...Durante i turni di prove libere si trova in pista di tutto (anche me) e se si vuole evitare certi rischi si utilizzano i turni per i "licenziati" o si prendono, potendo, in esclusiva per collaudare i pezzi nuovi... Vorrei vedere cosa direbbe Pani se "collaudando" un pezzo lo perdo e gli si pianta nella ruota anteriore (magari in ingresso all'arrabbiata 2)
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Smanettonazzo
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Originally posted by Pani View Postdino scusa eh ma non concordo con te...io ho comprato la mia prima moto in assoluto (l'rsv attuale) a gennaio e a maggio dopo 3000 chilometri sono andato a rijeka proprio per imparare a guidare il mezzo,e non ho mai combinato casini,preferisco prendere conoscenza della moto in pista,piuttosto che in strada...visto che se cado in strada 95 su 100 mi faccio male assai,in pista mi posso far male lo stesso,ma almeno posso concetrarmi solo sulla guida,invece che sulle buche,lo sporco,i pali i tombini,i ciclisti,gli automobilisti...
Ma hai fatto dei corsi......tipo quelli di Motosprint.....?
Sei andato con un amico che ha pi? esperienza di te?
Solo una curiosit?......
per non essere lungo ti dico che al Mugello durante una gara con la Speer io parto bene e alla prima curva (san donato) giro primo..... non ci crederai ma ho fatto tutto il primo giro convinto che uno piu' forte di me sicuramente mi avrebbe infilato e invece NULLA!!!!!!! Questo significa che ad ogni staccata buttavo l'occhio all'interno della curva per vedere se qualcuno metteva le ruote LI'!!!! sicuramente non avrei rischiato l'incidente per rimanere primo!!!!!
ed ? stato cosi' per 4 giri!!!!!!
Poi l'esperienza in pista va bene ma (nel mio caso) erano 8 anni che andavo in moto prima di andare in pista e non E' VERO ASSOLUTAMENTE che per strada non si possa imparare a guidare!!!!! Bisogna essere prudenti MOLTO e poi anche andando piano si possono imparare 1000 cose della moto che poi invece da scoprire in pista(come dici tu) puo' essere pericoloso perch? ci sono persone che non si aspettano che un motociclista faccia una curva ad una velocita' tale che a piedi andresti piu' forte!!!!" a me ? capitato cosi'!!!"
Senza polemiche ma solo per dialogare dico questo.....
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la pista in italia è organizzata in maniera vergognosa,tutta una mischia allo sbaraglio, cosi non si può.. andate a leggervi cosa fanno fare ai locali quando vanno a girare al Brands Hatch o a Donington per dirne un paio, poi capirete perchè il discorso di Pani sotto un certo senso fila...Last edited by marcus; 05-05-07, 16:22.
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Originally posted by gio rsv-ps2 View Postdino scusa eh ma non concordo con te...io ho comprato la mia prima moto in assoluto (l'rsv attuale) a gennaio e a maggio dopo 3000 chilometri sono andato a rijeka proprio per imparare a guidare il mezzo,e non ho mai combinato casini,preferisco prendere conoscenza della moto in pista,piuttosto che in strada...visto che se cado in strada 95 su 100 mi faccio male assai,in pista mi posso far male lo stesso,ma almeno posso concetrarmi solo sulla guida,invece che sulle buche,lo sporco,i pali i tombini,i ciclisti,gli automobilisti...
se non hai creato casini vuol dire che stavi in traettoria, se eri molto lento stavi a bordo pista, e se sentivi arrivare uno da dietro col motore in palla gli facevi intuire dove passarti, mica zigzagavi o gli chiudevi la porta, o sbaglio?
le persone sono molto diverse, gi? tra chi ? veloce e lento, poi tra chi sta imparando e chi ? gi? svezzato, perci? finche non si faranno categoricamente i briefing all'inizio, e non si selezionano i piloti creando una distinzione sar? sempre un gran casino...
anche io neofita, i primi due turni a monza ero inchiodato! ma dove cazz avrei mai potuto sperimentare la moto con il gas aperto in piega a 250 all'ora che si muoveva tutta? che mi si alzava in terza di gas?? staccare a quasi 300 all'ora nel punto esatto, pena sabbione ???
io sto imparando ma sto in traettoria e chi arriva da dietro capisce subito dove passare, e quando passo io, bello lontano e non a gas tutto aperto in traettoria ormai obbligata, se ? troppo lento non ? pratico e magari si sta cagando pi? di me, ed in preda al panico fa le minkiate pi? grosse.
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Originally posted by marcus View Postla pista in italia ? organizzata in maniera vergognosa,tutta una mischia allo sbaraglio, cosi non si pu?.. andate a leggervi cosa fanno fare ai locali quando vanno a girare al Brands Hatch o a Donington per dirne un paio, poi capirete perch? il discorso di Pani sotto un certo senso fila...
All'estero sono anni luce avanti a noi.....dovremmo prendere esempio...in tutto
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