Ho letto con estremo rammarico che ci sono tanti "piloti" che se vengono tamponati fanno causa o richiedono danni!!!
Premetto che girare in pista.......ha sempre voluto dire appartenere ad una categoria di persone un pò speciali.....
La passione è una gran bella cosa e la pista è lo stato ultimo di un percorso che deve per forza di cose incominciare con il motorino o la moto in media giovane età per strada.
Una volta in pista ci andava solo chi era il più bravo della compagnia e aveva le possibilità economiche per farlo.......chi non aveva un minimo di talento...li guardava e apprezzava dagli spalti...
Eravamo in pochi si girava sempre forte e si sapeva che quando si entrava in pista eravamo noi la moto e la pista........gli amici si lasciavano nei box, non ci si aspettava, non si mollava il gas a metà pista se si rientrava ai box......e si cercava di dare tutto imparando da chi ti superava.....cercando di stargli dietro.....per qualche secondo.......
Poi è cambiato qualcosa nel 97 vendevano circa 85.000 moto in Italia nel 2006 quasi 400.000 mila...........una gran parte di questi si è messa a girare in pista senza ne arte ne parte......ma soprattutto non ha nemmeno mai fatto un corso in pista (io li renderei obbligatorio un tot di ore prima di avere una qualsiasi possibilità di girare da soli).
Negli anni 90 su 100 piloti che giravano 80 avevano la licenza Elite e i turni di pista riservati agli amatori erano un 20% non di più....
certo ora come allora...anche se con meno infighettamento......si parlava di incidenti che potevano capitare e se c'era qualche testa calda (troppo esaltato) lo si andava a prendere nel box e si parlava da piloti...
Ora sento parlare di denuncie lesioni risarcimenti......e tutto questo è tremendamente sbagliato......per tanti motivi.
la pista non è una zona franca ci sono delle leggi e sono le leggi che ognuno di noi comprende alle prime cadute..........in pista ci si fa male...e tanto pure...quindi ci vuole prudenza.....un mezzo efficiente (casa che sento poco nei discorsi vari).......e soprattutto esperenza.
Ora girare in pista ci porta a conoscenza di una nuova categoria, il ragazzo alle prime armi figlio di buona famiglia con un buon reddito e istruito....bene sappiate che la pista ha le sue leggi e valgono per tutti.....quindi corso di guida veloce a vari livelli, licenza promosport o Elite (meglio)....frequentazione di un Motoclub o di un gruppo di amici con esperienza.......sono le basi
Ora vorrei raccontarvi una cosa.
Ero a Misano per un test su dei freni a inizio campionato....erano appena usciti i tubi in treccia in carbonio......e io li stavo provando....tranquillamente
Esco dal curvone veloce di 6 marcia e vado verso il tramonto srò stato a circa 280 Km/h quando vado per toccare i freni e iniziare a scalre e sento un bel tonch......secco.......
Una raccordo in carbonio è saltato di netto......una pinza è riuscita a frenare per qualche metro(il tempo che l'aria arivasse alla pinza) e mi sono trovato senza freni........davanti a me a circa 200 metri minimo c'era un ragazzo con una Aprilia in piena staccata........imposta la curva e io inizio....a scalare tutte le marcie lentamente dando moliti colpi con la frizione in modo da rallentare........schiaccio tutto il freno dietro.......e scalado violentemente rompo l'astina del cambio........
Lui è proprio a centro curva io gli sono adosso in meno di 5 secondi (che a me sono sembrati 20 min) ....pregavo che entrasse più velocemente possibile.....ma è lento c...o non finisce mai di raggiungere il cordolo interno.......cerco a quel punto di anticiparlo.......di infilarmi davanti a lui....
Lui finalmente piega.....e io capisco che lo avrei preso forte troppo forte......azzzz.........inclino la moto per cercare di avere un angolo di impatto meno violento possibile........urlo dentro il casco.......ma bammmmmmmmm.....
L'ho preso in pieno a 200 Km/h....sulla carena e con la spalla lo sposto dalla moto.....rotola cade la sua moto inizia a fare le capriole......io tiro dritto.....ma c...o vado troppo forte.........vedo la fine della via di fuga che si avvicina........
Premetto che girare in pista.......ha sempre voluto dire appartenere ad una categoria di persone un pò speciali.....
La passione è una gran bella cosa e la pista è lo stato ultimo di un percorso che deve per forza di cose incominciare con il motorino o la moto in media giovane età per strada.
Una volta in pista ci andava solo chi era il più bravo della compagnia e aveva le possibilità economiche per farlo.......chi non aveva un minimo di talento...li guardava e apprezzava dagli spalti...
Eravamo in pochi si girava sempre forte e si sapeva che quando si entrava in pista eravamo noi la moto e la pista........gli amici si lasciavano nei box, non ci si aspettava, non si mollava il gas a metà pista se si rientrava ai box......e si cercava di dare tutto imparando da chi ti superava.....cercando di stargli dietro.....per qualche secondo.......
Poi è cambiato qualcosa nel 97 vendevano circa 85.000 moto in Italia nel 2006 quasi 400.000 mila...........una gran parte di questi si è messa a girare in pista senza ne arte ne parte......ma soprattutto non ha nemmeno mai fatto un corso in pista (io li renderei obbligatorio un tot di ore prima di avere una qualsiasi possibilità di girare da soli).
Negli anni 90 su 100 piloti che giravano 80 avevano la licenza Elite e i turni di pista riservati agli amatori erano un 20% non di più....
certo ora come allora...anche se con meno infighettamento......si parlava di incidenti che potevano capitare e se c'era qualche testa calda (troppo esaltato) lo si andava a prendere nel box e si parlava da piloti...
Ora sento parlare di denuncie lesioni risarcimenti......e tutto questo è tremendamente sbagliato......per tanti motivi.
la pista non è una zona franca ci sono delle leggi e sono le leggi che ognuno di noi comprende alle prime cadute..........in pista ci si fa male...e tanto pure...quindi ci vuole prudenza.....un mezzo efficiente (casa che sento poco nei discorsi vari).......e soprattutto esperenza.
Ora girare in pista ci porta a conoscenza di una nuova categoria, il ragazzo alle prime armi figlio di buona famiglia con un buon reddito e istruito....bene sappiate che la pista ha le sue leggi e valgono per tutti.....quindi corso di guida veloce a vari livelli, licenza promosport o Elite (meglio)....frequentazione di un Motoclub o di un gruppo di amici con esperienza.......sono le basi
Ora vorrei raccontarvi una cosa.
Ero a Misano per un test su dei freni a inizio campionato....erano appena usciti i tubi in treccia in carbonio......e io li stavo provando....tranquillamente
Esco dal curvone veloce di 6 marcia e vado verso il tramonto srò stato a circa 280 Km/h quando vado per toccare i freni e iniziare a scalre e sento un bel tonch......secco.......
Una raccordo in carbonio è saltato di netto......una pinza è riuscita a frenare per qualche metro(il tempo che l'aria arivasse alla pinza) e mi sono trovato senza freni........davanti a me a circa 200 metri minimo c'era un ragazzo con una Aprilia in piena staccata........imposta la curva e io inizio....a scalare tutte le marcie lentamente dando moliti colpi con la frizione in modo da rallentare........schiaccio tutto il freno dietro.......e scalado violentemente rompo l'astina del cambio........
Lui è proprio a centro curva io gli sono adosso in meno di 5 secondi (che a me sono sembrati 20 min) ....pregavo che entrasse più velocemente possibile.....ma è lento c...o non finisce mai di raggiungere il cordolo interno.......cerco a quel punto di anticiparlo.......di infilarmi davanti a lui....
Lui finalmente piega.....e io capisco che lo avrei preso forte troppo forte......azzzz.........inclino la moto per cercare di avere un angolo di impatto meno violento possibile........urlo dentro il casco.......ma bammmmmmmmm.....
L'ho preso in pieno a 200 Km/h....sulla carena e con la spalla lo sposto dalla moto.....rotola cade la sua moto inizia a fare le capriole......io tiro dritto.....ma c...o vado troppo forte.........vedo la fine della via di fuga che si avvicina........
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