Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Piccolo scontro ad ADRIA
Collapse
X
-
Smanettonazzo
- Nov 2006
- 13263
- 51
- Maschio
- 20
- roma
- cercare accessori per la mia "creatura" a tempo pieno
- yamaha r1 solo pista
- Send PM
-
Originally posted by ste80ge View PostPer piacere informa anche me di quando andrai in pista! Cercherò di fare i tuoi stessi turni! Ma che idiozie si sentono qui!!!
Io so che in pista userò il buon senso e cercherò (per quanto possibile) di non danneggiare ne me ne gli altri per cui ho la coscienza pulita e non ho problemi a girare con gente che se viene danneggiata pretende di essere risarcita secondo buon senso. E dall'altra parte sono contento di sapere che c'è qualcuno che si rende conto che se fa una ca@@ata paga. E comunque è così anche per chi non lo pensa. Mi pare di poter capire che Chobin sa il fatto suo in materia legale (penso sia del ramo) e guardate che quando vi portano davanti ad un giudice vi adeguate tutti ai suoi discorsi volenti o nolenti! E se non vuoi pagare un tribunale lo trova di sicuro il modo di scucirti i soldi. Ovviamente è l'ultima spiaggia come è già stato detto... Ma con certa gente la si raggiunge se non da altre possibilità.
E poi Chobin vi ha anche citato un regolamento di un organizzatore che a tutti gli effetti dice che si è responsabili di ogni proprio errore. E gli autodromi stessi in caso li danneggiaste non si faranno problemi a chiedervi i danni...tanto hanno le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso che fanno da testimoni attendibili. Per cui sappiate che se cadendo tirate giù un guard rail l'organizzatore ve lo farà pagare fino all'ultimo centesimo e il vostro "chi va in pista sa che è pericoloso" lo userà per dirvi "c'è anche il pericolo di dover pagare i danni causati agli altri".
Mi ricordo di un tizio che ha fatto causa a Valentino Rossi perchè con lo snowboard lo ha fatto cadere su una pista da sci.... e la pista da sci è la stessa identica cosa di un autodromo!
1° -Circuito di Adria- Con l'iscrizione ai turni in pista ogni pilota sottoscrive un assicurazione di 10,00 euro a terzi per la copertura di gravi danni (invalidita' e morte) per quanto riguarda danni a cose il circuito non da' copertura.
2° -assicurazione RC- ognuno di noi, quando sottoscrive una RC, firmando, autorizza l'assicurazione al diritto di RIVALSA
RIVALSA: Quando l'assicurato o l'automezzo non hanno le caratteristiche psico-fisiche, mi spiego meglio; se il conducente, per esempio,dopo aver creato l'incidente viene trovato positivo all'alcool test scatta il dirittodi rivalsa, che con 30,00 euro l'anno io mi sono salvaguardato, se l'automezzo non e' conforme all'omologazione e non ha il certificato di revisione da modo all'assicurazione al diritto di rivalsa.
Quindi voglio vedere chi di noi va' in pista con la moto conforme omologazione (misura gomme, fanali, frecce per segnalare il cambio di direzione prima di una piega ,stop per segnalare l'improvviso rallentamento , scarichi ecc.) senza dimenticare che se usi la moto solo pista, come il sottoscritto, la revisione non la fai......Per concludere non dimentichiamoci che le assicurazioni non regalano e se possono si appendono a qualsiasi clausola per inchiappettarti.
In definitiva, dopo tanti bla bla bla, informiamoci!!!!! CHE E' MEGLIO
BYE-BYELast edited by TAZ; 11-04-07, 14:49.
Comment
-
TAZ caro, l'assicurazione ha il diritto di rivalersi su di me se io causo un incidente a seconda di quanto indicato nelle condizioni per la rivalsa (che ad esempio per la mia polizza non citano in alcun punto il diritto di rivalsa se il veicolo non è corrispondente alle caratteristiche indicate sul libretto). Ma questi sono affari tra me e l'assicurazione. L'importante è che la mia assicurazione paghi il danneggiato se io di mio non ci posso arrivare.
Comment
-
[QUOTE=boarder;2803747]...ste cose mi fan pensare che magari ci son alcuni che sperano di esser buttati gi? x rifarsi la moto.....
...[QUOTE]
CAZZZ...mi hai dato un'idea...
cazzate a parte...se hai pagato vuol dire che riconosci l'errore, quindi onore a te!!!
Comment
-
Art. 2043: Risarcimento per fatto illecito.
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.
Non esiste che se mi tirano gi?, colpevolmente, non mi paghino: non perch? non sia un Signore (se faccio una cazzata sono il primo ad ammetterlo, a qualunque costo), ma perch? la mattina non prendo la pala per scavare soldi
Comment
-
Originally posted by Chobin73 View PostTAZ caro, l'assicurazione ha il diritto di rivalersi su di me se io causo un incidente a seconda di quanto indicato nelle condizioni per la rivalsa (che ad esempio per la mia polizza non citano in alcun punto il diritto di rivalsa se il veicolo non ? corrispondente alle caratteristiche indicate sul libretto). Ma questi sono affari tra me e l'assicurazione. L'importante ? che la mia assicurazione paghi il danneggiato se io di mio non ci posso arrivare.
Comment
-
Originally posted by Chobin73 View PostTAZ caro, l'assicurazione ha il diritto di rivalersi su di me se io causo un incidente a seconda di quanto indicato nelle condizioni per la rivalsa (che ad esempio per la mia polizza non citano in alcun punto il diritto di rivalsa se il veicolo non ? corrispondente alle caratteristiche indicate sul libretto). Ma questi sono affari tra me e l'assicurazione. L'importante ? che la mia assicurazione paghi il danneggiato se io di mio non ci posso arrivare.
Comment
-
In questo caso devo dire che sono assolutamente d'accordo con Chobin. Se non è espressamente approvata una clausola di rivalsa con il contratto, non può senza dubbio essere inventata dall'assicurazione. La responsabilità civile dei veicoli è responsabilità oggettiva.
Per fare un esempio: un pedone attraversa con il rosso,..beh se l'automobilista passa con il verde e investe il pedone non è liberato dalla respnsabilità a meno che non riesca a dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare l'incidente. Il motivo di ciò (la ratio) è che il veicolo è la parte più idonea ad assumere il rischio, cioè ad assicurarsi. Altrimenti dovrebbero assicurarsi tutti i pedoni, e la cosa globalmente sarebbe per tutti più sconveniente a livello economico. Insomma le leggi qualche volta si configurano a parametri economici, ...cioè trovano la ragione di essere in questi.
Secondo me le assicurazioni e le piste possono sostenere quando le interpellate ciò che vogliono,...ma ne devono rispondere in sede di giudizio. Penso quindi di essere vicino al pensiero del collega di forum a riguardo.
A me non interessa quanto sostiene il circuito, l'assicuratore o l'organizzatore. Bisogna invece vedere cosa è previsto dall'ordinamento giuridico,..quindi testi normativi, giurisprudenza e dottrina,....insomma alla fine si va in giudizio e non solo in un grado...
Quando cominceremo a chiamare le assicurazioni a rispondere della responsabilità civile in circuito,..allora vedrete che le cause di rivalsa cambieranno bene in peggio,.....e vedrete fiorire ben altri regolamenti e sistemi di rilevamento ben più funzionali di quelli sintetici di cui sopra.
Oppure vedrete che si provvederà con opportune norme ad istituire opportune polizze obbligatorie per l'attività di pista,....ma altro che 10 euri!
Comment
-
-
Originally posted by stranacreatura View Postscusa il francesismo.
volevo intendere che mi sono procurato molto dolore da solo.
cos? per non dover discutere se pagare o meno altri!
Comment
-
Giusto,...anche per le piste da sci dovrebbe essere così,...eppure i risarcimenti sono all'ordine del giorno...
...io da ragazzino tiravo giù le vecchiette che era un piacere! ,...altri tempi...
Comment
-
Originally posted by maledetto View PostIn questo caso devo dire che sono assolutamente d'accordo con Chobin. Se non ? espressamente approvata una clausola di rivalsa con il contratto, non pu? senza dubbio essere inventata dall'assicurazione. La responsabilit? civile dei veicoli ? responsabilit? oggettiva.
Per fare un esempio: un pedone attraversa con il rosso,..beh se l'automobilista passa con il verde e investe il pedone non ? liberato dalla respnsabilit? a meno che non riesca a dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare l'incidente. Il motivo di ci? (la ratio) ? che il veicolo ? la parte pi? idonea ad assumere il rischio, cio? ad assicurarsi. Altrimenti dovrebbero assicurarsi tutti i pedoni, e la cosa globalmente sarebbe per tutti pi? sconveniente a livello economico. Insomma le leggi qualche volta si configurano a parametri economici, ...cio? trovano la ragione di essere in questi.
Secondo me le assicurazioni e le piste possono sostenere quando le interpellate ci? che vogliono,...ma ne devono rispondere in sede di giudizio. Penso quindi di essere vicino al pensiero del collega di forum a riguardo.
A me non interessa quanto sostiene il circuito, l'assicuratore o l'organizzatore. Bisogna invece vedere cosa ? previsto dall'ordinamento giuridico,..quindi testi normativi, giurisprudenza e dottrina,....insomma alla fine si va in giudizio e non solo in un grado...
Quando cominceremo a chiamare le assicurazioni a rispondere della responsabilit? civile in circuito,..allora vedrete che le cause di rivalsa cambieranno bene in peggio,.....e vedrete fiorire ben altri regolamenti e sistemi di rilevamento ben pi? funzionali di quelli sintetici di cui sopra.
Oppure vedrete che si provveder? con opportune norme ad istituire opportune polizze obbligatorie per l'attivit? di pista,....ma altro che 10 euri!
RIPETO: INFORMATEVI e fatevi sottoscrivere quanto dicono, io l'ho fatto con l'assicurazione infortuni personale riuscendo ad ottenere la garanzia del rimborso della diaria giornaliera del 50% in caso di infortunio in pista, perche', se non lo sapete, una di queste clausole nel caso dell'assicurazione antiinfortunistica riguarda lo scarico responsabilita' assicurative durante le pratiche sportive pericolose (paracadutismo, alpinismo,e guarda caso motociclismo su piste chiuse) mentre su strada non sussiste questa limitazione
Comment
-
dipende, anch'io l'ho fatta e non c'è stato bisogno di farmi sottoscrivere niente.
Nella clausula c'era scritto che non pagavano il danno in caso di gare e relative prove , io ho spiegato che basta sentire l'autodromo che conferma che in quella data non c'erano gare e mi hanno assicurato che in quel caso allora non ci sono problemi
Comment
X
Comment