Io in genere giro con Gully, Promoracing e Dart Race. Gully è più severo però mi trova d'accordo. In genere non ho trovato mai una eccessiva pignoleria nel controllo dei DB killer, anzi.
Per quanto riguarda il n. dei piloti per turno, questo è stabilito dalla direzione del circuito e dipende dalla lunghezza dello stesso...
Non sono d'accordo con chi critica gli organizzatori italiani, che possono sempre migliorare soprattutto nelle severità nei confronti degli imbecilli, e poi parla bene di Rijeka.
In nessun circuito ho trovato il caos che c'è a Rijeka, circuito peraltro bellissimo!
Anche se hanno cominciato a fare i turni, questi sono tutti mal gestiti con piloti che corrono coi neofiti e viceversa. Durante la giornata non vengono fatti spostamenti di piloti tra i vari turni per non parlare poi dei commissari e gli addetti alla sicurezza... Lasciamo perdere...
Se andiamo a vedere i costi è vero che una giornata a Rijeka viene la metà che in Italia, ma poi bisogna anche considerare il costo del viaggio e soprattutto il tempo che ci si mette ad arrivare...
Io ci vado una volta all'anno e mi basta. Il solo pensiero di farmi male in Croazia mi fa venire i brividi, non fosse altro per i problemi che creerei alla mia famiglia che oltre a gestire il mio infortunio dovrebbe affrontare la difficoltà della lingua ed un atteggiamento del personale dell'ospedale di Rijeka a dir poco imbarazzante... e lo dico per esperienza diretta...
Per quanto riguarda il n. dei piloti per turno, questo è stabilito dalla direzione del circuito e dipende dalla lunghezza dello stesso...
Non sono d'accordo con chi critica gli organizzatori italiani, che possono sempre migliorare soprattutto nelle severità nei confronti degli imbecilli, e poi parla bene di Rijeka.
In nessun circuito ho trovato il caos che c'è a Rijeka, circuito peraltro bellissimo!
Anche se hanno cominciato a fare i turni, questi sono tutti mal gestiti con piloti che corrono coi neofiti e viceversa. Durante la giornata non vengono fatti spostamenti di piloti tra i vari turni per non parlare poi dei commissari e gli addetti alla sicurezza... Lasciamo perdere...
Se andiamo a vedere i costi è vero che una giornata a Rijeka viene la metà che in Italia, ma poi bisogna anche considerare il costo del viaggio e soprattutto il tempo che ci si mette ad arrivare...
Io ci vado una volta all'anno e mi basta. Il solo pensiero di farmi male in Croazia mi fa venire i brividi, non fosse altro per i problemi che creerei alla mia famiglia che oltre a gestire il mio infortunio dovrebbe affrontare la difficoltà della lingua ed un atteggiamento del personale dell'ospedale di Rijeka a dir poco imbarazzante... e lo dico per esperienza diretta...
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