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Autodromo Imola, un 2023 nel segno delle moto

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    #1

    Autodromo Imola, un 2023 nel segno delle moto

    Confermato l’appuntamento con il Campionato italiano velocità: si correrà il 7-8 ottobre. E si lavora al ritorno della Superbike

    Nei giorni in cui in l’Autodromo è diventato ‘Casa Ferrari’ per celebrare le Finali Mondiali della scuderia del Cavallino, dietro le quinte si lavora per un 2023 (anche) nel segno delle moto. È arrivata la conferma che il Campionato italiano velocità farà tappa a Imola anche nel 2023. Le due ruote, ammirate in riva al Santerno all’inizio di questo mese, torneranno in pista sabato 7 e domenica 8 ottobre per l’ultimo dei sei round del loro campionato.

    E siccome nel 2023 ricorreranno i 70 anni dalla fondazione del circuito, nato come tracciato per le moto, Formula Imola vuole il ritorno della Superbike. Il campionato mondiale delle moto derivate di serie è stato il pezzo forte del calendario dell’Autodromo fino al 2019. Alla primavera di quell’anno risalgono i primi screzi con il promoter spagnolo Dorna, incarnati dal pilota iberico Alvaro Bautista, che in una piovosa domenica di maggio guidò la protesta per non correre su una pista bagnata e ritenuta per questo troppo pericolosa. Screzi acuiti dallo scoppio della pandemia, quando Imola tagliò i ponti per puntare tutto sulla F1.

    Oggi le parti si sono riavvicinate. La Superbike non può più fare a meno di Imola, da sempre una delle tappe più affollate in calendario. E Imola, che quest’anno ha dovuto fare i conti con le legittime proteste del popolo delle moto, deluso anche per la cancellazione della 200 Miglia, vorrebbe tanto un appuntamento iridato dedicato alle due ruote. A che prezzo? Non siamo neanche lontanamente ai livelli del Gpdi Formula 1, per il quale serve ormai una cifra più vicina ai 30 milioni che ai 20 di cui si parlava qualche tempo fa (ma il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ieri ha quantificato addirittura in 274 milioni i "benefici totali" garantiti dal Circus al territorio, una cifra del 20% più alta di quella indicata fin qui dalla Regione ma comunque in linea con quella contenuta in uno studio commissionato da IF che verrà svelato nelle prossime settimane).

    La Sbk richiede un investimento da alcune centinaia di migliaia di euro, cifra dalla quale rientrare almeno in parte grazie alla vendita dei biglietti. Si può fare, ma tenendo ben presente da un lato le esigenze di bilancio di Formula Imola (occhio però perché la Superbike riempie gli alberghi e genera indotto) e dall’altro il diktat della Regione, che sostiene il contratto per la Formula 1 a patto che Imola non faccia concorrenza a Misano sulle due ruote.

    notizia da:ilrestodelcarlino.it

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    #2
    Speriamo!

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      #3
      Spero per gli appassionati che così possano tornare le gare...
      E le prove libere...

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        #4
        Mah,qua si parla di gare e stop, considerando dove sorge l'impianto,ossia in mezzo ad un centro abitato, dubito fortemente che x noi comuni mortali aumentino pure le prove libere soprattutto a prezzi RAGIONEVOLI (scusatemi ma il maiuscolo è d'obbligo)
        Sperarci però non costa nulla

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          #5
          Sicuramente.
          Il fastidio comunque è selettivo, per gli abitanti.

          Ieri ho portato là dei clienti...

            Le nostre collaborazioni Lo stile è sempre importante, sia in pista che fuori. Con i bracciali di alta gioielleria Hasfalt e l’orologio Acque Minerali by Omologato porterai sempre con te lo spirito di uno dei circuiti più difficili ed entusiasmanti del mondo. Scopri le nostre collaborazioni e acquista.


          Un casino pazzesco. Ed erano solo le 8.30...
          Presumo nessuno avrà da ridire. Specie albergatori, ristoranti e parcheggi.
          Last edited by Paolo Grandi; 30-10-22, 12:07.

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            #6
            Originally posted by Paolo Grandi View Post
            Sicuramente.
            Il fastidio comunque è selettivo, per gli abitanti.

            Ieri ho portato là dei clienti...

              Le nostre collaborazioni Lo stile è sempre importante, sia in pista che fuori. Con i bracciali di alta gioielleria Hasfalt e l’orologio Acque Minerali by Omologato porterai sempre con te lo spirito di uno dei circuiti più difficili ed entusiasmanti del mondo. Scopri le nostre collaborazioni e acquista.


            Un casino pazzesco. Ed erano solo le 8.30...
            Presumo nessuno avrà da ridire. Specie albergatori, ristoranti e parcheggi.
            Comunque come per Misano, c'erano prima le case o l'autodromo?

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              #7
              Originally posted by Gabe75 View Post

              Comunque come per Misano, c'erano prima le case o l'autodromo?
              Questa è una domanda fondamentale a cui spesso non si da abbastanza valore. La stessa domanda andrebbe posta agli abitanti che protestano per l'Autodromo di Monza, per lo Stadio di S.Siro e per tutte le altre strutture sportive sparse per l'Italia che vengono pesantemente osteggiate dagli abitanti che abitano intorno....Anche perchè c'è da dire che.... ad esempio se compro casa con affaccio sulla ferrovia do per scontato che passeranno dei treni anche in orari improbabili ma non per questo faccio fermare o deviare i binari o i treni.

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                #8
                La storia è vecchia.
                Per questi impianti occorrerebbero leggi ad oc che li tutelino contro quelli che abitano nei dintorni...invece.
                Sì, un pò come la ferrovia.

                Comunque Misano lavora ugualmente sempre, nonostante la nuova zona residenziale (di fronte). Hanno, giustamente imho, solo posto un limite ai dbl (per singola moto) nelle prove libere.

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                  #9
                  Originally posted by Semiramide View Post
                  Confermato l’appuntamento con il Campionato italiano velocità: si correrà il 7-8 ottobre. E si lavora al ritorno della Superbike

                  Nei giorni in cui in l’Autodromo è diventato ‘Casa Ferrari’ per celebrare le Finali Mondiali della scuderia del Cavallino, dietro le quinte si lavora per un 2023 (anche) nel segno delle moto. È arrivata la conferma che il Campionato italiano velocità farà tappa a Imola anche nel 2023. Le due ruote, ammirate in riva al Santerno all’inizio di questo mese, torneranno in pista sabato 7 e domenica 8 ottobre per l’ultimo dei sei round del loro campionato.

                  E siccome nel 2023 ricorreranno i 70 anni dalla fondazione del circuito, nato come tracciato per le moto, Formula Imola vuole il ritorno della Superbike. Il campionato mondiale delle moto derivate di serie è stato il pezzo forte del calendario dell’Autodromo fino al 2019. Alla primavera di quell’anno risalgono i primi screzi con il promoter spagnolo Dorna, incarnati dal pilota iberico Alvaro Bautista, che in una piovosa domenica di maggio guidò la protesta per non correre su una pista bagnata e ritenuta per questo troppo pericolosa. Screzi acuiti dallo scoppio della pandemia, quando Imola tagliò i ponti per puntare tutto sulla F1.

                  Oggi le parti si sono riavvicinate. La Superbike non può più fare a meno di Imola, da sempre una delle tappe più affollate in calendario. E Imola, che quest’anno ha dovuto fare i conti con le legittime proteste del popolo delle moto, deluso anche per la cancellazione della 200 Miglia, vorrebbe tanto un appuntamento iridato dedicato alle due ruote. A che prezzo? Non siamo neanche lontanamente ai livelli del Gpdi Formula 1, per il quale serve ormai una cifra più vicina ai 30 milioni che ai 20 di cui si parlava qualche tempo fa (ma il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ieri ha quantificato addirittura in 274 milioni i "benefici totali" garantiti dal Circus al territorio, una cifra del 20% più alta di quella indicata fin qui dalla Regione ma comunque in linea con quella contenuta in uno studio commissionato da IF che verrà svelato nelle prossime settimane).

                  La Sbk richiede un investimento da alcune centinaia di migliaia di euro, cifra dalla quale rientrare almeno in parte grazie alla vendita dei biglietti. Si può fare, ma tenendo ben presente da un lato le esigenze di bilancio di Formula Imola (occhio però perché la Superbike riempie gli alberghi e genera indotto) e dall’altro il diktat della Regione, che sostiene il contratto per la Formula 1 a patto che Imola non faccia concorrenza a Misano sulle due ruote.

                  notizia da:ilrestodelcarlino.it
                  Eh però non si parla di prove libere. A me sinceramente delle gare interessa poco, mi piacerebbe girarci con la mia moto come facevo fino a 3/4 anni fa

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                    #10
                    Credo, alla luce di quanto sopra, che quei tempi non torneranno.
                    Penso che, con l'acquisizione della F1, l'autodromo abbia cambiato strategia economica.
                    Avendo un budget di rumore cerca solo di fare eventi motoristici di largo riscontro economico.
                    In quest'ottica F1, Ferrari Challenge, SBK, Civ, ecc.
                    E concerti. Camminate. Biciclettate.

                    Le prove libere portano pochi soldi (specie moto) e fanno rumore.
                    Magari faranno qualcosa a corollario eventi, con prezzi improponibili.

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                      #11
                      Originally posted by Paolo Grandi View Post
                      Credo, alla luce di quanto sopra, che quei tempi non torneranno.
                      Penso che, con l'acquisizione della F1, l'autodromo abbia cambiato strategia economica.
                      Avendo un budget di rumore cerca solo di fare eventi motoristici di largo riscontro economico.
                      In quest'ottica F1, Ferrari Challenge, SBK, Civ, ecc.
                      E concerti. Camminate. Biciclettate.

                      Le prove libere portano pochi soldi (specie moto) e fanno rumore.
                      Magari faranno qualcosa a corollario eventi, con prezzi improponibili.
                      temo proprio che tu abbia ragione

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