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i Chrono GPS si starano ?

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    #1

    i Chrono GPS si starano ?

    Mi chiedevo se i chrono dopo un po' di tempo tendono a stararsi e quindi occorre rifare la calibrazione in circuito.

    io ad esempio ho un PZRacing di circa 5 anni, ma mi pare che da quest'anno segna un po' quello che vuole lui con differenze consistenti dell'ordine dei secondi...

    La rimozione delle batterie fa azzerare la memorizzazione dei circuiti ?

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    #2
    Ma le vecchie torrette le usa ancora qualcuno?.per me rimangono e rimarranno sempre le pi? precise .

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      #3
      Le torrette ormai non le usa quasi piu nessuno,sabato ne ho vista solo una per dire..poi secondo me son precise allo stesso modo dei gps con la differenza che nn rischi di prejderti bene per niente perche uno mette la torretta prima e il crono aggancia la sua

      per la precisione non ne ho idea..so che triangolano la tua posizione tramite vari satelliti ma penso che sia poi la tua macchina a interpretare la posizione sulla pista e segnarti il tempo quindi bo..magari dopo tot ore vanno un po a massa e perdono un po di precisione ma penso sia nell ordine di qualche decimo non di piu
      per fare una verifica comunque ti basta prendere il transponder del circuito e, tempi alla mano, verificare se corrispondono

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        #4
        Che io sappia nn si starano...il tracciato in memoria ha delle coordinate precise e sempre quelle rimangono cosi come quelle del traguardo che la traiettoria disegna e attraversa sulla mappa....piuttosto e l antenna gps che deve essere sensibile e multicanale e almeno con frequenza 10 Mhz... poi piu satelliti aggancia piu e precisa la posizione e la traiettoria sulla mappa e di conseguenza...il tempo segnato...qui Archimede pu? insegnarci tante cose...

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          #5
          Originally posted by Nervus View Post
          Ma le vecchie torrette le usa ancora qualcuno?.per me rimangono e rimarranno sempre le pi? precise .

          Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

          Io uso ancora la torretta...

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            #6
            Preso dal sito I2m spiega molto bene il funzionamento di un chrono basato su tecnologia GPS.
            "Introduzione
            Il GPS (Global Positioning System) ? ormai entrato da qualche anno prepotentemente nella vita di tutti i giorni, i navigatori satellitari da auto, e pi? di recente anche da moto, si stanno diffondendo sempre di pi? e ormai anche i cellulari pi? evoluti sono dotati di un ricevitore GPS. Il sistema GPS si sta diffondendo anche nel mondo delle moto ?solo pista? cambiando radicalmente l?approccio alle acquisizioni dati ed ai sistemi di cronometraggio, sfortunatamente ancora molta confusione e falsi miti attorniano l'utilizzo di questa tecnica.
            Precisione
            Il primo dubbio che sorge spontaneo parlando di questi sistemi ?: quale ? la loro precisione? Quando il GPS ? utilizzato per la rivelazione dei tempi sul giro la precisione ? nell?ordine di 1/100s come per i classici cronometri a infrarosso. Per ottenerne una superiore ? necessario passare ai transponder con antenna annegata nell?asfalto
            Questo anche con un aggiornamento del GPS ad 1Hz?
            Su questo c?e? molta confusione, il calcolo del tempo non viene fatto ?semplicemente? guardando il primo punto oltre il traguardo, la precisione sarebbe inaccettabile! Si analizzano i due punti prima e dopo il traguardo, vengono registrate le velocit? di entrambe e grazie ad un algoritmo che tiene conto delle caratteristiche fisiche del ?sistema moto? si calcola la posizione esatta di attraversamento. Data la fisica di una moto, la sua massima accelerazione ad esempio , mettendo il traguardo su una parte rettilinea, 1 Hz ? pi? che sufficiente permettendo di utilizzare ricevitori GPS ormai consolidati e iper sensibili.
            Parlando di ricevitori, quali devono essere le sue caratteristiche?
            I ricevitori GPS si basano su un loro ?motore? interno prodotto da alcuni grossi marchi quali SirfStar, MTK, uBlox, ci? che ? fondamentale ? che siano molto sensibili, noi ad esempio usiamo un SirfStar III da -159dBm per il nostro miniLAP e un MTK II da -165dBm per il nostro sistema Dasy6, maggiore questo numero ? meglio ?, attualmente questo ? ad esempio uno dei valori pi? elevati e garantisce di avere un segnale sempre valido anche in condizioni abbastanza proibitive. Quello su cui c?e? molta confusione ? invece il numero dei canali. Questo parametro indica quanti satelliti contemporaneamente puo? agganciare il ricevitore, c?e da ricordare per? che per come ? fatta la costellazione dei satelliti il numero massimo di satelliti in vista ? di 12 a cui si possono aggiungere alcuni satelliti di supporto, 14-15 canali sarebbero quindi pi? che sufficienti. Per motivi pi? di immagine che di reale necessit? si sono sviluppati ricevitori con 30,50 60 canali. Il nostro sistema miniLAP utilizza un ricevitore a 20 canali ottenendo le stesse performance (misurate) di quelle ottenute dal sistema a 66 canali utilizzato sul nostro sistema Dasy6.
            Analisi delle traiettorie
            I sistemi GPS commerciali, basati sulla frequenza L1 hanno TUTTI una accuratezza nell'ordine della decina di metri massima, questo a prescindere dal numero di canali, sensibilit?, frequenza di aggiornamento o algortmi utilizzati. Come ? possibile quindi utilizzre questi sistemi per un'analisi delle traiettorie?
            La precisione assoluta di un'antenna GPS ? di circa 10m mentre assai pi? elevata ? la sua precisione relativa. Questo significa che il GPS pu? individuare la posizione di un? antenna nel mondo con un errore di una decina di metri ma poi ? in grado di seguirne i movimenti con estrema precisione relativa e darne tracciati molto accurati. Per questo motivo i tracciati GPS sono in s? piuttosto precisi mentre non ? improbabile che nel medio periodo, confrontando il medesimo tracciato (ad esempio quello di una pista di un autodromo) ottenuto in giornate differenti, lo si ritrovi nuovamente moto preciso, ma traslato di alcuni metri. Le antenne GPS utilizzate nei navigatori sono solo apparentemente molto pi? precisi, ma questo ? dovuto al fatto che possono sfruttare informazioni aggiuntive contenute nei loro database, ad esempio 'calamitando' la posizione al centro della strada che si sta percorrendo, nonostante che il segnale effettivamente ricevuto oscilli ogni secondo di parecchi metri.
            Ci? che ? importante sottolineare ? che non ? assolutamente importante la sovrapposizione delle traiettorie con un reale circuito, cosa che sarebbe molto imprecisa a causa degli errori ineliminabili del GPS, ma ? estremamente redditizio il confronto e l'analisi delle FORME delle traiettorie e dei grafici delle velocit?. Analizzando quest'ultimi si puo' capire DOVE si sta perdendo semplicemnete posizionando alcuni intertempi.
            Confronto traittorie e velocit?
            Una delle funzioni pi? utili dei sistemi GPS ? la possibilit? di confrontare i grafici di traiettoria, ma soprattutto velocit? di sessioni differenti appartenenti alla stessa persona o a persone differenti. E' cos? possibile capire facilmente perch? non si riescono pi? ad ottenere i risultati ottenuti in passato o come migliorarsi confrontandosi con i grafici di chi ottiene risultati migliori. Per facilitare questa operazione l'I2M mette a disposizione un database di tracciati che viene costantemente aggiornato con i dati provenienti dagli utenti che vogliono condividere le proprie esperienze.
            Accorgimenti importanti per ottenere i risultati migliori
            Quando un dispositivo viene acceso, il ricevitore GPS riceve e memorizza dal satellite, oltre alle coordinate di posizione, altre informazioni: come le effemeridi, e cio? la posizione precisa dei satelliti e i dati per determinarne le posizione future, le correzioni per l?orologio di bordo, i dati sull?atmosfera terrestre che servono per calcolare la velocit? con cui il segnale si propaga e lo stato dei satelliti con eventuali informazioni su quelli da scartare, perch? in manutenzione. Se un ricevitore GPS viene acceso poco dopo un suo precedente impiego o semplicemente perde momentaneamente il segnale, possiede in memoria tutti questi dati, effemeridi comprese, e quindi il tempo per il primo calcolo di posizione ? veloce, nell?ordine di pochi secondi. Si chiama ?hot start?. Se lo spegnimento dura invece pi? a lungo , si pu? parlare invece di ?warm start? perch? le effemeridi (non sono pi? valide) non sono pi? memorizzate nel ricevitore e quindi ? necessario un tempo tecnico pi? lungo per scaricarle dal satellite. Se il ricevitore non ha memorizzato nessun tipo di dato (ad esempio perch? riacceso a distanza notevole dalla precedente), cosa che succede dopo lunga inattivit?, il primo segnale di posizione si riceve non prima di un minuto, dopo che sono stati scaricati tutti i codici dei satelliti e del sistema GPS, ? il cosiddetto ?cold start?.
            E' importante notare come questi tempi sono estremameente rapidi se il sistema ? fermo durante queste fasi iniziali mentre possono diventare pi? lunghi se il ricevitore ? in movimento. E' quindi altamente consigliato di accendere il ricevitore almeno 5-10 minuti prima di iniziare a girare qualora il sistema fosse rimasto spento per pi? di un'ora cos? da dare il tempo, anche nel caso pessimo, al ricevitore di effettuare la ricerca dei satelliti ottimale per offrire le migliori performance.


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              #7
              Bha... con runtustic e l'iPhone per lui io corro dentro il naviglio...
              cmq, contando che questi sistemi se li vendono immagino debbano funzionare bene...

              qui dice che

              "Ci? che ? importante sottolineare ? che non ? assolutamente importante la sovrapposizione delle traiettorie con un reale circuito, cosa che sarebbe molto imprecisa a causa degli errori ineliminabili del GPS, ma ? estremamente redditizio il confronto e l'analisi delle FORME delle traiettorie e dei grafici delle velocit?. Analizzando quest'ultimi si puo' capire DOVE si sta perdendo semplicemnete posizionando alcuni intertempi."

              quindi se giro per esempio a cremona non posso sovrapporre e confrontare le traiettorie dei vari giri?
              Ma ? esattamente l valore aggiunto di questi aggeggi come evidenziato nelle caratteristiche del prodotto no?

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                #8
                intende che bisognerebbe confrontare le traiettorie dei giri tra di loro e non rispetto al tracciato vero perch? non sono cos? attendibili dato che potrebbero indicare che si ? passati in un punto troppo spostato da quello reale. Cmq per un uso amatoriale vanno pi? che bene ho preso da poco un pzracing start next ed ? molto comodo basta accenderlo e fa tutto lui. Rispetto al trasponder i tempi variano in media di un decimo. Poi scaricando i dati vedi appunto le traiettorie e la velocit?, volendo poi si possono collegare dei sensori esterni per avere una telemetria semiprofessionale

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                  #9
                  spesso l imprecisione dei Gps che usiamo noi nella vita di tt i giorni dipende anche dalla scarsit? dell antenna e dalla sua sensibilita e frequenza....non dal sistema gps in se...

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                    #10
                    quello ? chiaro essendo un sistema militare controllato dagli usa, per l'uso civile non ti permettono di andare oltre una certa precisione

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                      #11
                      l'anno prossimo azzero tutto cancellando i circuiti, batterie nuove e rifaccio i settaggi, perch? questo chrono non ha i circuiti preimpostati, vanno memorizzati manualmente facendo un giro di pista e premendo sul tastino corrispondente al PUNTO che si sceglie come segno di passaggio tra un giro e l'altro.

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                        #12
                        Originally posted by nico87 View Post
                        Le torrette ormai non le usa quasi piu nessuno,sabato ne ho vista solo una per dire..poi secondo me son precise allo stesso modo dei gps con la differenza che nn rischi di prejderti bene per niente perche uno mette la torretta prima e il crono aggancia la sua

                        per la precisione non ne ho idea..so che triangolano la tua posizione tramite vari satelliti ma penso che sia poi la tua macchina a interpretare la posizione sulla pista e segnarti il tempo quindi bo..magari dopo tot ore vanno un po a massa e perdono un po di precisione ma penso sia nell ordine di qualche decimo non di piu
                        per fare una verifica comunque ti basta prendere il transponder del circuito e, tempi alla mano, verificare se corrispondono
                        Io uso la torretta.
                        Se anche ne mettono 10, lui ne aggancia una e poi prende sempre quella. Ha un periodo di buio, proprio per non leggere altre torrette messe subito dopo.
                        C'? la scomodit? di mettere e togliere la torretta, ma ho la comodit? che me la vado a mettere ad inizio rettilineo e quando passo ho il tempo di dare un occhio al tempo, e di tirare i bestemmioni prima della staccata. A volte i gps ti danno il tempo troppo avanti nel rettilineo e non riesci a leggerlo n? a tirare le madon. ...

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                          #13
                          Originally posted by SUPERALEX View Post
                          intende che bisognerebbe confrontare le traiettorie dei giri tra di loro e non rispetto al tracciato vero perch? non sono cos? attendibili dato che potrebbero indicare che si ? passati in un punto troppo spostato da quello reale. Cmq per un uso amatoriale vanno pi? che bene ho preso da poco un pzracing start next ed ? molto comodo basta accenderlo e fa tutto lui. Rispetto al trasponder i tempi variano in media di un decimo. Poi scaricando i dati vedi appunto le traiettorie e la velocit?, volendo poi si possono collegare dei sensori esterni per avere una telemetria semiprofessionale
                          Ma a cosa serve confrontare le traiettorie tra di loro e non in relazione al tracciato?
                          Cio? mi immaginavo che ti facessero vedere la tua linea rispetto alla larghezza del tracciato e quindi far capire come stai prendendo una curva...

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                            #14
                            si ma per capire perch? quel giro sei andato pi? forte rispetto ad un altro devi confrontarla con quella di un altro giro. Come dicevano prima confrontando le forme (che sono molto fedeli rispetto al disegno del tracciato) di un giro rispetto all'altro capisci se una curva va presa pi? stretta o meno (per esempio il tracciato fisico pu? essere la traiettoria di un giro "base" su cui poi confronti tutti gli altri); poi per un'analisi perfetta andrebbe aggiunto anche il punto di frenata/riapertura gas e velocit? percorrenza. Ma senza dei sensori aggiuntivi sulla moto i primi due puoi solo dedurli dalla variazione di velocit? che non pu? essere ugualmente precisa per capire il punto esatto in cui hai iniziato a frenare o riaccelerare

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                              #15
                              Originally posted by SUPERALEX View Post
                              si ma per capire perch? quel giro sei andato pi? forte rispetto ad un altro devi confrontarla con quella di un altro giro. Come dicevano prima confrontando le forme (che sono molto fedeli rispetto al disegno del tracciato) di un giro rispetto all'altro capisci se una curva va presa pi? stretta o meno (per esempio il tracciato fisico pu? essere la traiettoria di un giro "base" su cui poi confronti tutti gli altri); poi per un'analisi perfetta andrebbe aggiunto anche il punto di frenata/riapertura gas e velocit? percorrenza. Ma senza dei sensori aggiuntivi sulla moto i primi due puoi solo dedurli dalla variazione di velocit? che non pu? essere ugualmente precisa per capire il punto esatto in cui hai iniziato a frenare o riaccelerare
                              Per questi 2 basta lettura TPS...di serie su ormai quasi tt le ultime moto...e sensore pressione freno...sensore da aggiungere a parte e collegarlo agli ingressi analogici dell acquisizipne dati...gia cn questi 2 dati hai un idea molto precisa e interessante...di quanto noi Amatori fermoni A) nn apriamo mai tutto il gas dove serve...B) quanto tardi lo apriamo...C ) quanti secondi passano da quando chiudi il gas a quando inizi a frenare..D) quanto presto inizi a frenare. E) Quanto Tardi riprendi in mano il gas finita la curva....sistema queste Variabilj e vedi cm scendono i secondi...se poi ai modo di confrontare questi dati cn un pilota o chi va piu di te...vedi differenze imbarazzanti.

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