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AGV e arai, prezzi "gonfiati"?

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    #76
    Originally posted by danio72 View Post
    Oltre alle omologazioni, che sono obbligatorie e quindi tutti i caschi in commercio sono omologati e rispettano i parametri ECE e SNELL (necessaria negli USA), perch? nessuno fa caso al peso del casco?

    Passano gli anni e i caschi pesano sempre di pi?, come fa un casco in carbonio a pesare 1.300 gr.?

    Possibile che non esistano in commercio caschi moto sotto i 1.250 gr.?

    Con i materiali di oggi nessuno ? in grado di fare caschi sicuri e leggeri? Perch? dobbiamo portarci in giro tutto quel peso? Va bene la sicurezza, ma la tecnologia dovrebbe avanzare e migliorare su tutto.
    La SNELL non ? obbligatoria in USA...ti confondi forse con la DOT






    Originally posted by said soul View Post
    basta andare sul sito sharp e leggere
    quantomeno prima di fare critiche informarsi..
    Fa strano parlare bene o male di cose che non si conoscono..





    La Snell non omologa un bel niente,ne in Usa ne in Europa
    l'omologazione Usa ? la Dot...
    se il casco ? ben bilanciato il peso lo senti poco
    Appena diventarono famosi questi test Sharp (e parlo di diversi anni fa) cercai informazioni a riguardo, sul come facessero i test, su che basi/numeri coloravano le zone di impatto sui caschi...peccato non si trovasse NIENTE, nemmeno sul loro sito.
    Non mi sembr? una cosa seria, per questo non mi sono pi? informato e tanto meno fidato troppo
    Addirittura, in rete si trovavano cattive lingue (ma si sa, si fa presto a screditare) sulla seriet? delle prove in quanto "sponsorizzate"...

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      #77
      Originally posted by mano View Post
      bisognerebbe che si provino i caschi ,nei test,con celle di carico interne per capire lo stress del cervello....il cervello si muove all interno del cranio...? sospeso a liquido tra le membrane ..se il fattore di decellerazione ? troppo alto...si creano danni...

      cmq..gli interni in polistirolo sono a 2 o 3 strati,con densit? differenti, per dissipare l urto..ma dopo li c'? una riduzione del materiale creato dall assorbimento dell urto...se ci ripicchi....non dissipa come prima...quindi se caramboli battendo piu volt la testa..che ne esci bene ? solo fortuna.......

      cmq i raggi u.v. del sole distruggono il polistirolo....col tempo...

      poi compratevi il casco che vi pare...son tutti sicuri a livello di calotta...come le visiere,se originali,...resistono quasi a delle fucilate...
      nei test infatti c'? una finta testa sensore nel casco..
      Sono test creati da medici universit? ecc...su base banca dati incidenti
      reali e stradali(sharph quantomeno)
      tengono quindi conto della resistenza del corpo umano
      della testa nello specifico ,seguendo come base i dati
      delle tabelle HIC..

      Originally posted by danio72 View Post
      Non serve pesarlo, appena lo prendi in mano capisci che si tratta di qualcosa di diverso, poi in testa ? ancora meglio.

      Fortunatamente non l'ho testato io, ci pensava BMW a testarli. Ho visto come ? stata costruita la calotta e di sicuro ? stata fatta in autoclave con le stesse tecnologie e materiali usati per le scocche in carbonio, quasi tutto carbonio con alcuni inserti up in kevlar, nessuno li produce pi? in questo modo.

      Probabilmente, come ho scritto sopra ci guadagnavano troppo poco e poi diciamo che l'estetica non l'ha aiutato molto...
      Beato tu che solo prendendo in mano un casco riesci a capire
      che ? pi? sicuro di altri
      vorrei capire come ci riesci..

      Originally posted by penna_85 View Post
      La SNELL non ? obbligatoria in USA...ti confondi forse con la DOT








      Appena diventarono famosi questi test Sharp (e parlo di diversi anni fa) cercai informazioni a riguardo, sul come facessero i test, su che basi/numeri coloravano le zone di impatto sui caschi...peccato non si trovasse NIENTE, nemmeno sul loro sito.
      Non mi sembr? una cosa seria, per questo non mi sono pi? informato e tanto meno fidato troppo
      Addirittura, in rete si trovavano cattive lingue (ma si sa, si fa presto a screditare) sulla seriet? delle prove in quanto "sponsorizzate"...
      Al massimo il contrario..? mal visto proprio
      perch? non ha ne sponsor n? padroni..
      ? finanziato dal governo inglese,indipendente

      Comunque ripeto che basta andare sul sito e c'? scritto tutto,
      come e perch? ? nato il test,la descrizione chiara del test stesso,
      e la legenda dei valori attribuiti ai caschi nelle prove..

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        #78
        Originally posted by said soul View Post
        nei test infatti c'? una finta testa sensore nel casco..
        Sono test creati da medici universit? ecc...su base banca dati incidenti
        reali e stradali(sharph quantomeno)
        tengono quindi conto della resistenza del corpo umano
        della testa nello specifico ,seguendo come base i dati
        delle tabelle HIC..



        Beato tu che solo prendendo in mano un casco riesci a capire
        che ? pi? sicuro di altri
        vorrei capire come ci riesci..



        Al massimo il contrario..? mal visto proprio
        perch? non ha ne sponsor n? padroni..
        ? finanziato dal governo inglese,indipendente

        Comunque ripeto che basta andare sul sito e c'? scritto tutto,
        come e perch? ? nato il test,la descrizione chiara del test stesso,
        e la legenda dei valori attribuiti ai caschi nelle prove..
        Prima non sembrava proprio cos? trasparente e senza padroni...
        Ma tant'?, le malelingue ci sono e ci saranno sempre.
        ORA sono sicuro ci sia tutto spiegato per filo e per segno...prima no

        Nonostante non baser? mai la scelta del casco su questo test mi informer? ugualmente sulle modalit?/dati dei test

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          #79
          Originally posted by danio72 View Post
          Nessuno degli enti citati omologa i caschi, ECE, DOT, SNELL e FIA impongono i parametri di sicurezza e su richiesta SNELL fa anche le prove di verifica, l'omologazione ? a nome del costruttore.

          Anche se il casco ? ben bilanciato quando fai una staccata da 300 a 60 km/h quei 1.300 gr li senti tutti, forse meno che su un auto ma il tuo collo li deve tenere per contrastare i G prodotti dalla staccata, hai mai provato a fare un turno di prove con un casco da 950 gr.?
          Scusate se mi intrometto: Danio ha ragione. ECE (? l'agenzia dell'ONU che si occupa di normativa tecnica) e DOT (Department of Transportation) sono gli enti di NORMAZIONE TECNICA. Poi ci sono i "servizi tecnici" che si occupano di certificazione del prodotto e di omologazioni di tipo (tipo di moto, di scarico, di pneumatico, di fanale etc etc etc, di casco). Sono i "servizi tecnici" che se il prodotto supera le prove specificate in sede di omologazione rilasciano un verbale di prova che assieme ad altra documentazione serve per rilasciare il report di omologazione (certificando che il prodotto rispetta i parametri previsti dalla normativa).

          I test di "parte terza" vedi i test NCAP per le auto possono essere o meno pi? severi delle norme di omologazione: tant'? che spesso due auto che sono omologate entrambe per la circolazione su strada hanno risultati differenti nel computo dei test NCAP. Cos? pu? capitare anche per i caschi, ovviamente.

          Saluti, Raffaele

          p.s.: l'etichetta "ECE R22-05" indica che il casco ? conforme al Regolamento ECE R22-05 (non che ? stato omologato dalla ECE) - esempio preso dal mio casco

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            #80
            [QUOTE=said soul;10098943]nei test infatti c'? una finta testa sensore nel casco..
            Sono test creati da medici universit? ecc...su base banca dati incidenti
            reali e stradali(sharph quantomeno)
            tengono quindi conto della resistenza del corpo umano
            della testa nello specifico ,seguendo come base i dati
            delle tabelle HIC..





            ciao, io mi ricordo di aver visto i manichini con i caschi in testa...ma erano prove statiche, cio? il peso cadeva sul casco da altezze predefinite con dentro la testa del manichino..

            quello che volevo sottolineare ? che se ti muovi a 70 all ora...e picchi col casco il cervello decellera violentemente, i 5/7 cm di polistirolo non possono dissipare la velocit? com il frontale di un auto o un airbag...

            spero che adesso facciano test del genere....ma dipende sempre a che velocit? fanno impattare il casco...bastano 5km in pi? e il cranio ? sano..peccato che il cervello si danneggia o ha un edema importante.....(senza che si stacchi il collo..).....tutto qui ( che siano arai o altro...)

            p.s trovato quello a cui mi riferivo.....

            In Italia e negli altri paesi europei possono essere messi in commercio solo caschi omologati: sono quelli forniti dell?etichetta che certifica il rispetto della normativa sulla sicurezza (la norma ? l?ECE/ONU-22;
            Esaminiamo alcune prove a cui vengono sottoposti i caschi.
            Con l?attuale omologazione ECE i caschi vengono testati, per quanto concerne la loro capacit? di assorbire gli urti, con una particolare prova: registrando nel corso del tempo l?accelerazione subita da una falsatesta (testa finta di vari pesi) portante il casco quando questa cade in caduta libera guidata, a una velocit? di impatto definita (7,5 m/s ovvero 27 km/h) su una incudine fissa in acciaio o piatta o curva. La prova si ripete su vari punti d?urto. In pratica in tre metri di caduta il casco assume 27 Km/h circa di velocit?. Se non si danneggia ha passato il test. Questo significa che se il motorino si arresta contro un ostacolo rigido, e il conducente del motorino vola via dal mezzo a circa la velocit? d?impatto, e per disgrazia urta contro un altro ostacolo rigido quale la superficie della strada, il casco non ? tenuto a rimanere intatto e fare il suo lavoro se l?impatto avviene a pi? di 27 Km/h.Ma anche se l?urto, per essere avvenuto sotto i 27 Km/h o perch? l?ostacolo non era rigido, lascia il casco intatto rimane il problema del trauma cranico, che ? molto pi? complesso. Infatti una certa percentuale di morti per urto della testa avviene senza rottura delle ossa, ma per contraccolpo sulla massa cerebrale.Proviamo infatti a esaminare la serie di eventi proprio nel caso che il casco resista e, uno ingenuamente penserebbe, la testa sembra adeguatamente protetta: il casco si arresta contro un ostacolo, la volta cranica si arresta contro il casco, e immediatamente dopo il cervello va a urtare contro la volta cranica.I caschi testati sono considerati avere una sufficiente efficacia nell?assorbire gli urti quando nell? urto a 27 Km/h la decelerazione alla testa non supera mai durante la prova il valore di 275g. Sottoposta ad una decelerazione di picco pari a 275g una massa cerebrale di 1,1 kg arriva a pesare all?incirca 302 Kg peso (ovvero 2.967 N), cio? pi? di un pianoforte a coda. Questa enorme forza dura per? pochi millisecondi, ed ? anche su questa durata di applicazione che si gioca la partita.La determinazione del numero di g tollerato e dei tempi di applicazione ? una grossa conquista della biomeccanica sperimentale. Si ? riusciti a definire per deduzione e estrapolazione una curva che fornisce i valori pericolosi per la vita in base alla durata del picco di accelerazione o decelerazione e della loro durata. Un criterio per la determinazione del rischio di lesioni alla testa che tiene conto dell?andamento della curva accelerazione-tempo, dall?accelerazione di picco e della durata dell?urto ? l?indice HIC (Head Injury Criterium): nella prova che testa la capacit? di assorbire gli urti il valore dell?indice HIC non deve superare 2400.
            Ovviamente sta al legislatore decidere il livello di protezione, perch? se si volesse aumentare la percentuale di persone protette bisognerebbe fissare dei limiti pi? restrittivi di quelli attuali (accelerazione di picco al di sotto di 275g e indice HIC al di sotto di 2400), con caschi inutilizzabili per dimensioni e peso. Inoltre al di sopra di una certa soglia di sicurezza aumentare il livello di sicurezza comporta costi economici enormi.La decisione delle norme europee ? quella di fermarsi ad una protezione buona per la gran parte della popolazione ed entro i famosi 27 Km/h (oltre a non superare un indice HIC di 2400; vedi norme ECE). Ci si tiene a questo valore perch? esso, negli urti reali, assicura la sopravvivenza di quasi tutti. Ma non di tutti!

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              #81
              dainese compra i caschi dalla stessa azienda cinese che fa i caschi per la schubert, per la hjc e un altro paio di marchi occidentali famosi, la stessa azienda (anzi proprio lo stesso stabilimento) fa pure le bici cannondale

              non vi dico quanto dainese paghi i caschi che poi rivende dato che non ho carte per dimostrare nulla e non voglio prendermi querele per diffamazione... anche riguardo le certificazioni ci sarebbe da parlare...

              mettiamola cos?, i caschi sono sicurezza passiva, non sarebbe il caso di usarli mai, per il discorso soldi pagati valore reale anche qui prendetevi quello che + vi piace e vivete sereni...

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                #82
                Originally posted by dillo View Post
                dainese compra i caschi dalla stessa azienda cinese che fa i caschi per la schubert, per la hjc e un altro paio di marchi occidentali famosi, la stessa azienda (anzi proprio lo stesso stabilimento) fa pure le bici cannondale

                non vi dico quanto dainese paghi i caschi che poi rivende dato che non ho carte per dimostrare nulla e non voglio prendermi querele per diffamazione... anche riguardo le certificazioni ci sarebbe da parlare...

                mettiamola cos?, i caschi sono sicurezza passiva, non sarebbe il caso di usarli mai, per il discorso soldi pagati valore reale anche qui prendetevi quello che + vi piace e vivete sereni...
                E mi sa che per l'abbigliamento ? pure peggio...
                Quoto Dillo (anche senza sapere il COME ? solo il buonsenso a fartici arrivare)

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                  #83
                  Come corollario a quanto scritto da mano



                  PIUTTOSTO comprate un neck brace ...che chissenefrega del kg in pi? o in meno sulla zucca... Quando magari vi spezzate tra atlante ed epistrofeo...

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                    #84
                    Originally posted by penna_85 View Post
                    Prima non sembrava proprio cos? trasparente e senza padroni...
                    Ma tant'?, le malelingue ci sono e ci saranno sempre.
                    ORA sono sicuro ci sia tutto spiegato per filo e per segno...prima no

                    Nonostante non baser? mai la scelta del casco su questo test mi informer? ugualmente sulle modalit?/dati dei test
                    per curiosit?,chi sarebbeto i padroni dello sharp?


                    [QUOTE=mano;10099926]
                    Originally posted by said soul View Post
                    nei test infatti c'? una finta testa sensore nel casco..
                    Sono test creati da medici universit? ecc...su base banca dati incidenti
                    reali e stradali(sharph quantomeno)
                    tengono quindi conto della resistenza del corpo umano
                    della testa nello specifico ,seguendo come base i dati
                    delle tabelle HIC..





                    ciao, io mi ricordo di aver visto i manichini con i caschi in testa...ma erano prove statiche, cio? il peso cadeva sul casco da altezze predefinite con dentro la testa del manichino..

                    quello che volevo sottolineare ? che se ti muovi a 70 all ora...e picchi col casco il cervello decellera violentemente, i 5/7 cm di polistirolo non possono dissipare la velocit? com il frontale di un auto o un airbag...

                    spero che adesso facciano test del genere....ma dipende sempre a che velocit? fanno impattare il casco...bastano 5km in pi? e il cranio ? sano..peccato che il cervello si danneggia o ha un edema importante.....(senza che si stacchi il collo..).....tutto qui ( che siano arai o altro...)

                    p.s trovato quello a cui mi riferivo.....

                    In Italia e negli altri paesi europei possono essere messi in commercio solo caschi omologati: sono quelli forniti dell?etichetta che certifica il rispetto della normativa sulla sicurezza (la norma ? l?ECE/ONU-22;
                    Esaminiamo alcune prove a cui vengono sottoposti i caschi.
                    Con l?attuale omologazione ECE i caschi vengono testati, per quanto concerne la loro capacit? di assorbire gli urti, con una particolare prova: registrando nel corso del tempo l?accelerazione subita da una falsatesta (testa finta di vari pesi) portante il casco quando questa cade in caduta libera guidata, a una velocit? di impatto definita (7,5 m/s ovvero 27 km/h) su una incudine fissa in acciaio o piatta o curva. La prova si ripete su vari punti d?urto. In pratica in tre metri di caduta il casco assume 27 Km/h circa di velocit?. Se non si danneggia ha passato il test. Questo significa che se il motorino si arresta contro un ostacolo rigido, e il conducente del motorino vola via dal mezzo a circa la velocit? d?impatto, e per disgrazia urta contro un altro ostacolo rigido quale la superficie della strada, il casco non ? tenuto a rimanere intatto e fare il suo lavoro se l?impatto avviene a pi? di 27 Km/h.Ma anche se l?urto, per essere avvenuto sotto i 27 Km/h o perch? l?ostacolo non era rigido, lascia il casco intatto rimane il problema del trauma cranico, che ? molto pi? complesso. Infatti una certa percentuale di morti per urto della testa avviene senza rottura delle ossa, ma per contraccolpo sulla massa cerebrale.Proviamo infatti a esaminare la serie di eventi proprio nel caso che il casco resista e, uno ingenuamente penserebbe, la testa sembra adeguatamente protetta: il casco si arresta contro un ostacolo, la volta cranica si arresta contro il casco, e immediatamente dopo il cervello va a urtare contro la volta cranica.I caschi testati sono considerati avere una sufficiente efficacia nell?assorbire gli urti quando nell? urto a 27 Km/h la decelerazione alla testa non supera mai durante la prova il valore di 275g. Sottoposta ad una decelerazione di picco pari a 275g una massa cerebrale di 1,1 kg arriva a pesare all?incirca 302 Kg peso (ovvero 2.967 N), cio? pi? di un pianoforte a coda. Questa enorme forza dura per? pochi millisecondi, ed ? anche su questa durata di applicazione che si gioca la partita.La determinazione del numero di g tollerato e dei tempi di applicazione ? una grossa conquista della biomeccanica sperimentale. Si ? riusciti a definire per deduzione e estrapolazione una curva che fornisce i valori pericolosi per la vita in base alla durata del picco di accelerazione o decelerazione e della loro durata. Un criterio per la determinazione del rischio di lesioni alla testa che tiene conto dell?andamento della curva accelerazione-tempo, dall?accelerazione di picco e della durata dell?urto ? l?indice HIC (Head Injury Criterium): nella prova che testa la capacit? di assorbire gli urti il valore dell?indice HIC non deve superare 2400.
                    Ovviamente sta al legislatore decidere il livello di protezione, perch? se si volesse aumentare la percentuale di persone protette bisognerebbe fissare dei limiti pi? restrittivi di quelli attuali (accelerazione di picco al di sotto di 275g e indice HIC al di sotto di 2400), con caschi inutilizzabili per dimensioni e peso. Inoltre al di sopra di una certa soglia di sicurezza aumentare il livello di sicurezza comporta costi economici enormi.La decisione delle norme europee ? quella di fermarsi ad una protezione buona per la gran parte della popolazione ed entro i famosi 27 Km/h (oltre a non superare un indice HIC di 2400; vedi norme ECE). Ci si tiene a questo valore perch? esso, negli urti reali, assicura la sopravvivenza di quasi tutti. Ma non di tutti!
                    Lo sharp non ? test statico,
                    il casco si muove su una guida e v? ad impattare..
                    Il discorso Hic,come dicevo prima anche sharp si
                    basa sui dati Hic..


                    Originally posted by dillo View Post
                    dainese compra i caschi dalla stessa azienda cinese che fa i caschi per la schubert, per la hjc e un altro paio di marchi occidentali famosi, la stessa azienda (anzi proprio lo stesso stabilimento) fa pure le bici cannondale

                    non vi dico quanto dainese paghi i caschi che poi rivende dato che non ho carte per dimostrare nulla e non voglio prendermi querele per diffamazione... anche riguardo le certificazioni ci sarebbe da parlare...

                    mettiamola cos?, i caschi sono sicurezza passiva, non sarebbe il caso di usarli mai, per il discorso soldi pagati valore reale anche qui prendetevi quello che + vi piace e vivete sereni...
                    Oggi,vale per tutti prodotti
                    una fabbricante,10 marche diverse...

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                      #85
                      Originally posted by dillo View Post
                      dainese compra i caschi dalla stessa azienda cinese che fa i caschi per la schubert, per la hjc e un altro paio di marchi occidentali famosi, la stessa azienda (anzi proprio lo stesso stabilimento) fa pure le bici cannondale

                      non vi dico quanto dainese paghi i caschi che poi rivende dato che non ho carte per dimostrare nulla e non voglio prendermi querele per diffamazione... anche riguardo le certificazioni ci sarebbe da parlare...

                      mettiamola cos?, i caschi sono sicurezza passiva, non sarebbe il caso di usarli mai, per il discorso soldi pagati valore reale anche qui prendetevi quello che + vi piace e vivete sereni...
                      E' da qualche anno che dainese ha comprato AGV e spostato lo stabilimento vicino alla sua sede centrale, poi per certe calotte le lavorazioni le fa fare in asia come quasi tutti, gi? dal modello GP tech che ho preso a spinetta marengo (AL) dove c'era il vecchio stabilimento.
                      Solo che per i modelli top di gamma hanno standard qualitativi pi? alti, nel senso che quando arrivavano le calotte venivano controllate minuziosamente per ricercare imperfezioni.

                      Poi tornando ai test Sharp, che non sono male, almeno dicono i valori di energia trasmessa, io inserirei come prova il test che fanno nella SNELL di impatti multipli su uno stesso punto, pech? non ? detto che un casco che ha una buona prestazione al primo impatto riesca a ripeterla anche nel secondo (vedi tutti i policarbonati).
                      Last edited by Don Zauker; 03-02-16, 12:09.

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                        #86
                        Lo sharp non ? test statico,
                        il casco si muove su una guida e v? ad impattare..
                        Il discorso Hic,come dicevo prima anche sharp si
                        basa sui dati Hic..


                        non conoscevo le metodiche del test sharp...ma quello a cui volevo arrivare era lo scritto sopra...li testano a 27kmh ad impatto fisso...e non vi ? una scala esponenziale sui danni celebrali all innalzarsi della velocit? di impatto...stile a 40 kmh ti succede quello a 60 altro...

                        cmq per fare un rapporto con le auto, in america ,l ente assicurativo fa test differenti sulle auto delll ncap ed escono risultati micidiali...nonostant superino i test euroncap...

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