Allora durante la tappa del Campionato italiano velocit?, ho avuto modo di passare un p? di tempo con i ragazi di rewin, (quelli che fanno le tute a molti piloti per chi non segue le gare)e con la scusa di una domanda ho praticamente rapito cristian per circa un'ora :P
allora visto che siete sempre nei miei pensieri e sempre pi? amici vengono in pista, ho chiesto cosa differenzia la tuta da strada rispetto ad una racing.
le tute da pista hanno una base comune (le protezioni omologate, gobba e retina interna) ma pilota ha bisogno di 2 cose, sicurezza e comodit?.
e chi meglio di loro che le tute le producono sanno spiegarmi le esigenze di coloro che fanno le corse?
le tute vengono realizzate innanzitutto su misura, per essere aderenti in ogni punto, all'interno ? utilizzata una fodera con trattamenti speciali antibatterici e antimuffe (Sanityzed)direi indispensabile visto quanto si suda quando si ? tra i cordoli. inoltre per mitigare il caldo le parti traforte sono molto pi? ampie e vi permettono magari di fare un turno in pi?, o non disidratarvi prima di mezzogiorno!
qui sotto la fodera all'interno della gamba. il fatto che sia cucita (e non con strap) non permette a questa di muoversi mentre ci infiliamo la tuta (con la mia berik ogni volta ? un problema :-()
per quanto riguarda la pelle pu? essere utilizzato 100% bovino, canguro- bovino e canguro, (di spessori differenti) con l'obiettivo di ottenere resistenza, leggerezza ma sopratutto mobilit?, la tuta non deve impedire i movimenti ma lasciare massima libert? al pilota e vi assicuro che anche un amatore come me apprezza questa caratteristica (immaginateci in una "esse" o un curvone lungo tipo bucine/ correntaio e mentre vi sporgete sentire tirare il braccio o la gamba).
tutti vanno in questa direzione infatti man mano che si sale di livello aumentano le zone con materiali elastici ultramoderni, rewin usa il keprotec schoeller, "molloni" sulla schiena (loro li hanno messi anche di fianco alla gobba e sui polsi e sarei curioso di provarli)anche il numero di inserti di cui ? composta la tuta ? indice di vestibilit? e aderenza.
un dettaglio dell'ascella
il punto fondamentale della tuta dopo la qualit? della pelle utilizzata, sono le cuciture, importanti come le protezioni perch? se in una scivolata le cuciture cedono, possiamo avere delle protezioni spaziali, una pelle calmorosa, ma finiamo comunque "piallati".
chiaramente ogni azienda ha un proprio sistema ed uno standard qualitativo.
rewin unisce i pezzi seguendo questa procedura: cucitura, ribattutitura, seconda cucitura e immasticciata, che garantisce un livello di sicurezza alto (guardate le cadute di d. giuliano quest'anno in sbk... la tuta ha sempre resistito :rolleyes )
inoltre nei modelli top di gamma,sono inserite anche delle protezioni esterne nei punti "sensibili" in caso di caduta (spalle ginocchia e gomiti)le placche in carbonio (altre case usano materiali plastici o metallici) assorbono gli urti e resistono allo sfregamento.
rewin utilizza inoltre su tutta la spalla un nuovo materiale con piccoli inserti in carbonio o altro materiale tecnologico (? non me lo ricordo puntiiii ) sempre al fine di aumentare la sicurezza in uno dei punti pi? delicati per i motociclisti, e che dire dei pad per migliorare il grip sul serbatoio (mai visti in altre tute)?.
per non parlare della stampa dei loghi direttamente su pelle, non le solite patch cucite, veramente belle da vedere dal vivo.
ecco questi piccoli dettagli mostrano quanta ricerca ci sia per ottenere un abbigliamento tecnologicamente avanzato.
rewin ha pi? volte sottolienato il fatto che pelle ? made in italy e la lavorazione fatta interamente da loro, a garanzia della qualit? del prodotto, inoltre l'assistenza ? sempre garantita dalla presenza ad eventi e gare durante tutto l'anno (altra cosa molto importante).
come "regalo" mi hanno mandato la foto scattata alla tappa di vallelunga della nuova collezzione in anteprima. potrete vederle dal vivo all'eicma di milano.
spero di essere stato utile.
allora visto che siete sempre nei miei pensieri e sempre pi? amici vengono in pista, ho chiesto cosa differenzia la tuta da strada rispetto ad una racing.
le tute da pista hanno una base comune (le protezioni omologate, gobba e retina interna) ma pilota ha bisogno di 2 cose, sicurezza e comodit?.
e chi meglio di loro che le tute le producono sanno spiegarmi le esigenze di coloro che fanno le corse?
le tute vengono realizzate innanzitutto su misura, per essere aderenti in ogni punto, all'interno ? utilizzata una fodera con trattamenti speciali antibatterici e antimuffe (Sanityzed)direi indispensabile visto quanto si suda quando si ? tra i cordoli. inoltre per mitigare il caldo le parti traforte sono molto pi? ampie e vi permettono magari di fare un turno in pi?, o non disidratarvi prima di mezzogiorno!
qui sotto la fodera all'interno della gamba. il fatto che sia cucita (e non con strap) non permette a questa di muoversi mentre ci infiliamo la tuta (con la mia berik ogni volta ? un problema :-()
per quanto riguarda la pelle pu? essere utilizzato 100% bovino, canguro- bovino e canguro, (di spessori differenti) con l'obiettivo di ottenere resistenza, leggerezza ma sopratutto mobilit?, la tuta non deve impedire i movimenti ma lasciare massima libert? al pilota e vi assicuro che anche un amatore come me apprezza questa caratteristica (immaginateci in una "esse" o un curvone lungo tipo bucine/ correntaio e mentre vi sporgete sentire tirare il braccio o la gamba).
tutti vanno in questa direzione infatti man mano che si sale di livello aumentano le zone con materiali elastici ultramoderni, rewin usa il keprotec schoeller, "molloni" sulla schiena (loro li hanno messi anche di fianco alla gobba e sui polsi e sarei curioso di provarli)anche il numero di inserti di cui ? composta la tuta ? indice di vestibilit? e aderenza.
un dettaglio dell'ascella
il punto fondamentale della tuta dopo la qualit? della pelle utilizzata, sono le cuciture, importanti come le protezioni perch? se in una scivolata le cuciture cedono, possiamo avere delle protezioni spaziali, una pelle calmorosa, ma finiamo comunque "piallati".
chiaramente ogni azienda ha un proprio sistema ed uno standard qualitativo.
rewin unisce i pezzi seguendo questa procedura: cucitura, ribattutitura, seconda cucitura e immasticciata, che garantisce un livello di sicurezza alto (guardate le cadute di d. giuliano quest'anno in sbk... la tuta ha sempre resistito :rolleyes )
inoltre nei modelli top di gamma,sono inserite anche delle protezioni esterne nei punti "sensibili" in caso di caduta (spalle ginocchia e gomiti)le placche in carbonio (altre case usano materiali plastici o metallici) assorbono gli urti e resistono allo sfregamento.
rewin utilizza inoltre su tutta la spalla un nuovo materiale con piccoli inserti in carbonio o altro materiale tecnologico (? non me lo ricordo puntiiii ) sempre al fine di aumentare la sicurezza in uno dei punti pi? delicati per i motociclisti, e che dire dei pad per migliorare il grip sul serbatoio (mai visti in altre tute)?.
per non parlare della stampa dei loghi direttamente su pelle, non le solite patch cucite, veramente belle da vedere dal vivo.
ecco questi piccoli dettagli mostrano quanta ricerca ci sia per ottenere un abbigliamento tecnologicamente avanzato.
rewin ha pi? volte sottolienato il fatto che pelle ? made in italy e la lavorazione fatta interamente da loro, a garanzia della qualit? del prodotto, inoltre l'assistenza ? sempre garantita dalla presenza ad eventi e gare durante tutto l'anno (altra cosa molto importante).
come "regalo" mi hanno mandato la foto scattata alla tappa di vallelunga della nuova collezzione in anteprima. potrete vederle dal vivo all'eicma di milano.
spero di essere stato utile.
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