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caschi:perche' disprezzare le marche che non sono "ARAI"

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    #16
    E chi dice che esistono solo Arai e Shoei?
    Sono quasi sicuramente i migliori (a livello di qualità dei materiali e comodit&#224, ma come diceva Jack, il casco deve stare bene in testa a chi lo sente: quando acquistai il casco andai a provare una marea di marche ed ero orientato su uno shoei, ma alla fine mi capitò l'occasione di provare uno X-Lite e ti posso assicurare che non tornerei indietro, visto che con meno di 250€ mi sono portato a casa un casco molto ben aerato, completamente sfoderabile, con un trattamento antiappannante che non mi ha mai dato alcun problema e, se vogliamo mettere i puntini sulle i, una visiera scura a solo 25€!!!
    E, poi, è sempre un modo per dare da mangiare ad alcuni connazionali, scusate se è poco!

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      #17
      Originally posted by TheKing View Post
      E chi dice che esistono solo Arai e Shoei?
      Sono quasi sicuramente i migliori (a livello di qualit? dei materiali e comodit?), ma come diceva Jack, il casco deve stare bene in testa a chi lo sente: quando acquistai il casco andai a provare una marea di marche ed ero orientato su uno shoei, ma alla fine mi capit? l'occasione di provare uno X-Lite e ti posso assicurare che non tornerei indietro, visto che con meno di 250? mi sono portato a casa un casco molto ben aerato, completamente sfoderabile, con un trattamento antiappannante che non mi ha mai dato alcun problema e, se vogliamo mettere i puntini sulle i, una visiera scura a solo 25?!!!
      E, poi, ? sempre un modo per dare da mangiare ad alcuni connazionali, scusate se ? poco!
      Xlite ? l'unico casco che abbia avuto al quale si sia aperta la visiera durante un ruzzolone. per fortuna avevo gli occhiali da sole sotto,ma la piccola cicatrice causata da un sasso alla radice del naso mi ricorda un buon motivo per non considerarli pi?.
      ripensandoci: nello scorso GP non ? caduto qualcuno a cui ? volata via la visiera? sono certo che sia successo , non ricordo chi. Ma secondo me aveva in testa un Nolan ( stessa roba)

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        #18
        Originally posted by maxegb View Post
        Xlite ? l'unico casco che abbia avuto al quale si sia aperta la visiera durante un ruzzolone. per fortuna avevo gli occhiali da sole sotto,ma la piccola cicatrice causata da un sasso alla radice del naso mi ricorda un buon motivo per non considerarli pi?.
        ripensandoci: nello scorso GP non ? caduto qualcuno a cui ? volata via la visiera? sono certo che sia successo , non ricordo chi. Ma secondo me aveva in testa un Nolan ( stessa roba)
        Fino ad ora non ho mai avuto problemi ma, sai com'?, io mi sgrattuggio bello forte!!!!

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          #19
          Originally posted by pippez View Post
          Salve,volevo ricordarvi che ci sono altri caschi che si chiamano ARAI e SHOEI den che da questo mondo che mi circonda dato che sono 17 anni ti gare agonistiche di velocita in pista di tutti i circuiti europei e italiani.Vengo da padre pilota negli anni pasolini,agostini,luchinelli,e commerciante per passione subito poi un lavoro,dopo la fine della scuola.Ho corso nei miei primi hanni con caschi ovviamente pagati da mio papa',shoei modello raney,parliamo del 1991.Dopo correndo negli anni a venire ho avuto,bieffe,bell,agv,yes,dainese,bye,suomy,tutti caschi dati in sponsorizazione dalle case madri.La assistenza e' stata sublime per le mie esigenza personali.A oggi lavorando e andando in pista con i miei amici e clienti ho avuto disogno di comprarmi un casco Mi sono guardato in giro per le corse quelle vere timo sbk,super sport,motogp e ho notato il casco in particolare HJC,mi e sudito piaciuto la forma e i vari colori.Mi sono documentato bene,e sono andato in un negozio nelle vicinanze.Per un motivo economico non potevo spendere tanto,anche perche' il lavoro di preparazione da corsa di moto e' un po' ferrmo.Trovata la taglia prestabilita mi do alla caccia su internet del mio casco HJC.Quasi subito vedo un inserzione del nostro appasionato SIMONE 79 che vendeva un nuovissimo casco replica ben spies,Ci siamo subito scambiati dei messaggi e praticamente subito ho concluso la vendita.Tutti e due contenti! Il casco provato subito in pista,spettacolare casco.Qiundi in poche parole io avevo pochi soldi da spendere 240 euro e mi sono compreto questo,se io avevo 500 euro come costamo gli ARAI E SHOEI,non me li compravo comunque perche' me ne comprevo 2 da 250 euro cosi' nel peggi si danneggiasse uno ho sempre l'atro che lo posso usare.Questo vale anche per le marche di caschi italiani.
          Per fine e non per ultimo sono andato a comprare una visiera fume' senza anti appanante l'ho pagata 30 euro,sicuramente quella di un ARAI e SHOEI costa molto ma molto di piu'!!

          BY cipriani claudio
          Perfettamente d'accordo con tutto.... (tranne x qualche errore grammaticale.... )(ovviamente si scherza..)
          Anch'io tempo fa scrissi qualcosa del genere, e qualcuno mi salt? addosso......
          Ebbene anche secondo me HJC ? da considerarsi uno dei migliori al mondo, e il fatto che sia il casco piu' venduto in America dovrebbe far pensare.......

          Con la vittoria di Spies in Sbk, vedremo da oggi e x il prossimo anno come si alzeranno le vendite anche qui in Italia.......

          Peace!!

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            #20
            Originally posted by aleksorriso View Post
            Ebbene anche secondo me HJC è da considerarsi uno dei migliori al mondo, e il fatto che sia il casco piu' venduto in America dovrebbe far pensare.......
            Un momento: che gli HJC siano buoni possiamo anche essere d'accordo, ma questo va valutato in base alla qualità degli accoppiamenti, delle finiture, la resistenza dell'imbottitura al cedimento e della fodera al sudore...le solite cose.

            Il fatto che milioni di americani lo comperino invece non significa un granchè, anche perche se quello fosse un parametro importante il miglior ristorante al mondo sarebbe McDonald's.
            Last edited by maxegb; 03-11-09, 10:38.

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              #21
              Originally posted by maxegb View Post
              Un momento: che gli HJC siano buoni possiamo anche essere d'accordo, ma questo va valutato in base alla qualit? degli accoppiamenti, delle finiture, la resistenza dell'imbottitura al cedimento e della fodera al sudore...le solite cose.

              Il fatto che milioni di americani lo comperino invece non significa un granch?, anche perche se quello fosse un parametro importante il miglior ristorante al mondo sarebbe McDonald's.
              Ma scusa questo che ragionamento ?...????

              Qui si parla di caschi, e quindi sicurezza stradale, confort di marcia, e altre cose che sappiamo....e non mi sembra che gli americani siano molto indietro a noi, o all'europa..........

              Che c'azzecca il ristorante in america, quando ? risaputo che le differenze alimentari sono stratosferiche in quasi tutto il mondo, e non vorrei neanche entrare nel merito......

              cerchiamo di fare ragionamenti sensati, e rimanere nel tema del post, please.....

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                #22
                Originally posted by aleksorriso View Post
                Ma scusa questo che ragionamento ?...????
                Qui si parla di caschi, e quindi sicurezza stradale, confort di marcia, e altre cose che sappiamo....e non mi sembra che gli americani siano molto indietro a noi, o all'europa..........
                Ah si? facciamo invece che sono esattamente uguali a noi e quindi comprano hjc in america come gli italiani comprano AGV?

                Il ragionamento ? lo stesso , comunque tu lo rivolti: il successo commerciale di un prodotto non ha nulla, ma proprio nulla a che vedere con la sua qualit?. vale per i ristoranti, vale per i caschi, vale per le auto...per tutto.

                Che c'azzecca il ristorante in america...........
                il ragionamento espresso sul ristorante si chiama "paralogismo".

                Risparmio ai lettori il tempo di cercarlo su wikipedia:
                Un paralogismo (dal latino paralogismus) ? un ragionamento fallace, cio? falso, strutturato sulla forma di un sillogismo.

                I logici contemporanei lo differenziano dal sofisma, in cui l'intento ? volutamente ambiguo e ingannevole, poich? il paralogismo ? spesso dovuto ad un errore logico inconsapevole. Nella filosofia greca, e particolarmente in Aristotele, tale differenziazione non esisteva.
                la forma classica vorrebbe che io esprimessi un sillogismo come


                le cose migliori sono spesso le pi? vendute in america.

                HJC ? il casco pi? venduto.

                quindi HJC ? il casco migliore.


                oppure :

                gli alimenti migliori sono spesso mangiati da milioni di esseri viventi

                le mosche sono esseri viventi

                mangiate cacca.


                anche se ( te lo concedo) questo ? pi? un sofisma

                sapevatelo, su rieducational channel!
                Last edited by maxegb; 03-11-09, 11:17.

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                  #23
                  Originally posted by aleksorriso View Post
                  Qui si parla di caschi, e quindi sicurezza stradale, confort di marcia, e altre cose che sappiamo....e non mi sembra che gli americani siano molto indietro a noi, o all'europa..........
                  Permettimi di dissentire: il fatto che in alcuni stati USA il casco non ? obbligatorio per chi porta una moto, mi fa riflettere molto sul livello medio di sicurezza stradale che un centauro yankee utilizza come parametro...

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                    #24
                    Io solo ARAI

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                      #25
                      Originally posted by maxegb View Post
                      Ah si? facciamo invece che sono esattamente uguali a noi e quindi comprano hjc in america come gli italiani comprano AGV?

                      Il ragionamento ? lo stesso , comunque tu lo rivolti: il successo commerciale di un prodotto non ha nulla, ma proprio nulla a che vedere con la sua qualit?. vale per i ristoranti, vale per i caschi, vale per le auto...per tutto.



                      il ragionamento espresso sul ristorante si chiama "paralogismo".

                      Risparmio ai lettori il tempo di cercarlo su wikipedia:


                      la forma classica vorrebbe che io esprimessi un sillogismo come


                      le cose migliori sono spesso le pi? vendute in america.

                      HJC ? il casco pi? venduto.

                      quindi HJC ? il casco migliore.


                      oppure :

                      gli alimenti migliori sono spesso mangiati da milioni di esseri viventi

                      le mosche sono esseri viventi

                      mangiate cacca.


                      anche se ( te lo concedo) questo ? pi? un sofisma

                      sapevatelo, su rieducational channel!
                      La tua risposta ? chiara a tutti, e giustamente mi hai concesso
                      essere il tuo un sofisma, proprio perch? "l'intento ? volutamente ambiguo e ingannevole".....

                      La differenza poi ? che in Italia, Agv non ? il piu' venduto, e non iniziamo anche con il patriottismo.......

                      Pongo a tutti una domandina:

                      -Puo' essere che Arai e Shoei abbiano una vendita maggiore, anche perch? piu' pubblicizzati nel settore, e anche perch? se ne parla di piu'.....????? E non per la loro miglior qualit?????

                      Paece....

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                        #26
                        io nn è che disprezzo gli altri caschi, è che cn gli arai mi trovo molto comodo (escluso il difetto PALESE delle alette laterali che fanno un casino boia superati i 100km/h e si staccano via), il primo l'ho trovato a 200€ ed ha fatto il suo lavoro 2 anni, quello che sta arrivando adesso è un rx7 gp preso nuovo tramite usa 420€, mi piaceva anche il nuovo vemar c1.01 ma mi costava 400€ in negozio qui e x me è un incognita, senza contare che la grafica dell'hopkins nuovo è bellissima x me..

                        sennò avrei preso o il vemar o l'x-lite

                        anzi probabilmente come casco esclusivamente stradale prenderò un schubert x avere massimo comfort e silenziosità appena lo provo vi so dire

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                          #27
                          Originally posted by maxegb View Post
                          [B]

                          Tornando invece al discorso di internet: vero, anche Arai e shoei li comperi online. Ma ormai hanno un nome talmente conosciuto che rappresentano un basso rischio per il negoziante che li compra. come si diceva prima, ci saranno anche 10 clenti che vengono a provarselo in negozio e poi lo ordinano online, ma per quei dieci, almeno uno che non ha le braccine corte e preferisce prenderlo in negozio in modo da essere certo di quello che ha in mano lo trovo.

                          Mah... secondo me il problema non è avere le braccine corte ma prendere un prodotto e pagarlo per quanto più possibile un prezzo "onesto". Mi sembra di capire che tu abbia un negozio dai discorsi che fai pertanto dovresti sapere anche che ci sono molti negozianti che per motivi personali, per non rischiare facendo magazzino o semplicemnete per guadagnarci di più non riescono o non vogliono abbassare i prezzi.
                          Ma il mondo, nel bene o nel male, sta cambiando per tutti (non dico che sia giusto) però cambia, cambia per i dipendenti che faticano a trovare un lavoro o che non tirano la fine del mese, non capisco perché non debba cambiare anche per i negozianti.

                          Ti faccio un esempio che nulla ha a che vedere con il mondo delle moto. Poco tempo fa ho cambiato il materasso visto in più negozi a circa 1000€ comprato in Italia su internet da uno cha ha anche il negozio non un venditore solo on-Line e pagato 700€ (compresa la spedizione con il corriere che per un materasso non è roba da poco) stesso prodotto e questo negoziante ha prezzi molto più bassi in generale. Ora avrò anche le braccine corte ma mi spieghi perché avrei dovuto prenderlo dove l'ho visto a 1000€?
                          Last edited by MisterC; 03-11-09, 12:05.

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                            #28
                            Originally posted by matteocali View Post
                            Io solo ARAI
                            E quest'anno Babbo Natale mi porter? questo

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                            • Font Size
                              #29
                              Secondo me finchè un VERO organo esterno ai costruttori non decide di pubblicare COME i caschi reggono agli impatti, con freddi dati numerici, si parlerà sempre di aria fritta.

                              Arai e Shoei sono di una categoria superiore...e le differenze saltano all'occhio subito. Si va dagli interni, alla qualità della verniciatura, alla plastica delle prese d'aria, allo spessore della visiera e al meccanismo della stessa.
                              E non ho ancora tirato in ballo calzata, aerodinamicità e numero di calotte per taglia...

                              Non giustifico assolutamente il loro costo DOPPIO rispetto a qualsiasi altro buon casco..ma dipende anche da cosa si cerca.
                              Last edited by creaturix; 03-11-09, 12:37.

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                              • Font Size
                                #30
                                Originally posted by aleksorriso View Post
                                La tua risposta è chiara a tutti, e giustamente mi hai concesso
                                essere il tuo un sofisma, proprio perchè "l'intento è volutamente ambiguo e ingannevole".....

                                La differenza poi è che in Italia, Agv non è il piu' venduto, e non iniziamo anche con il patriottismo.......

                                Pongo a tutti una domandina:

                                -Puo' essere che Arai e Shoei abbiano una vendita maggiore, anche perchè piu' pubblicizzati nel settore, e anche perchè se ne parla di piu'.....????? E non per la loro miglior qualità????

                                Paece....
                                Quale parte di "si chama paralogismo" non ti è chiara ?

                                ma va beh, cercherò di essere più preciso:
                                la tua affermazione di superiorità per il casco hjc solo in nome del fatto che è il più venduto è un paralogismo, ovvero dici una cosa inesatta in buona fede. Il discorso su mcdonald's è identico: è lo stesso paralogismo spostato in un campo dove si vede molto di più l'errore dell'affermazione.

                                Che è la stessa, e te lo ripeterò per l'ultima volta: non sono i numeri a fare la qualità di un prodotto è un'argomentazione da venditore alle prime armi, che tra l'altro sminuisce il prodotto stesso, perchè il mondo è pieno zeppo di imbecilli. la cosa più venduta non è la migliore, ma quella che gli imbecilli ( che sono la maggioranza della popolazione, me compreso) trovano di loro gusto.

                                vedi se ti piace come slogan pubblicitario :

                                "HJC: il prodotto comprato da più imbecilli al mondo! "

                                no, eh ?


                                Eppure guarda che è vero: fosse anche il prodotto migliore del modo, in quanto più venduto a fronte di una percentuale di imbecilli costante fra gli acquirenti di tutte le marche di caschi, chi vende più caschi vende anche a più imbecilli.Numericamente è così.
                                Sarebbe così persino se la % di imbecilli variasse, perchè se gli acquirenti imbecilli di hjc sono un decimo degli acquirenti imbecilli dei caschi marca "conKussion", ma la conKussion vende 20 volte di meno....

                                Tutto qui.
                                Sono ottimi caschi? boh, ne ho visti molti e sembravano ben fatti, ma non hanno la forma della testa che vada bene a me.

                                Lo sono perchè sono i più venduti ? no di certo.

                                Sono i più venduti perchè sono ottimi ? No, sono i più venduti perchè sono buoni caschi che costano relativamente poco. costassero come un'arai la gente comprerebbe un Arai.

                                Il che ci porta alla tua domanda: ma gli Arai/shoei ( da ora in poi Arhei che si fa prima) sono davvero meglio o è pubblicità ?

                                ti rispondo citando una parte di un excursus sui caschi che potresti trovare in rete se gugoli un po ( grazie, cosimo) :

                                Alla fine degli anni 70-inizio ottanta il mercato dei caschi era dominato da AGV, NAVA e MDS (anche JEB’S , BOERI E BIEFFE), soprattutto in Italia, ma anche a livello europeo le cose non andavano male. In America, invece, aveva cominciato da poco a circolare un casco a forma di uovo, costruito da un tizio che faceva elmetti di resina per l’esercito e i pompieri: l’Arai. Gli americani si erano accorti che rispetto ai caschi italiani, quelli giapponesi sembravano fatti meglio. Essendo in fibra di vetro, bastava pesarne un po’ per accorgersi che da un esemplare all’altro di quelli italiani c’era una certa tolleranza; pesando quelli giapponesi la tolleranza era molto, ma molto inferiore. Inoltre in America esisteva già la normativa Snell e i caschi giapponesi, per essere venduti là, dovevano soddisfarla. Gli italiani ci sono arrivati con un po’ più di difficoltà .

                                Il decollo definitivo dell’Arai è arrivato grazie a un tizio con la faccia di c@zzo, ma dal manico immenso, un certo FREDDIE SPENCER, che ha iniziato a usarlo nel 1981, vincendo il suo primo mondiale 500 nel 1983, con la Honda NS tre cilindri. Degli Arai se ne accorse pure un crossista di secondo livello, un certo Maurizio Bombarda, che dopo un suo viaggio in America se ne portò in Italia un po’ e decise che li doveva importare ufficialmente (nacque così la Ber Racing).

                                Che cosa avevano gli Arai allora di tanto superiore? Innanzitutto il metodo di produzione, che garantiva elevato standard qualitativo. Poi l’uso di una calotta diversa (invece dell’unica come gli italiani) per ogni taglia. Ne consegue che lo spessore del polistirolo (che è quello che davvero vi salva la testa) è costante per ogni misura. E poi l’uso, per la prima volta, di tessuti appositamente studiati per le imbottiture dei caschi, invece dei vellutini di cacchina dei produttori italiani. E c’era la questione Snell, più severa, molto più severa delle allora normative europee.
                                Ma questo è il passato. Oggi un Arai non ha nulla di così superiore a un altro casco con pari omologazione. Perché oggi la nostra norma (la ECE 22/05) è più cazzuta della Snell (un po’ rimasta al palo) e perché l’Arai ormai non fa più cinque calotte per ogni suo casco (cosa riservata solo allÂ’RX-7) ma tre e su alcuni due. Esattamente come oggi fanno i produttori italiani, che memori della batosta presa, hanno imparato a fare i caschi come i giapponesi. Nulla di diverso da come ha sempre fatto la Shoei, solo che siccome è più sobria come marca, non si va vantando ai quattro venti: lo fa e basta. Oggi un Arai non è così superiore a un altro casco di pari gamma. Conserva un vantaggio (lieve) solo per alcuni tessuti utilizzati e per alcune scelte tecniche esclusive (i brow vent, per esempio), ma a livello di sicurezza non è superiore.

                                quindi? forse non i migliori adesso, ma i migliori per primi.Per anni, il casco migliore era Arai o shoei. Adesso ci sono arrivati anche gli altri,ma non è questione di pubblicità, è supremazia conquistata sul campo.Oggi campano di rendita sull'ottimo lavoro degli anni 80.
                                Last edited by maxegb; 03-11-09, 12:40.

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