da misterhelmet
Riportiamo da Altroconsumo e poi commentiamo:
Caschi moto, un flop integrale
La protezione della testa in moto ? indispensabile, ma non ? sempre garantita. Amare delusioni nelle prove di sicurezza sui caschi.
In vendita ci sono alcuni caschi omologati, ovvero in regola con la normativa, che non assicurano una sicurezza ottimale. Sono tanti: ben 4 su 18 testati, ovvero quasi un quarto ? a rischio. Il problema ? grave, anche perch? potenzialmente potrebbe riguardare molti altri modelli in vendita. Si tratta di caschi integrali, quelli che dovrebbero offrire la protezione maggiore (coprono anche il mento), da cui il motociclista si aspetta il massimo delle prestazioni.
Resistenza sul casco agli urti
In caso di incidente un casco pu? subire un impatto in diversi punti. Ognuno dei 18 caschi integrali del test ? stato colpito in cinque punti (gli stessi previsti dalle prove per ottenere l'omologazione). Le zone critiche sono: la sommit? della testa, la fronte, la nuca, la tempia e il mento. Le prove simulano l'impatto sia con una superficie piatta (l'asfalto) sia con una ricurva (il cordolo del marciapiede).
I quattro modelli bocciati per gravi problemi di sicurezza non garantiscono sufficientemente la protezione in caso di urto.
Denunciati al Ministero
I modelli a rischio sono stati denunciati al ministero dello Sviluppo economico e a quello delle Infrastrutture e dei trasporti. Ma il problema resta all'origine, ovvero rimane il fatto che i criteri previsti per l'omologazione dei caschi sono da rivedere, come dimostra il test. Solo cos? i consumatori potranno acquistare prodotti che li proteggono davvero.
I modelli bocciati sono 4 caschi integrali:
BIEFFE Syntek, MDS Edge, SUOMY Trek e VEMAR VSREV
Tutte le marche del test
Commentiamo
Da un lato prendiamo atto e siamo preoccupati, dall'altro c'? anche da dire che in qualche caso quello che alcune associazioni bocciano, altri organismi di controllo promuovono. Non ? poi chiaro se questi caschi rispettino le norme di omologazione ma siano pericolosi oppure non rispettino nemmeno quelle.
Lo Sharp test , quello del governo Britannico, per intenderci ha comunque dato 2 stelle su 5 a Vemar...menre gli altri modelli non ci sono.
Nella maggior parte dei casi, va comunque rilevato che il problema affligge per la maggior parte dei casi caschi di bassa gamma, anche se il caso di Vemar ? alquanto preoccupante.
Ovviamente non stiamo cercando di dire che la qualit? del casco ? fatta necessariamente dal materiale e dal prezzo ( ci sono caschi in materiali plastici fatti meglio di certi in carbon kevlar), ma la cura in un prodotto generalmente si nota.
Ecco comunque qualche informazione in pi? sui caschi bocciati da Altroconsumo:
Bieffe Sintek: 188? per un casco in fibra E3-052426, omologato in Italia (stessa azienda che produce anche Bell e Jeb's). Bell per?, va rilevato, ha ottenuto da Sharp (Ministero dei trasporti britannico) il punteggio pi? alto in assoluto.
MDS Edge: 79 ? , casco in resina termoplastica E11-050057, omologato nel Regno Unito e prodotto da AGV che fa parte del gruppo Dainese. AGV, va detto, nei test Sharp si ? sempre ben comportata.
Suomy Trek: 150- 170? (prezzo rilevato da negozi), casco in policarbonato, E3-0558441, omologato in Italia unico integrale di questo tipo nella gamma Suomy.
Nei test Sharp, la casa di Inverigo ha tutti risultati nella media.
Vemar VSREV: (379 ?) Carbon Twill 200 E1-05300039, omologato in Germania. Quest ultimo caso ? abbastanza emblematico, visto che con questo modello dovrebbe correre in Moto GP anche Alex De Angelis.
Vemar nel test Sharp ha un voto nella media ed uno al di sotto con 2/5, proprio con questo modello.
Dalla nostra,abbiamo rapporti di collaborazione con tante case ma (sar? un caso?) non siamo mai riusciti ad ottenere alcun prodotto dalle case coinvolte in questo spiacevole incidente ad eccezione di Suomy che per? ci ha sempre fornito caschi di alta gamma pi? che soddisfacenti sotto tutti i punti di vista.
Molto spesso abbiamo fornito consigli, suggerimenti e rilevato problemi, e questo, non ne facciamo mistero, ha portato anche ad alcune tensioni, come capitato con Premier, con cui siamo poi tornati in ottimi rapporti grazie all'umilt? della casa toscana che si ha fornito un ottimo supporto e ci ha permesso di valutare pi? di un modello di Avenger, casco su cui avevamo avuto qualche perplessit?, mentre in altri casi non abbiamo pi? avuto altre chance ed ? finita l?, visto che non ci rispondono nemmeno al telefono.
Questo perch? secondo la nostra opinione, far provare i propri prodotti a chi ne vede pi? di altri e da qualche tempo ? specializzato nel valutarli, non risolve certo i problemi di omologazione ma pu? migliorare le cose in maniera significativa.
L'apertura di Misterhelmet ? totale perch? migliorare un prodotto ? una cosa che conviene a tutti.
Ovviamente questo sito ? a disposizione di tutte le aziende che vorranno contestare, ribadire, e precisare quanto scritto qui con lo stesso spazio utilizzato per questo articoletto.
Collaborare, per?, sarebbe ancora meglio, o no?
Riportiamo da Altroconsumo e poi commentiamo:
Caschi moto, un flop integrale
La protezione della testa in moto ? indispensabile, ma non ? sempre garantita. Amare delusioni nelle prove di sicurezza sui caschi.
In vendita ci sono alcuni caschi omologati, ovvero in regola con la normativa, che non assicurano una sicurezza ottimale. Sono tanti: ben 4 su 18 testati, ovvero quasi un quarto ? a rischio. Il problema ? grave, anche perch? potenzialmente potrebbe riguardare molti altri modelli in vendita. Si tratta di caschi integrali, quelli che dovrebbero offrire la protezione maggiore (coprono anche il mento), da cui il motociclista si aspetta il massimo delle prestazioni.
Resistenza sul casco agli urti
In caso di incidente un casco pu? subire un impatto in diversi punti. Ognuno dei 18 caschi integrali del test ? stato colpito in cinque punti (gli stessi previsti dalle prove per ottenere l'omologazione). Le zone critiche sono: la sommit? della testa, la fronte, la nuca, la tempia e il mento. Le prove simulano l'impatto sia con una superficie piatta (l'asfalto) sia con una ricurva (il cordolo del marciapiede).
I quattro modelli bocciati per gravi problemi di sicurezza non garantiscono sufficientemente la protezione in caso di urto.
Denunciati al Ministero
I modelli a rischio sono stati denunciati al ministero dello Sviluppo economico e a quello delle Infrastrutture e dei trasporti. Ma il problema resta all'origine, ovvero rimane il fatto che i criteri previsti per l'omologazione dei caschi sono da rivedere, come dimostra il test. Solo cos? i consumatori potranno acquistare prodotti che li proteggono davvero.
I modelli bocciati sono 4 caschi integrali:
BIEFFE Syntek, MDS Edge, SUOMY Trek e VEMAR VSREV
Tutte le marche del test
- Agv
- Airoh
- Arai
- Bieffe
- Caberg
- Grex
- Lazer
- Marushin
- Mds
- Nolan
- Shark
- Shoei
- Suomy
- Vemar
- Xlite
Commentiamo
Da un lato prendiamo atto e siamo preoccupati, dall'altro c'? anche da dire che in qualche caso quello che alcune associazioni bocciano, altri organismi di controllo promuovono. Non ? poi chiaro se questi caschi rispettino le norme di omologazione ma siano pericolosi oppure non rispettino nemmeno quelle.
Lo Sharp test , quello del governo Britannico, per intenderci ha comunque dato 2 stelle su 5 a Vemar...menre gli altri modelli non ci sono.
Nella maggior parte dei casi, va comunque rilevato che il problema affligge per la maggior parte dei casi caschi di bassa gamma, anche se il caso di Vemar ? alquanto preoccupante.
Ovviamente non stiamo cercando di dire che la qualit? del casco ? fatta necessariamente dal materiale e dal prezzo ( ci sono caschi in materiali plastici fatti meglio di certi in carbon kevlar), ma la cura in un prodotto generalmente si nota.
Ecco comunque qualche informazione in pi? sui caschi bocciati da Altroconsumo:
Bieffe Sintek: 188? per un casco in fibra E3-052426, omologato in Italia (stessa azienda che produce anche Bell e Jeb's). Bell per?, va rilevato, ha ottenuto da Sharp (Ministero dei trasporti britannico) il punteggio pi? alto in assoluto.
MDS Edge: 79 ? , casco in resina termoplastica E11-050057, omologato nel Regno Unito e prodotto da AGV che fa parte del gruppo Dainese. AGV, va detto, nei test Sharp si ? sempre ben comportata.
Suomy Trek: 150- 170? (prezzo rilevato da negozi), casco in policarbonato, E3-0558441, omologato in Italia unico integrale di questo tipo nella gamma Suomy.
Nei test Sharp, la casa di Inverigo ha tutti risultati nella media.
Vemar VSREV: (379 ?) Carbon Twill 200 E1-05300039, omologato in Germania. Quest ultimo caso ? abbastanza emblematico, visto che con questo modello dovrebbe correre in Moto GP anche Alex De Angelis.
Vemar nel test Sharp ha un voto nella media ed uno al di sotto con 2/5, proprio con questo modello.
Dalla nostra,abbiamo rapporti di collaborazione con tante case ma (sar? un caso?) non siamo mai riusciti ad ottenere alcun prodotto dalle case coinvolte in questo spiacevole incidente ad eccezione di Suomy che per? ci ha sempre fornito caschi di alta gamma pi? che soddisfacenti sotto tutti i punti di vista.
Molto spesso abbiamo fornito consigli, suggerimenti e rilevato problemi, e questo, non ne facciamo mistero, ha portato anche ad alcune tensioni, come capitato con Premier, con cui siamo poi tornati in ottimi rapporti grazie all'umilt? della casa toscana che si ha fornito un ottimo supporto e ci ha permesso di valutare pi? di un modello di Avenger, casco su cui avevamo avuto qualche perplessit?, mentre in altri casi non abbiamo pi? avuto altre chance ed ? finita l?, visto che non ci rispondono nemmeno al telefono.
Questo perch? secondo la nostra opinione, far provare i propri prodotti a chi ne vede pi? di altri e da qualche tempo ? specializzato nel valutarli, non risolve certo i problemi di omologazione ma pu? migliorare le cose in maniera significativa.
L'apertura di Misterhelmet ? totale perch? migliorare un prodotto ? una cosa che conviene a tutti.
Ovviamente questo sito ? a disposizione di tutte le aziende che vorranno contestare, ribadire, e precisare quanto scritto qui con lo stesso spazio utilizzato per questo articoletto.
Collaborare, per?, sarebbe ancora meglio, o no?
Comment