Avendo letto la notizia delle minimoto cinesi recentemente sequestrate, ho pensato di scrivere questo thread per esprimere un mio pensiero sull'attuale produzione di abbigliamento/accessori moto.
Attualmente buona parte dei prodotti destinati al pubblico motociclistico vengono dall'estremo oriente. Quando si parla di particolari plastico/meccanici è quasi sempre la Cina ad essere predominante mentre sull'abbigliamento si registrano anche paesi come il Vietnam oppure l'Indonesia.
Lungi da me voler impedire lo sviluppo di queste nazioni oppure boicottare il loro prodotti. Quando questi hanno un prezzo adeguato alla qualità costruttiva nonché al costo della manodopera del paese d'origine, rispettano tutte le norme vigenti in Italia e non sfruttano il lavoro minorile.... nessun problema.
Purtroppo spesso, direi principalmente per colpa dei produttori/importatori europei, ci vengono propinati prodotti "firmati" a prezzi elevatissimi sebbene costruiti in paesi a basso costo con materiali oggettivamente di fascia media se non, a volte, di fascia bassa.
Ultimamente ho fatto un giro per negozi di accessoristica ed il risultato è stato quantomeno impressionante. Praticamente tutti guanti sono prodotti in Cina con materiali dai costi molto ridotti ma, neanche a farlo apposta, presentano prezzi di vendita molto elevati (a mio avviso ingiustificati).
Le scarpe sono forse il settore più emblematico del fenomeno al quale i consumatori sono sottoposti. Se provaste ad osservare i cartellini di provenienza rimarreste ampiamente stupiti. Scarpe di marche famose sono fatte in estremo oriente (non certo in Giappone) con una qualità, se si possiede un pò di senso critico, piuttosto bassa. Queste vengono vendute a 100-120Euro al pubblico (guardate le vostre scarpe da moto quando potete).
Scarpe e stivali come quelli della Falco sono fatte in Italia (controllato il cartellino) e costano molto molto meno pur avendo apparentemente una discreta qualità. Altri modelli ancora hanno finiture piuttosto buone, prezzi allineati con ciò che è stato realizzato in Cina ma, guarda un pò, sono realizzate in Romania. Ora, per chi non lo sapesse, questo paese ormai completamente ex-comunista è specializzato nella produzione di calzature ed ha uno standard qualitativo della manodopera piuttosto elevato.
Tutto questo per dire cosa ?
Semplice. Le ditte (non tutte... ma molte) vi stanno vendendo prodotti fatti in Cina con una manodopera scadente (anche poco pagata e priva di diritti) allo stesso prezzo a cui vi potrebbero vendere un prodotto realizzato in Italia.
La storia che produrre nei paesi evoluti non sia più possibile è vera solamente a metà ed è valida solo per le fasce più basse dei prodotti.
Ora... non credo che scarpe, guanti e stivali che superano i 100Euro siano fascia bassa... anche perchè nei negozi cinesi in Italia un paio di scarpe costa (al pubblico) meno di 10Euro.
Vorrei portarvi, proprio per le calzature, due esempi pratici. Ho comprato due paia di scarpe Alpinestar della stessa fascia di prezzo e qualità (sulla carta). Le ho pagate entrambe 100Euro. Il primo paio era costruito in Romania mentre il secondo in Vietnam (me ne sono accorto solo dopo). Bene.... il primo paio lo uso da 7 anni, ho percordo oltre 70.000Km, ci sono caduto 2 volte ma sono ancora (graffi a parte) in ottimo stato. Il secondo paio, comprato a pochi mesi di distanza, l'ho buttato dopo poco. Si era scolorito, sfilacciato, bucato (senza cadere) in pochi mesi.
Alla Alpinestar sono costati differentemente ma il secondo paio me l'ha fatto pagare esattamente come il primo. Loro hanno intascato la differenza.
Altro esempio ?
Ho comprato per 100Euro un paio di Nike Air Max. Sono fatte, come tutte le scarpe di questa marca, in Cina. In pochi mesi si sono scolorite e sfilacciate. Queste scarpe sono fatte a macchina in un paese in cui realizzarle non costa quasi nulla. Poco dopo ho comprato per la stessa cifra (in offerta ad essere sincero) un paio di Paciotti in pelle fatte in Italia con inserti (i simboli di questa firma) in metallo.
La qualità non ha paragoni ma nel negozio le ho pagate uguali.
Termino.... cerchiamo, quando possibile, di scoprire da dove viene ciò che compriamo e, se possibile, compriamo un prodotto fatto in un paese che costruisca bene (Europa, USA, Giappone...) perchè spesso ci costa la stessa cifra al pubblico !!!!!!
Chiedo scusa se avessi detto cavolate... ma non mi sembra... così su due piedi.
Attualmente buona parte dei prodotti destinati al pubblico motociclistico vengono dall'estremo oriente. Quando si parla di particolari plastico/meccanici è quasi sempre la Cina ad essere predominante mentre sull'abbigliamento si registrano anche paesi come il Vietnam oppure l'Indonesia.
Lungi da me voler impedire lo sviluppo di queste nazioni oppure boicottare il loro prodotti. Quando questi hanno un prezzo adeguato alla qualità costruttiva nonché al costo della manodopera del paese d'origine, rispettano tutte le norme vigenti in Italia e non sfruttano il lavoro minorile.... nessun problema.
Purtroppo spesso, direi principalmente per colpa dei produttori/importatori europei, ci vengono propinati prodotti "firmati" a prezzi elevatissimi sebbene costruiti in paesi a basso costo con materiali oggettivamente di fascia media se non, a volte, di fascia bassa.
Ultimamente ho fatto un giro per negozi di accessoristica ed il risultato è stato quantomeno impressionante. Praticamente tutti guanti sono prodotti in Cina con materiali dai costi molto ridotti ma, neanche a farlo apposta, presentano prezzi di vendita molto elevati (a mio avviso ingiustificati).
Le scarpe sono forse il settore più emblematico del fenomeno al quale i consumatori sono sottoposti. Se provaste ad osservare i cartellini di provenienza rimarreste ampiamente stupiti. Scarpe di marche famose sono fatte in estremo oriente (non certo in Giappone) con una qualità, se si possiede un pò di senso critico, piuttosto bassa. Queste vengono vendute a 100-120Euro al pubblico (guardate le vostre scarpe da moto quando potete).
Scarpe e stivali come quelli della Falco sono fatte in Italia (controllato il cartellino) e costano molto molto meno pur avendo apparentemente una discreta qualità. Altri modelli ancora hanno finiture piuttosto buone, prezzi allineati con ciò che è stato realizzato in Cina ma, guarda un pò, sono realizzate in Romania. Ora, per chi non lo sapesse, questo paese ormai completamente ex-comunista è specializzato nella produzione di calzature ed ha uno standard qualitativo della manodopera piuttosto elevato.
Tutto questo per dire cosa ?
Semplice. Le ditte (non tutte... ma molte) vi stanno vendendo prodotti fatti in Cina con una manodopera scadente (anche poco pagata e priva di diritti) allo stesso prezzo a cui vi potrebbero vendere un prodotto realizzato in Italia.
La storia che produrre nei paesi evoluti non sia più possibile è vera solamente a metà ed è valida solo per le fasce più basse dei prodotti.
Ora... non credo che scarpe, guanti e stivali che superano i 100Euro siano fascia bassa... anche perchè nei negozi cinesi in Italia un paio di scarpe costa (al pubblico) meno di 10Euro.
Vorrei portarvi, proprio per le calzature, due esempi pratici. Ho comprato due paia di scarpe Alpinestar della stessa fascia di prezzo e qualità (sulla carta). Le ho pagate entrambe 100Euro. Il primo paio era costruito in Romania mentre il secondo in Vietnam (me ne sono accorto solo dopo). Bene.... il primo paio lo uso da 7 anni, ho percordo oltre 70.000Km, ci sono caduto 2 volte ma sono ancora (graffi a parte) in ottimo stato. Il secondo paio, comprato a pochi mesi di distanza, l'ho buttato dopo poco. Si era scolorito, sfilacciato, bucato (senza cadere) in pochi mesi.
Alla Alpinestar sono costati differentemente ma il secondo paio me l'ha fatto pagare esattamente come il primo. Loro hanno intascato la differenza.
Altro esempio ?
Ho comprato per 100Euro un paio di Nike Air Max. Sono fatte, come tutte le scarpe di questa marca, in Cina. In pochi mesi si sono scolorite e sfilacciate. Queste scarpe sono fatte a macchina in un paese in cui realizzarle non costa quasi nulla. Poco dopo ho comprato per la stessa cifra (in offerta ad essere sincero) un paio di Paciotti in pelle fatte in Italia con inserti (i simboli di questa firma) in metallo.
La qualità non ha paragoni ma nel negozio le ho pagate uguali.
Termino.... cerchiamo, quando possibile, di scoprire da dove viene ciò che compriamo e, se possibile, compriamo un prodotto fatto in un paese che costruisca bene (Europa, USA, Giappone...) perchè spesso ci costa la stessa cifra al pubblico !!!!!!
Chiedo scusa se avessi detto cavolate... ma non mi sembra... così su due piedi.