Ultrone, scusa se mi intrometto ancora in cose tue, ma lo faccio solo per amicizia avendoti conosciuto personalmente.
Io ero e sono d'accordo con quanto inizialmente disse Time che secondo me aveva perfettamente ragione: l'aprire e chiudere un motore R1 non è cosa da dilettanti, nè cosa da poco; va fatta con sapienza, esperienza e - soprattutto - tempo: prendendosi quindi il giusto compenso, a fronte della dovuta responsabilità per il risultato. Ecco perchè sia io (legalmente) che Time (tecnicamente; Time: spero di non aver frainteso il tuo pensiero), ritenevamo non così eccessivo il corrispettivo richiestoti e da te pagato.
Ora però io non capisco le tue scelte in quel che ti è capitato.
1) Ma se il carter nuovo costava 1000 euro, come ti è venuto in mente di spenderne 750 per un c.d. "tapullo", che anche se fosse stato fatto "a regola d'arte", tale rimaneva, escludendo la garanzia Yamaha ?
Anche se mettendo quello nuovo ne spendevi 1500 con la mano d'opera alla Yamaha, ma con garanzia della casa, io - anche maledicendo la sfiga - li avrei spesi.
Lo so che son soldi, ma quando rivenderai la R1 che dirai a chi compra ?
Tu sai che "dovrai" dirlo no ?
2) Ora hai fatto un tapullo su un altro tapullo.
Dal punto di vista tecnico poi, quoto ancora IN PIENO ciò che ha detto Time più sopra: e se ti si rompe mentre sei a pieno regime (sia per te, che per gli altri) ?
3) Tra l'altro a parer mio hai compromesso molto della eventuale questione legale che potresti essere costretto a fare, perchè "hai accettato tu" questo nuovo tapullo, e quindi di avere un motore "rattoppato" e quindi conscio dei possibili limiti di un tale rattoppo (sia come risultato del lavoro, che sul valore della tua R1). Insomma ora sarebbe più complicato andare a discutere legalmente del danno da te patito dal complessivo brutto lavoro del meccanico. Infatti il primo tapullo, anche se tale, era comunque da fare a regola d'arte, e siccome così non è stato fatto era quindi un "chiaro" inadempimento dell'obbligo del prestatore d'opera di dare un risultato appunto "a regola d'arte".
(Rispondendo ad un post precedente di Time: il fatto di essersi rivolto ad altri per una fase della sua opera non sposta minimamente i termini della questione: è il meccanico che risponde del lavoro commessogli; se lui si serve di ausiliari è cosa che riguarda lui e di essi risponde lui verso il committente, come se quanto fatto dall'ausiliario l'avesse fatto lui; quanto poi alla natura intrinseca del danno, qui non ha importanza: non si sta discutendo con la Yamaha su quale danno è coperto da garanzia del costruttore - ed ovviamente questo non lo sarebbe stato).
Insomma io avrei portato la moto alla Yamaha per avere una moto ancora in garanzia.
Detto questo spero di tutto cuore che vada tutto a posto al 100%.
Io ero e sono d'accordo con quanto inizialmente disse Time che secondo me aveva perfettamente ragione: l'aprire e chiudere un motore R1 non è cosa da dilettanti, nè cosa da poco; va fatta con sapienza, esperienza e - soprattutto - tempo: prendendosi quindi il giusto compenso, a fronte della dovuta responsabilità per il risultato. Ecco perchè sia io (legalmente) che Time (tecnicamente; Time: spero di non aver frainteso il tuo pensiero), ritenevamo non così eccessivo il corrispettivo richiestoti e da te pagato.
Ora però io non capisco le tue scelte in quel che ti è capitato.
1) Ma se il carter nuovo costava 1000 euro, come ti è venuto in mente di spenderne 750 per un c.d. "tapullo", che anche se fosse stato fatto "a regola d'arte", tale rimaneva, escludendo la garanzia Yamaha ?
Anche se mettendo quello nuovo ne spendevi 1500 con la mano d'opera alla Yamaha, ma con garanzia della casa, io - anche maledicendo la sfiga - li avrei spesi.
Lo so che son soldi, ma quando rivenderai la R1 che dirai a chi compra ?
Tu sai che "dovrai" dirlo no ?
2) Ora hai fatto un tapullo su un altro tapullo.
Dal punto di vista tecnico poi, quoto ancora IN PIENO ciò che ha detto Time più sopra: e se ti si rompe mentre sei a pieno regime (sia per te, che per gli altri) ?
3) Tra l'altro a parer mio hai compromesso molto della eventuale questione legale che potresti essere costretto a fare, perchè "hai accettato tu" questo nuovo tapullo, e quindi di avere un motore "rattoppato" e quindi conscio dei possibili limiti di un tale rattoppo (sia come risultato del lavoro, che sul valore della tua R1). Insomma ora sarebbe più complicato andare a discutere legalmente del danno da te patito dal complessivo brutto lavoro del meccanico. Infatti il primo tapullo, anche se tale, era comunque da fare a regola d'arte, e siccome così non è stato fatto era quindi un "chiaro" inadempimento dell'obbligo del prestatore d'opera di dare un risultato appunto "a regola d'arte".
(Rispondendo ad un post precedente di Time: il fatto di essersi rivolto ad altri per una fase della sua opera non sposta minimamente i termini della questione: è il meccanico che risponde del lavoro commessogli; se lui si serve di ausiliari è cosa che riguarda lui e di essi risponde lui verso il committente, come se quanto fatto dall'ausiliario l'avesse fatto lui; quanto poi alla natura intrinseca del danno, qui non ha importanza: non si sta discutendo con la Yamaha su quale danno è coperto da garanzia del costruttore - ed ovviamente questo non lo sarebbe stato).
Insomma io avrei portato la moto alla Yamaha per avere una moto ancora in garanzia.
Detto questo spero di tutto cuore che vada tutto a posto al 100%.
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