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comunicazione di servizio : dissipatori di calore

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    #61
    Originally posted by dillo View Post
    andrea ? "famoso" anche in altri forum x le sue seghe mentali su lavori altrui (che nn avrebbe manco la capacit? di fare)

    i tubi abbassano la temperatura rilevata? s?
    l'abbassano di quanto descritto da tanti che l'hanno provati? s?

    allora il resto sn solo chiacchere...

    andrea nn ha ancora capito che quello che si studia sui libri e il mondo reale spesso sn 2 cose ben distinte.. e che riempiendosi la testa di numeri senza aver mai fatto esperienza sul campo si ? solo degli incapaci..

    urca ke assist
    avevo in effetti un presentimento
    e a giudicare da un paio di cagate ''aereospaziali'' ke ha seminato qua e l?... camuffate e condite con nozioni anke giuste,nn fan altro ke evidenziare quello ke hai appena scritto

    e comunque la pizza ? sempre in palio

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      #62
      Originally posted by dillo View Post
      andrea ? "famoso" anche in altri forum x le sue seghe mentali su lavori altrui (che nn avrebbe manco la capacit? di fare)

      i tubi abbassano la temperatura rilevata? s?
      l'abbassano di quanto descritto da tanti che l'hanno provati? s?

      allora il resto sn solo chiacchere...

      andrea nn ha ancora capito che quello che si studia sui libri e il mondo reale spesso sn 2 cose ben distinte.. e che riempiendosi la testa di numeri senza aver mai fatto esperienza sul campo si ? solo degli incapaci..
      non vorrei smentirti, ma adesso la cagata l'hai detta tu. La fisica ? fisica, quello che sta sui libri ? frutto di calcoli ed esperimenti lunghi anni. Ammenoch? non si studino le cose su Topolino

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        #63
        Originally posted by alepan View Post
        non vorrei smentirti, ma adesso la cagata l'hai detta tu. La fisica ? fisica, quello che sta sui libri ? frutto di calcoli ed esperimenti lunghi anni. Ammenoch? non si studino le cose su Topolino
        Certamente,nessuno lo mette in dubbio
        Ma vanno applicate alla realt?
        La realt? ? fatta di prove test sul campo
        La realt? dice ke il discorso dello strato esterno raffreddato mentre quello interno no nn ha senso,in primis xk? il liquido trasmette calore al suo interno,in secondis quando vien rilevata la temperatura ke si legge sullo strumento il liquido ? passato attraverso 60 cm circa tra tubi ,radiatore,curve e pompa acqua...io credo si sia miskiato
        La realt? (e nake la fisica) dice ke il liquido si muove all'interno del circuito a tot velocit?,e noi dobbiamo raffreddarlo il prima possibile,con spessori sottili
        La fisica (e anke la realt? ) dice ke l'aria asporta meno calore del liquido,quindi ti serve un tot rapporto di aria\superfice ke ottieni dilatanto al max il mat di collegamento tra liquido e aria...quindi spessori sottili di nuovo e alette distanziate in base al flusso di aria...+ vicine in caso di alto flusso (vedi radiatore in aria diretta) + lontane in caso di poca aria(dissipatori) se nn c? abbastanza aria tra un aletta e l'altra ke porta via il calore....il calore nn esce ma passa da un aletta all'altra,in quanto l'alluminio conduce mejo
        La realt? (e anke la fisica ) dice ke lo stesso concetto di aumentare la superfice,a parit? di peso quindi massa,porta a dilatare le superfici a scapito degli spessori
        La realt? dice infatti ke se anke un kg in + aiutasse a smaltir + calore,tutti i radiatori sarebbero + spessi e pesanti di un kg o 2 ke nn ci cambia la vita,ma cos? nn ?...e nn solo x star + leggeri

        La realt? (e anke la fisica)dice ke mi son rotto di ste discussioni , p
        In quanto inutili alla fine

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          #64
          Originally posted by alepan View Post
          non vorrei smentirti, ma adesso la cagata l'hai detta tu. La fisica ? fisica, quello che sta sui libri ? frutto di calcoli ed esperimenti lunghi anni. Ammenoch? non si studino le cose su Topolino

          A fisica tecnica presi 28..qualcosa ancora ricordo.studiavamo su Geppo!
          (parlo di ingegneria meccanica a roma)


          Last edited by Rexxx; 02-07-10, 08:03.

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            #65
            Originally posted by Rexxx View Post
            A fisica tecnica presi 28..qualcosa ancora ricordo.studiavamo su Geppo!
            (parlo di ingegneria meccanica a roma)


            Quindi ? gradito anke il tuo commento

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              #66
              Grazie troppo buono!

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                #67
                dillo
                dovrei accettare dei commenti da chi ha 2 anni di ritardo sulla laurea dei 3 anni?
                ma per favore, tu non sei in grado di studiare e pretendi di anche di capire il senso dell'ingegneria?
                ma smettila,continua a far fare le cose agli altri che sei tanto contento.
                Io a differenza tua le cose prima di farle devo capire come funzionano.
                E guarda un po, quando le faccio... funzionano!!! eh, proprio incredibile vero??

                E comunicazione per tutti, l'ingegneria si basa sulla REALTA' e tutti i dati che se ne ricavano si ricavano dalla sperimentazione, mica si prendono dalla fantasia...
                Se poi uno non sa usare questi dati e non sa capirli è ovvio che sbaglia, ma è altrettanto ovvio che come ingegnere fa veramente pena.
                Quello che Dillo dall'alto della sua magnificenza, non ha ancora capito è che quello che si studia sui libri funziona alla PERFEZIONE nella realtà,basta rispettare le ipotesi sottese alla teoria...e pensare che a volte si può anche sgarrare alle ipotesi eppure i risultati non deviano di molto dalla realtà.
                Ma chi NON studia queste cose non le capisce.

                araby
                Un dissipatore non è certo qualcosa di mostruosamente complicato e certo non ha infinite variabili.
                l'UNICA variabile "ambigua" che ci può essere è solamente la conoscenza del campo di moto dell'aria che circonda il dissipatore (in parole semplici il flusso d'aria che investe il dissipatore).

                poi, quali cagate avrei scritto? sentiamo...

                Noto inoltre che o non hai letto quello che scrivo, oppure non l'hai capito per 4 volte che lo dico, quindi io lascio... insisti pure sulel alette grosse e fai solo la figura dello stupido.

                Fare un dissipatore che pesa 1 kg di più mediante alette più spesse, raffredda sicuramente di più, ma non si fa, semplicemente perchè con 1 kg di materiale si possono realizzare molte più alette sottili.

                e siamo a 5 volte, chissà se è la volta buona...
                La realtà (e nake la fisica) dice ke il liquido si muove all'interno del circuito a tot velocità,e noi dobbiamo raffreddarlo il prima possibile,con spessori sottili
                vedo che insisti sulla "velocità di raffreddamento"...ma lo vuoi capire che non c'entra una mazza di nulla?
                e gli spessori sottili non cambiano nulla, ciò che conta è il numero di alette e la possibilità di avere dell'aria che ci scorre bene sopra (quindi in sostanza la giusta distanza tra le alette)
                se tu hai un certo numero di alette, e una certa distanza tra loro, delle alette più spesse (da 0,7mm a 1,5 -2 mm) faranno registrare una maggiore dissipazione.
                certo non sono differenze abissali,anzi sono molto contenute, ma c'è.
                e ora siamo a 6.

                se nn cè abbastanza aria tra un aletta e l'altra ke porta via il calore....il calore nn esce ma passa da un aletta all'altra,in quanto l'alluminio conduce mejo
                questa poi è veramente bella...al massimo la temperatura lungo l'aletta aumenta, ma passare da un aletta all'altra non lo fa di certo se non per irraggiamento, ma dal momento che la quota di irraggiamento è talmente piccola da essere trascurabile (meno dell'1%), è irrilevante.
                Anche perchè due alette vicine hanno sostanzialemnte la stessa temperatura se non c'è flusso d'aria.


                Sai, mi potresti far conoscere i due ingegneri che ti seguono? vorrei proprio poterci scambiare due parole... dici che si può fare?


                EDIT: ps: si vede che in questo forum non ne circolano di "tecnici" eh? mi tocca fare tutto da solo, una lotta un po impari, mica sono Jesus Christ...
                Last edited by AndreaNSR125; 02-07-10, 09:31.

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                  #68
                  ok capo,allora spiegamelo tu come fan a scendere 8 -10 gradi

                  Se vuoi ti mando 2 tubi,1 con alette sottili e distanziate ed uno grosse e vicine,poi fai le tue prove
                  Ma diventano 2 le pizze ke mi devi,ti avviso

                  Se nn ? fisica,sar? un mago ...kettevo d?

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                    #69
                    dimenticavo : ? vero,x fortuna ci son tennici come te ke ci illuminano

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                      #70
                      Originally posted by AndreaNSR125 View Post

                      poi, quali cagate avrei scritto? sentiamo...
                      Quella del flusso di calore tra l'esterno e l'interno della sezione del fluido per cui in realt? mediamente il flusso ? pi? caldo anche se la termostatica legge meno sicuramente...



                      Originally posted by AndreaNSR125 View Post

                      Sai, mi potresti far conoscere i due ingegneri che ti seguono? vorrei proprio poterci scambiare due parole... dici che si pu? fare?
                      Tu pensa a rispondere a me...






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                        #71
                        Originally posted by MiKiFF View Post
                        Quella del flusso di calore tra l'esterno e l'interno della sezione del fluido per cui in realt? mediamente il flusso ? pi? caldo anche se la termostatica legge meno sicuramente...





                        Tu pensa a rispondere a me...






                        Xk? quella della velocit? di raffreddamento no ?

                        Quella della distanza tra le alette in caso di poca aria no ?

                        Quella della posizione del sensore ke rivela la temperatura ?

                        E poi ho perso il conto

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                          #72
                          quella dell'imgegneria ? basata su prove ,quando tutto quello ke riporto io ? infatti su prove materiali ripetibili ? la + bella

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                          • Font Size
                            #73
                            Originally posted by MiKiFF View Post
                            Quella del flusso di calore tra l'esterno e l'interno della sezione del fluido per cui in realt? mediamente il flusso ? pi? caldo anche se la termostatica legge meno sicuramente...
                            Era solamente un esempio per far capire che all'interno del liquido c'? un gradiente di temperatura (ovvero differenza di temperatura tra interno ed esterno), cosa che in un dissipatore a tubo c'? SEMPRE e COMUNQUE.

                            Al massimo pu? essere minore il divario di temperatura, ma se tu vai a misurare la temperatura sul bordo esterno sar? sempre pi? bassa di quella al centro del tubo.

                            non vedo quindi nessuna cagata, mi spieghi dove la vedi?

                            Ah, sono andato a rileggere il tuo penultimo post (se non sbaglio) dove parli che la termostatica legge la temperatura media sulla sezione...

                            l'errore ? che il sensore della temperatura NON legge la temperatura media sulla sezione, ma "sente" solo quella del liquido che la lambisce.
                            Quindi significa che se il vano termostatica ? fatto in un certo modo (come per esempio ce l'ho sulla mia moto, ovvero il sensore temperatura ? montato su un lato in un piccolo vano), ? probabile che il flusso freddo "esterno" vi si ristagni.
                            Questo porta a leggere temperature pi? basse di quella che ? la temperatura media sulla sezione.
                            Poi ? chiaro che se il sensore ? abbastanza lontano dai tubi alettati, la differenza di temperatura tra prima e dopo i tubi sia molto pi? realistica, in quanto il fluido ha gi? avuto modo di miscelarsi e raggiungere una temperatura abbastanza omogenea.

                            araby
                            quella della velocit? di raffreddamento ? una cagata allucinante di tua invenzione, non l'ho detta io... la velocit? non c'entra nulla di nulla, visto che stiamo parlando di un sistema a regime e non c'entra nulla nemmeno nella fase di riscaldamento del motore, in quanto l'inerzia termica dell'alluminio unita alla sua buona conducibilit? porta ad avere un "raffreddamento" maggiore.
                            Questo perch? la massa di acqua deve cedere pi? calore per riscaldare la massa di alluminio, dal momento che c'? pi? massa.

                            Non capisco invece quella sulla distanza delle alette... ? chiaro che averle pi? distanziate favorisce il flusso d'aria, ma secondo me nel tuo caso sono troppo distanziate.
                            Anzi, onde evitare malintesi, specifico meglio: mentre per i tubi in orizzontale, la spaziatura "ci pu? stare" in quanto il flusso d'aria che li percorre non ? certo ottimale, e quindi ci pu? volere pi? spazio, ma se hai qualcosa di inclinato, puoi tranquillamente ridurre la distanza anche alla met?.
                            Poi dipende naturalmente dalla posizione dei tubi stessi, se prendono "abbastanza" aria, puoi fare lamelle molto pi? fitte e sicuramente ci guadagnerai.
                            Il che non dovrebbe essere un grande problema, dal momento che le carene delle supersportive sono praticamente inutili, non hanno estrattori ne altro...
                            Chiaro che se lo metti appoggiato alla trave del telaio, allora ? meglio tenere alette pi? distanziate.

                            Per quanto riguarda la posizione del sensore temperatura, non c'? nulla di sbagliato in quello che ho detto, vedi sopra.

                            Comunque guarda, il tuo test lo faccio molto volentieri, dammi tempo fino a fine luglio che ho un sacco di lavori da fare, e poi puoi mandarmi pure tutto quello che vuoi.
                            Io faccio e filmo le prove, se "vinci" tu ti pago le due belle pizze, se vinco io invece mi paghi tutta l'attrezzatura per fare il test e il tempo necessario a metter su tutto l'ambaradam... va bene?

                            Penso che due tubi "campione" possano andare bene, facciamo lunghi tipo una decina di centimetri, fai 15 alette da 0,5mm spaziate di 6,5mm e poi fai 15 alette da 2mm spaziate sempre di 6,5mm.

                            la prova come ho in mente di fare ? cos?:
                            riscaldo l'acqua a 60? e la metto in una bacinella, con una pompa la aspiro e la faccio passare nel tubo, sul quale soffier? una ventola da computer da 120mm.
                            Io misuro il tempo che impiega il sistema per passare da 60? a 40?.
                            Quello che raffredda di pi? impiegher? logicamente meno tempo.

                            andata?

                            la spesa sar? contenuta, devo costruire almeno 3 o 4 termometri per monitorare il tutto, comprare la ventola, metter su tutto l'ambaradan.
                            diciamo in tutto meno di 50?.

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                            • Font Size
                              #74
                              Originally posted by AndreaNSR125 View Post
                              Era solamente un esempio per far capire che all'interno del liquido c'è un gradiente di temperatura (ovvero differenza di temperatura tra interno ed esterno), cosa che in un dissipatore a tubo c'è SEMPRE e COMUNQUE.

                              Al massimo può essere minore il divario di temperatura, ma se tu vai a misurare la temperatura sul bordo esterno sarà sempre più bassa di quella al centro del tubo.

                              non vedo quindi nessuna cagata, mi spieghi dove la vedi?

                              Ah, sono andato a rileggere il tuo penultimo post (se non sbaglio) dove parli che la termostatica legge la temperatura media sulla sezione...

                              l'errore è che il sensore della temperatura NON legge la temperatura media sulla sezione, ma "sente" solo quella del liquido che la lambisce.
                              Quindi significa che se il vano termostatica è fatto in un certo modo (come per esempio ce l'ho sulla mia moto, ovvero il sensore temperatura è montato su un lato in un piccolo vano), è probabile che il flusso freddo "esterno" vi si ristagni.
                              Questo porta a leggere temperature più basse di quella che è la temperatura media sulla sezione.
                              Poi è chiaro che se il sensore è abbastanza lontano dai tubi alettati, la differenza di temperatura tra prima e dopo i tubi sia molto più realistica, in quanto il fluido ha già avuto modo di miscelarsi e raggiungere una temperatura abbastanza omogenea.

                              araby
                              quella della velocità di raffreddamento è una cagata allucinante di tua invenzione, non l'ho detta io... la velocità non c'entra nulla di nulla, visto che stiamo parlando di un sistema a regime e non c'entra nulla nemmeno nella fase di riscaldamento del motore, in quanto l'inerzia termica dell'alluminio unita alla sua buona conducibilità porta ad avere un "raffreddamento" maggiore.
                              Questo perchè la massa di acqua deve cedere più calore per riscaldare la massa di alluminio, dal momento che c'è più massa.

                              Non capisco invece quella sulla distanza delle alette... è chiaro che averle più distanziate favorisce il flusso d'aria, ma secondo me nel tuo caso sono troppo distanziate.
                              Anzi, onde evitare malintesi, specifico meglio: mentre per i tubi in orizzontale, la spaziatura "ci può stare" in quanto il flusso d'aria che li percorre non è certo ottimale, e quindi ci può volere più spazio, ma se hai qualcosa di inclinato, puoi tranquillamente ridurre la distanza anche alla metà.
                              Poi dipende naturalmente dalla posizione dei tubi stessi, se prendono "abbastanza" aria, puoi fare lamelle molto più fitte e sicuramente ci guadagnerai.
                              Il che non dovrebbe essere un grande problema, dal momento che le carene delle supersportive sono praticamente inutili, non hanno estrattori ne altro...
                              Chiaro che se lo metti appoggiato alla trave del telaio, allora è meglio tenere alette più distanziate.

                              Per quanto riguarda la posizione del sensore temperatura, non c'è nulla di sbagliato in quello che ho detto, vedi sopra.

                              Comunque guarda, il tuo test lo faccio molto volentieri, dammi tempo fino a fine luglio che ho un sacco di lavori da fare, e poi puoi mandarmi pure tutto quello che vuoi.
                              Io faccio e filmo le prove, se "vinci" tu ti pago le due belle pizze, se vinco io invece mi paghi tutta l'attrezzatura per fare il test e il tempo necessario a metter su tutto l'ambaradam... va bene?

                              Penso che due tubi "campione" possano andare bene, facciamo lunghi tipo una decina di centimetri, fai 15 alette da 0,5mm spaziate di 6,5mm e poi fai 15 alette da 2mm spaziate sempre di 6,5mm.

                              la prova come ho in mente di fare è così:
                              riscaldo l'acqua a 60° e la metto in una bacinella, con una pompa la aspiro e la faccio passare nel tubo, sul quale soffierà una ventola da computer da 120mm.
                              Io misuro il tempo che impiega il sistema per passare da 60° a 40°.
                              Quello che raffredda di più impiegherà logicamente meno tempo.

                              andata?

                              la spesa sarà contenuta, devo costruire almeno 3 o 4 termometri per monitorare il tutto, comprare la ventola, metter su tutto l'ambaradan.
                              diciamo in tutto meno di 50€.
                              cioè io ti do 2 tubi..e ti pago pure ?
                              facciam così : se nn abiti a canicattì,vengo io col materiale,tu procurati i termometri...di ventola ne ho una io e basta x entrambi i tubi ke posizionaniamo in maniera simmetrica
                              ma nn rigirare le carte...il TUO tubo ha le alette spesse 2 mm e vicine,come tu hai espressamente detto e nn rimangiarti le parole

                              il mio lo decido io come farlo,
                              avrà alette come pare a me distanziate come pare a me,cmq sia pesa circa la metà del tuo
                              OVVIAMENTE LUNGHI UGUALI E CON LA STESSA CAPACITà DI CONTENERE LIQUIDO
                              e poi lunghi almeno 200,x aver differenze + tangibili

                              l'acqua la facciamo bollire poi riempiamo i tubi.situazione + vicina alla realtà di quella dei 60 gradi ke dici tu

                              e in palio cè 1 pizza,l'altra è x la prova vera sulla moto,ciccio
                              se il tuo cassonetto ha la sonda nel codone nn è colpa mia,prendiamo una ducati ke ha sonda in posizione molto migliore e attendibile soprattutto (cercati nei tuo libri dovè ) e ancor + importante ha la telemetria ke registra tutti i dati come temp aria est,temp motore ecc...così ke abbiam dati certi,e nn impressioni di uno ke guida ke ci guarda quando gli pare a lui

                              e cmq la prova in stasi è una tua menata,in realtà il liquido circola...e se noi lo raffreddiamo + rapidamente,questo rientra + fresco nel motore ...e visto ke fA sempre la stessa strada,se noi siam + bravi a raffreddarlo nel tratto fuori dal motore,lui ovviamente rientra + fresco quindi asporta + calore al motore...nn mi pare difficile dai

                              QUESTO è QUELLO KE INTENDO X VELOCITà DI RAFFREDDAMENTO,APPLICATA AL NS CIRCUITO REALE,forse mi son spiegato male
                              Last edited by arabykola; 02-07-10, 19:40.

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                                andrea, a parte le tue chiacchere sul mio percorso di studio (come se facessi solo quello nella vita, formula sae ti dice niente? ) di cui cmq nn so cosa te ne freghi, tu stai cercando di dimostrare che nella realtà i dissipatori nn abbassano la temperatura del motore, cosa che invece fanno...

                                allora spiegami un attimo se è la fisica che deve spiegare la realtà o la realtà che deve avvalorare la fisica... xkè qui c'è qualcosa che nn va...

                                ps se guardi molti cross e motard anche a livello di preparatori ufficiali li usano, sn evidentemente un branco di sprovveduti
                                pps forse a parte conoscere i principi fisici bisogna anche saperli applicare
                                ppps visto che critichi nn ho capito i tuoi dissipatori o radiatori che sicuramente avrai costruito e provato come e quanto funzionano
                                Last edited by dillo; 02-07-10, 22:56.

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