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PASSIONE E RISULTATO - la mia moto

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    #1

    PASSIONE E RISULTATO - la mia moto

    PASSIONE E RISULTATO

    Voglio presentarvi la mia creatura, una Yamaha R6 anno 2007, trasformata uso solo pista, realizzata praticamente tutta da me.
    Non lo faccio per vantarmene, ci mancherebbe altro e chi mi conosce ben lo sa, ma postando qua e la, in questo forum, alcune foto della creatura, alcuni Utenti, in primis Asso e Pandic-R1, mi hanno spinto ad aprire questo Tread. Le ore e le notti, le domeniche ed i giorni festivi, dedicate a questa moto sono state veramente tante.

    Innanzitutto permettetemi di ringraziare alcuni amici e di ringraziarli di cuore :

    Roberto (4inLINEA su DdG) :
    Non vi ? pezzo, vite, bullone su questa moto montato, smontato, adattato, senza il suo aiuto. E? il mio compagno di uscite in strada, anni or sono, ed in pista, attualmente. Sempre mi confronto con lui, su soluzioni ed acquisti. E sempre so che posso contare su di lui per un aiuto.

    Francesco (Asso su DdG) :
    Con lui, spesso mi confronto e mi da ottimi consigli. Alcuni pezzi li ho presi tramite lui, risparmiando non pochi soldini. E? un ragazzo pane e acqua, di infinita conoscenza e dalla grandissima manualit?, oltre che genialit? nel realizzare, direi quasi tutto, ci? che pu? servire ad una supersportiva e non solo.

    Fabio (MAV su DdG) :
    Come con Francesco, mi confronto e mi consiglia. E? persona animata da una grande passione e le sue conoscenze ancora oggi mi sorprendono. Sempre pronto ad aiutarti, leale e buono come il pane.

    Andrea (Pandic su DdG) :
    Mi ? stato vicino ?spiritualmente?, praticamente tutte le sere, quando qualcosa non quadrava nella realizzazione delle verniciature e montaggio pinze freno (pi? avanti capirete il perch?), ci sentivamo su Skife e riusciva a trasformare la rabbia e le incazzature in sorriso. Dei quattro ? l?unico che non conosco di persona, ma solo virtualmente, ma vi garantisco che prima o poi a Roma ci vado, per stringergli la mano e per abbracciarlo come un fratello.

    Spero vi piaccia e che apprezziate questo tead.


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    Last edited by raster10; 06-01-10, 14:55.

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    #2
    La moto di cui parliamo ? questa :




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      #3
      Appena acquistata aveva le seguenti sembianze :
      (a parte gli specchietti, riciclati dalla precedente R1 / 04)



      Fatti 600 Km. In strada, per il canonico scassaminkia rodaggio, sono iniziati i lavori, fatti un un piccolo garages ed in periodo invernale.


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        #4
        Ora ? diventata (quasi) un?arma letale :

        [IMG] [/IMG]








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        Last edited by raster10; 07-01-10, 10:46.

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          #5
          Vediamo in dettaglio alcuni particolari :

          Innanzitutto le carene, in carbonio, cos? come parafango posteriore, parafango anteriore, copri forcellone, fiacatine laterali e copri telaio.
          Muso, fiancate codone sono state verniciate, mentre le restanti parti, mantenute con carbonio a vista con qualche adesivo e doppia mano di trasparente a rifinire.



          Le carene, pur essendo ben fatte con accoppiamenti perfetti, mi hanno fatto dannare e non poco (ed i quattro amici sopra, ne sanno qualche cosa).



          Queste carene, purtroppo sono state fatte con stampi in cui sono stati usati dei distaccanti a base siliconica. Lo fanno, purtroppo, per risparmiare soldini e fanno UNA MEGA CAZZATA. Fortunatamente non tutte le ditte produttrici di carene in carbonio lo fanno.
          Cosa significa : quando vai a verniciare, il distaccante siliconico, penetrato nella resina della carena e non eliminabile, tende a ?respingere? il colore (fondo ? colore ? trasparente) creando dei micro buchi, che a lavoro ultimato e ad occhio esperto, restano visibili.
          Ho verniciato, credo, almeno tre volte queste carene, riducendo notevolmente il ?difetto? ma non eliminandolo completamente. Per eliminarlo completamente avrei dovuto stuccare l?intera superficie delle carene, ma non era questo il mio scopo ed avrei comunque dovuto verniciarle tutte.



          Parafanghi, fiancatine, copri telaio e copri forcellone, li ho acquistati su Ebay e devo dire che questi pezzi sono eccezionali, per trama del carbonio e per finitura del trasparente.






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          Last edited by raster10; 06-01-10, 14:56.

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            #6
            Alla fine, dopo aver imprecato ogni buon Santo esista sulla faccia della terra, il risultato della verniciatura delle carene, ? il seguente :

            (manca ancora il trasparente e la sella ? solo appoggiata, per una prova).










            Naturalmente la verniciatura ha compreso le seguenti fasi :

            carteggiatura con carta abrasiva a 600 della carena originale (a mano e con orbitale a basso RPM);

            stuccatura di parti che ho ritenuto non conformi a ci? che volevo ;

            carteggiatura con carta abrasiva a 600 (a mano e con orbitale a basso RPM);

            prima mano di fondo (primer bicomponente detto anche aggrappante) e carteggiatura al 800, togliendo gran parte del fondo (a mano e con orbitale a basso RPM);

            seconda mano di fondo e carteggiatura con carta abrasiva all?acqua a 1200 (rigorosamente a mano);

            prima mano a coprire di vernice bianca all?acqua ;

            seconda mano di vernice bianca all?acqua data su asciutto previa leggera passata con paglia metallica fine (rigorosamente a mano);

            mascheratura utilizzando semplice nastro adesivo da carrozzieri e carta comune ;

            prima mano di giallo H2O ;

            seconda mano di giallo H2O (sempre lavorando su asciutto e previa passata di paglia metallica fine fra ogni mano data ? sempre a mano) ;

            tolta la mascheratura, applicato gli adesivi con la tecnica dell?acqua e sapone ;

            pulizia di tutti i pezzi con acqua e sapone ed abbondante risciacquo di sola acqua, asciugatura con panno pulito (pelle di daino, che non lascia peli) ;

            trasparente a due mani bagnato su bagnato ;


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            Last edited by raster10; 06-01-10, 14:58.

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              #7
              Ed ecco qualche particolare dopo trasparente, dato a due mani.







              Successivamente i vari pezzi sono stati, con utilizzo di orbitale a 1500 /2000 RPM, trattati prima con polish professionale fine, poi puliti, quindi con panno liscio passata con prodotto lucidante, tolto in seguito con panno di lana. La lucentezza delle carene direi ? divenuta ottimale.

              Le carene sono fissate fra di loro per mezzo di inserti filettati in acciaio, molto comodi in quanto non si spostano e sono molto pi? resistenti delle solite clips.


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                #8
                Passiamo ora agli accessori montati.

                I cerchi, in magnesio forgiato, della Marvic modello Silverstone, con cerchio posteriore da 17 e con canale da 6?. Monto infatti gomma da 190 con la quale mi trovo molto bene.





                Che dire, ? un accessorio che mi sento di consigliare a tutti e la guida, soprattutto in pista, questa miglioria, la si sente veramente tanto. Li cambierei solo ed esclusivamente per i BST in carbonio.


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                  #9
                  Impianto frenante :
                  Al posteriore ho montato un disco della Bracking, di pari diametro e di tipo Wawe, mantenendo la pinza originale. Il freno posteriore ? importante in pista e va dosato con cautela, senza esagerazioni, per evitare bloccaggi indesiderati della ruota posteriore. Per questo ho scelto questa soluzione.
                  Ho sostituito la vasca da bagno dell?olio, con un piccolo serbatoio prodotto dalla Bonamici. Qui sul forum, un prodotto analogo e pi? bello lo realizza Asso.




                  Completamente diverso il discorso all?anteriore, dove l?impianto ? stato radicalmente sostituito.
                  Una pompa brembo RCS alla quale ho sostituito la leva mettendone una in ergal di colore oro, come alla leva frizione, della RIZOMA :







                  Un impianto frenante della Beringer con pinze a quattro pistoni, radiale.





                  Ricavate dal pieno in alluminio aeronautico (che oppone una maggiore resistenza alle deformazioni ad alte temperature) e fabbricate con macchine a CNC.

                  Pi? aggressivit? e pi? rigidezza : occorrono solo 16.5 bar per raggiungere una coppia equivalente, contro i 20 bar necessari ad un?altra pinza. Un guadagno del 20%.
                  Miglior dosaggio : facendo un paragone con un?altra pinza racing, l?errore di dosaggio viene ridotto al 17%, contro il 53%. Per raggiungere nuovamente la stessa coppia dopo aver rilasciato la leva del freno, bastano 14 bar con la pinza BERINGER, mentre con un?alta pinza sarebbero necessari 12 bar.



                  Dischi freno in ghisa flottanti ?Aeronal? diametro 310 m/m.




                  La GHISA, universalmente impiegata nelle corse automobilistiche e per i dischi di punta da moto, permette una dissipazione termica pi? veloce e possiede una resistenza a caldo molto migliore di quella dell?acciaio e dell?inox usati per i dischi d?origine delle moto (per ragioni di costo). La mescola di ghisa lamellare ed i trattamenti termici sviluppati da BERINGER garantiscono una totale affidabilit? dei dischi, anche in condizioni estreme. Le piste frenanti di ghisa hanno un rivestimento anticorrosione "alluminio plasma". Permettono un risparmio di peso del 20% grazie all?utilizzazione di piste strette e lisce le quali, associate a trattamenti particolari, permettono l?impiego del disco a temperature pi? elevate oltre all?uso di pastiglie in metallo sinterizzato e grazie all?uso, per il mozzo, di una mescola di alluminio aeronautico dalle elevate prestazioni.


                  Naturalmente tubi di tipo aereonautico, pastiglie freno dedicate e liquido freni Castrol response super dot 4.

                  L?impianto frena da pauuuuuuuuuraaaaaaaaaaaaaaaaaaaa e la frenata la gestisco e la modulo facilmente con il solo indice !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

                  Nel montaggio delle pinze, un bel problemino l?ho avuto. Messo l?impianto in pressione, usciva olio all?attaccatura pinza/tubazione. Dopo svariate prove, almeno sette, di monta, sostituisci rondelle e rimonta, con 4inLINEA, abbiamo capito che ci era arrivata una partita di rondelle errata. Praticamente un bordo di queste era leggermente arrotondato e non permetteva una idonea sigillatura durante la chiusura. Sostituite le rondelle con altre in rame e con ambo le superfici di contatto piane e non smussate, problema risolto. Il tutto ? durato una settimana, pi? o meno, ed i Santi che mi ero dimenticato con le carene, ora li ho ricordati !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
                  Se penso anche a Mav e Pandic, quanto si sono scervellati, mi sento male ancora oggi.


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                  Last edited by raster10; 06-01-10, 14:59.

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                    #10
                    Con un impianto frenante di questo tipo, naturalmente l?avantreno ha bisogno di un aiuto.

                    Per cui piastre Flyhammer (sul forum Ramon) in ergal ricavato dal pieno anodizzate color oro, non solo belle, ma che hanno conferito rigidit? all?avantreno. Ramon, qui molti lo conoscono e sanno quale genialit? ci mette nei suoi lavori. Credo produca dei prodotti che nel rapporto qualit?/prezzo, li posso tranquillamente mettere nella top five delle numerose ditte con le quali ho avuto a che fare.

                    La forcella ? stata totalmente rifatta, mantenendo solo fodero e piedini originali, e sostituendo il resto con cartuccia completa e steli con trattamento TIN della MUPO (lavoro fatto in sede alla MUPO, dove ho conosciuto persone animate da grande passione e di indiscutibili capacit? e professionalit?.








                    Nelle foto si nota anche la strumentazione AIM MXL PISTA, che abbinata al software RACE STUDIO 2, permette lo scarico dati e l?analisi di questi ultimi. Molto utile. E? fissata a telaietto di tipo racing in alluminio. Anche in questo caso parliamo di una Azienda di altissima professionalit? e ne approfitto per ringraziare, in modo particolare Mauro (iscritto al forum), venuto persino a casa mia (alto Bellunese) per risolvere il problema del rilevamento quantit? carburante.


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                      #11
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                        #12
                        Per tenere ?buono? l?avantreno, un ammortizzatore di sterzo della Hyperpro, acquistato da Mr. Molla per il tramite del ?suo? Gigi. E? il tipo RCS con funzionamento progressivo (non lineare come i tradizionali), che consente di tenere lo sterzo molto libero ed avere l?ammortizzatore che entra solo quando la velocit? dello sterzo ? alta (sbacchettamento appunto).



                        Ed un ammortizzatore al posteriore, che non necessita di commenti
                        Ohlins TTX 36




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                          #13
                          Pedane Valter Moto di tipo 2, in ergal ricavato dal pieno , naturalmente, anodizzazione colore oro. Poggiapiedi non ripiegabili, sferici e corti.

                          Regolatore catena della Lightech



                          Radiatore maggiorato della H2O PERFORMANCE. In pista, la temperatura di esercizio, con solo acqua varia dai 76 ai 78 gradi costanti. Grande prodotto !!!!!!!!!



                          Cornetti di aspirazione di lunghezza leggermente ridotta, tappi AIS e filtro BMC tipo race (privo di paratia anteriore). Il tutto abbinato a scarico completo Akrapovic full titanio con fodero in carbonio e collettori in acciaio inox (racing non omologato strada).





                          Comando Gas Rapido Robby Moto ricavato dal pieno in ergal, colore oro con cavi gas dedicati, semimanubri in Ergal della Valter moto, colore oro, abbinato a manopole accossato.


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                          Last edited by raster10; 07-01-10, 11:15.

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                          • Font Size
                            #14
                            Altri accorgimenti :
                            Trasmissione finale a passo 520 con pignone in acciaio (-1) e corona in ergal anodizzato duro dedicata a cerchio Marvic (15 x 45), catena AFAM.
                            Cupolino fabbri, tappo serbatoio TWM, naturalmente viti e bolluneria in ergal (solo su carene e parti non soggette a stress), Tappo Olio Motore Ergal LighTech, Valvole e cappelletti valvole in ergal della Lightech a 90?.
                            Naturalmente, quello che non serve al funzionamento della moto in pista, ? stato tolto.


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                              #15
                              Provata al banco, la moto ha dato i seguenti risultati.




                              Il peso della moto, in ordine di marcia e con 5 litri circa di benzina, ? di 161 Kg.

                              Ma ? solo un passaggio provvisorio, in quanto, a breve sono previsti i lavori IMPORTANTI, quali l?eliminazione della RB3 e la mappatura By Peppo Russo della centralina originale, trasformandola in YEC.
                              Quindi intervento su motore, ma qui non ho ancora le idee chiare. Senz?altro una lavorazione della testa con riduzione dello spessore della guarnizione di testa.
                              Poi vediamo, in quanto intendo appoggiarmi a consigli di Tecnici esperti nel settore.

                              Per ora non mi viene in mente altro, sicuro comunque di aver dimenticato qualcosa. Spero di non avervi rubato troppo tempo, ma di avervi dato qualche spunto e qualche motivo di dibattito.

                              Non ho mai parlato di spese, perch? preferisco sorvolare. Diciamo che potrei rischiare un divorzio immediato, qualora la met? venisse a sapere solo un terzo di quanto montato e fatto.

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