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Ma è sempre meglio partecipare no?
una cosa,scusa Asso sei molto bravo lo sai e te lo dicono tutti,ma potresti spiegare bene le cose passo pass tipo:
metto uno strato di questo cosi dopo si stacca,metto questa carta passo la lana e la resino,faccio asciugare per tot a tot temperatura poi per farlo in carbonio ripasso questo ecc...
se non ti va o hai segreto professionale dillo prima senn? come in tutti i tuoi post uno crede che sei disponibile ad insegnare a chi vuole farsi le cose da solo sia per personalizzarle/migliorarle/soddisfazione e risparmio...
una cosa,scusa Asso sei molto bravo lo sai e te lo dicono tutti,ma potresti spiegare bene le cose passo pass tipo:
metto uno strato di questo cosi dopo si stacca,metto questa carta passo la lana e la resino,faccio asciugare per tot a tot temperatura poi per farlo in carbonio ripasso questo ecc...
se non ti va o hai segreto professionale dillo prima senn? come in tutti i tuoi post uno crede che sei disponibile ad insegnare a chi vuole farsi le cose da solo sia per personalizzarle/migliorarle/soddisfazione e risparmio...
ciao.
beh penso siano in pochi sul forum a mettere tutte le foto work in progress che metto io, che sono sempre disponibile a dire la mia, gia molte volte ho spiegato su appositi 3d come procedo per la verniciatura o per le altre lavorazioni, ma non ? che ogni volta posso riscrivere le stesse cose, al massimo chiedete a raster che ormai s'? fatto un manuale
io quello che so non ho problemi a dirlo, anche perch? credimi, tra il dire e il fare...
cavoli,veramente bravo.
Le mie carene le ho colorate da solo ma sono molto molto grezze... quello che mi frega è la preparazione della carenatura prima di verniciarla....ci sarebbe da perderci troppo tempo
non sapevo che tu avessi scritto gia come fare per tutte le cose da te fatte in caso raster legga,pubblichi,ma essendo cose che interessano a tutti non potrebbero essere messe in rielievo in qualche sezione tipo guide appunto senza la possibilit? di commento ma solo di aggiunta da parte tua(i commenti solo nelle presentazioni tipo questa ovvio)?
Quando si parla di verniciatura, molte persone pensano che sia sufficiente andare al supermercato e comprare una bomboletta del colore desiderato e, una volta tornati a casa, sia sufficiente spruzzare sulla carena.
Questo ? un passaggio decisamente sbagliato, in quanto esistono diversi tipi di vernice e altri componenti aggiuntivi da passare durante la preparazione e a fine verniciatura.
Partendo dalla vernice, in commercio ne troviamo vari tipi di varie marche, quelle che andremo a scegliere per la colorazione delle carene per? restringono il campo di ricerca.
Le carene infatti sono in plastica o in abrasivaresina, perci? ? ovvio che si andranno ad escludere le vernici per metalli e per muratura.
Sostanzialmente le vernici per le carene possono essere divise in due grandi gruppi:
? monocomponente (vernici alla nitro)
? bicomponente (vernici acriliche e poliuretaniche)
La vernice alla nitro si definisce monocomponente in quanto indurisce grazie all?evaporazione dei solventi in essa contenuti, si pu? avere sia con finitura lucida che con finitura opaca.
Le vernici acriliche o poliuretaniche invece si definiscono bicomponente in quanto sono composte (come dice il nome stesso) da due componenti: la vernice e il catalizzatore, quest?ultimo ha il compito di far indurire la vernice.
Le vernici alla nitro tuttavia saranno bandite da inizio 2008, a favore delle vernici bicomponente? ed ? perci? su queste che andr? a concentrarsi la nostra attenzione.
Ci sono tanti effetti che si possono realizzare con una vernice:
si parte dal colore pastello, si passa poi al metallizzato, al perlato ed al cangiante.
Le vernici acriliche hanno dalla loro una maggiore brillantezza, ma purtroppo hanno lo svantaggio di essere abbastanza delicate, a queste si contrappongono le poliuretaniche, che sono leggermente meno brillanti, ma decisamente pi? robuste.
Per ottenere un effetto perlato o cangiante inoltre ? necessario adottare una vernice bicomponente doppio strato, questa vernice ? costituita da un colore di base non catalizzato (solitamente color pastello), su cui va applicato un lucido bicomponente (trasparente pi? catalizzatore), nel trasparente sono presenti delle particelle colorate che, andando a sovrapporsi con il colore di fondo, creeranno l?effetto finale.
C?? un ultimo passaggio necessario per scegliere la vernice che pi? fa al caso nostro: bisogna scegliere il metodo di applicazione.
Per verniciare una carena possiamo infatti adottare 2 soluzioni:
1. a bomboletta
2. con compressore
Tutti i carrozzieri solitamente adoperano una verniciatura fatta con compressore e pistola, questo tipo di verniciatura ? perci? consigliata per avere un lavoro fatto alla perfezione, ma soltanto se si ha dimestichezza con gli attrezzi adatti.
Ultimamente, nei colorifici meglio forniti, ? possibile anche farsi fare delle bombolette spray con il colore desiderato, questo tipo di verniciatura pu? ottenere (se ben fatta) un buon risultato.
In definitiva, scegliere la vernice che pi? si adatta al tipo di lavoro che vogliamo fare non ? poi cos? semplice come pu? apparire, per? ecco uno spunto per scegliere un prodotto buono :
? vernice poliuretanica bicomponente
? verniciatura con compressore.
- Preparare una carena ?
Prima di passare alla verniciatura, ? necessaria una piccola preparazione della parte che andremo a verniciare, infatti una vernice bicomponente per resistere a lungo ha bisogno di essere spruzzata su una superficie ruvida,ecco come si deve andare ad agire.
Innanzitutto ? sempre meglio smontare la parte da verniciare ed appoggiarla su un supporto, in modo da poter avere piena libert? di movimento. Un altro fattore molto importante ? la pulizia dell?ambiente di lavoro, anche solo un minimo di sporco pu? infatti andare a compromettere il lavoro che vogliamo fare, costringendoci a ulteriori passaggi poco graditi. Le verniciature inoltre vengono solitamente fatte a temperatura ambiente (circa 20-22 ?C).
Dopo aver smontato la carena avremo bisogno di alcuni attrezzi indispensabili:
? carta abrasiva di diverse granulometrie
? antisilicone
? primer (detto anche fondo o aggrappante)
Per prima cosa la parte da lavorare dovr? essere carteggiata con una carta abrasiva di grossa granulometria, si partir? per esempio da una grana 400, per arrivare a una grana 800 ad acqua.
Tutta la superficie da verniciare deve essere carteggiata per bene, non devono rimanere solchi troppo profondi, n? tantomeno parti eccessivamente lisce. L?ultima carteggiata va fatta con una grana fine proprio per uniformare il pi? possibile la superficie, in questo modo non rimarranno a fine lavoro dei ?gradini? antiestetici. La carta abrasiva ad acqua va ammorbidita in acqua normale (a volte per finiture pi? accurate si pu? optare per acqua e sapone).
Dopo aver carteggiato tutto, bisogna rimuovere ogni minimo segno di detriti quali ad esempio particelle di plastica, particelle di carta abrasiva e polvere. Per fare ci? solitamente si usano dei solventi, io personalmente per? preferisco usare un prodotto chiamato ?antisilicone?, lo si trova in colorificio in bombolette spray, ? sufficiente una passata leggera di questo prodotto per far s? che tutte le impurit? rimangano incollate ad esso, e dopo averlo passato baster? una leggerissima strofinata con un panno morbido per rimuovere tutto ci? che pu? pregiudicare il nostro lavoro.
Una volta terminata la fase di carteggiatura, ? sempre bene dare una prima mano di primer, questo prodotto sar? la base del nostro lavoro, in quanto ? a lui che ci affideremo per ottenere una vernice solida e duratura.
Il primer si pu? reperire in colorificio in diversi colori, ecco perci? che se vorremo una verniciatura al massimo della brillantezza utilizzeremo un primer bianco, se invece vogliamo una verniciatura leggermente pi? scura ne utilizzeremo uno grigio oppure uno nero.
Il primer viene chiamato anche ?aggrappante? in quanto il colore che gli applicheremo sopra andr? a fissarsi proprio su di esso e non direttamente sulla plastica, ecco perci? che il nostro lavoro sar? suddiviso alla fine in ben 4 strati:
? carena
? primer
? vernice
? lucido
- La verniciatura ?
Bene? ora che la nostra carena ? pronta, carteggiata e col primer, non ci resta che verniciare.
La verniciatura deve essere fatta secondo alcuni criteri basilari, non ? infatti sufficiente spruzzare ed attendere pochi minuti.
Le vernici, come detto in precedenza, devono essere spruzzate in un luogo pulito ed asciutto, preferibilmente a temperatura ambiente, oltre a questo vanno aggiunte altre precauzioni:
1. bisogna sempre verniciare a una distanza minima di 25-30 cm dal pezzo, ci? consentir? di creare una verniciatura omogenea e uniforme
2. bisogna fare pi? passate, regolando bene la pressione di esercizio del compressore (o della bomboletta), ogni passata va data a distanza di circa 2 ore dalla precedente, in questo modo saremo sicuri che il colore sottostante sar? completamente asciutto*, e facendo delle passate pi? fini eviteremo di fare delle brutte colature.
* il tempo di asciugatura varia molto in base alla temperatura e all?umidit? dell?ambiente
- La finitura ?
Ora che la nostra carena ? verniciata dovremo assicurarci che il colore non salti via alla prima uscita (complici sono spesso le pietroline presenti sull?asfalto).
Per far ci? ci dovremo procurare una vernice trasparente da applicare sopra il colore, questa vernice si pu? trovare sia con finitura lucida che opaca, il trasparente va applicato esattamente come spiegato in precedenza, facendo per? molta pi? attenzione alla pulizia dell?ambiente di lavoro.
Quando si arriva alla fase di lucidatura ? consigliabile lavare con uno straccio umido il pavimento del locale in cui lavoriamo, in questo modo le particelle di polvere e di sporco ancora in sospensione nell?aria andranno ad ?incollarsi? al pavimento, permettendoci di ottenere una finitura ideale.
Il trasparente di solito si applica in 2 passate, una volta terminata la seconda bisogna attendere che asciughi e, infine, ? sempre buona cosa dare una passata di polish lucidante.
Il polish ? un prodotto abrasivo che si pu? reperire in varie granulometrie, va applicato con un batuffolo di ovatta e deve essere passato premendo molto delicatamente, per non opacizzare la vernice trasparente appena data, questo passaggio serve per eliminare anche la minima imperfezione.
Infine, se proprio vogliamo arrivare al top, procederemo con una passata di cera per donare brillantezza a tutto il lavoro svolto finora.
Ecco perci? i prodotti che bisogna necessariamente avere per poter fare una verniciatura professionale:
? compressore con pistola
? carta abrasiva
? primer
? vernice
? vernice trasparente
? polish
? cera
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