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Ma è sempre meglio partecipare no?
Eastern Creek (Australia) 18 gennaio 2009 ? Abbiamo provato la Yamaha YZF-R1 2009, che cambia rispetto al passato prima di tutto per le caratteristiche del motore. Ha il big bang, gli scoppi irregolari, e sono stati rivoluzionati la qualit? e il tipo di erogazione: la R1 va guidata come una bicilindrica supersportiva, quindi con traiettorie molto rotonde e curve affrontate sempre con una marcia in pi? di quella che, sulle prime, sembra la pi? indicata. La R1 2009 ? la prima 4 cilindri ha la stessa spinta e lo stesso sound di un bicilindrico, ai medi regimi soffia e prende giri come un V4, e a quota limitatore e allunga come, e forse pi? di tutti i 4 in linea giapponesi. La spinta poderosa ai bassi aiuta se, fuori dalla curva, si presenta un cambio di direzione, anzich? un rettilineo: i vantaggi della ?marcia lunga? sono ancora maggiori e favoriscono la velocit? di esecuzione delle manovre.
Da 1.000 a 6.000 giri la risposta al gas ? un filo pi? brusca che in passato, ma robusta e vigorosa come quella dei migliori bicilindrici. Tra 6.000 e 10.000 giri il motore perde la voce grossa e sostituisce il suo bicilindrico virtuale con un V4 che inizia a soffiare, un po? come se la moto avesse il turbo. Il motore ha tanta spinta e lo si avverte soprattutto in uscita di curva, dove d? tutto subito come una supersportiva bicilindrica, ma anche per la ruota anteriore che tende a sollevarsi da terra a ogni cambio marcia (200 km/h tra le seconda e la terza). Se la R1 somiglia ad una due cilindri ai bassi regimi, non smentisce la sua natura di 4 cilindri nell?allungo: sul breve rettilineo di Eastern Creek ha fatto indicare allo strumento 270 km/h in quarta marcia a 14.500 giri.
La centralina (D-mode) ? a mappatura variabile e assiste il pilota: in configurazione B la moto ? facile, adatta ai neofiti e a chi gira in circuito con gomme stradali; nella modalit? Standard, il motore spinge bene per l?uso sportivo; in configurazione A, quella pi? racing, la risposta al gas si fa brusca ed ? difficile da apprezzare anche per un pilota professionista. Oltre alla possibilit? di selezionare le mappe, l?elettronica prevede: condotti di aspirazione a lunghezza variabile (YCC-I) e corpi farfallati azionati tramite servomotore (YCC-T). Sulla versione 2009, l?aspirazione prende l?aria direttamente dalle bocche integrate nei fanali anteriori e lo scarico diventa 4-2-1-2. I valori di coppia massima e potenza massima dichiarati sono: 182 CV e 11,8 kgm.
La moto pesa molto. Lo si avverte sia nei cambi di traiettoria sia in staccata, in questa fase nel punto pi? difficile del circuito, un paio di volte, la gomma davanti ha accennato il bloccaggio. In compenso la R1 ha un nuovo telaietto reggisella in magnesio ed il forcellone ? stato alleggerito.
Ripeto che l'R1 2009 è solo motore. Esteticamente per me non si può vedere proprio. Il motore nuovo sulla versione 2007 mi sarebbe piaciuto sicuramente, anche perchè tutte le R1 del passato sono sempre state molto molto belle come design.
Quindi direi che i grafici dei lanci al banco li possiamo buttare...
Esce di curva come un bicilindrico con una marcia in pi? ma poi tira e allunga come un 4 cilindri... buono direi...
Quindi direi che i grafici dei lanci al banco li possiamo buttare...
Esce di curva come un bicilindrico con una marcia in pi? ma poi tira e allunga come un 4 cilindri... buono direi...
Ma come adesso ci fermiamo alle riviste?
Bisogna aspettare e provare soprattutto.
I grafici sono stati anche riconfermati in un'altro test al banco.
Direi che la prova "al polso" sia per ora l'unico strumento valido per capire questo modello.
Eastern Creek (AUS) - Dimenticate l'"urlo del quattro cilindri". Scordatevi "l'acuto agli alti regimi" di cui spesso si è parlato sulle riviste specializzate. La R1 muggisce come un toro quando il suo motore gira forte, e prenderla per le corna e portarla sui saliscendi di Estern Creek è un'esperienza di guida unica ed esaltante. Non è una moto perfetta, nelle chicane indugia un po' di più delle concorrenti, anche se con un attento set-up la situazione può migliorare. In frenata il pilota tende a cadere sul serbatoio che non offre un appiglio saldo alle gambe, meglio affidarsi a solidi tricipiti. Ma quando si gira la manopola del gas e la ruota motrice comincia a scrivere versi in inchiostro nero sull'asfalto, la poesia della velocità prende la testa e non si vorrebbe più scendere. La particolarità dell'albero motore (con le manovelle disposte a 90° l'una dall'altra e con gli scoppi disposti secondo la successione 270°-180°-90°-180° in luogo della consueta 180°-180°-180°-180° non è una mera esercitazione tecnica, ma una decisa svolta nello stile di guida e nella resa in pista. In soldoni, l'erogazione della coppia cambia radicalmente, la spinta del motore diventa più lineare e diretta e consente un maggior controllo della forza motrice da parte del pilota. Si gira il gas e si dosa la coppia con precisione millimetrica, riuscendo così a sfruttare fino all'ultimo il grip che i pneumatici sono in grado di offrire.Peccato che almeno ai nostri occhi la nuova R1 sia bruttina, un po' sgraziata, con la parte bassa della carena molto panciuta e un codino che potrebbe togliere lo scettro a quello della Suzuki B-King per sproporzione tra le parti e pesantezza visiva. Ma si tratta di scelte stilistiche dettate da precise ragioni tecniche: lo smaltimento del calore prodotto dai 182 CV del motore ha richiesto ampi passaggi sui fianchi della carenatura e silenziatori posti sotto la sella per mantenere le corrette lunghezze dei collettori al fine di generare la miglior coppia possibile. Senza contare che sono tozzi per accentrare il più possibile le masse. Così ci han detto, ma restiamo del parere che si poteva fare di meglio.
Nessuna potenza devastante bilicilindrica come scritto su Motociclismo, ma "solo" la precisione nel gas e nel suo comportamento alla ruota posteriore. Insomma quello che, anche in questo caso, abbiamo detto 2 mesi fa...
Non mi pare che un articolo smentisca l'altro ma che sottolineino due cose diverse.
Di potenza devastante non ho letto, ho letto che ha tanta spinta e vabb?...
Non ci si ferma alle riviste ma fintanto che uno non la prova.... legge e cerca di capire... che se ai bassi spingeva meno della 2008, non avrebbero scritto che spingeva di pi?, magari avrebbero sottolineato altre peculiarit? tanto per non dire che ? una ciofeca...
Non mi pare che un articolo smentisca l'altro ma che sottolineino due cose diverse.
Di potenza devastante non ho letto, ho letto che ha tanta spinta e vabb?...
Non ci si ferma alle riviste ma fintanto che uno non la prova.... legge e cerca di capire... che se ai bassi spingeva meno della 2008, non avrebbero scritto che spingeva di pi?, magari avrebbero sottolineato altre peculiarit? tanto per non dire che ? una ciofeca...
Quello che volevo enfatizzare abe ? semplicemente che ai bassi e medi qui c'e'/era tanta gente che si aspetta/va pi? potenza. Per ora non sembra...
E cmq si legge nel primo post:
ma robusta e vigorosa come quella dei migliori bicilindrici.
Direi che un 4 spacciato per un 2 ? alla voce: "potenza devastante"...
Invece mi sembrano abbastanza in linea sull'estetica...
Ma vi infilate nella zucca che questra moto ? solo ed esclusivamente una base di partenza per una moto da pista che nelle varie configurazioni far? diversi campionati? Ora non potete cercare prestazioni record di coppia, potenza ecc. nella versione stradale euro 3... sicuramente sar? inferiore alle vecchie r1 come cartella stampa e versione stradale, perder? i vari confronti sui giornaletti, ma non ? stata concepita per questo e se avesse anche la met? dei cavalli per girarci per strada sarebbe gi? troppo... altrimenti ci compriamo un gixxer e facciamo a gara a chi ce l'ha pi? lungo...
Allora...molti in questo forum hanno letto "dentro" la nuova meccanica a scoppi irregolari, "motore con più coppia ai bassi e medi". Giusto?
Bene.
E il primo articolo di Manuel dice:
La R1 2009 è la prima 4 cilindri ha la stessa spinta e lo stesso sound di un bicilindrico, ai medi regimi soffia e prende giri come un V4,
Io scrissi che di potenza e coppia ai medi e bassi regimi neanche se ne doveva parlare...anzi!!...ma che questa r1 aveva particolare ragion di esistere per come veniva erogata quella specifica coppia e potenza...e Motonline infatti scrive:
In soldoni, l'erogazione della coppia cambia radicalmente, la spinta del motore diventa più lineare e diretta e consente un maggior controllo della forza motrice da parte del pilota. Si gira il gas e si dosa la coppia con precisione millimetrica, riuscendo così a sfruttare fino all'ultimo il grip che i pneumatici sono in grado di offrire.
Analizzando i 2 articoli dicono 2 cose ben diverse e la prima secondo me sarà quella inesatta.
SPero di essere stato chiaro: questa r1, tralasciando i giudizi che sono personali sull'estetica (è brutta )...non risponde a tutte quelle persone che parlavano di "più potenza e coppia ai medi"...ma di una più precisa risposta del motore nell'erogare quella coppia e quella potenza a vantaggio del famoso rapporto Yamaha "Uomo - Macchina"... tutto qui.
Ma vi infilate nella zucca che questra moto ? solo ed esclusivamente una base di partenza per una moto da pista che nelle varie configurazioni far? diversi campionati? Ora non potete cercare prestazioni record di coppia, potenza ecc. nella versione stradale euro 3... sicuramente sar? inferiore alle vecchie r1 come cartella stampa e versione stradale, perder? i vari confronti sui giornaletti, ma non ? stata concepita per questo e se avesse anche la met? dei cavalli per girarci per strada sarebbe gi? troppo... altrimenti ci compriamo un gixxer e facciamo a gara a chi ce l'ha pi? lungo...
Ma io sono d'accordo con te. Tutto quello che si ? scritto eccetto l'articolo da te postato, ? quello che io supponevo sulla nuova meccanica implementata nella R1 09. Sto scrivendo le stesse cose da Settembre 2008
ma come? con l'avvento della 2004 tutti a parlare di quei giri in più che facevano la vera differenza.. assolutamente indispensabili... dopo che ci hanno martoriato con i gp con l'importanza dell'uscita dalla curva... ecco la nuova panacea di tutti i mali
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