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SZR 660 Supersingle

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    #301
    Soprattutto se svuoti dove c'? il filtro olio,... sviti due giri la vite di spurgo e accendi la moto.
    Dopo qualche secondo di aria vedrai l'olio uscire.
    Spegni la moto e avvita.

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      #302
      Originally posted by giuseppe_d View Post
      Nel week-end far? un report dettagliato anche perch? ho montato il pignone da 14 per vedere le differenze con l'originale da 15
      Stiamo aspettando!

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        #303
        purtroppo non sono riuscito a montare il pignone da 14

        sto scrivendo il report entro oggi arriva

        lupo, già che ci sei clicca sul link in firma e votami

        Comment


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          #304
          Originally posted by giuseppe_d View Post
          purtroppo non sono riuscito a montare il pignone da 14

          sto scrivendo il report entro oggi arriva

          lupo, gi? che ci sei clicca sul link in firma e votami
          Fatto!...tu per? posta sto resoconto!

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            #305
            Ecco il report


            Pranzo a tolfa

            Mi sveglio alle 6, guardo fuori dalla finestra e vedo una triste giornata uggiosa. Speriamo che non piova, penso tra me e me. Faccio colazione, mi lavo, guardo gli ultimi giri della 250 assistendo al trionfo e alla commozione di Simoncelli campione del mondo e dopo inizio con calma a mettermi la tuta e gli stivali. Scendo nel box e porto la SZR fuori. L’accendo e, mentre lei si scalda, mi metto casco e guanti. Bene ci siamo. Sono le 7,30. Ingrano la prima ed esco dal box; la lunga giornata a Tolfa sta iniziando.

            Imbocco l’autostrada a cattolica per 30km per uscire a Fano e, con il motore che gira rotondo a 120 km/h, mi concentro sulla posizione di guida che per me è perfetta. Pedane e semimanubri sono alla distanza giusta e le leve, purtroppo non regolabili ma 10 anni fa era la norma, sono anche’esse alla giusta distanza. Si è seduti in basso dentro la moto contrariamente alle sportive odierne che presentano sedute alte e non ci sono assolutamente problemi per i piloti più bassi che toccano a terra con facilità; a voler essere pignoli alzerei solo di 1-2 cm l’altezza della seduta, non di più. Il cupolino protegge efficacemente e decido di arrivare ai 140 per vedere se la protezione è ancora buona. Ed infatti lo è, si viaggia veramente comodi con solo un po’ di vibrazioni a manubrio e pedane ma sono veramente contenute per un mono, a leggere la prova di motociclismo mi aspettavo di peggio. L’XT vibra decisamente di più. Scendo di nuovo ai 120 e finalmente esco a Fano ed imbocco la statale che mi porterà alla E45 a Umbertide.

            Dopo altri 35 km di noiosissimo rettilineo imbocco finalmente un bel tratto misto dove iniziano a venire fuori i pregi ciclistici della SZR; l’avantreno è una roccia, preciso alla basse e alte velocità segue perfettamente i comandi del pilota e le sospensioni, con la regolazione che ho trovato(leggermente più dura dell’originale), seguono fedelmente le asperità e anche su buche e sconnessioni rispondono con coerenza e scorrevolezza senza saltare. Si può anche entrare in curva a freni tirati senza allargare la traiettoria. I freni sono potenti a patto però di tirare forte la leva dell’anteriore mentre il posteriore è molto modulabile e permette efficaci rallentamenti. Insomma non è solo coreografico ma è molto efficiente. Il motore allunga bene fino ai 7000 però è leggermente mortificato da una rapportatura troppo lunga, in salita soffre un po’, con un dente di pignone in meno penso che sarebbe perfetto. Nel complesso il telaio sarebbe adatto a potenze ben superiori dei 43 cv alla ruota del mono Yamaha

            Finito il tratto misto imbocco la E45, finalmente esce un bel sole, e mi sciroppo 130 km di noiosissimo rettilineo per arrivare all’appuntamento a Magliano Sabina con Desmoone. Arrivo all’appuntamento in perfetto orario mentre Desmoone che abita a 5 km ritarda di 10 minuti Ci salutiamo, fa un paio di battute giusto per schernire la SZR e aspettiamo 5 minuti che arrivi il suo amico desmomunito (1098S anche lui, ormai le vendono come il pane )

            Arrivato anche l’amico finalmente si parte per l’appuntamento a Manziana con tutta la truppa.

            Arriviamo al bar e finalmente incontro molti forumisti con i quali ho scambiato migliaia di messaggi sul forum. Jack, Spqr, quel gay spudorato di Maracanà e la sua degna compagna Everluk , pantahveleno, Stranacreatura e tanti altri. Vichingo non appena mi vede mette un drappo sui fanali della ST3 per evitare che si spaventi alla vista della SZR

            Butto un occhio in giro e vedo che la moto più scarsa ha 100 CV. Bene, ci faremo onore!!!

            Dopo i saluti e gli sfottò di rito (indirizzati principalmente alla SZR posteggiala dietro, che è quel coso, ecc… ) si parte per Tolfa.

            Mi unisco subito a primo gruppo con marcanàa, desmoone e un paio d’altri. Purtroppo il primo tratto è costituito da allunghi veloci e mi sverniciano subito. Dopo un po’ però arrivano le curve e le 4 R1 e il cbr 900 che mi avevano appena passato sul dritto non vanno via. Mi ci ingarello per svariati chilometri con un sorriso sotto il casco che và da un orecchio all’altro. Loro allungano nei brevi rettilinei ma nei tratti di curve e controcurve gli sono addosso. La strada è molto ondulata e sconnessa ma fortunatamente i pochi cv della SZR non mettono soggezione anche sulle buche e lei sta lì bella precisa. Arriviamo su a Tolfa e facciamo la prima sosta. Si inizia a chiacchierare e a sfottersi e noto che nonostante gli scherni iniziali la SZR cattura gli sguardi di numerose persone. Comunque è una moto poco conosciuta e almeno suscita curiosità.

            Dato che siamo una marea di 40-50 moto e già non si capisce più nulla su cosa fare e dove andare desmoone, il suo amico, io, maracanà ed everluk decidiamo di girellare un po’ per i fatti nostri e imbocchiamo delle belle strade miste che ci portano fino a Civitavecchia. Loro sfottono ma nel misto non mi vanno via un metro salvo poi trovare la solita scusa che non tiravano, passeggiavano, mi aspettavano, ecc,ecc...

            Arriviamo quindi a Civitavecchia e sorseggiamo un rigenerante aperitivo sul lungomare baciati da uno splendido sole. Seduto al tavolo con amici che condividono la mia stessa passione provo davvero un sentimento di serenità e felicità (quasi, quasi tromberei Desmoone ). E’ valsa davvero la pena oggi fare un viaggio così lungo.


            Finito l’aperitivo decidiamo di tornare a Tolfa per pranzare e ritorniamo per una altra bella stradina ricca di curve. Il feeling con la SZR aumenta sempre più e in qualche curva addirittura tocco con il ginocchio quasi senza accorgermene. E’ davvero una gran motorella. Si guida con assoluta scioltezza e in tutta tranquillità perfettamente assecondati dalla ciclistica che non tradisce mai. Certo qualche cavallino in più non guasterebbe e, nell’inverno, provvederemo al montaggio di scarico, getti e filtro e un pignone con un dente in meno per donarle maggiore cattiveria.

            Arrivati a Tolfa ci si mette a tavola continuando a ridere e scherzare e a tavola inizia un vero e proprio pranzo matrimoniale. Le portate si susseguono l’una con l’altra e ad un certo punto sono talmente pieno che mi alzo da tavola e vado a sgranchire le gambe.

            Verso la fine del pranzo futureproof ci onora della sua presenza arrivando in sella alla sua Desmosedici nuova fiammante. Inutile dire che hanno dovuto provvedere alla pulizia del piazzale dalla bava lasciata da tutti i presenti


            Facciamo la foto di rito sulla piazza dei Tolfa infastiditi da un paio di Carabinieri che in preda a chissà quale furore legalistico continuavano a volerci spostare dalla piazza perché era divieto di sosta e davamo fastidio(non si sa poi a chi perché i paesani erano tutti incuriositi a guardare le moto)

            La giornata volge ormai al termine, riscendiamo a manziana a prendere l’ultimo caffè, io sono mezzo assonnato e avrei voglia più di stendermi su di un letto che tornare a Misano.

            Al bar a manziana ci salutiamo tutti e torno a magliano sabina accompagnato da desmoone.

            Al casello ci salutiamo e imbocco l’autostrada che mi riporterà a casa.

            Arrivo alle 21,15 ed il contachilometri segna la bellezza di 765 km!! Un pò stanco ma tremendamente soddisfatto. Sono cose che ti fanno sentire veramente VIVO.


            E’ stata davvero una bellissima giornata con grandi motociclisti con i quali ho passato belle ore in spensieratezza e allegria
            Last edited by giuseppe_d; 27-10-08, 09:34.

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              #306
              Originally posted by giuseppe_d View Post
              Ecco il report


              Pranzo a tolfa

              Mi sveglio alle 6, guardo fuori dalla finestra e vedo una triste giornata uggiosa. Speriamo che non piova, penso tra me e me. Faccio colazione, mi lavo, guardo gli ultimi giri della 250 assistendo al trionfo e alla commozione di Simoncelli campione del mondo e dopo inizio con calma a mettermi la tuta e gli stivali. Scendo nel box e porto la SZR fuori. L?accendo e, mentre lei si scalda, mi metto casco e guanti. Bene ci siamo. Sono le 7,30. Ingrano la prima ed esco dal box; la lunga giornata a Tolfa sta iniziando.

              Imbocco l?autostrada a cattolica per 30km per uscire a Fano e, con il motore che gira rotondo a 120 km/h, mi concentro sulla posizione di guida che per me ? perfetta. Pedane e semimanubri sono alla distanza giusta e le leve, purtroppo non regolabili ma 10 anni fa era la norma, sono anche?esse alla giusta distanza. Si ? seduti in basso dentro la moto contrariamente alle sportive odierne che presentano sedute alte e non ci sono assolutamente problemi per i piloti pi? bassi che toccano a terra con facilit?; a voler essere pignoli alzerei solo di 1-2 cm l?altezza della seduta, non di pi?. Il cupolino protegge efficacemente e decido di arrivare ai 140 per vedere se la protezione ? ancora buona. Ed infatti lo ?, si viaggia veramente comodi con solo un po? di vibrazioni a manubrio e pedane ma sono veramente contenute per un mono, a leggere la prova di motociclismo mi aspettavo di peggio. L?XT vibra decisamente di pi?. Scendo di nuovo ai 120 e finalmente esco a Fano ed imbocco la statale che mi porter? alla E45 a Umbertide.

              Dopo altri 35 km di noiosissimo rettilineo imbocco finalmente un bel tratto misto dove iniziano a venire fuori i pregi ciclistici della SZR; l?avantreno ? una roccia, preciso alla basse e alte velocit? segue perfettamente i comandi del pilota e le sospensioni, con la regolazione che ho trovato(leggermente pi? dura dell?originale), seguono fedelmente le asperit? e anche su buche e sconnessioni rispondono con coerenza e scorrevolezza senza saltare. Si pu? anche entrare in curva a freni tirati senza allargare la traiettoria. I freni sono potenti a patto per? di tirare forte la leva dell?anteriore mentre il posteriore ? molto modulabile e permette efficaci rallentamenti. Insomma non ? solo coreografico ma ? molto efficiente. Il motore allunga bene fino ai 7000 per? ? leggermente mortificato da una rapportatura troppo lunga, in salita soffre un po?, con un dente di pignone in meno penso che sarebbe perfetto. Nel complesso il telaio sarebbe adatto a potenze ben superiori dei 43 cv alla ruota del mono Yamaha

              Finito il tratto misto imbocco la E45, finalmente esce un bel sole, e mi sciroppo 130 km di noiosissimo rettilineo per arrivare all?appuntamento a Magliano Sabina con Desmoone. Arrivo all?appuntamento in perfetto orario mentre Desmoone che abita a 5 km ritarda di 10 minuti Ci salutiamo, fa un paio di battute giusto per schernire la SZR e aspettiamo 5 minuti che arrivi il suo amico desmomunito (1098S anche lui, ormai le vendono come il pane )

              Arrivato anche l?amico finalmente si parte per l?appuntamento a Manziana con tutta la truppa.

              Arriviamo al bar e finalmente incontro molti forumisti con i quali ho scambiato migliaia di messaggi sul forum. Jack, Spqr, quel gay spudorato di Maracan? e la sua degna compagna Everluk , pantahveleno, Stranacreatura e tanti altri. Vichingo non appena mi vede mette un drappo sui fanali della ST3 per evitare che si spaventi alla vista della SZR

              Butto un occhio in giro e vedo che la moto pi? scarsa ha 100 CV. Bene, ci faremo onore!!!

              Dopo i saluti e gli sfott? di rito (indirizzati principalmente alla SZR posteggiala dietro, che ? quel coso, ecc? ) si parte per Tolfa.

              Mi unisco subito a primo gruppo con marcan?a, desmoone e un paio d?altri. Purtroppo il primo tratto ? costituito da allunghi veloci e mi sverniciano subito. Dopo un po? per? arrivano le curve e le 4 R1 e il cbr 900 che mi avevano appena passato sul dritto non vanno via. Mi ci ingarello per svariati chilometri con un sorriso sotto il casco che v? da un orecchio all?altro. Loro allungano nei brevi rettilinei ma nei tratti di curve e controcurve gli sono addosso. La strada ? molto ondulata e sconnessa ma fortunatamente i pochi cv della SZR non mettono soggezione anche sulle buche e lei sta l? bella precisa. Arriviamo su a Tolfa e facciamo la prima sosta. Si inizia a chiacchierare e a sfottersi e noto che nonostante gli scherni iniziali la SZR cattura gli sguardi di numerose persone. Comunque ? una moto poco conosciuta e almeno suscita curiosit?.

              Dato che siamo una marea di 40-50 moto e gi? non si capisce pi? nulla su cosa fare e dove andare desmoone, il suo amico, io, maracan? ed everluk decidiamo di girellare un po? per i fatti nostri e imbocchiamo delle belle strade miste che ci portano fino a Civitavecchia. Loro sfottono ma nel misto non mi vanno via un metro salvo poi trovare la solita scusa che non tiravano, passeggiavano, mi aspettavano, ecc,ecc...

              Arriviamo quindi a Civitavecchia e sorseggiamo un rigenerante aperitivo sul lungomare baciati da uno splendido sole. Seduto al tavolo con amici che condividono la mia stessa passione provo davvero un sentimento di serenit? e felicit? (quasi, quasi tromberei Desmoone ). E? valsa davvero la pena oggi fare un viaggio cos? lungo.


              Finito l?aperitivo decidiamo di tornare a Tolfa per pranzare e ritorniamo per una altra bella stradina ricca di curve. Il feeling con la SZR aumenta sempre pi? e in qualche curva addirittura tocco con il ginocchio quasi senza accorgermene. E? davvero una gran motorella. Si guida con assoluta scioltezza e in tutta tranquillit? perfettamente assecondati dalla ciclistica che non tradisce mai. Certo qualche cavallino in pi? non guasterebbe e, nell?inverno, provvederemo al montaggio di scarico, getti e filtro e un pignone con un dente in meno per donarle maggiore cattiveria.

              Arrivati a Tolfa ci si mette a tavola continuando a ridere e scherzare e a tavola inizia un vero e proprio pranzo matrimoniale. Le portate si susseguono l?una con l?altra e ad un certo punto sono talmente pieno che mi alzo da tavola e vado a sgranchire le gambe.

              Verso la fine del pranzo futureproof ci onora della sua presenza arrivando in sella alla sua Desmosedici nuova fiammante. Inutile dire che hanno dovuto provvedere alla pulizia del piazzale dalla bava lasciata da tutti i presenti


              Facciamo la foto di rito sulla piazza dei Tolfa infastiditi da un paio di Carabinieri che in preda a chiss? quale furore legalistico continuavano a volerci spostare dalla piazza perch? era divieto di sosta e davamo fastidio(non si sa poi a chi perch? i paesani erano tutti incuriositi a guardare le moto)

              La giornata volge ormai al termine, riscendiamo a manziana a prendere l?ultimo caff?, io sono mezzo assonnato e avrei voglia pi? di stendermi su di un letto che tornare a Misano.

              Al bar a manziana ci salutiamo tutti e torno a magliano sabina accompagnato da desmoone.

              Al casello ci salutiamo e imbocco l?autostrada che mi riporter? a casa.

              Arrivo alle 21,15 ed il contachilometri segna la bellezza di 765 km!! Un p? stanco ma tremendamente soddisfatto. Sono cose che ti fanno sentire veramente VIVO.


              E? stata davvero una bellissima giornata con grandi motociclisti con i quali ho passato belle ore in spensieratezza e allegria
              bel report gius?. ..molte volte compriamo moto che sfruttiamo solo al 5%, e le prendiamo perch? si posa bene al bar, ma tu sei l'esempio che si pu? spendere poco e divertirsi come un cinghiale . tu pensa che sulla selva di fasano (se sei un pugliese doc saprai di che parlo) con una mito 125, mi ustionavano le orecchie i vari 1000 e 600 sul dritto per? nel misto grazie a quel telaio maledettamente rigido dell'ikea, gli rampavo sopra. divertirsi in tutta sicurezza ? il karma del motociclista

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                #307
                Infatti

                con moto del genere puoi veramente toglierti belle soddisfazioni

                Purtroppo quelle strade in moto non le ho mai fatte, sono troppo lontane da Foggia....


                Adesso vedo di bombardarla un pò per evitare troppe sverniciate sul dritto

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                  #308
                  Giuse, visto che si parla di bombardare...
                  Ci sei mica passato dal sito di Rigo Moto ?

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                  • Font Size
                    #309
                    Originally posted by TarTaRo View Post
                    Giuse, visto che si parla di bombardare...
                    Ci sei mica passato dal sito di Rigo Moto ?

                    no

                    dov'?, che c'? scritto?

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                      #310
                      Allora divertiti



                      C'e' l'impossibile per quel motore ed i prezzi non sono male...

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                        #311
                        mah...

                        sto navigando un pò ma per l'xtz 660 non vedo nulla...

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                          #312
                          Fino a qualche anno fa (circa 8 o 9) aveva l'impossibile per il motore del TT..
                          Ora vedo che si e' butatto sul dr... ma secondo me se cerchi o magari gli mandi una mail...
                          Avevano camicie e pistoni, valvole in titanio, bielle anche in titanio..
                          Cammes con diversi profili, kit di getti e spilli.. tutto cio' che serve direi..

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                            #313
                            ma a me non è il motore del TT 600 ad aria

                            è l'XTZ 660 ad acqua

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                              #314
                              Ops.. mica lo sapevo io che era ad acqua...
                              pensavo fosse il solito del TT...

                              azz... mi sa che se ha i soliti attacchi ti conviene metter su quello del TT..
                              E' piu' leggero, trovi molto, (conta che puoi levare radiatore avviamento elettrico, ruota , batteria...)...

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                                #315
                                No mi tengo quello ad acqua

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