Ovviamente il gixxer le demolisce tutte sia in strada che in pista
Ducati 848 - Suzuki GSX-R750 - Triumph Daytona 675
certo la Daytonina ? 675 e ci sta(ma vende cara la pelle) mentre l'ennesima legnata rifilata all'osceno polmonazzo rosso (a sto giro bianco) ? sempre ben accetta
alcuni estratti:
La Evo richiede affiatamento soprattutto perch? ? una moto rigida, non troppo reattiva e meno svelta di ciclistica.
La GSX-R 750 ? la pi? potente del lotto, ma lo nasconde bene. Il motore ? trattabile ai bassi e possiede medi regimi robusti che conducono con progressione perfetta verso la sfuriata degli alti regimi. Proprio per la sua linearit? si ha la percezione di quanto si vada forte solo guardando il tachimetro o sollevandosi in staccata. Il merito ? della ciclistica rassicurante e maneggevole, di vibrazioni impercettibili e, in generale, della confidenza che questa moto regala
Estrema" ? invece l'aggettivo perfetto per la Triumph. Sar? per le raffinate e rigidissime sospensioni ?hlins, per i nuovi freni Brembo o per il cambio elettronico di serie, fatto sta che la tre cilindri inglese sa essere una brutta bestia per tutti tra i cordoli di una pista. Compatta nelle dimensioni, la Daytona R ? un fulmine nei cambi di inclinazione e negli ingressi in curva, e permette al pilota esperto di spingere subito a fondo. I rider meno smaliziati con la 675 R avvicinano rapidamente, se non i tempi, le sensazioni che solo una moto da corsa sa regalare
Ducati 848 - Suzuki GSX-R750 - Triumph Daytona 675
certo la Daytonina ? 675 e ci sta(ma vende cara la pelle) mentre l'ennesima legnata rifilata all'osceno polmonazzo rosso (a sto giro bianco) ? sempre ben accetta
alcuni estratti:
La Evo richiede affiatamento soprattutto perch? ? una moto rigida, non troppo reattiva e meno svelta di ciclistica.
La GSX-R 750 ? la pi? potente del lotto, ma lo nasconde bene. Il motore ? trattabile ai bassi e possiede medi regimi robusti che conducono con progressione perfetta verso la sfuriata degli alti regimi. Proprio per la sua linearit? si ha la percezione di quanto si vada forte solo guardando il tachimetro o sollevandosi in staccata. Il merito ? della ciclistica rassicurante e maneggevole, di vibrazioni impercettibili e, in generale, della confidenza che questa moto regala
Estrema" ? invece l'aggettivo perfetto per la Triumph. Sar? per le raffinate e rigidissime sospensioni ?hlins, per i nuovi freni Brembo o per il cambio elettronico di serie, fatto sta che la tre cilindri inglese sa essere una brutta bestia per tutti tra i cordoli di una pista. Compatta nelle dimensioni, la Daytona R ? un fulmine nei cambi di inclinazione e negli ingressi in curva, e permette al pilota esperto di spingere subito a fondo. I rider meno smaliziati con la 675 R avvicinano rapidamente, se non i tempi, le sensazioni che solo una moto da corsa sa regalare
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