Scommetto che siete curiosi come le scimmie eh?
Allora...
La moto l'ho presa Venerdì sera e il tempo di caricarla sul furgone parto alla volta di Magione.
Sabato mattina, dopo una notte insonne passata dentro il sacco a pelo in autogrill, scarico la moto e finalmente la vedo bene alla luce del sole.
La moto effettivamente è nuova, non sfruttata, ha 512km (contro i 300 dichiarati sull'annuncio) però, con sommo disappunto noto la semidistruzione della gomma posteriore originale dovuta al burnout che evidentemente ha fatto il vecchio proprietario per festeggiare la vendita. Penso: "Vabbè, per quello che l'ho pagata ci sta anche il burnout..."
Vado a montare i gommoni Dunlop che avevo da parte per l'occasione Sportmax GP mescola 758 medio-morbida all'anteriore e mescola 3136 media al posteriore.
Entro in pista e cerco di leggere le sensazioni della moto. Che dire?
La moto è pesante, più pesante del K6 e la sensazione è quella di pesantezza proprio al posteriore, quindi indotto dai due marmittoni posteriori.
La sensazione è quella di avere due valige, due pesi ai lati!
Il motore al contrario è fotonico! C'è coppia e potenza ad ogni regime in maniera lieve ma sensibilmente superiore al K6.
Dicono che il K7 ha meno potenza ai bassi rispetto al K6? Balle!
C'è da dire che il K7 ha un dente in più di corona (43 contro 42) e sicuramente incide nella sensazione di tiro in ogni marcia.
Nel rettilineo bruciavo ridicolmente ogni moto, ogni mille che mi capitava a tiro e quando mi mettevo in scia a qualcuno (per abitudine) dovevo subito spostarmi per non tamponarlo! Le scie non servono con un motore del genere!
Torniamo ai punti dolenti. La maneggevolezza c'è ma è inferiore rispetto al K6, la corda
viene presa con una certa difficoltà nello stretto, e quando siu tratta di cercare il limite la corda non viene proprio, almeno con le geometrie di serie.
Nel lungo rettilineo, a 3/4 circa, l'avantreno inizia a sbachettare paurosamente non appena si superano i 240km orari. Roba da spavento!
Mi dico: "Di sicuro sono le gomme..." ed infatti esco, mollo un pò l'estensione e levo un giro di precarico al posteriore e il fenomeno non scompare ma per lo meno è controllabile.
La gomma và anche tenuta abbastanza sgonfia, più del solito, pena fastidiosi scivolamenti a caldo, cosa che la gomma non ha di suo.
Il tratto lento è una sofferenza! La moto ha rapporti degni di Hockenaim e Monza, percorro l'ultimo pezzo tutto in seconda ma lo stesso è lunga e devo correggere continuamente con il freno posteriore.
Nel pomeriggio cerco di fare qualche tempo degno, tenendo conto che la moto è carenata nuova e originale, e cerco di non esagerare per non sdraiarmi.
In questo frangente "scopro" che la marcia migliore per il tratto lento è la 1a! Pero, durante un'uscita di curva un pò violenta, scopro, andando di potenza fuori pista, che non è una idea meravigliosa!
Il tempo migliore che stacco è un 1:23, poi la mollezza delle sospensioni ed il fatto che comincio a toccare con le pance sui cordoli interni per cercare la corda migliore mi fà dire: "Ma chi czz se ne frega! Oggi va bene così!"
Considerato che un amatore veloce gira sugli 1:20 và più che bene.
2 parole sulla pista: piccolina ma divertente e moderatamente tecnica, cmq non come Misano che devo ancora capire da che parte è girata... L'asfalto però è una vera schifezza! Buchi, toppe ed inquietanti parti lucidate a specchio sono davvero frustranti, però c'è da dire che se ti fidi sembra (?) tenere...
Bilancio finale:
La moto non è come il K6, a fronte di un motore migliore non ha la maneggevolezza e la leggerezza della vecchia.
Tra l'altro scambio 2 parole con un pilota collaudatore della Marzocchi che sta sviluppando un nuovo mono per le supersportive e ha anche lui un k7 allestito da favola con telemetria satelitare con acquisizione dati per confrontare l'Ohlins TTX36 con il nuovo prototipo Marzocchi.
Mi dice che il k7, così come esce, è inferiore al K6. Ad Adria con il K6 allestito con varie cose gira in 1:19 basso mentre con il K7, con medesima configurazione, non riesce a scendere sotto l'1 e 21 e dice che nonostante numerose prove non riesce ad inventarsi qualcosa per limare quei 2 secondi, tra l'altro ottenuti con un certo fattore di rischio.
Il problema sta nel progetto, nato sulle indicazioni di Corser durante il 2006, ma che evidentemente va bene per Corser ma non per tutti!.
L'inghippo starebbe, presumibilmente nella variazione dell'Offset delle forcelle rispetto al perno, cosa più eclatante che ha riscontrato rispetto al K6 e i prossimi esperimenti che farà saranno su questo genere di geometria, visto che variando le solite cose (altezze) si peggiora, e non di poco, la situazione.
Per esempio il K6, per farlo viaggiare bene in piste come il Mugello è necessario alzare il posteriore ma anche sfilare (alzare) le forche e portarle in piano con le piastre, allora era invincibile! Operando lo stesso setting sul K7 si è sdraiato in due occasioni.
Prossimamente vedo di aggiustare, per quanto posso la situazione geometrie, perchè in effetti è troppo bassa dietro e spero di non sdraiarmi come il tipo...
(Continua)
Allora...
La moto l'ho presa Venerdì sera e il tempo di caricarla sul furgone parto alla volta di Magione.
Sabato mattina, dopo una notte insonne passata dentro il sacco a pelo in autogrill, scarico la moto e finalmente la vedo bene alla luce del sole.
La moto effettivamente è nuova, non sfruttata, ha 512km (contro i 300 dichiarati sull'annuncio) però, con sommo disappunto noto la semidistruzione della gomma posteriore originale dovuta al burnout che evidentemente ha fatto il vecchio proprietario per festeggiare la vendita. Penso: "Vabbè, per quello che l'ho pagata ci sta anche il burnout..."
Vado a montare i gommoni Dunlop che avevo da parte per l'occasione Sportmax GP mescola 758 medio-morbida all'anteriore e mescola 3136 media al posteriore.
Entro in pista e cerco di leggere le sensazioni della moto. Che dire?
La moto è pesante, più pesante del K6 e la sensazione è quella di pesantezza proprio al posteriore, quindi indotto dai due marmittoni posteriori.
La sensazione è quella di avere due valige, due pesi ai lati!
Il motore al contrario è fotonico! C'è coppia e potenza ad ogni regime in maniera lieve ma sensibilmente superiore al K6.
Dicono che il K7 ha meno potenza ai bassi rispetto al K6? Balle!
C'è da dire che il K7 ha un dente in più di corona (43 contro 42) e sicuramente incide nella sensazione di tiro in ogni marcia.
Nel rettilineo bruciavo ridicolmente ogni moto, ogni mille che mi capitava a tiro e quando mi mettevo in scia a qualcuno (per abitudine) dovevo subito spostarmi per non tamponarlo! Le scie non servono con un motore del genere!
Torniamo ai punti dolenti. La maneggevolezza c'è ma è inferiore rispetto al K6, la corda
viene presa con una certa difficoltà nello stretto, e quando siu tratta di cercare il limite la corda non viene proprio, almeno con le geometrie di serie.
Nel lungo rettilineo, a 3/4 circa, l'avantreno inizia a sbachettare paurosamente non appena si superano i 240km orari. Roba da spavento!
Mi dico: "Di sicuro sono le gomme..." ed infatti esco, mollo un pò l'estensione e levo un giro di precarico al posteriore e il fenomeno non scompare ma per lo meno è controllabile.
La gomma và anche tenuta abbastanza sgonfia, più del solito, pena fastidiosi scivolamenti a caldo, cosa che la gomma non ha di suo.
Il tratto lento è una sofferenza! La moto ha rapporti degni di Hockenaim e Monza, percorro l'ultimo pezzo tutto in seconda ma lo stesso è lunga e devo correggere continuamente con il freno posteriore.
Nel pomeriggio cerco di fare qualche tempo degno, tenendo conto che la moto è carenata nuova e originale, e cerco di non esagerare per non sdraiarmi.
In questo frangente "scopro" che la marcia migliore per il tratto lento è la 1a! Pero, durante un'uscita di curva un pò violenta, scopro, andando di potenza fuori pista, che non è una idea meravigliosa!
Il tempo migliore che stacco è un 1:23, poi la mollezza delle sospensioni ed il fatto che comincio a toccare con le pance sui cordoli interni per cercare la corda migliore mi fà dire: "Ma chi czz se ne frega! Oggi va bene così!"
Considerato che un amatore veloce gira sugli 1:20 và più che bene.
2 parole sulla pista: piccolina ma divertente e moderatamente tecnica, cmq non come Misano che devo ancora capire da che parte è girata... L'asfalto però è una vera schifezza! Buchi, toppe ed inquietanti parti lucidate a specchio sono davvero frustranti, però c'è da dire che se ti fidi sembra (?) tenere...
Bilancio finale:
La moto non è come il K6, a fronte di un motore migliore non ha la maneggevolezza e la leggerezza della vecchia.
Tra l'altro scambio 2 parole con un pilota collaudatore della Marzocchi che sta sviluppando un nuovo mono per le supersportive e ha anche lui un k7 allestito da favola con telemetria satelitare con acquisizione dati per confrontare l'Ohlins TTX36 con il nuovo prototipo Marzocchi.
Mi dice che il k7, così come esce, è inferiore al K6. Ad Adria con il K6 allestito con varie cose gira in 1:19 basso mentre con il K7, con medesima configurazione, non riesce a scendere sotto l'1 e 21 e dice che nonostante numerose prove non riesce ad inventarsi qualcosa per limare quei 2 secondi, tra l'altro ottenuti con un certo fattore di rischio.
Il problema sta nel progetto, nato sulle indicazioni di Corser durante il 2006, ma che evidentemente va bene per Corser ma non per tutti!.
L'inghippo starebbe, presumibilmente nella variazione dell'Offset delle forcelle rispetto al perno, cosa più eclatante che ha riscontrato rispetto al K6 e i prossimi esperimenti che farà saranno su questo genere di geometria, visto che variando le solite cose (altezze) si peggiora, e non di poco, la situazione.
Per esempio il K6, per farlo viaggiare bene in piste come il Mugello è necessario alzare il posteriore ma anche sfilare (alzare) le forche e portarle in piano con le piastre, allora era invincibile! Operando lo stesso setting sul K7 si è sdraiato in due occasioni.
Prossimamente vedo di aggiustare, per quanto posso la situazione geometrie, perchè in effetti è troppo bassa dietro e spero di non sdraiarmi come il tipo...
(Continua)
Comment