Qualche giorno fa ho avuto la possibilit? di testare la nuova Suzuki V-Strom 1050 (parler? della XT che ? il modello 'full' che ho avuto modo di conoscere) sulle bellissime strade attorno a Siena.
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/2020-suzuki-vstrom-1050xt.jpg[/img]
Quindi dopo un paio d'ore di viaggio arrivo in una bellissima location molto panoramica a pochi km dalla citt? del palio. Ad accoglierci al lancio nazionale troviamo tutti i ragazzi di Suzuki Italia, Enrico Bessolo, direttore commerciale, Katia Bertello e Barbara Moscato, che curano la comunicazione e Angelo Napoli Area Manager nonch? ingegnere.
Dopo check in e saluti e amici ritrovati, andiamo al sodo, presentazione.....
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/suzuki-vstrom-1050xt-siena-daidegas-1.jfif[/img]
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/suzuki-vstrom-1050xt-siena-daidegas-2.jfif[/img]
Che dire, ci presentano la V-Strom (sapete perch? si chiama cos?? Ve lo dico... La V, b? facile per l'architettura del motore, a V di 90?, invece la parola STROM ? forse meno intuitiva, prima che si spieghi il significato, cio?, ? una sorta di gioco di parole che deriva da STREAM OF STROM, 'Flusso della tempesta', e da qui STROM) in colorazione Bianco e Arancio, bellissima davvero, secondo me il suo colore, quello che acquisterei, ovviamente come 'omaggio' alle capostipiti della stirpe che han corso sulle dune di sabbia della Dakar; ovviamente il becco che tanto caratterizzava le DR-Z e DR-Big spicca in queste nuove V-Strom 2020.
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/becco-faro-2020-suzuki-vstrom-20150xt.jpg[/img]
Ma non solo, a primo sguardo la nuova V-Strom 1050 XT d? l'impressione, rispetto al modello precente, di meno 'plasticosit?', pi? cura e completezza.Una curiosit? il faro anteriore rettangolare (anche questo ovviamente richiamo GOOD OLD TIMES) che sembra quello della Katana, ? in effetti il medesimo, ma sebbene appunto sia stato montato sulla Suzuki Katana era in realt? stato studiato per la V-Strom, per effettto nostaglia con le DR, ma avendo avuto la Katana uno sviluppo e industrializzazioni pi? rapidi, lo ha adottato per prima.
E infatti come poi ci spiega Enrico Bessolo, il modello XT ? stato concepito come moto pi? completa ed equipaggiata per il mercato europeo e mondiale, cio? con quegli accessori che il cliente vorrebbe o comunque acquisterebbe come aftermarket: cavalletto centrale, barre paramotore, paramani, paracoppa in alluminio, staffe per borse laterali gi? installate sul telaietto posteriore, cupolino regolabile in altezza, presa 12V sottosella, cerchi in alluminio DID, sella regolabile in altezza e frecce LED.
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/enrico-bessolo-suzuki-v-strom.jfif[/img]
enrico bessolo suzuki italia
Insomma, con 1700 euro in pi? rispetto alla V-Strom base (costa 12.890 euro) , 'di attacco' diciamo, vi portate a casa tante chicchine che sicuramente non trovandole come primo equipaggiamento, ma acquistandole dopo, paghereste di pi?.
Ma non solo, il profumo ? gi? molto buono, ma l'arrosto? Da Hamamatsu si son dati da fare e sono andati a toccare e migliorare un p? tutte le aree, motore, elettronica, ciclistica e freni. Vi faccio qualche accenno di numeri, dati e elementi tecnici e poi andiamo a vedere come vanno tutte queste cose su asfalto, sterrato e sotto MOLTA ACQUA, in effetti Enrico Bessolo
, ci aveva promesso la pioggia e la pioggia ? arrivata, sia in furoistrada che su strada, cos? da testare al meglio il mezzo in pi? condizioni possibili.
MOTORE
Anzitutto una piccola precisazione sulla 'termica' il motore ha uguale cubatura del modello precedente: 1037cc; il 1050 della nuova V-Strom ? pi? una 'licenza descrittiva' per capire anche dalla sigla che si tratta del modello nuovo, ma qua gli ingegneri giapponesi hanno tirato fuori 107 cavalli, anche con Euro 5, e una coppia di 100nM a 6000 giri/min.
CICLISTICA (telaio, sospensioni e freni)
Si passa al radiale, difatti troviamo due belle pinze Tokico monoblocco che mordono dei dischi freno da 310mm; il telaio ? stato rivisto anche se non ci ? stato detto nello specifico dove e in che modalit? e le sospensioni sono curate da Kayaba, storico partner di Suzuki nelle varie competizioni), mono regolabile al posteriore e forcella a steli rovesciati.
Cerchi in lega della DID, 19 pollici all'anteriore e 17 al posteriore.
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/ruota-anteriore-suzuki-v-strom-1050-2020.jpg[/img]
ELETTRONICA
Qua direi che abbiamo non il passo, ma la mezza maratona in avanti rispetto al passato, PIATTAFORMA INERZIALE a 6 assi, che ovviamente offre e permette di sfruttare una miriade di funzionalit? aggiuntive rispetto a quello che eravamo abituati. Il nuovo Suzuki Intelligente Ride System (S.I.R.S.) il Motion Track Brake System, Hill Hold Control System, Slope Dependente Control System, Load Dependent Control System , Cruise Control, Suzuki Drive Mode Selector (SDMS) e il traction control. Tante sigle e denominazioni inglesi ma che fanno.. in pratica, avete (ah ragazzi, c'? il RIDE BY WIRE anche) 3 mappe di risposta motore, ripartitore di frenata (da davanti a dietro), ABS regolabile in 2 modalit?, Traction Control in 4 modalit?, cruise control settabile nell'intervallo tra i 50 e 150kmh e il sistema per partenza in salita senza dover utilizzare il freno posteriore.
[img]https://www.daidegasforum.com/images1/10/suzuki-sirs.jfif[/img]
suzuki sirs
VECCHIO vs NUOVO
Gli aspetti principali dal vecchio al nuovo modello, ci metto direttamente la foto alla schermata:
suzuki v-strom 1000 vs 1050 differenze
COME VA?
Pur essendo 1.87 mi trovo subito molto bene in sella alla moto, che ? stata ristretta leggermente verso la zona serbatoio e d? la sensazione di trovarsi pi? in alto degli 850mm di altezza dichiarata (ricordo che sulla XT c'? la possibilit? di alzarsi fino a 870mm).
Il quadro strumenti LCD a colori ? sicuramente un elemento che si nota e apprezza, anche se ormai siamo abituati a schermi TFT (su modelli di moto pi? costosi), ma non fa sentire la mancanza di nulla, mostra una miriade di dati ed ? sempre ben leggibile anche col sole alle spalle o con un p? di polvere sopra.
strumentazione suzuki v-strom 2020 1050
Parto in mappa B ( le tre mappe danno la stessa potenza, ma come forse qualcuno ricorda dalla gloriosa Suzuki GSX-R 1000 2007, prima ad introdurle, si ha una risposta pi? o meno immediata dal propulsore (A quella pi? pronta, C ? quella da 'pioggia' o per portare la suocera (se vi sta simpatica) a fare un giro)), e ABS sul 2 (pi? invasivo) anche considerando gli 8 gradi e la nebbiolina che si sta alzando dalle colline e dall'asfalto senesi.
Accensione a tocco ( Easy Start) , non occorre pi? tenere premuto qualche secondo il pulsante a destra, la moto esegue il check da sola e si accende. Devo dire che pur essendo euro 5 il suono ? gustoso, anche dando qualche manatina di gas. Frizione molto leggera, beneficia di un nuovo sistema di alleggerimento (ed ? antisaltellamento).
Le gomme che equipaggiavano le 'nostre' Suzuki sono delle Bridgestone Adventure A41, che a primo sguardo si direbbero ONLY TARMAC (asfalto) e poco GRAVEL (ghiaia/offroad, scusate la reminiscenza rally), ma poi come vedremo stupiranno anche queste, come la V-Strom.
Partiamo, la prima cosa che noto ? che nonostante i miei 92 kg la moto ? molto ben sostenuta di sospensioni, sembra quasi una naked pi? che una crossover / tourer, il mono copia bene la strada senza sedersi troppo anche accelerando fuori dalle curve marce basse e la forcella, ha quei pochi primi cm di 'morbidezza' per dare comfort alla guida per poi diventare molto solida in caso di frenate o trasferimenti di carico rapidi, le nuove pedane maggiorate, offrono buona presa anche con stivali un p? specialistici e c'? comunque la possibilit? di rimuovere anche i gommini, per aumentare ancora di pi? la presa, ma forse se fate tanta strada bianca, altrimenti va bene comunque.
L'andatura ? subito allegra andante, le gomme sembrano tenere bene gi? da subito anche se appunto siamo sempre a febbraio in toscana ed ? mattino. Provo a dare qualche apertura un p? pi? maleducata in uscita di curva per vedere se il traction lavora e si accende qualche spia.... si.. lavora, e mettendo su livello 1 (meno invasivo dei 3, prima di selezionare esclusione, che forse ? consigliabile selezionare in caso di 'facciamo due sgommate su sterrato) fa muovere un p? la moto pur mantenendosi ovviamente in zona sicurezza ma ricordando che siamo su due ruote.
Dopo qualche km passiamo allo sterrato, classica strada di terra battuta e un p? di ghiaia della val d'Orcia, via , abs a 1, mappa A e TC a 1, ci alziamo in piedi e vediamo se le cosce tengono e se i 247 kg della moto, che su strada non si percepivano (complice anche della sella come prima dicevo) , su strada polverosa busseranno.
La moto, nonostante il TC inserito, d? qualche gustosa sgommata, anche complice il posteriore molto scarico, ? ben manovrabile e anche le gomme lavorano bene pur essendo gomme stradali, per? la cosa che mi stupisce di pi?, ? la FRENATA, forse i puristi del tassello storceranno un p? il naso ma.... , il ripartitore di frenata, gran cosa. Anche agendo solo sul freno anteriore, si sente la moto un p? sedersi e frenare anche dietro, pur ovviamente non arrivando al bloccaggio, e il peso sembra molto ben bilanciato e non affatica troppo le braccia e le gambe.
Inizia a piovere, eccoci. Si riparte e cerchiamo di essere un p? pi? educati sui comandi (gas e freno) e torniamo sull'asfalto. Ah, magari alziamo il plexy di quei 5 cm? 5 secondi ed ? fatto.E con la pioggia fa differenza, molto. In questo momento con pioggia battente e 9 gradi ( la strumentazione, si, segna anche la temperatura esterna, oltre a moltissimi altri dati) un p? mi sarebbero piaciute anche le manopole riscaldabili sulla moto, ma non si pu? avere tutto e comunque sono disponibili nel catalogo accessori.
CONCLUSIONI
La Suzuki V-Strom 1050 XT conferma un aggettivo che spesso si d? alla casa di Hamamatsu, SINCERA, ma questa va oltre secondo me, offre davvero un pacchetto completo da vera crossover... cio? pu? essere una moto per andarci in ufficio, per farci un viaggio in coppia, e perch? no anche fare qualche strada bianca, ad un prezzo sicuramente competitivo.
La XT vale i 1700 euro in pi? rispetto alla 'base'? Certo che si.... solo l'IMU a 6 assi vale questa differenza, senza poi considerare l'allestimento di primo equipaggiamento della XT (da base a XT abbiamo anche diversi specchi e sulla base il cupolino si pu? alzare ma solo agendo con brugole al momento dell'installazione), in pi?, la XT ? proposta in colorazioni pi? 'colorate' e appaganti, la base ? disponibile in bianco, nero e grigio.
2020 Suzuki V-Strom
Grigio
Nero
Bianco
2020 Suzuki V-Strom XT
Bianco e Arancio
Giallo
Nero
Penso che la XT sar? il modello pi? venduto almeno nel 90% dei casi, perch?.. perch? va presa quella.
La Suzuki V-Strom 2020 ? gi? ad ora disponibile per test ride in tutti i concessionari Suzuki d'Italia (prenotabile anche sul sito www.suzuki.it , in Suzuki Italia dar? la possibilit? di far provare agli appassionati questo nuovo modello in occasione degli appuntamenti HAT Series: https://moto.suzuki.it/eventi/4934/h...n-sponsor.aspx
Ecco anche il video ufficiale della nuoba Suzuki V-Strom 2020
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/2020-suzuki-vstrom-1050xt.jpg[/img]
Quindi dopo un paio d'ore di viaggio arrivo in una bellissima location molto panoramica a pochi km dalla citt? del palio. Ad accoglierci al lancio nazionale troviamo tutti i ragazzi di Suzuki Italia, Enrico Bessolo, direttore commerciale, Katia Bertello e Barbara Moscato, che curano la comunicazione e Angelo Napoli Area Manager nonch? ingegnere.
Dopo check in e saluti e amici ritrovati, andiamo al sodo, presentazione.....
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/suzuki-vstrom-1050xt-siena-daidegas-1.jfif[/img]
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/suzuki-vstrom-1050xt-siena-daidegas-2.jfif[/img]
Che dire, ci presentano la V-Strom (sapete perch? si chiama cos?? Ve lo dico... La V, b? facile per l'architettura del motore, a V di 90?, invece la parola STROM ? forse meno intuitiva, prima che si spieghi il significato, cio?, ? una sorta di gioco di parole che deriva da STREAM OF STROM, 'Flusso della tempesta', e da qui STROM) in colorazione Bianco e Arancio, bellissima davvero, secondo me il suo colore, quello che acquisterei, ovviamente come 'omaggio' alle capostipiti della stirpe che han corso sulle dune di sabbia della Dakar; ovviamente il becco che tanto caratterizzava le DR-Z e DR-Big spicca in queste nuove V-Strom 2020.
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/becco-faro-2020-suzuki-vstrom-20150xt.jpg[/img]
Ma non solo, a primo sguardo la nuova V-Strom 1050 XT d? l'impressione, rispetto al modello precente, di meno 'plasticosit?', pi? cura e completezza.Una curiosit? il faro anteriore rettangolare (anche questo ovviamente richiamo GOOD OLD TIMES) che sembra quello della Katana, ? in effetti il medesimo, ma sebbene appunto sia stato montato sulla Suzuki Katana era in realt? stato studiato per la V-Strom, per effettto nostaglia con le DR, ma avendo avuto la Katana uno sviluppo e industrializzazioni pi? rapidi, lo ha adottato per prima.
E infatti come poi ci spiega Enrico Bessolo, il modello XT ? stato concepito come moto pi? completa ed equipaggiata per il mercato europeo e mondiale, cio? con quegli accessori che il cliente vorrebbe o comunque acquisterebbe come aftermarket: cavalletto centrale, barre paramotore, paramani, paracoppa in alluminio, staffe per borse laterali gi? installate sul telaietto posteriore, cupolino regolabile in altezza, presa 12V sottosella, cerchi in alluminio DID, sella regolabile in altezza e frecce LED.
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/enrico-bessolo-suzuki-v-strom.jfif[/img]
enrico bessolo suzuki italia
Insomma, con 1700 euro in pi? rispetto alla V-Strom base (costa 12.890 euro) , 'di attacco' diciamo, vi portate a casa tante chicchine che sicuramente non trovandole come primo equipaggiamento, ma acquistandole dopo, paghereste di pi?.
Ma non solo, il profumo ? gi? molto buono, ma l'arrosto? Da Hamamatsu si son dati da fare e sono andati a toccare e migliorare un p? tutte le aree, motore, elettronica, ciclistica e freni. Vi faccio qualche accenno di numeri, dati e elementi tecnici e poi andiamo a vedere come vanno tutte queste cose su asfalto, sterrato e sotto MOLTA ACQUA, in effetti Enrico Bessolo
, ci aveva promesso la pioggia e la pioggia ? arrivata, sia in furoistrada che su strada, cos? da testare al meglio il mezzo in pi? condizioni possibili.
MOTORE
Anzitutto una piccola precisazione sulla 'termica' il motore ha uguale cubatura del modello precedente: 1037cc; il 1050 della nuova V-Strom ? pi? una 'licenza descrittiva' per capire anche dalla sigla che si tratta del modello nuovo, ma qua gli ingegneri giapponesi hanno tirato fuori 107 cavalli, anche con Euro 5, e una coppia di 100nM a 6000 giri/min.
CICLISTICA (telaio, sospensioni e freni)
Si passa al radiale, difatti troviamo due belle pinze Tokico monoblocco che mordono dei dischi freno da 310mm; il telaio ? stato rivisto anche se non ci ? stato detto nello specifico dove e in che modalit? e le sospensioni sono curate da Kayaba, storico partner di Suzuki nelle varie competizioni), mono regolabile al posteriore e forcella a steli rovesciati.
Cerchi in lega della DID, 19 pollici all'anteriore e 17 al posteriore.
[img]https://www.daidegasforum.com/images2/921/ruota-anteriore-suzuki-v-strom-1050-2020.jpg[/img]
ELETTRONICA
Qua direi che abbiamo non il passo, ma la mezza maratona in avanti rispetto al passato, PIATTAFORMA INERZIALE a 6 assi, che ovviamente offre e permette di sfruttare una miriade di funzionalit? aggiuntive rispetto a quello che eravamo abituati. Il nuovo Suzuki Intelligente Ride System (S.I.R.S.) il Motion Track Brake System, Hill Hold Control System, Slope Dependente Control System, Load Dependent Control System , Cruise Control, Suzuki Drive Mode Selector (SDMS) e il traction control. Tante sigle e denominazioni inglesi ma che fanno.. in pratica, avete (ah ragazzi, c'? il RIDE BY WIRE anche) 3 mappe di risposta motore, ripartitore di frenata (da davanti a dietro), ABS regolabile in 2 modalit?, Traction Control in 4 modalit?, cruise control settabile nell'intervallo tra i 50 e 150kmh e il sistema per partenza in salita senza dover utilizzare il freno posteriore.
[img]https://www.daidegasforum.com/images1/10/suzuki-sirs.jfif[/img]
suzuki sirs
VECCHIO vs NUOVO
Gli aspetti principali dal vecchio al nuovo modello, ci metto direttamente la foto alla schermata:
suzuki v-strom 1000 vs 1050 differenze
COME VA?
Pur essendo 1.87 mi trovo subito molto bene in sella alla moto, che ? stata ristretta leggermente verso la zona serbatoio e d? la sensazione di trovarsi pi? in alto degli 850mm di altezza dichiarata (ricordo che sulla XT c'? la possibilit? di alzarsi fino a 870mm).
Il quadro strumenti LCD a colori ? sicuramente un elemento che si nota e apprezza, anche se ormai siamo abituati a schermi TFT (su modelli di moto pi? costosi), ma non fa sentire la mancanza di nulla, mostra una miriade di dati ed ? sempre ben leggibile anche col sole alle spalle o con un p? di polvere sopra.
strumentazione suzuki v-strom 2020 1050
Parto in mappa B ( le tre mappe danno la stessa potenza, ma come forse qualcuno ricorda dalla gloriosa Suzuki GSX-R 1000 2007, prima ad introdurle, si ha una risposta pi? o meno immediata dal propulsore (A quella pi? pronta, C ? quella da 'pioggia' o per portare la suocera (se vi sta simpatica) a fare un giro)), e ABS sul 2 (pi? invasivo) anche considerando gli 8 gradi e la nebbiolina che si sta alzando dalle colline e dall'asfalto senesi.
Accensione a tocco ( Easy Start) , non occorre pi? tenere premuto qualche secondo il pulsante a destra, la moto esegue il check da sola e si accende. Devo dire che pur essendo euro 5 il suono ? gustoso, anche dando qualche manatina di gas. Frizione molto leggera, beneficia di un nuovo sistema di alleggerimento (ed ? antisaltellamento).
Le gomme che equipaggiavano le 'nostre' Suzuki sono delle Bridgestone Adventure A41, che a primo sguardo si direbbero ONLY TARMAC (asfalto) e poco GRAVEL (ghiaia/offroad, scusate la reminiscenza rally), ma poi come vedremo stupiranno anche queste, come la V-Strom.
Partiamo, la prima cosa che noto ? che nonostante i miei 92 kg la moto ? molto ben sostenuta di sospensioni, sembra quasi una naked pi? che una crossover / tourer, il mono copia bene la strada senza sedersi troppo anche accelerando fuori dalle curve marce basse e la forcella, ha quei pochi primi cm di 'morbidezza' per dare comfort alla guida per poi diventare molto solida in caso di frenate o trasferimenti di carico rapidi, le nuove pedane maggiorate, offrono buona presa anche con stivali un p? specialistici e c'? comunque la possibilit? di rimuovere anche i gommini, per aumentare ancora di pi? la presa, ma forse se fate tanta strada bianca, altrimenti va bene comunque.
L'andatura ? subito allegra andante, le gomme sembrano tenere bene gi? da subito anche se appunto siamo sempre a febbraio in toscana ed ? mattino. Provo a dare qualche apertura un p? pi? maleducata in uscita di curva per vedere se il traction lavora e si accende qualche spia.... si.. lavora, e mettendo su livello 1 (meno invasivo dei 3, prima di selezionare esclusione, che forse ? consigliabile selezionare in caso di 'facciamo due sgommate su sterrato) fa muovere un p? la moto pur mantenendosi ovviamente in zona sicurezza ma ricordando che siamo su due ruote.
Dopo qualche km passiamo allo sterrato, classica strada di terra battuta e un p? di ghiaia della val d'Orcia, via , abs a 1, mappa A e TC a 1, ci alziamo in piedi e vediamo se le cosce tengono e se i 247 kg della moto, che su strada non si percepivano (complice anche della sella come prima dicevo) , su strada polverosa busseranno.
La moto, nonostante il TC inserito, d? qualche gustosa sgommata, anche complice il posteriore molto scarico, ? ben manovrabile e anche le gomme lavorano bene pur essendo gomme stradali, per? la cosa che mi stupisce di pi?, ? la FRENATA, forse i puristi del tassello storceranno un p? il naso ma.... , il ripartitore di frenata, gran cosa. Anche agendo solo sul freno anteriore, si sente la moto un p? sedersi e frenare anche dietro, pur ovviamente non arrivando al bloccaggio, e il peso sembra molto ben bilanciato e non affatica troppo le braccia e le gambe.
Inizia a piovere, eccoci. Si riparte e cerchiamo di essere un p? pi? educati sui comandi (gas e freno) e torniamo sull'asfalto. Ah, magari alziamo il plexy di quei 5 cm? 5 secondi ed ? fatto.E con la pioggia fa differenza, molto. In questo momento con pioggia battente e 9 gradi ( la strumentazione, si, segna anche la temperatura esterna, oltre a moltissimi altri dati) un p? mi sarebbero piaciute anche le manopole riscaldabili sulla moto, ma non si pu? avere tutto e comunque sono disponibili nel catalogo accessori.
CONCLUSIONI
La Suzuki V-Strom 1050 XT conferma un aggettivo che spesso si d? alla casa di Hamamatsu, SINCERA, ma questa va oltre secondo me, offre davvero un pacchetto completo da vera crossover... cio? pu? essere una moto per andarci in ufficio, per farci un viaggio in coppia, e perch? no anche fare qualche strada bianca, ad un prezzo sicuramente competitivo.
La XT vale i 1700 euro in pi? rispetto alla 'base'? Certo che si.... solo l'IMU a 6 assi vale questa differenza, senza poi considerare l'allestimento di primo equipaggiamento della XT (da base a XT abbiamo anche diversi specchi e sulla base il cupolino si pu? alzare ma solo agendo con brugole al momento dell'installazione), in pi?, la XT ? proposta in colorazioni pi? 'colorate' e appaganti, la base ? disponibile in bianco, nero e grigio.
2020 Suzuki V-Strom
Grigio
Nero
Bianco
2020 Suzuki V-Strom XT
Bianco e Arancio
Giallo
Nero
Penso che la XT sar? il modello pi? venduto almeno nel 90% dei casi, perch?.. perch? va presa quella.
La Suzuki V-Strom 2020 ? gi? ad ora disponibile per test ride in tutti i concessionari Suzuki d'Italia (prenotabile anche sul sito www.suzuki.it , in Suzuki Italia dar? la possibilit? di far provare agli appassionati questo nuovo modello in occasione degli appuntamenti HAT Series: https://moto.suzuki.it/eventi/4934/h...n-sponsor.aspx
Ecco anche il video ufficiale della nuoba Suzuki V-Strom 2020
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