Ieri finalmente dopo un anno di stop per un brutto incidente sono tornato in sella, e mi sono cimentato col motard.
Dopo anni di supersportive e qualche anno di gare in salita, non ero mai nemmeno salito su un motard. (a dire il vero non sono mai salito su moto diverse dalle sportive)
La sensazione subito ? strana, la posizione ? diversissima e il modo di guidare anche: ? parecchio pi? leggero ma sei davvero in alto.
Sono stato a Pomposa e ho guidato una SXV 550 che mi ha prestato Giuliano Covezzi (era con me per darmi indicazioni e consigli utili e nel frattempo si dilettava a girare ): era sitemata di sospensioni ma il motore era originale.
Subito cercavo di ragionare sulla posizione da tenere in sella e dove mettere la gamba interna durante la piega: mi veniva istintivo spostarmi col culo all?interno e mettere il ginocchio in terra.
Poi per? ho voluto sforzarmi di fare ?come si dovrebbe? (anche perch? a fare le curve col ginocchio in terra grattavo sempre anche gli stivali e poi stavo col corpo piuttosto indietro e in uscita la moto andava via spesso)
Solo che si fa una fatica immane!
Va bene che vengo da un anno di completa inattivit? ma i dolori alle mani e alle braccia hanno iniziato a manifestarsi gi? a fine mattinata: infatti nel pomeriggio mi limitavo a uscite di 6/7 giri e poi mi accorgevo che perdevo tenuta fisica e concentrazione e iniziavo un po? a pasticciare nella guida e nelle traiettorie: meglio uscire e tirare fiato.
Un po? mi dispiace perch? se avessi avuto pi? resistenza fisica sarei potuto rimanere in pista pi? a lungo, perch? vedevo che il feeling migliorava sempre di pi?, ma comunque va bene lo stesso, mi sono divertito.
Il tempo fatto ? 1.10 e Giuliano m?ha detto che per essere la prima volta su un motard e dopo un anno di stop motociclistico, ? buono: io mi fido ma voglio tornare il prima possibile per continuare a migliorare nella guida (ci sono ancora una marea di cose che vanno sistemate! )
Scusate se son stato un po? lungo ma mi sembrava giusto riportarvi le sensazioni del mio debutto nel mondo dei motard
Dopo anni di supersportive e qualche anno di gare in salita, non ero mai nemmeno salito su un motard. (a dire il vero non sono mai salito su moto diverse dalle sportive)
La sensazione subito ? strana, la posizione ? diversissima e il modo di guidare anche: ? parecchio pi? leggero ma sei davvero in alto.
Sono stato a Pomposa e ho guidato una SXV 550 che mi ha prestato Giuliano Covezzi (era con me per darmi indicazioni e consigli utili e nel frattempo si dilettava a girare ): era sitemata di sospensioni ma il motore era originale.
Subito cercavo di ragionare sulla posizione da tenere in sella e dove mettere la gamba interna durante la piega: mi veniva istintivo spostarmi col culo all?interno e mettere il ginocchio in terra.
Poi per? ho voluto sforzarmi di fare ?come si dovrebbe? (anche perch? a fare le curve col ginocchio in terra grattavo sempre anche gli stivali e poi stavo col corpo piuttosto indietro e in uscita la moto andava via spesso)
Solo che si fa una fatica immane!
Va bene che vengo da un anno di completa inattivit? ma i dolori alle mani e alle braccia hanno iniziato a manifestarsi gi? a fine mattinata: infatti nel pomeriggio mi limitavo a uscite di 6/7 giri e poi mi accorgevo che perdevo tenuta fisica e concentrazione e iniziavo un po? a pasticciare nella guida e nelle traiettorie: meglio uscire e tirare fiato.
Un po? mi dispiace perch? se avessi avuto pi? resistenza fisica sarei potuto rimanere in pista pi? a lungo, perch? vedevo che il feeling migliorava sempre di pi?, ma comunque va bene lo stesso, mi sono divertito.
Il tempo fatto ? 1.10 e Giuliano m?ha detto che per essere la prima volta su un motard e dopo un anno di stop motociclistico, ? buono: io mi fido ma voglio tornare il prima possibile per continuare a migliorare nella guida (ci sono ancora una marea di cose che vanno sistemate! )
Scusate se son stato un po? lungo ma mi sembrava giusto riportarvi le sensazioni del mio debutto nel mondo dei motard
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