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Variatore scooter: a cosa serve e come funziona

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    Variatore scooter: a cosa serve e come funziona

    Il variatore è il “cuore” del cambio automatico CVT montato dagli scooter moderni. Ecco come funziona, quali sono le operazioni di manutenzione e come migliorare le sue prestazioni




    Uno dei punti di forza degli scooter è il cambio automatico, che rende la guida facile e rilassata, oltre a garantire scatti brucianti. Il sistema utilizzato è detto a “variazione continua” e sfrutta appunto un variatore. Semplice e leggero, richiede poca manutenzione, ma va tenuto sotto controllo, perché è uno dei pezzi più “stressati” dello scooter: difficile resista più di 10-15.000 km. D’altra parte, è proprio dal variatore che si comincia quando si vogliono migliorare le prestazioni. I produttori di parti aftermarket hanno interi cataloghi con ricambi e parti “speciali” per quasi tutti i modelli in commercio. Vediamo come funziona il variatore e come migliorare il suo rendimento.


    Come funziona

    Il variatore di velocità (questo il suo nome completo) non è un pezzo molto complicato e sfrutta soluzioni tecniche collaudate. Con un po’ di esperienza e gli attrezzi giusti è possibile smontarlo e sostituirlo senza troppi problemi. Qui sotto vi spieghiamo (semplificando al massimo) quali sono i principi del funzionamento di un moderno variatore.


    I componenti

    Il variatore è formato da due dischi (le semi pulegge) ed è collegato al motore. Al suo interno ci sono dei cilindretti chiamati massette che si muovono su dei “solchi” detti piste.


    L’altra puleggia

    La cinghia di trasmissione collega il variatore a un’altra puleggia (detta puleggia condotta) che attraverso la frizione trasmette il moto alla ruota.


    Forza centrifuga

    Quando si avvia il motore, il variatore comincia a girare e la forza centrifuga fa spostare le massette verso l’esterno: in questo modo il variatore comincia a lavorare.




    Questione di spinta

    Nel loro movimento, le massette spingono una delle semi pulegge e la fanno “avvicinare” all’altra. In questo modo la cinghia è costretta a spostarsi verso l’alto.


    Saliscendi

    Se la cinghia “sale” nel variatore, nell’altra puleggia è costretta a “scendere”: con questo movimento si cambia il rapporto, che da “corto” (prima/seconda, per intenderci) diventa lungo (quinta/sesta).




    Si cambia per migliorare

    Cambiare o modificare il variatore permette di aumentare l’accelerazione e la velocità massima di uno scooter. Ma di quanto? La risposta cambia a seconda dei mezzi: con gli Yamaha Tmax e gli Honda SH 300i, per esempio, la differenza si sente parecchio; in altri casi, invece i vantaggi sono meno evidenti. Anche i prezzi variano: un kit Polini per Piaggio Liberty 50 costa circa 80 euro, per un Tmax invece si spendono circa 400 euro.

    La puleggia, le massette e la molla di contrasto sono le parti che influenzano il rendimento di un variatore.

    Puleggia: si modifica il profilo, cambiando così lo “scivolamento” della cinghia, quindi il modo e la rapidità con cui si cambiano i rapporti.

    Massette: cambiandone il peso, si modifica il tempo di apertura del variatore. Massette più leggere permettono un movimento più rapido del variatore, che arriva quindi più in fretta a innestare il rapporto più lungo.

    Molla di contrasto: può essere più dura o più morbida rispetto a quella originale. Anche in questo caso si modifica il tempo di cambiata e il momento in cui viene innestato il rapporto più lungo. Una molla più morbida permette di far aprire più velocemente il variatore, ma se questo avviene troppo presto il motore “lavorerà” a un regime sbagliato.


    La cinghia va bene?

    I variatori speciali non portano a un consumo maggiore della cinghia: è possibile continuare a montare le cinghie “originali” senza problemi. In commercio esistono anche cinghie rinforzate, ma secondo gli esperti servirebbero davvero solo sui mezzi elaborati per l’uso in pista.


    Attenzione alle massette

    Le parti più stressate del variatore sono le “massette”: come detto, sono loro che hanno il compito di far aprire le pulegge. Se si “spiattellano”, cioè perdono la forma cilindrica, il movimento del variatore cambia e si riducono le prestazioni dello scooter.

    notizia da: insella.it


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    #2
    Interessante approfondimento.

    Complimenti Laura
    Last edited by MAX_rr; 21-08-23, 18:19.

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