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Albtuono SEI vecchio (le mie moto)

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    #76
    Originally posted by Dy27 View Post
    io ci vado il 23. ci sei anche te??
    Mica facciamo i parucchieri in famiglia
    Noi il Luned? lavoriamo

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      #77
      Originally posted by Darth Maul View Post
      ...............e ma tu non sei.............come si diceva tempo fa ?..........affezionato al marchio ?.................
      Mio padre ai suoi tempi aveva una Sertum 250 cc, vi sfido a sapere di cosa si tratta?

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        #78
        Originally posted by albtuono View Post
        Mio padre ai suoi tempi aveva una Sertum 250 cc, vi sfido a sapere di cosa si tratta?
        ..............SALLO..............SAPEVALO......... ....

        La Sertum ? stata una Casa motociclistica italiana attiva dal 1932 al 1952.
        Nel 1922 nacquero a Milano, in viale Certosa, le Officine Meccaniche Fausto Alberti, specializzatesi nella costruzione di motori per usi industriali e motonautici. Nel 1932 inizi? la produzione motociclistica con il marchio Sertum. Il primo modello ? una 175 4 tempi a valvole laterali, telaio rigido e cambio a tre marce a mano. L'anno successivo alla 175 si affianc? l?anticonvenzionale (per l'epoca) Batua, una motoleggera con motore a due tempi di 120 cc, cambio a due marce e telaio aperto.
        Dopo appena due anni dall?inizio della produzione motociclistica la Sertum aveva gi? un catalogo ampio: dalla popolare Batua si passava alle 175 (disponibili nelle versioni Turismo, Sport e Super Sport), alle 250 (con motore derivato da quello della 175), fino alla prestigiosa 500 bicilindrica a valvole laterali, presentata al Salone di Milano 1934.
        Nel 1937 le Sertum da 250 cc in su divennero disponibili anche con telaio elastico. In quegli anni la Casa milanese era tra le Case italiane pi? importanti, tanto da costituire la cosiddetta "pentarchia", insieme a Benelli, Bianchi, Gilera e Moto Guzzi. La Sertum non disdegnava di partecipare alle competizioni, specialmente a quelle di Regolarit?, con ottimi risultati (cinque medaglie d?oro alla Sei Giorni 1939).
        Con l'avvicinarsi della Seconda guerra mondiale la Sertum si dedic? alle forniture per l?esercito: a questo proposito fu progettata la MCM 500, con motore monocilindrico a valvole laterali. La MCM ? degna di nota anche perch? fu una delle prime moto italiane con freni a tamburo centrale.
        La produzione civile Sertum riprese nel 1946 con i modelli MC 500 (versione civile della MCM), VT-4 250 (monocilindrica a valvole in testa) e la nuova BT-4 500 bicilindrica a valvole in testa. Riprese anche l'attivit? sportiva: alla Sei Giorni cecoslovacca del 1947 la Sertum conquist? due medaglie d?oro.
        Tra il 1947 e il 1948 vennero presentate due 250, l'utilitaria VL-4 a valvole laterali e la Sport Monotubo dal piglio sportivo. La VL-4 venne impiegata con successo nella Regolarit? (tanto da conquistare tre medaglie d?oro alla Sei Giorni 1949).
        Con gli anni Cinquanta inizi? la crisi per la Casa milanese: i modelli a catalogo non rispondevano pi? alle richieste del mercato, che chiedeva sempre pi? motoleggere e scooter. Inoltre il mancato pagamento di un lotto di moto venduto in Argentina aveva causato un grosso "buco" finanziario. Si tent? di raddrizzare la situazione con una 125 due tempi 4 marce, presentata nel 1950. La 125 per? non sar? sufficiente a risollevarsi (non riuscir? nemmeno ad entrare in produzione), provocando un aggravamento della crisi. Nel 1952 per la Sertum giunse la fine, con il fallimento e la messa in liquidazione.


        ..............POTERE DEL WEB.........

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          #79
          Originally posted by Darth Maul View Post
          ..............SALLO..............SAPEVALO......... ....

          La Sertum ? stata una Casa motociclistica italiana attiva dal 1932 al 1952.
          Nel 1922 nacquero a Milano, in viale Certosa, le Officine Meccaniche Fausto Alberti, specializzatesi nella costruzione di motori per usi industriali e motonautici. Nel 1932 inizi? la produzione motociclistica con il marchio Sertum. Il primo modello ? una 175 4 tempi a valvole laterali, telaio rigido e cambio a tre marce a mano. L'anno successivo alla 175 si affianc? l’anticonvenzionale (per l'epoca) Batua, una motoleggera con motore a due tempi di 120 cc, cambio a due marce e telaio aperto.
          Dopo appena due anni dall’inizio della produzione motociclistica la Sertum aveva gi? un catalogo ampio: dalla popolare Batua si passava alle 175 (disponibili nelle versioni Turismo, Sport e Super Sport), alle 250 (con motore derivato da quello della 175), fino alla prestigiosa 500 bicilindrica a valvole laterali, presentata al Salone di Milano 1934.
          Nel 1937 le Sertum da 250 cc in su divennero disponibili anche con telaio elastico. In quegli anni la Casa milanese era tra le Case italiane pi? importanti, tanto da costituire la cosiddetta "pentarchia", insieme a Benelli, Bianchi, Gilera e Moto Guzzi. La Sertum non disdegnava di partecipare alle competizioni, specialmente a quelle di Regolarit?, con ottimi risultati (cinque medaglie d’oro alla Sei Giorni 1939).
          Con l'avvicinarsi della Seconda guerra mondiale la Sertum si dedic? alle forniture per l’esercito: a questo proposito fu progettata la MCM 500, con motore monocilindrico a valvole laterali. La MCM ? degna di nota anche perch? fu una delle prime moto italiane con freni a tamburo centrale.
          La produzione civile Sertum riprese nel 1946 con i modelli MC 500 (versione civile della MCM), VT-4 250 (monocilindrica a valvole in testa) e la nuova BT-4 500 bicilindrica a valvole in testa. Riprese anche l'attivit? sportiva: alla Sei Giorni cecoslovacca del 1947 la Sertum conquist? due medaglie d’oro.
          Tra il 1947 e il 1948 vennero presentate due 250, l'utilitaria VL-4 a valvole laterali e la Sport Monotubo dal piglio sportivo. La VL-4 venne impiegata con successo nella Regolarit? (tanto da conquistare tre medaglie d’oro alla Sei Giorni 1949).
          Con gli anni Cinquanta inizi? la crisi per la Casa milanese: i modelli a catalogo non rispondevano pi? alle richieste del mercato, che chiedeva sempre pi? motoleggere e scooter. Inoltre il mancato pagamento di un lotto di moto venduto in Argentina aveva causato un grosso "buco" finanziario. Si tent? di raddrizzare la situazione con una 125 due tempi 4 marce, presentata nel 1950. La 125 per? non sar? sufficiente a risollevarsi (non riuscir? nemmeno ad entrare in produzione), provocando un aggravamento della crisi. Nel 1952 per la Sertum giunse la fine, con il fallimento e la messa in liquidazione.


          ..............POTERE DEL WEB.........
          Pensavo fosse frutto della tua memoria storica
          che poi sarebbe questa:
          Last edited by albtuono; 16-05-11, 12:54.

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            #80
            Tributo a mio fratello Tibe:

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              #81
              11091700655 | eRReMMe Photo





              [url]http://www.erremmephoto.it/photoagency/index.php?q=gallery&g2_itemId=4739751[/url

              Last edited by albtuono; 21-10-11, 08:04.

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                #82
                La mia Bruty con le ultime modifichine:

                Collettori e raccordo scatalizzatore MV Corse, con mappa al banco eseguita da Evolution Bike.
                Freccine piccole e ho aggiunto i tappini per la chiusura delle viti che fissano quelle di serie.
                Last edited by albtuono; 21-10-11, 08:01.

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