Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Modifica scarico F4 (work in progress)
Collapse
X
-
Originally posted by fuko-dao View Post"IL TERMINALE DI SCARICO
Visto il traffico di onde di pressione positive o negative che siano, cosa accade quando andiamo a silenziare lo scarico?
Premesso che ne esistono tipologie diverse, si cerca sempre di abbattere la rumorosit? (con il passare del tempo le
normative sono sempre pi? severe!) senza ostacolare troppo il passaggio dei gas (l'impedimento viene normalmente
definito "contropressione allo scarico"). La contropressione (exhaust back pressure) ? la resistenza fluidodinamica che
ostacola l’efflusso dei gas di scarico dal motore verso l’atmosfera. E’ causata dalla resistenza al
moto nelle tubazioni dei condotti di scarico, dalla presenza al loro interno di zone di confluenza tra gli scarichi dei vari
cilindri (giunzioni) e ovviamente in larga misura dal silenziatore nel terminale. La contropressione pu? essere anche
negativa, come abbiamo gi? visto, agevolando l’estrazione dei gas combusti sotto forma di depressione.
Anche nel caso del terminale di scarico (cos? come accade per i silenziatori "centrali" e per i catalizzatori) una minore
contropressione agevola la potenza massima agli alti regimi penalizzando l'erogazione a basso numero di giri.
In generale i silenziatori si realizzano con tre metodi, anche se non mancano esempi di convivenza tra soluzioni diverse.
Il disegno mostra il pi? comune (almeno per quanto riguarda i ricambi sportivi!) "A" che frutta l'assorbimento; quello "B",
detto a riflessione e quello "C" a risonatore.
La tipologia ad assorbimento "A" ? composta da un unico tubo forato, che percorre tutta la lunghezza del silenziatore,
circondato da materiale fonoassorbente che riempie tutto il restante spazio a disposizione nella camera. Le onde sonore
vengono "assorbite" dal rivestimento (di solito lana di basalto, a volte combinata con fini maglie d'acciaio) con
un'efficacia che dipende dalla geometria dei fori, dalla lunghezza e diametro del tubo ed ovviamente dalla densit? del
materiale fonoassorbente impiegato! Questa tipologia di silenziatori ? largamente impiegata: sia perch? provoca uno
smorzamento su larga banda, particolarmente efficace alle frequenze pi? alte (filtro passa-basso), sia perch? induce
modesti valori di contropressione allo scarico (sicuramente inferiori a quelli che si ottengono con altre soluzioni). Da
quest'ultima considerazione si evince per quale motivo ? praticamente l'unica ad essere impiegata in ambito sportivo! Il
"B" si basa sia sulla riflessione delle onde sonore rispetto alla sorgente, sia sulla moltiplicazione dei "punti sonori" che
introducono delle interferenze: pi? fori ci sono, maggiormente se ne sentono gli effetti della riduzione di rumore. Di solito
questa tipologia di silenziatori ? formata da pi? camere collegate tra loro e tubi intermedi che creano salti di sezione,
rinvii e risonanze (in serie e in derivazione). Si ottiene cos? un efficace silenziamento, specialmente per quanto riguarda le
basse frequenze…
Le marmitte a risonatore "C" invece sfruttano per lo pi? tubi forati, chiusi in parte o totalmente all'estremit?. Lunghezza e
numero dei tubi, nonch? tipo di foratura, creano interferenze tra i punti sonori e turbolenze dei gas di scarico che
producono un filtraggio esteso su larga banda. In pratica il silenziatore si comporta come uno strumento musicale le cui
timbriche ed intensit? possono essere variate modificando geometrie e materiali impiegati. Nulla vieta che i tre diversi tipi
di silenziatori convivano per restare entro i limiti imposti dalla legge o per migliorare sia il rendimento, sia il sound del
propulsore."
Comment
X
Comment