Dollarone, ti racconto un aneddoto veloce...
Qualche annetto fa vado dal concessionario Cagiva-MV con la mia R1 del 2000 nera/rossa, perfetta, originalissima, adorata (comprata nuova nel settembre 2000 dando dentro un Suzuki TL 1000 R acquistato nuovo nel giugno 2000, ovvero 3 mesi prima! Ma era un mezzo cesso...)... avevo appena fatto con lei una vacanza di un mese in Sardegna, ne ero fiero, ci andavo occasionalmente in pista a Misano (circuito vecchio), la conoscevo bene e la guidavo ad occhi chiusi, divertendomi a fare il pistola ai semafori con lunghe impennate.
Ero andato a vedere la F4... ne vidi una nuova tutta grigia, davvero molto bella, elegante, ma fu quando la toccai con mano che capii davvero di che qualit? costruttiva era fatta... nella componentistica, decals, dettagli, verniciature... un altro mondo. Guardai fuori dalla vetrina la mia R1 jappa... per la prima volta, ti giuro, mi sembrava un "plastichino".
Ma la F4 non la comperai.
Fu qualche tempo dopo, che vendetti un GSX-R 1000 per acquistare la prima F4.
Sembravo un bimbo col giochino desiderato da tanto tempo.
Era una F4 750 S 1+1 rossa/grigia.
Arrivai al concessionario e lei era l? fuori ad aspettarmi... da sballo!
Terminata la prassi d'acquisto, misi il casco, girai la chiave e via... verso casa!!
Bh?... dopo circa 2/3 km, ti giuro feci la prima considerazione: "ma che caxxo ho comprato?"
All'improvviso mi sembrava un cesso, da guidare s'intende... un asse da stiro rigidissima sotto il culo, scomoda all'inverosimile, la R1 a confronto mi sembrava un T-Max!
Ho pensato che col passare dei giorni ci avrei fatto l'abitudine... invece nei primi giorni a seguire, facendo stradine tutte curve, non capivo come le riviste potessero dedicarle delle lodi ciclistiche definendo l'anteriore una lama che fende le traiettorie incollata a terra. Proprio con l'anteriore non mi trovavo, dovevo forzare, dovevo proprio crederci! Prenderla di peso e buttarla gi?... ma poi, come chi si trova dentro al tunnel, ho visto la luce!!
E' stato come quando per la prima volta guidai la Ducati 998 R, blasonata e osannata da tutti... all'inizio mi sembrava un cesso.
Ma ? la normale sensazione della maggiorparte di chi proviene dalle giapponesi.
Che davanti sono facili e leggere, pensi di guidarle da ***, invece spesso non capisci che sei quasi oltre il limite, con l'anteriore troppo leggero e poco preciso che in circuito sbacchetta qui e l? e anche se usi ammortizzatori di sterzo, sembra sempre di tenere stretto un toro per le corna.
La F4 invece no. Dove la metti sta, puoi spingere sicuro sul gas, quando la capisci ? come il diamante di "De Beers": per sempre!!!
Fidati, se all'inizio ti sembrer? strana, a volte pesante e fisica, devi solo imparare a capirla. Poi ci farai i giochi davvero, altro che R1.
Anche se il pistola ai semafori, poi, ho smesso dii farlo...
Qualche annetto fa vado dal concessionario Cagiva-MV con la mia R1 del 2000 nera/rossa, perfetta, originalissima, adorata (comprata nuova nel settembre 2000 dando dentro un Suzuki TL 1000 R acquistato nuovo nel giugno 2000, ovvero 3 mesi prima! Ma era un mezzo cesso...)... avevo appena fatto con lei una vacanza di un mese in Sardegna, ne ero fiero, ci andavo occasionalmente in pista a Misano (circuito vecchio), la conoscevo bene e la guidavo ad occhi chiusi, divertendomi a fare il pistola ai semafori con lunghe impennate.
Ero andato a vedere la F4... ne vidi una nuova tutta grigia, davvero molto bella, elegante, ma fu quando la toccai con mano che capii davvero di che qualit? costruttiva era fatta... nella componentistica, decals, dettagli, verniciature... un altro mondo. Guardai fuori dalla vetrina la mia R1 jappa... per la prima volta, ti giuro, mi sembrava un "plastichino".
Ma la F4 non la comperai.
Fu qualche tempo dopo, che vendetti un GSX-R 1000 per acquistare la prima F4.
Sembravo un bimbo col giochino desiderato da tanto tempo.
Era una F4 750 S 1+1 rossa/grigia.
Arrivai al concessionario e lei era l? fuori ad aspettarmi... da sballo!
Terminata la prassi d'acquisto, misi il casco, girai la chiave e via... verso casa!!
Bh?... dopo circa 2/3 km, ti giuro feci la prima considerazione: "ma che caxxo ho comprato?"
All'improvviso mi sembrava un cesso, da guidare s'intende... un asse da stiro rigidissima sotto il culo, scomoda all'inverosimile, la R1 a confronto mi sembrava un T-Max!
Ho pensato che col passare dei giorni ci avrei fatto l'abitudine... invece nei primi giorni a seguire, facendo stradine tutte curve, non capivo come le riviste potessero dedicarle delle lodi ciclistiche definendo l'anteriore una lama che fende le traiettorie incollata a terra. Proprio con l'anteriore non mi trovavo, dovevo forzare, dovevo proprio crederci! Prenderla di peso e buttarla gi?... ma poi, come chi si trova dentro al tunnel, ho visto la luce!!
E' stato come quando per la prima volta guidai la Ducati 998 R, blasonata e osannata da tutti... all'inizio mi sembrava un cesso.
Ma ? la normale sensazione della maggiorparte di chi proviene dalle giapponesi.
Che davanti sono facili e leggere, pensi di guidarle da ***, invece spesso non capisci che sei quasi oltre il limite, con l'anteriore troppo leggero e poco preciso che in circuito sbacchetta qui e l? e anche se usi ammortizzatori di sterzo, sembra sempre di tenere stretto un toro per le corna.
La F4 invece no. Dove la metti sta, puoi spingere sicuro sul gas, quando la capisci ? come il diamante di "De Beers": per sempre!!!
Fidati, se all'inizio ti sembrer? strana, a volte pesante e fisica, devi solo imparare a capirla. Poi ci farai i giochi davvero, altro che R1.
Anche se il pistola ai semafori, poi, ho smesso dii farlo...
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